EuroBond Report 04/05/2003 (1 Viewer)

FinanzaWeb

Nuovo forumer
EuroBond Report 04/05/2003

Ennesima ottava trascorsa per il Bund nell'area di trading 113-115.
Il persistere nell'area in oggetto e la scarsità dei volumi ci fanno propendere per un'operatività impostata alla prudenza e volta a seguire i micro trend interni all'area stessa.
Operativamente per un trading tattico crediamo che il movimento in atto possa essere individuato come di distribuzione e che, i ritorni in area 115 debbono essere interpretati come delle occasioni di short con stop alla pari in ambito weekly.
Sul fronte corporate, nell'ottava conclusa, si è ancora una volta ridotto il differenziale pagato rispetto ai titoli di stato.
La mancanza di rendimenti interessanti sul fronte dei governativi, ha ancora una volta appiattito i rendimenti tra i titoli societari ed in questo ambito sono stati premiati gli emittenti TMT ( in deciso rialzo la parte lunga della curva ) e del settore auto ( bull market sulla totalità della curva ).
Come più volte detto, i mercati tendono ad anticipare la ripresa sul fronte macro di circa 6 mesi e le buone trimestrali diffuse nel 1Q 03 hanno reso ancor più forte la convizione che l'economia abbia, o sia prossima, ad invertire il ciclo e che, con la rinnovata fiducia nell'economia anche le società appartenenti a settori ciclici come l'auto - sotto pressione sul lato dei conti negli ultimi 18 mesi - potranno incrementare i volumi di vendita e fornire maggiore "sicurezza" e redditività ai detentori di titoli di debito.
Da segnalare che in un clima di moderata fiducia sul trend economico in atto, anche quelle società ( v.Ericsson ) che hanno fornito trimestrali inferiori alle attese - e che in altri momenti sarebbero state bersagliate dalle vendite - sono state premiate dal mercato in base alle dichiarazioni dei loro Ceo, sulla loro ferrea volontà di portare a termine i piani di dismissione approvati, o di riduzione della forza lavoro.
Anche per ciò che concerne l'area degli emergenti, continua il processo di convergenza dei rendimenti per i paesi dell'Est Europa, verso la curva dei tassi degli stati membri UE.
Non possiamo non notare come tale processo abbia, di fatto, reso scarsamente interessante ai sul fronte dei rendimenti tale comparto, e che crediamo ci possa essere del valore in alcuni emittenti corporate russi o della polonia.
Da segnalare ancora una settimana in denaro per i bond emessi dal Brasile che sulla scia del buon feeling del governo Lula con i mercati riduce di ancora due punti gli spread rispetto all'indice Embi.

* A cura del Dr.Roberto Coletta - Consulente di investimento CPA®
Private Banker presso primario gruppo bancario italiano.
 

Users who are viewing this thread

Alto