ma che gliene frega a Cairo se quelli lo vendevano ?......non capisco cosa gliene viene in tasca ?
Non mi sono spiegato: Cairo riteneva che RCS fosse stata danneggiata dalla cessione dell’immobile al prezzo di 120 milioni (e anche l’arbitrato ha determinato che il valore reale in quel momento fosse superiore a 150 milioni di euro) e che Blackstone si fosse approfittata dello stato di necessità di RCS per cui ci fossero i presupposti per ottenere un ristoro (probabilmente una ridefinizione al ribasso del canone di affitto ovvero una integrazione di prezzo).
Gli arbitri hanno stabilito che effettivamente il prezzo non fosse congruo ma che la differenza rispetto al valore reale del bene nel momento della compravendita (oltre 30 milioni di euro) non giustificasse un ristoro a favore di Cairo e, al tempo stesso, esplicitamente concluso comunque che la lite non fosse temeraria (appunto per il fatto che il valore reale fosse alla data della compravendita effettivamente nettamente superiore al prezzo pattuito)
Allianz quando è venuta a conoscenza della lite si è ritirata dalla trattativa con Blackstone, ritenendo evidentemente che effettivamente le ragioni di Cairo non fossero totalmente campate per aria e che gli arbitri potessero addirittura annullare l’originale contratto di compravendita (e quindi Blackstone avrebbe dovuto restituire l’immobile a Cairo a fronte della restituzione dei 120 milioni corrisposti)
Ovviamente se i legali di Allianz avessero ritenuto che tale rischio fosse irrilevante e la lite temeraria e totalmente infondata avrebbero invece suggerito al proprio cliente di procedere nella transazione, riservandosi semplicemente di tutelarsi con adeguate garanzie (e Blackstone è sicuramente un soggetto solvibile per cui - soprattutto a fronte di un rischio estremamente remoto - sarebbero state considerate più che sufficienti)…