EuroBond Report 03/02/2002 (1 Viewer)

FinanzaWeb

Nuovo forumer
EuroBond Report 03/02/2002

Ancora una volta protagonista assoluto, dell’ottava trascorsa, nel reddito fisso è risultato essere il movimento effettuato dal bund future.
Effettuato il ritracciamento, dai più atteso e preventivato, in area 114 il bund sulla spinta dell’apertura di nuove posizioni long in ottica di trading, ha ripreso vigore andando a testare l’area di resistenza posizionata a 115.
Ribadiamo la nostra convinzione che l’apertura di posizioni long sia consigliata esclusivamente in pura ottica speculativa.
Sul primario dei titoli governativi la settimana è stata archiviata con l’emissione del nuovo benckmark trentennale - Bund 2034 - tedesco, con rendimento in asta del 4,57% e con domanda sostenuta ma ben lontana dai record di inizio gennaio.
Degna di menzione l’ultima asta effettuata in Italia con rendimenti dei BOT mensili, ai minimi storici,all’1,8%.
Generalmente, il rischio geopolitico dovuto all’acuirsi delle tensioni Usa-Iraq ha mantenuto inalterata, con pressioni sulla parte media, la struttura della curva dei rendimenti.
Appare evidente che le estremità della curva risultino essere quelle maggiormente prezzate mentre, dei leggeri margini di apprezzamento (provocando quindi un movimento di appiattimento della curva ) possono essere ravvisati nella parte media della stessa.
Il movimento di irripidimento in atto sulla parte breve ( parte preferita dagli investitori in caso di flight to quality da rischio guerra )sembra, infatti, aver eroso per la gran parte, le possibilità di crescita dei corsi della stessa.
Segnaliamo inoltre che l’ormai scontato taglio dei tassi di 25 bp della BCE risulta essere già prezzato dal future sull’Euribor 3 mesi .
Settimana di fermento anche sul primario dell’euromercato, poiché hanno visto la luce sia nuove emissioni corporate ed emergenti, che riaperture come quella che ha visto protagonista la nostrana Olivetti.
Proprio Olivetti ha riaperto l’emissione trentennale di gennaio, con un nuova tranche da 400 Mln di euro e premio – vista la favorevole accoglienza – ridotto a 290 bp sul bund, rispetto ai precedenti 300 bp.
Tra le altre emissioni segnaliamo il nuovo bond quinquennale Deutsche Telekom, scadenza 2008 con cedola 5,75%, il Bond settenale Toyota da 1 Mld euro con cedola 4% e la nuova emissione Gmac floater 02/2005 con premio di 225 bp sull’Euribor 3m.
Sostanzialmente stabili le quotazioni per il comparto TMT con in buona evidenza le emissioni France Telecom sulla scia dei buoni dati trimestrali pubblicati
Pressione sui bond AT&T con perdita vicina alla figura per il benchmark 6% 11/2006; da segnalare, sempre sul player americano, i rumors su un possibile downgrade da parte di Moody’s.
Settore auto in rosso con quotazioni stabile per le sole General Motors e Roll’s Royce.
In palese controtendenza i bond Fiat che hanno stretto gli spread su tutta la curva dei rendimenti.
Continua la pressione per il comparto financials su cui pesanti vendite hanno continuato a colpire le banche tedesche ed elvetiche ( sui timori per gli effetti dello scudo II ).
 

Users who are viewing this thread

Alto