EURO TRUFFA: politicanti e sindacalisti italiani sono complici (1 Viewer)

tontolina

Forumer storico
CHI INFLUENZA VERAMENTE I TASSI DEI TITOLI DI STATO (Spoiler, non sono Borghi o la Cina)


Ogni Tanto qualche politico o cattivo giornalista si presenta in TV ragliando che “Le dichiarazioni dell’onorevole Borghi (o Bagnai, o Savona, o Rinaldi) hanno fatto esplodere lo spread e gli interessi sui titli di stato ed adesso gli Italia pagheranno più tasse per colpa sua”.
Infatti le continue polemiche sui Minibot…. hanno fatto calare il rendimento dei tassi…oppure no?
Purtroppo no, a comandare il corso dei titoli di stato è, sopresa ed orrore, la BANCA CENTRALE del paese in questione.

Esempio: Ieri Draghi dichiara, con parole già attese dal giorno prima, che la politica monetaria della BCE reagirà al rallentamento economico con nuovi stimoli monetari ed una ripresa del QE. Gli effetti sui titoli italiani sono evidenti , molto evidenti



Anche lo stread con il Bund precipita, nonostante pure il titolo tedesco abbia perso un decimo di punto di rendimento:


Tutto merito di Borghi?
Perchè se Borghi è colpevole quando sale, è merito suo quando cala.
Purtroppo no, il merito, o la colpa, spettano sempre allo stesso ente, la Banca centrale. Il resto è solo fuffa….
Il che non significa che i Minibot non siano necessari, anzi lo sono ancora di più per non essere in balia delle scelte arbitrario di un Dio malevolo risiedente a Francoforte.

La controprova di questo fatto è venuta proprio ieri:



La Cina lancia i suoi attacchi obbligazionari contro l’America.
L’autore, l’amico Zampirone (perchè Zschäpitz non sappiamo come pronunciarlo, anzi chiediamo una vocale), gode abbastanza evidentemente alla notizia che la Cina “Principale banchiere degli USA” , parole sue, abbia venduto grandi quantità di titoli americani a maggio.
Del resto perchè un amico ed alleato non dovrebbe godere evidentemente delle disgrazie degli amici?

Le vendite ci sono state , come aveva anche già notato alcuni giorni fa Reuters,



titoli di stato USA nella mani di Pechino

Poi vi stupite se Trump sia leggermente alterato con l’Europa! Avrà letto il godente articolo di Zampirone. Peccato che neanche la potente Cina possa influenzare il rendimento dei titoli di stato USA, i Tbond.



Il rendimento dei titoli di stato è crollato, soprattutto per le aspettative di un ribasso dei tassi USA (Non a giugno, ma possibile a luglio), mostrando come, anche negli USA, i tassi di interessi dei titoli di stato li decida la Banca Centrale del paese che ne controlla la valuta, cioè la Federal Reserve, in modo diretto o indiretto.

Questo ci porta ad alcune conclusioni:
  • quanti danni abbia portato all’Italia la folle, con gli occhi di oggi, decisione di Andreatta di tagliare il cordone di coordinamento Banca d’Italia – Tesoro nel 1981;
  • quanti danni stia portando aver affidato ad un ente esterno, che fa non le politiche italiane, ma quelle altrui, la gestione degli interessi sui titoli di stato italiani;
  • quando ci si lamenta per lo spread o gli interessi pregasi telefonare a Francoforte.
 

tontolina

Forumer storico
CHI INFLUENZA VERAMENTE I TASSI DEI TITOLI DI STATO (Spoiler, non sono Borghi o la Cina)

Questo ci porta ad alcune conclusioni:
  • quanti danni abbia portato all’Italia la folle, con gli occhi di oggi, decisione di Andreatta di tagliare il cordone di coordinamento Banca d’Italia – Tesoro nel 1981;
  • quanti danni stia portando aver affidato ad un ente esterno, che fa non le politiche italiane, ma quelle altrui, la gestione degli interessi sui titoli di stato italiani;
  • quando ci si lamenta per lo spread o gli interessi pregasi telefonare a Francoforte.

allora sorge spontanea una domanda

Se Andreatta con una sola lettera e senza passare dal parlamento e neppure dal Senato, è riuscito a divorziare da banca D'italia governata da Azelio Ciampi

allora cosa impedisce al governo attuale di inviare una seconda lettera e dire che i rapporti tra Stato e Banca d'italia vengono ripristinati - insomma annullare il divorzio frutto di un abuso politico?
 

big_boom

Forumer storico
infatti da noi il referendum non e' stato fatto per entrare nell'euro
non vedo perche' farlo per uscire
tanto ormai si sta sfaldando tutto il settore bancario e valutario perche' non sostenuto piu' dagli stati
il settore privato si sta dimostrando cannibale con se stesso e gli stati
troppa divergenza fra ricchissimi e benestanti, tanto che alcuni miliardari possono gia' essere paragonati a dittatori in quando possono comprare interi stati senza consenso ne rischiando la gogna popolare
dittatori in cravatta con partecipazioni azionarie che pagano il minimo di tasse in paradisi fiscali da loro creati
e questo europa sembra proprio una loro creatura in difesa del debito che non e' altro che la rendita sulle tasse
 

tontolina

Forumer storico
COME LA BCE, OGGETTIVAMENTE, STA RIDUCENDO IL DEBITO DI CERTI STATI E NON DI ALTRI




Questa settimana 1200 miliardi di titoli di stato, 700 miliardi dei quali in un solo giorno, sono passati ad avere un rendimento nominale negativo. Quindi ci sono altri 1200 miliardi di dollari di titoli mondiali il cui valore viene a calare nel tempo, non ad incrementarsi:



Questi tassi negativi sono figli del “Whatever it takes 2” di Mario Draghi, con cui si sono prospettati nuovi ribassi dei tassi ed un nuovo QE, ed anche dell’atteggiamento più morbido di Powell. Queste affermazioni hanno avuto un duplice effetto:
in generale ribassato i tassi di interesse;
in particolare, portato gli investitori a rifugiarsi nei titoli ritenuti più sicuri perchè la mossa ha dato quasi per certo l’arrivo di una recessione, con conseguente fuga verso investimenti sicuri.

Questo è avvenuto un po’ ovunque, con i titoli giapponesi che sono scesi da -0,12% del 18/6 al -0,17% del 20/06.
Sui titoli europei l’effetto è stato ancora più dirompente:



Rispetto a fine anno 2018 il calo di interessi sui titoli di stato tedesco è stato dello 0,5%, quello dei francesi dello 0,7%. Soprattutto ha portato in campo negativo i rendimenti dei titoli, con un sostanzioso -0,32% per quelli tedeschi, -0,15% per quelli olandesi e -0,11% per quelli finlandesi.
In questo modo la BCE sta agendo direttamente riducendo il debito di questi stati. Un tasso negativo riduce il debito.

Ora la BCE non può acquistare i titoli sul mercato primario, ma può agire per creare le condizioni per ridurre il debito portando i tassi dei titoli al segno meno. Se la letteraa delle norme viene rispettato, non lo è lo spirito. Inoltre questi tassi negativi nominali sono solo a favore di certi titoli dell’area euro, e si lascia al mercato, o meglio alle distorsioni del mercato, decidere quali.
Tra l’altro con un’inflazione al 1,4% il tasso reale tedesco è -1,72%.

La base di questa distorsione è anche la necessitò delle riserve tecniche delle assicurazioni che devono essere investiti in titoli con rating massimo, ma il rating non è deciso da enti esterni, da, per esempio, una serie di società di lucro, se agenzie di rating, che, senza criteri chiari, decidono quale debito debba calare e quale no.

Insomma la situazione attuale mostra le contraddizioni e le distorsioni di questo sistema economico e finanziario, delle norme che lo regolano, e delle norme europee che, alla fine, sono dietro tutto questo sistema.
Lascio a voi le cconclusioni.
 

tontolina

Forumer storico
se nè accorto pure LUI... meglio tardi che mai
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Rep
 

tontolina

Forumer storico
ATTENZIONE AGLI EUROBOND E ALLA DITTATURA FISCALE DEI VICERE’ FRANCO TEDESCHI. (di Marco Santero)


Le decisioni di politica monetaria appena adottate sono state approvate dalla BCE con ampie divisioni interne ed è stato diramato un documento a firma dell’ex capo economista della BCE Jürgen Stark (tedesco), dell’ex vice governatore della banca centrale Herve Hannoun (francese) , dell’ex componente del comitato esecutivo della BCE Otmar Issing (tedesco), dell’ex governatore della banca centrale austriaca Klaus Liebscher, dell’ex presidente della Bundesbank Helmut Schlesinger (tedesco), dell’ex governatore della banca centrale olandese Nout Wellink e dell’ex governatore della banca centrale francese Jacques de Larosiere.

(per verificare la notizia basta digitare “draghi attaccato dagli ex governatori” e trovate un’ampia serie di articoli delle principali testate giornalistiche)

In questo documento draghi viene attaccato pesantemente per aver sbagliato diagnosi ed approccio (SECONDO LORO E I LORO MANDANTI FRANCO TEDESCHI e gli accoliti per convenienza:eek:landesi e austriaci) nell’assicurare il mandato della BCE, che è solo quello di garantire la stabilità dei prezzi.

Per non aver tenuto conto degli effetti devastanti dei tassi di interesse negativi.

Per aver finanziato indirettamente gli stati con il Q.E.

La questione è che Draghi fra due settimane non sarà più il capo della BCE.

Quindi il messaggio e l’avvertimento sono per il nuovo capo della BCE, la francese Lagarde (E SOTTOLINEO FRANCESE)

La conseguenza sarà un irrigidimento della parte tedesca, olandese, francese ed austriaca della BCE e se diventerà realtà pratica, non potrà che portare ad un attacco speculativo verso i debiti pubblici del Sud Europa, anche per ridare fiato alle banche nord europee esangui per tassi negativi: perché con tassi negativi il rendimento per una banca dov’è?

Quindi le banche nord europee stanno saltando come birilli di un bowling e la crisi finanziaria in arrivo potrebbe avere l’effetto di uno tsunami.
La realtà è che le politiche monetarie di Draghi hanno salvato (per ora) l’Euro che con l’esplosione incontrollata degli SPREAD sarebbe saltato entro il 2012 inizio 2013.

La soluzione quale sarà per l’impero franco-tedesco?
Fare gli Eurobond europei per una svolta negli investimenti ambientali che sono stati preparati dal pupazzo Greta, così l’asse franco-tedesco prende 5 e più piccioni con una fava:
1) si stimola la propria economia prostrata da decenni di psicotica austerity.

2) si stimola la domanda interna UE senza la quale i prodotti tedeschi “a chi li vendi?” visto che Trump non si fa più fregare dal finto Marco svalutato artificialmente dai tedeschi grazie alla stupidità/empia collaborazione dei governanti degli altri paesi che si sono fatti ingabbiare nella trappola Euro. E fa apparentemente una bella figura “ACCHIAPPA CITRULLI” come politica magnanima, mentre in realtà c’è il mega trappolone:

3) si creano Eurobond che verranno caricati come debito pubblico aggiuntivo o sostitutivo (di BTP in scadenza) per paesi come l’Italia che così, come già accaduto alla Grecia, si ritroverà debito pubblico in diritto e valuta straniera nel caso che l’euro salti, con un grave danno usurocratico.

4) la svolta “ecologica” verrà impostata su una valanga di norme europee che schianteranno definitivamente queste “maledette” (pensiero franco-teutonico) PMI italiane che non mollano e, nonostante i governi di sinistra italiani per conto del 4 REICH le abbiano tartassate e massacrate in ogni modo ( e il nuovo governo di viceré PD e M5S ha ripreso il massacro, perfino i commercialisti per la prima volta hanno “scioperato” e ora protestano contro le assurde e vessatorie proposte governative), continuano in gran parte ad esistere e a dare filo da torcere ai potentati economici franco-teutonici.
Ma con la svolta “ecologica” le mettiamo finalmente fuori mercato perché mai potranno avere i mezzi economici per ristrutturare le aziende come “DIRETTIVE” del 4 REICH (anche perché le banche italiane ormai a controllo straniero non forniranno i prestiti necessari o lo faranno a tassi insostenibili).

5) le banche del Nord Europa con gli euro bond che fanno media con i rendimenti più alti imposti con lo spread al Sud Europa, potranno riavere dei tassi positivi e potranno avere rendimenti in patria e utili facendo man bassa dei titoli emessi dai P.I.G.S., trasformati in titoli di debito pubblico in diritto estero e quindi garantiti dal crollo eventuale dell’euro!

Ci sarebbero altri punti ma è meglio fermarsi qui perché il nocciolo della questione è chiaro ormai: bisogna impedire che all’Italia vengano rifilati titoli di stato in diritto estero perché altrimenti ci ritroviamo totalmente schiavi dell’Usurocrazia franco-tedesca.

Il governo ed il viceré dell’economia italiano ha già parlato del piano di investimenti da 1000 miliardi di euro in Eurobond per l’Eurozona!

Se riescono a ri-denominare il nostro debito pubblico in diritto estero (magari lussemburghese!!) siamo finiti e diventiamo come la Grecia.

Ci vuole una forte campagna di informazione per creare una reazione popolare e anche per informare i parlamentari che in stragrande maggioranza di questi meccanismi fraudolenti NON CAPISCONO NULLA da decenni.
Da decenni hanno svenduto l’orto allo straniero e si accontentano come servi pezzenti dei torsoli e delle ossa lanciati dalla tavola franco – tedesca. Una tavola cui prima dello SME e soprattutto dell’Euro eravamo a capotavola.


Spettacolare fu la sintesi di Andreotti che a domanda sulla corruzione, ormai più che ottantenne rispose:
Beh…anche noi mangiavamo ma…almeno sapevamo stare a tavola.”
Poi con una diabolica “tangentopoli” a furor di popolo (artificialmente aizzato dalla finanza speculativa come utile idiota) quella classe politica corrotta sì, ma competente e che difendeva strenuamente l’interesse nazionale é stata spazzata via e rimpiazzata da docili viceré ( a libro paga o incompetenti).
Ora questo governo sta montando l’odio popolare verso gli evasori, un altro tassello della programmata devastazione delle P.M.I. italiane che hanno una tassazione totale media del 64,8%!!!


Dato che subito inizierà la battaglia su questa cifra pazzesca cito la fonte che direi è autorevole, cioè l’agenzia regionale dell’ONU!

Secondo la Banca Mondiale, l'Italia è al primo posto in Europa per pressione fiscale sulle imprese

E vai, siamo primi al mondo! Nel massacrare le nostre P.M.I.!
E se per sopravvivere fanno una parte in nero? IN GALERA!

Se riusciranno ad approvare la finanziaria come è prevista il 2020 sarà l’anno in cui chiuderanno più imprese dall’Unità D’Italia, con un crollo verticale delle entrate fiscali dalle imprese (e dai relativi lavoratori, fornitori, ecc.): una catastrofe che porterà l’Italia a gran velocità nello scivolo INFERNALE GRECO:

Patrimoniali e tagli draconiani alla spesa pubblica cioè scuola, sanità, pensioni, ecc., ecc. (per compensare il crollo del gettito fiscale) = il film già visto in Grecia, anzi gli italiani cosa è successo in Grecia nel dettaglio NON LO HANNO VISTO, PERCHE’ E’ STATO CENSURATO! (p.s.: messaggio per i dipendenti RAI: “in Grecia la tv di stato è stata chiusa e i dipendenti licenziati!! Penso sia il caso di riflettere sulla cosa”).

Il tutto ci porterà alla miseria e devastazione sociale Greca.

Esattamente il progetto del 4 REICH per l’Italia! Per poter poi FINIRE di banchettare come iene sulla nostra carcassa, sui nostri giganteschi patrimoni fisici (es. quasi 8.000 km di pregiata costa mediterranea con il gigantesco indotto turistico!), infrastrutturali (porti e areoporti, linee ferroviarie ad alta velocità, autostrade, ecc., ecc.) e economici (es: la gigantesca quantità di eccellenze agro alimentari con enormi potenziali turistici accessori, basta pensare al solo vitivinicolo), ecc., ecc.. COME HANNO FATTO IN GRECIA!

Alla faccia della cooperazione e solidarietà Europea! Questa è una guerra nascosta ma disumana e spietata (nascosta dalle regole brutalmente liberiste che sono state imposte nella UE) che la Germania, assetata in modo psicopatico di rivincita e di dominio, sta conducendo con grande e diabolica lucidità contro gli altri stati Europei, che sta devastando, marginalizzando e ridimensionando economicamente l’Europa rispetto al resto del mondo.
 

tontolina

Forumer storico
IL DESTINO DELL’ITALIA: 1° PUNTATA ( di Marco Santero)

Con estremo piacere voglio rilanciare una serie di splendidi articoli postati sul Blog Orizzonte 48 dal Presidente di Sezione del Consiglio di Stato e ex sottosegretario del Ministero Dei Rapporti con l’Unione Europea Luciano Barra Caracciolo, una Grande Risorsa Per l’Italia per i suoi profondi studi sulla Incompatibilità TOTALE fra la COSTITUZIONE ITALIANA e i Trattati Europei, ampiamente illustrati nei 2 libri:

Euro e (o’=?) Democrazia Costituzionale, la convivenza impossibile fra Costituzione e Trattati Europei

E

La Costituzione Nella Palude

Che sono, a mio parere, due capisaldi per capire come siamo stati FREGATI e di come la nostra Costituzione, che non ammette Fonti SUPERIORI salvo l’ONU per perseguire la pace nel mondo , sia stata depotenziata piano piano e soprattutto seguendo un preciso PROGETTO FRAUDOLENTO CHE NASCE DA UN LIBRO PRECISO:

The Economic Conditions of Interstate Federalism” DEL 1939!!

A pag. 121-122 viene spiegato dal grande avversario di Keynes come fare per depotenziare gli Stati Sovrani Europei per poter Far Trionfare una Rivincita di un Neoliberismo Sfrenato.
La sostanza era creare un Unione Europea in cui i singoli stati, con i loro Parlamenti eletti da un popolo teoricamente sovrano, perdevano la loro autonomia a favore di Organismi tecnici sovranazionali controllati dalle élites economico-finanziarie!
Esattamente quello che è accaduto con la trasformazione della Comunità Economica Europea in UNIONE EUROPEA “FORTEMENTE COMPETITIVA”.

Fa veramente impressione leggere F. von Hayek, l’araldo della rivincita delle élites spiegare “candidamente” come fregare gli interessi dei cittadini degli stati europei per “GLEBALIZZARLI” impoverendoli, precarizzandoli e distruggendo progressivamente tutti i diritti acquisiti in secoli di lotte per il miglioramento delle condizioni di vita.
Non è stato un errore, un “incidente di percorso”, ma un piano preciso delle élites per trasformare il Capitalismo Sociale del Occidente Europeo ( faccio stare meglio le masse per contrastare l’ideologia Comunista) in un CAPITALESIMO (ora il pericolo Comunista è sconfitto e il benessere che abbiamo dato alle masse ce lo riprendiamo).

Vengono a mente le parole agghiaccianti del “buon samaritano” Padoa-Schioppa “gli italiani devono reimparare la DUREZZA DEL VIVERE”.
Corriere della Sera del 26 agosto 2003 (“Berlino e Parigi ritorno alla realtà”), nel quale leggo: “nell’Europa continentale, un programma completo di riforme strutturali deve oggi spaziare nei campi delle pensioni, della sanità, del mercato del lavoro, della scuola e in altri ancora. Ma dev’essere guidato da un unico principio: attenuare quel diaframma di protezioni che nel corso del Ventesimo secolo hanno progressivamente allontanato l’individuo dal contatto diretto con la durezza del vivere, con i rovesci della fortuna, con la sanzione o il premio ai suoi difetti o qualità“.
Queste parole svelano il progetto reale dietro alle balle…belle parole sul sogno europeo che le sinistre europee si sono “bevute” in quella specie di Giochi senza Frontiere (economici e sociali) che è diventata l’Unione Europea, in cui siamo tutti amici, ci vogliamo tanto bene, ma poi…. a vincere è uno solo!! La Germania! Che come un leone chiuso in un recinto con le sue prede di varie taglie se le pappa una per una, ma alla fine, dopo averle spolpate tutte muore di fame! E la recessione che sta arrivando in Germania è la prova del 9 di questo.

A QUALCUNO VIENE QUALCHE DUBBIO SULL’INTERPRETAZIONE DELLE PAROLE DI PADOA SCHIOPPA? DOV’ERANO I CAPI DEI SINCACATI DELL’EPOCA, che erano Pezzotta (che nel 2008 diventa parlamentare con l’UDC e ora si gode pensioni e vitalizi), Cofferati (dal 2004 sindaco di Bologna e poi Parlamentare europeo) e Epifani: Segretario Generale della CGIL dal 2002 al 2010, dall’11 maggio 2013 al 15 dicembre 2013 è stato addirittura il segretario del Partito Democratico e ovviamente è al secondo mandato da parlamentare, prima col PD e ora con Liberi e Uguali .
Epifani è stato oggetto di molte critiche da parte del mondo sindacale e della stampa. L’ex Segretario CGIL, in totale contrasto con le ( “apparenti” ) battaglie condotte da sindacalista in difesa dell’articolo 18 dello statuto dei lavoratori, ha votato a favore per la riforma del lavoro passata alla cronaca come Jobs Act durante il governo di Matteo Renzi.

Fa pena (incapaci macroeconomici) o rabbia (venduti a libro paga e le norme “particolari” di cui molti megadirigenti sindacali hanno “goduto” in fase di pensionamento, caso Bonanni CISL fa scuola in questo senso, fanno propendere per la seconda ipotesi) parlare con sindacalisti della CGIL, CISL e UIL che continuano a elogiare l’Unione Europea e l’Euro come salvifiche per i lavoratori, mentre sono state lo strumenti dello sterminio dei loro diritti!

Fine 1° puntata.



Link originale:Orizzonte48: IL DESTINO DELL'ITALIA (1): JAPANIFICATION IRLANDESIZZATA? (Un po' di "basi" per procedere)
 

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