Farò la relatrice...

In questo thread si accettano suggerimenti vari: su come parlare, su come vestire, su come non farsi la cacca addosso dalla paura...:-o


Il tema "come non farsi la cacca addosso dalla paura quando si parla in pubblico", secondo Glee, si risolve sforzandosi di immaginare che tutti i/le componenti dell'auditorium siano nudi.
Non so se funziona, though.

In compenso, io
1) Farei la pupù PRIMA di salire sul palco, ché è meglio
2) Mi preparerei una traccia dei punti principali da trattare (se non devi lèggere un documento già pronto), per evitare di perdere il filo
3) Alcuni suggeriscono, sempre per non perdere il filo, di guardare la maggior parte delle volte verso un punto preciso (un partecipante si sentirà un criminale, se il tuo discorso verte su qualcosa di nefasto, ma fa niente). Altri, invece, dicono di guardare un po' tutti.
4) E' obbligatorio gesticolare, usare immagini metaforiche, sorridere. Ogni cinque minuti, una digressione verso qualcosa che non c'entra niente (al limite, una barzelletta) risveglia gli spettatori dall'inevitabile calo di attenzione.
5) Per sbalordire l'uditorio, se necessario, userei l'arma più terrificante che l'oratore abbia a disposizione: il silenzio. Se taci per 10 secondi, si crea una tensione inverosimile. Usa quest'arma solo se necessario, mi raccomando



In bocca al lupo vegano! :)
 
6) se proprio non riesci ai punti precedenti, scrivi il discorso su carta molto morbida e vai sotto il tavolo dicendo ke ti è kaduto un orecchino molto prezioso ....

forza claire!
 
In compenso, io
1) Farei la pupù PRIMA di salire sul palco, ché è meglio
2) Mi preparerei una traccia dei punti principali da trattare (se non devi lèggere un documento già pronto), per evitare di perdere il filo
3) Alcuni suggeriscono, sempre per non perdere il filo, di guardare la maggior parte delle volte verso un punto preciso (un partecipante si sentirà un criminale, se il tuo discorso verte su qualcosa di nefasto, ma fa niente). Altri, invece, dicono di guardare un po' tutti.
4) E' obbligatorio gesticolare, usare immagini metaforiche, sorridere. Ogni cinque minuti, una digressione verso qualcosa che non c'entra niente (al limite, una barzelletta) risveglia gli spettatori dall'inevitabile calo di attenzione.
5) Per sbalordire l'uditorio, se necessario, userei l'arma più terrificante che l'oratore abbia a disposizione: il silenzio. Se taci per 10 secondi, si crea una tensione inverosimile. Usa quest'arma solo se necessario, mi raccomando



In bocca al lupo vegano! :)

1) Fatto
2) Fatto
3) Io guardavo un po' qui e un po' là
4) Ecco, invece, ero un po' poco espressiva. Avevo il cuore che picchiava come una grancassa e la salivazione azzerata. Avevo paura che in due momenti ben precisi il numeroso pubblico maschile iniziasse ad aggredirmi verbalmente:help: e non sono riuscita a sorridere MAI.:help::(
5) Nessun silenzio. Tutto è andato liscio.

:)
Grazie
 
1) Fatto
2) Fatto
3) Io guardavo un po' qui e un po' là
4) Ecco, invece, ero un po' poco espressiva. Avevo il cuore che picchiava come una grancassa e la salivazione azzerata. Avevo paura che in due momenti ben precisi il numeroso pubblico maschile iniziasse ad aggredirmi verbalmente:help: e non sono riuscita a sorridere MAI.:help::(
5) Nessun silenzio. Tutto è andato liscio.

:)
Grazie
:up: Complimenti :)
 
1) Fatto
2) Fatto
3) Io guardavo un po' qui e un po' là
4) Ecco, invece, ero un po' poco espressiva. Avevo il cuore che picchiava come una grancassa e la salivazione azzerata. Avevo paura che in due momenti ben precisi il numeroso pubblico maschile iniziasse ad aggredirmi verbalmente:help: e non sono riuscita a sorridere MAI.:help::(
5) Nessun silenzio. Tutto è andato liscio.

:)
Grazie

Ebbrava :)
 

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