Enel (ENEL) ENEL : dall'hidrogeno verde all'E-benzina (1 Viewer)

tontolina

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Benzina da aria ed acqua, il sogno cileno di Enel
Partirà nel 2022 fabbrica con Siemens e Porsche per e-carburanti

Redazione ANSA ROMA
15 maggio 202110:29

Benzina eco da acqua e CO2,Enel collabora a progetto in Cile © ANSA
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Benzina eco da acqua e CO2,Enel collabora a progetto in Cile -

di Stefano Secondino


Produrre benzina dall'aria e dall'acqua. Sembra uno scherzo, e invece è quello che vuole fare un pool di aziende in Cile, fra le quali l'italiana Enel. E non è un progetto futuribile: l'anno prossimo una fabbrica comincerà a produrre questa e-benzina, chiamata così perché a zero emissioni.
Il progetto si chiama Haru Oni, e ci sono coinvolte la tedesca Siemens, che mette il grosso della tecnologia; l'Enel, che si occupa di energia eolica e idrogeno verde; le società cilene dell'elettricità Ame e del petrolio Enap; la casa automobilistica Porsche, che testerà il nuovo carburante. Il governo tedesco partecipa con un finanziamento di 8 milioni di euro. La fabbrica è in costruzione a Cabo Negro, nella Patagonia cilena. L'anno prossimo comincerà a produrre 130.000 litri di e-benzina all'anno, per passare a 55 milioni di litri nel 2024 e 550 milioni nel 2026.
Ma come si ricava carburante dall'acqua e dall'aria, senza emissioni di gas serra? Per prima cosa, si produce idrogeno verde. Ossia, si scinde l'acqua in idrogeno e ossigeno, con un processo chiamato elettrolisi, utilizzando energia da fonti rinnovabili. Nel caso di Haru Oni, dal vento, che in Patagonia non manca mai ed è sempre fortissimo. Una centrale eolica fornisce energia pulita alla fabbrica, per produrre idrogeno senza emettere CO2.
Il passaggio successivo è quello più innovativo: ancora sperimentale, ma potenzialmente rivoluzionario. Dall'atmosfera, viene prelevata l'anidride carbonica, il principale gas serra, prodotto in gran parte dall'uomo attraverso l'uso di combustibili fossili. La CO2 viene combinata con l'idrogeno e produce metanolo, detto e-metanolo perché prodotto senza emissioni.
Dall'e-metanolo, con un'ulteriore lavorazione si arriva alla e-benzina, che può essere bruciata nei tradizionali motori endotermici, ma con due vantaggi: ha zero emissioni nette, perché l'anidride carbonica che emette era stata tolta dall'atmosfera, e non produce ossido di zolfo e biossido di azoto, sostanze nocive per la salute prodotte dai carburanti fossili.
Dall'e-metanolo poi, si possono ricavare anche e-gasolio per camion, autobus e navi, ed e-cherosene per gli aerei. E sono queste le applicazioni più interessanti per la decarbonizzazione. Mentre per le auto oramai i motori elettrici sono competitivi, per i mezzi pesanti e i velivoli le batterie sono ancora troppo pesanti. Gli e-carburanti permettono di eliminare le emissioni di gas serra di questi mezzi, senza dover cambiare i mezzi stessi.
Ma non è tutto. Per la produzione di questi combustibili, può essere usata anche la CO2 proveniente da lavorazioni industriali (acciaio, cemento, fertilizzanti, raffinerie), dove le tecnologie di cattura sono consolidate. In prospettiva, gli e-carburanti possono servire anche per decarbonizzare questi settori, noti come "hard to abate", perché le loro emissioni di carbonio sono difficili da abbattere.
 

tontolina

Forumer storico
Enel... settimana scorsa l'avevo acquistata... in definitiva ne parlano tutti bene

però poi mi è venuto un dubbio e sono andata a vedere il conto economico e lo stato patrimoniale
ho deciso di venderle
ogni anno il debito aumento di un paio di miliardi assieme al dividendo e qui sorge spontanea la domanda:"ma il dividendo lo distribuiscono a debito?"
debito che ha superato nel primo trimestre 2021 i 50 miliadi ---- Fatturato Enel | Bilancio - Investing.com

sul graf settimanale mostra un bel supporto statico a 7,53€
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tontolina

Forumer storico
Nel secondo trimestre 2021 il gruppo Enel registra ricavi per 12,7 miliardi, in calo su base annua del 4,8% rispetto a 13,4 miliardi.
A livello di risultati operativi, l' Ebitda si attesta a 3,6 miliardi, inferiore del 7,8% rispetto al pari periodo del 2020.
Al netto delle partite straordinarie registrate nei periodi di confronto, l' Ebitda ordinario ammonta a 4,2 miliardi, in crescita del 3,7% su base annua.
L' Ebit migliora del 28,7% a 1,8 miliardi, dopo i minori ammortamenti e svalutazioni contabilizzati (-28,8% a 1,8 miliardi).
Il conto economico si chiude con un utile netto di 602 milioni (-14% vs 700 milioni nel 2Q 2020).
Al netto delle poste straordinarie registrate nei periodi di confronto, l' utile netto ordinario ammonta a 1,1 miliardi in calo del 3,5% rispetto al secondo trimestre 2020.


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