EuroBond Report 20/01/2003 (1 Viewer)

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EuroBond Report 20/01/2003

Titoli del debito pubblico italiano sotto i riflettori del mercato, dopo la decisione presa da S&P di modificare l´outlook del debito pubblico da stabile a negativo.
Tale decisione, in cui è stato comunque confermato il rating di AA, arriva per la presunta incapacità di strutturare delle riforme che possano ridurre stabilmente l´incidenza del debito pubblico senza far uso ad operazioni di cartolarizzazione.
A nostro avviso tale decisione risulta ingiustificata e pretestuosa, poiché stati come la Germani e la Francia ( che incontrano le Ns stesse difficoltà di ristrutturazione del debito de non superiori ) non sono stati oggetto a modifiche di rating o outlook.
Sulla base di questa decisione, si è registrato un´allargamento di circa 2 bp sull´intera curva dei rendimenti.
Ottava da protagonista assoluto per il Bund future che, complici le negative notizie macro di oltreoceano, con un deficit commerciale sui livelli di massimo storico, continua nel suo movimento di consolidamento in area 114.
Risulterà da monitorare area 114, la cui rottura di 114,03 porterà come primo obiettivo del derivato area 114,6.
Sul fronte del settore dei corporate bonds, l´ottava conclusa ha visto come protagonisti assoluti - sul primario - emittenti come France Telecom e Deutsche Telekom che, visti i bassi livelli del premio sui governament bonds, hanno approfittato del momento per rifinanziare il proprio debito anche ( sulla scia di quanto fatto da Olivetti ) con l´aggiunta di emissioni trentennali con spread sul mid swap superiori ai 300 bp.
Stabile i corsi nel comparto utility con in buona luce EDF e Vivendi Universal.
Nel settore auto evidente "affanno" dei prezzi dei bonds Ford, mentre Gmac, che ha potuto contare sugli eccellenti dati trimestrali pubblicati, è apparsa in buona luce con la presenza di denaro a coprire la parte breve e media della curva .
Tra i Fallen Angel ottava da protagonista assoluta per Alcatel che sulla scia degli inaspettati - ma al tempo stesso graditissimi dagli analisti - dati relativi al IV trimestre 2002, ha continuato il rally iniziato sul finire del 2002 , ed ha ristretto gli spread sulla parte breve e media della curva di circa 2 figure.
Ben comprate sono risultate essere le scadenze 5% 01/2004 e 5,875% 09/2005.
Settimana da protagonista anche per i bonds Abb che incassato il downgrade ( ampiamente scontato dal mercato ) di S&P, ha beneficiato dell´annuncio secondo cui sarebbe prossima alla risoluzione, la controversia che la vede coinvolta per l´utilizzo dell´amianto.
Relativamente alla situazione dei bond emessi dai paesi emergenti si mantengono stabili le quotazioni dei bond brasiliani mentre si fa sempre più drammatica la situazione in Venezuela.
Il rischio paese misurato dall´indice Embi ha superato quota 1200 punti sui governativi americani, e nel paese si fa sempre più strada, dopo aver paralizzato con gli scioperi la produzione di greggio, la possibilità di una protesta fiscale che indebolirebbe ancor di più l´economia del paese.
Stabili le quotazioni per i governativi paesi emergenti area euro.
 

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