Evoluzionismo, uomini e donne (1 Viewer)

ConteRosso

mod sanguinario
rispondo da cazzaro come sono e fui:
la specie umana da tempo manca di evoluzione
potrà sembrare eugenetica , ma i più deboli non muoiono più
anzi si riproducono come conigli :D
 

AlanFord

fecondatore a richiesta
Per me la risposta e' semplice ed il padreterno in questo e' stato un grande;
se pensiamo a quanto e' breve l'orgasmo maschile, ed invece a quanto e' infinito, sfaccettato, ampio, multiplo e violento l'orgasmo femminile, ci possiamo render ben conto che qui ha voluto rimettere un po' di equita': donne gran godute per meno tempo, noi godutine per piu' tempo...su questo ho gia' dissertato da altre parti e il non aver avuti risposta dai maschi mi ha depresso enormemente, soprattutto pensando alle loro compagne...
 

Ignatius

sfumature di grigio
Perché la spinta alla continuazione della specie è fortissima, insopprimibile, per ora.

Sì, ma la specie continua anche se ci si limita a far riprodurre i maschi "giovani" (fino ai 45, diciamo); perchè i maschi "matusa" (>45) devono avere una possibilità che le femmine matusa (giustamente IMHO) non hanno?
La Natura si è sbagliata? E' questo il mio dubbio.

Un'ipotesi mi sfiora il cervellino piccino picciò.

La Natura NON sbaglia.

La Natura prevede che gli uomini giovani (come sopra definiti) possano fare i figli, ma l'evoluzione ci insegna che gli uomini giovani, durante l'evoluzione, andavano a caccia di mammuth, lottavano con le tigri e, già che c'erano, organizzavano doverose guerre tra tribù.
Insomma, rischiavano di scarseggiare, quantitativamente.
Le femmine, appena evolutesi dai primati, facevano invece lavori intensi ma (relativamente) meno pericolosi per la loro sopravvivenza, rispetto alla caccia e alla guerra.

Perdunque, la Natura ha deciso che era giusto che i matusa potessero riprodursi per compensare le eventuali stragi in cui fossero incappati i giovani.

Questa è la mia teoria e, nello scriverla, m'accorgo che la mia intelligiienza mi spaventa a me stesso medesimo.


potresti approfondire il concetto di "periodo refrattario"?

Come dice Zia Claire,

Il periodo refrattario è il tempo che ci vuole perché il pene, dopo l'orgasmo, possa nuovamente avere un'erezione.
Il tempo varia in base all'età e a caratteristiche personali dell'uomo.
Minimo, direi quasi inesistente, da ragazzi.
:-o

La durata dipende anche dalle caratteristiche personali dell'interlocutrice :-o: se fa l'occhiolino, si dimezza di colpo.

Il periodo refrattario e' inversamente proporzionale all'uso del viagra.

Mai provato il Vaiegra.
‪Urrà‬‏ - YouTube
 

7072

-..-:.-:--.---_.-.
rispondo da cazzaro come sono e fui:
la specie umana da tempo manca di evoluzione
potrà sembrare eugenetica , ma i più deboli non muoiono più
anzi si riproducono come conigli :D


vero. :up:

Non che tui sia un kazzaro, ma quanto affermi credo di condividerlo almeno in parte.

In Africa si more ancora tanto, e questo denota una debolezza delle popolazioni che colà risiedono.
Debolezza, magaro non propriemente fisica, ma dovuta alle condizioni ambirentali.
 
Ultima modifica:

Claire

ἰοίην
Sono abbastanza d'accordo con te, Igno:)


Sì, ma la specie continua anche se ci si limita a far riprodurre i maschi "giovani" (fino ai 45, diciamo); perchè i maschi "matusa" (>45) devono avere una possibilità che le femmine matusa (giustamente IMHO) non hanno?
La Natura si è sbagliata? E' questo il mio dubbio.

Un'ipotesi mi sfiora il cervellino piccino picciò.

La Natura NON sbaglia.

La Natura prevede che gli uomini giovani (come sopra definiti) possano fare i figli, ma l'evoluzione ci insegna che gli uomini giovani, durante l'evoluzione, andavano a caccia di mammuth, lottavano con le tigri e, già che c'erano, organizzavano doverose guerre tra tribù.
Insomma, rischiavano di scarseggiare, quantitativamente.
Le femmine, appena evolutesi dai primati, facevano invece lavori intensi ma (relativamente) meno pericolosi per la loro sopravvivenza, rispetto alla caccia e alla guerra.

Perdunque, la Natura ha deciso che era giusto che i matusa potessero riprodursi per compensare le eventuali stragi in cui fossero incappati i giovani.

Questa è la mia teoria e, nello scriverla, m'accorgo che la mia intelligiienza mi spaventa a me stesso medesimo.




Come dice Zia Claire,



La durata dipende anche dalle caratteristiche personali dell'interlocutrice :-o: se fa l'occhiolino, si dimezza di colpo.



Mai provato il Vaiegra.
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Claire

ἰοίην
Per me la risposta e' semplice ed il padreterno in questo e' stato un grande;
se pensiamo a quanto e' breve l'orgasmo maschile, ed invece a quanto e' infinito, sfaccettato, ampio, multiplo e violento l'orgasmo femminile, ci possiamo render ben conto che qui ha voluto rimettere un po' di equita': donne gran godute per meno tempo, noi godutine per piu' tempo...su questo ho gia' dissertato da altre parti e il non aver avuti risposta dai maschi mi ha depresso enormemente, soprattutto pensando alle loro compagne...

AlanFord, si può avere un orgasmo anche in menopausa, sai?
Anzi, forse, libere dal peso della temuta gravidanza, lo spasso aumenta :D
 

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