ETF GAS NATURAL: LA STRATEGIA CONSIGLIA IL BUY (1 Viewer)

emax

Nuovo forumer
Oggi vorrei proporvi un investimento "alternativo".
Ho analizzato l'andamento del Gas Naturale, e ho notato che, con alcuni accorgimenti, si poteva fare una sorta di trading "parziale" a periodi fissi.

Mi spiego meglio. L'andamento di molte materie prime, se non tutte è ciclico. Io è da poco che inizio ad analizzarne il grafico, in quanto non trattando i derivati non sfruttavo le occasioni che mi si presentavano, ma da quando vi sono gli ETF e gli ETC che mi permettono di prendere posizione senza problemi, e senza i rischi degli strumenti derivati, ho iniziato a prendere in considerazione soprattuto 2 ETF.

Quest'estate alla fine di luglio ho consigliato l'ETF sul frumento, ed è andato molto bene, chi lo avesse in portafoglio può anche venderlo, visto che dai 2,30€ è passato in 2 mesi e mezzo a 3,70€, il risultato è più che soddisfacente.

Adesso la mia attenzione si concentra sul NATURAL GAS/ETFS (NGAS.MI):

1189696966gas-mini.png


Vi consiglio caldamente di cliccare sul link per ingrandirlo e seguirmi passo passo.

Ho preso in esame l'andamento del futures del Gas Naturale dal 1991 ad oggi, e ho notato che avendo un ciclo ben definito ho creato un Trading System (TS) molto spartano e semplice quanto efficace.

In sostanza si vede che il Gas da Settembre a Dicembre circa ha delle vere e proprio impennate al rialzo, per cui ho deciso di creare un TS che entrasse in acquisto il primo giorno di Settembre, e vendesse a Dicembre quando il prezzo del Gas rompesse al ribasso la media mobile a 3gg.

Lo so, è rudimentale e semplice, ma se vedete la linea in alto sul grafico, ovvero l'equity line, notate che che è in costante rialzo, ovvero quasi tutte le operazioni effettuate sono andate a buon fine.
Un rialzo di circa il 300%! E' vero che si parla di un lasso di tempo di 15 anni, ma ci sono da fare un paio di considerazioni.

Il TS investe solo 3,5 mesi all'anno, ( circa un quarto di anno) e il prezzo del Gas Naturale è rimasto per anni sui minimi, mentre negli ultimi 5 anni ha inizato a svegliarsi, ed è proprio in questo periodo che il TS ha messo a segno i gains maggiori.

Per chi volesse maggiori informazioni sulla spiegazione del grafico o la costruzione del TS mi contatti pure.

In sostanza dall'analisi si può dedurre che in un periodo così disastroso e turbolento per i mercati azionari, magari puntare sul Gas, con una minima parte del portafoglio, sia per la diversificazione, ma anche per fare un pò di speculazione, potrebbe risultare una mossa azzeccata.

Emanuele Giuliani
 

Petizionatore6710

Forumer storico
Bravo Emanuele Giuliani dai l'esempio.
Avere un grande BLOG NETWORK fa piacere a tutti,
ma postare di tanto in tanto sul FORUM é testimonianza di appartenenza.
 

paolob

Nuovo forumer
emax ha scritto:
Oggi vorrei proporvi un investimento "alternativo".
Ho analizzato l'andamento del Gas Naturale, e ho notato che, con alcuni accorgimenti, si poteva fare una sorta di trading "parziale" a periodi fissi.

Mi spiego meglio. L'andamento di molte materie prime, se non tutte è ciclico. Io è da poco che inizio ad analizzarne il grafico, in quanto non trattando i derivati non sfruttavo le occasioni che mi si presentavano, ma da quando vi sono gli ETF e gli ETC che mi permettono di prendere posizione senza problemi, e senza i rischi degli strumenti derivati, ho iniziato a prendere in considerazione soprattuto 2 ETF.

Quest'estate alla fine di luglio ho consigliato l'ETF sul frumento, ed è andato molto bene, chi lo avesse in portafoglio può anche venderlo, visto che dai 2,30€ è passato in 2 mesi e mezzo a 3,70€, il risultato è più che soddisfacente.

Adesso la mia attenzione si concentra sul NATURAL GAS/ETFS (NGAS.MI):

Immagine sostituita con URL per un solo Quote: http://www.investireoggi.it/phpBB2/immagini/1189696966gas-mini.png

Vi consiglio caldamente di cliccare sul link per ingrandirlo e seguirmi passo passo.

Ho preso in esame l'andamento del futures del Gas Naturale dal 1991 ad oggi, e ho notato che avendo un ciclo ben definito ho creato un Trading System (TS) molto spartano e semplice quanto efficace.

In sostanza si vede che il Gas da Settembre a Dicembre circa ha delle vere e proprio impennate al rialzo, per cui ho deciso di creare un TS che entrasse in acquisto il primo giorno di Settembre, e vendesse a Dicembre quando il prezzo del Gas rompesse al ribasso la media mobile a 3gg.

Lo so, è rudimentale e semplice, ma se vedete la linea in alto sul grafico, ovvero l'equity line, notate che che è in costante rialzo, ovvero quasi tutte le operazioni effettuate sono andate a buon fine.
Un rialzo di circa il 300%! E' vero che si parla di un lasso di tempo di 15 anni, ma ci sono da fare un paio di considerazioni.

Il TS investe solo 3,5 mesi all'anno, ( circa un quarto di anno) e il prezzo del Gas Naturale è rimasto per anni sui minimi, mentre negli ultimi 5 anni ha inizato a svegliarsi, ed è proprio in questo periodo che il TS ha messo a segno i gains maggiori.

Per chi volesse maggiori informazioni sulla spiegazione del grafico o la costruzione del TS mi contatti pure.

In sostanza dall'analisi si può dedurre che in un periodo così disastroso e turbolento per i mercati azionari, magari puntare sul Gas, con una minima parte del portafoglio, sia per la diversificazione, ma anche per fare un pò di speculazione, potrebbe risultare una mossa azzeccata.

Emanuele Giuliani

Ciao Emanuele
non lo trovo, mi potresti darmi il n° del codice? grazie.
Paolo
 

barnaba

Forumer attivo
Ma intanto fatti salvi fattori esterni si trova il gas in un trend discendente più volte respinto dalla media a 200gg per il momento quindi cautela negli acquisti, poi se qualche uragano impenna il prezzo bene, pero potrebbe andare benissimo molto più in basso considerando che il gas si muove in modo opposto al petrolio.
:ciao:
 

paolob

Nuovo forumer
Ciao SECOLI,grazie del codice l'ho trovato, ho guardato il grafico ha fatto il massimo il 18/05/07 a 2,09€ e il minimo il 10/09/07 a 1,304€
x ora aspetto come dice BARNABA voglio vedere come sicomporta.
Ciao Paolo
 

secoli

Utente Senior
Ringrazio Emanuele x l'ottimo suggerimento che ha dato, entrato in prima mattinata sul titolo, x diversificare il portafoglio

saluti a tutti

PS: unico neo, da mio punto di vista è che il titolo è influenzato anche dalla fluttuazione del dollaro :-o e questo nn mi rende tranquillo. :(
 

leon3037

Forumer storico
emax ha scritto:
Oggi vorrei proporvi un investimento "alternativo".
Ho analizzato l'andamento del Gas Naturale, e ho notato che, con alcuni accorgimenti, si poteva fare una sorta di trading "parziale" a periodi fissi.

Mi spiego meglio. L'andamento di molte materie prime, se non tutte è ciclico. Io è da poco che inizio ad analizzarne il grafico, in quanto non trattando i derivati non sfruttavo le occasioni che mi si presentavano, ma da quando vi sono gli ETF e gli ETC che mi permettono di prendere posizione senza problemi, e senza i rischi degli strumenti derivati, ho iniziato a prendere in considerazione soprattuto 2 ETF.

Quest'estate alla fine di luglio ho consigliato l'ETF sul frumento, ed è andato molto bene, chi lo avesse in portafoglio può anche venderlo, visto che dai 2,30€ è passato in 2 mesi e mezzo a 3,70€, il risultato è più che soddisfacente.

Adesso la mia attenzione si concentra sul NATURAL GAS/ETFS (NGAS.MI):


Emanuele Giuliani


mi inserisco in questo interessante thread soltanto per evidenziare un rischio che evidentemente non è stato considerato. A prescindere dalla validità della teoria che vuole rialzo ciclico per il future sul natural gas da settembre a dicembre , il problema che si potrebbe porre è come sfruttare questo rialzo. L'autore del thread suggerisce gli ETC ( che per inciso poco e nulla hanno a che fare con gli ETF ).

Ma attenzione, perchè nel particolare, l'ETC sul Natural gas è soggetto, come tutti gli strumenti che agiscono su questo future, a rollover mensili e di conseguenza a poco gradite sorprese.

Premesso che la storia del Gas Naturale inizia tra gli investitori italiani circa un anno e mezzo fa con un certificato di investimento , salito alla ribalta proprio perchè ha messo in luce le problematiche legate a questo tipo di investimento, mi riferisco con quanto stop per riportare, proprio alla totale mancanza di differenza tra ETC e certificati, al fine di far capire che un +20% del Gas Naturale , inteso come contratto future, potrebbe essere recepito dagli strumenti derivati in maniera molto inferiore.
 

leon3037

Forumer storico
IL ROLLOVER

..........Molto più complesso il meccanismo che regola il Rollover degli ETC: nessuna differenza , e non potrebbe essere diversamente, nella necessità di dover applicare al prezzo dell’ETC un coefficiente di partecipazione al prezzo del future sottostante. Il coefficiente subisce diversi aggiustamenti nel corso della vita dello strumento: vengono definiti aggiustamenti quei costi di gestione, pari allo 0,49% annuo ( non presenti nei certificati), così come gli interessi positivi che maturano nella misura del LIbor Weekly – uno spread dell’1%. Al fine di comprendere cosa accade ad un ETC che investe sul future WTI Oil, alleghiamo una tabella che riporta due diversi scenari, ovvero che il future si trovi in una situazione di Backwardation o di Contango:


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Come si può notare, in una situazione di Contango, che è quella in cui si trova quasi sempre il Petrolio e quasi tutti gli energetici in generale, la partecipazione subisce un adeguamento pari ad un 12% circa su un anno di rollover, tenendo conto sempre di una differenza fissa tra i due contratti pari a 0,50 dollari. Viceversa, in una situazione di Backwardation, che è quella in cui si sono trovati spesso i future sul rame o alluminio , per fare un esempio, la partecipazione si adegua al rialzo, perdendo però sull’anno un punto percentuale circa dovuto agli aggiustamenti giornalieri.

Ma non tutti gli ETC investono direttamente sui contratti future, così come avviene per i certificati. Ai due ETC su future Oil e Brent, rispondono ben 19 ETC su indici e sottoindici calcolati da una società esterna, e cioè la Dow Jones Indexes: la famiglia DJ-AIGCI , come già avviene da diversi anni per la più nota GSCI ( Goldman Sachs Commodity Index), è stata concepita per riprodurre il prezzo dei future su merci e per fornire agli investitori un’esposizione simile a quella che si otterrebbe gestendo una posizione lunga, senza leva finanziaria e interamente garantita da liquidità, in contratti future a breve termine. Ne deriva, che anche in questo caso, come del resto accade per gli indici GSCI sul Brent e sul Gas Naturale adottati come sottostanti da Abn Amro per due certificati, i costi non vengono risparmiati all’investitore. Ma a differenza di quanto accade sugli ETC e certificati che agiscono direttamente sui future, qui i costi non si “vedono”.Il prezzo di un ETC su indici è dato dalla seguente formula:

Prezzo= Indice su singola merce * Moltiplicatore* Fattore di Aggregazione / 10

Dove il Moltiplicatore è un fattore utilizzato per riflettere nel Prezzo il beneficio della componente di valorizzazione del capitale, e per riflettere la Commissione di Gestione (Management Fee) ed il Prezzo della Licenza (License Allowance). Varia giornalmente, e crescerà finché la componente di valorizzazione del capitale sarà maggiore della somma tra la Commissione di Gestione ed il Prezzo della Licenza. Il Fattore di Aggregazione è un numero che sarà sempre pari ad 1 a meno che i Micro o Commodity Securities vengano divisi.
 

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