proprio non lo si capisce che se cresce un paese come il giappone e' molto probabile che con uno yen deprezzato del 30% confronto 6 mesi fa..chi lo prende in quel posto e' l'europa...
che a noi la crescita Jap puo' essere fatale
o pensate che la Toyota vendera' come prima nel segmento della BMW?
Io vorrei portare questo spunto di riflessione poi fatene quel che volete perchè qua c'è di mezzo anche la politica e quindi le opinioni diventano dogmi e paradigmi giusti ed inalienabili.
L'economia mondiale subi a fine degli anni 20 un tracollo finanziario importante che la storia ricorda con il nome di Grande Depressione. Sebbene la storiografia riporta quasi esclusivamente l'esempio statunitense Bernanke ha sempre citato l'esempio Giapopnese come un esempio mirabile di uscita dalla grande depressione grazie ad un mix di politiche che si possono puntualizzare:
1)Debolezza dello Yen
2)Politiche di QE associate a politiche di controllo dei capitali
3)Politiche monetarie acomodative
4)Politiche fiscali accomodative.
Come potrete notare gli USA hanno adottato queste politiche per uscire dalla grande recessione del 2008 tranne il discorso dei controlli dei capitali che non è stata necessaria in quanto il dollaro valuta di riserva mondiale.
Ora questo è il razionale che ci sta guidando in questi ultimi mesi, abbiamo quindi il mainstearm economico finanziario che ci decanta le lodi delle scelte relfazionistiche e critica l'europa per l'incapacità di adottarle.
Ovviamente non hanno tutti i torti ma non tengono conto degli effetti collaterali. Non essendo tutte le aree impostate con lo stesso modello economico e non avendo tutte le aree attuali tutte le stesse necessità politiche svalutative vengono combattute con altre politiche svalutative creando un pericoloso loop di interessi.
Inoltre l'esempio giapponese non tiene conto che il Giappone per buona parte degli anni 20 ebbe una crescita economica anemica nonostante il cambio fosse libero di fluttuare avendo sciolto nel 1917 la parità con l'oro e nonostante il forte terremoto del 1923 permise al paese di avere un 1924 brillante ed infatti anche l'intensità della grande depressione fu inferiore in quanto li colpì dopo una fase di crescita limitata.
Inoltre sebbene storicamente non sia dimostrato la competizione tra i vari paesi nelle scelte monetarie degli anni 30 per uscire dalla grande depressione ha avuto una sua parte nello sviluppo della competizione anche militare tra le potenze degli anni 30.
Prima quindi di tessere lodi sperticate per una scelta monetaria rispetto ad un altra preferirei avere un approccio più prudente alla materia.