è una vergogna e nessuno ne parla... (1 Viewer)

ConteRosso

mod sanguinario
riporto per dovere di cronaca, ma la ritengo una proposta
di legge demagogica , non abbiamo bisogno di pagare meno i deputati
(vabbè lo so che sono in minoranza!!!) ma che facciano meglio il loro lavoro , mentre sul finanziamento ai giornali sono completamente d'accordo, non devono esserci ... non vedo perché io cittadino devo finanziare un'attività in perdita e ciò'
vale anche per le municipalizzate varie

Presso i Comuni è possibile firmare per un Referendum abrogativo per le indennità parlamentariAmica Borsa | Amica Borsa
 
Ne stiamo parlando diffusamente su Investire Oggi e stiamo facendo in modo di far girare la voce più possibile.
Vi posto i link degli articoli che contengono i luoghi nelle varie città, con annessi orari, in cui è possibili firmare.
L'elenco non è ancora completo ma vi aggiornerò man mano che avrò nuove notizie.

 

INVESTITOR23

Forumer attivo
Referendum abrogazione parziale indennità parlamentari: da diffondere!

da Referendum abrogazione parziale indennità parlamentari: da diffondere! | IntermarketAndMore

Scritto il 3 luglio 2012 alle 14:53 da Dream Theater
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Alzi la mano chi sapeva che presso i Comuni è possibile firmare per un Referendum abrogativo parziale sulla legge per le indennità parlamentari (Art. 2 L. 31/10/1965, n. 1261). Ben pochi, credo.
Si tratta di un referendum, si, l’ennesimo referendum che però ha un fine più che nobile: il taglio degli stipendi della casta politica. La raccolta firme si concluderà il 30 luglio 2012 (termine per la presentazione al Comitato promotore 31/07/2012).
Cosa occorre fare? Nulla di più semplice: recarsi presso il proprio Comune ed andare a firmare. Provate però a domandarvi come mai questa notizia non è passata sui giornali. Non è che per caso c’è un forte connubbio tra i finanziamenti elargiti alla carta stampata e la casta politica? Meditate gente.
Intanto, con qualsiasi mezzo, DIFFONDETE LA NOTIZA!!!!! Voglio proprio vedere se anche stavolta la passano liscia. E poi dopo fate un salto in Comune. Ci vogliono 500.000 firme altrimenti avremo perso l’ennesima buona occasione per dare un duro colpo alla casta. Ma attenzione, la notizia è poco nota e quindi dovete DIFFONDERLA!!!!
Articolo 2 della Legge 31 Ottobre 1965, n. 1261
Ai membri del Parlamento è corrisposta inoltre una diaria a titolo di rimborso delle spese di soggiorno a Roma. Gli Uffici di Presidenza delle due Camere ne determinano l’ammontare sulla base di 15 giorni di presenza per ogni mese ed in misura non superiore all’indennità di missione giornaliera prevista per i magistrati con funzioni di Presidente di Sezione della Corte di Cassazione ed equiparate; possono altresì stabilire le modalità per le ritenute da effettuarsi per ogni assenza dalle sedute e delle Commissioni.
E’ solo un piccolo passo, visto che TUTTA QUESTA LEGGE meriterebbe una bella spolveratina, ma è pur sempre un passo necessario per far partire il movimento di rivolta popolare pacifica contro gli stipendi pagati al mondo della politica.
STAY TUNED!
DT​
Io stamattina ho firmato in comune, purtroppo il peggiore ostacolo solo proprio i cittadini che per sfiducia, o altri motivi si rifiutano persino di ascoltare.
 

tontolina

Forumer storico
Io stamattina ho firmato in comune, purtroppo il peggiore ostacolo solo proprio i cittadini che per sfiducia, o altri motivi si rifiutano persino di ascoltare.
tu hai firmato?
sei fortunato


Il giallo del referendum di mezza estate "Vogliamo abolire i privilegi della Casta" - Repubblica.it
Il giallo del referendum di mezza estate
"Vogliamo abolire i privilegi della Casta"


Sito preso d'assalto, migliaia di adesioni in rete. L'iniziativa del movimento Unione Popolare per abolire la diaria dei parlamentari. Tra moduli che non si trovano e accuse di oscurantismo. E c'è chi ne mette in discussione la validità. Gli organizzatori: "Andiamo avanti" di CARMINE SAVIANO

Lo leggo dopo
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E' il referendum che non c'è. O forse sì. Un noir istituzionale, un giallo burocratico. Attore protagonista: l'Unione Popolare 1, un movimento di cittadini che da alcuni mesi diffonde in rete quesiti per un referendum abrogativo di uno dei "privilegi della Casta": la diaria dei parlamentari. Ovvero: il rimborso spettante a ogni deputato o senatore della Repubblica per il suo soggiorno a Roma durante i giorni in cui sono previsti lavori in aula. Cinquemila euro, più o meno, al mese. Quasi un terzo dello stipendio complessivo. Grande successo in rete. La definiscono "rivoluzione gentile". Ma i moduli per la raccolta delle firme non ci sono. O meglio: chi si reca nella sede del proprio comune per firmarli, spesso e volentieri, trova, dall'altro lato, funzionari che cascano completamente dalle nuvole.

Una trama al limite del kafkiano. Che in genere parte da un cittadino qualsiasi intento a navigare in rete. E che s'imbatte nella proposta dell'Unione Popolare e in centinaia di commenti e post favorevoli all'iniziativa. Bene, lo stesso cittadino, Costituzione alla mano, si reca negli uffici del proprio Comune per sottoscrivere il modulo e per partecipare alla raccolta della 500mila necessarie alla presentazione del quesito alla Corte di Cassazione. E qui inizia la metamorfosi: da partecipante a respinto al mittente. "I moduli? Ma per quale referendum? Qui non c'è nulla" il commento di massima dei funzionari comunali.

Perché si tratta di un referendum più virtuale che reale. "I moduli sono stati spediti" assicura l'Unione Popolare. Ma, in centinaia di città italiane, risultano semplicemente non pervenuti. Eppure sul sito del movimento, tutto sembra funzionante ed efficiente. Si legge: la raccolta firme è iniziata il 12 maggio. Si legge: contattateci se volete predisporre banchetti nella vostra città. Ancora: questo è il nostro Iban per le eventuali donazioni. E non ci si ferma a informazioni tecniche. Anche la linea politica del movimento e l'idea guida del referendum sono nero su bianco: si parla di Nuova Politica, di Custodi dell'Agricoltura, di partiti tradizionali ormai al capolinea e di cacciare i politici dalla Rai.

E, ovviamente, c'è chi dietro l'impossibilità di trovare i moduli, vede agitarsi fantasmi dediti al complotto e alla manomissione di un'iniziativa che, secondo gli organizzatori, ha già messo in cantiere duecentomila sottoscrizioni. Le denunce continuano: in centinaia lamentano ancora l'assenza di moduli: "C'era un solo foglio per una città di oltre ventisettemila abitanti". Problemi tecnici, che Unione Popolare sta cercando di risolvere. Per la coordinatrice del movimento, Maria Di Prato: "Abbiamo cominciato a raccogliere le firme a maggio e continueremo fino all'inizio di gennaio, per poi presentare i quesiti alla Corte di Cassazione". Poi la replica a chi mette in discussione la validità legale dell'iniziativa: "Prima di parlare dovrebbero leggere la normativa. E' tutto valido, andiamo avanti". (14 luglio 2012)
 

tontolina

Forumer storico
Referendum tagli stipendi parlamentari: ecco dove si firma 5

Referendum tagli stipendi parlamentari: ecco dove si firma 5 - Attualità - Investireoggi.it

Luoghi, orari e città dove si effettuano le raccolte firme per il referendum che prevede il taglio degli stipendi dei nostri parlamentari.

Cittadinanza attiva, Da non perdere, Hot News
Ieri, ore 15:55
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Altra puntata con orari, luoghi e città dove è possibile depositare la propria firma a favore del referendum per i tagli agli stipendi dei parlamentari. Per chi non trovasse la città di proprio interesse potete consultare anche:
Referendum tagli stipendi parlamentari: ecco dove si firma 4
Referendum tagli stipendi parlamentari: ecco dove si firma 3
Referendum tagli stipendi parlamentari: ecco dove si firma 2
Referendum tagli stipendi parlamentari: ecco dove si firma.
 
MIA PROPOSTA= Gli alimenti (CHE SCADONO E DIVENTANO INUTILI)che si gettano via ammontano a 12 miliardi di euro,il 60% è presso la grande distribuzione,il resto case ,ristoranti,ecc.Lo STATO ITALIANO dovrebbe organizzare una forma di recupero, a co2 zero, del cibo, per distribuirlo in modo equo(senza elenco dei poveri) ma cmq solidale, con i NOS e cooperative di disoccupati.Il tutto a RIFIUTI ZERO. Povertà colpisce 11,1% delle famiglie
In Italia più di otto milioni di persone
Sale il rischio per una famiglia su cinque
Il 5,2% lo è in termini assoluti: circa 3,4 milioni. La soglia di povertà relativa per una famiglia di due componenti, spiega l'Istituto di Statistica, è pari a 1.011,03 euro.
 
COSTITUIAMO UNA SOCIETA' DI MONITORAGGIO DEI CDA DELLE QUOTATE IN BORSA...

O IMPONIAMO CHE LE ASSEMBLEE DELLE SOCIETA' QUOTATE SIANO DATE SU CANALE TELEVISIVO.

Aggiornamento 20/7/2012 alerion e la presenza di un conte ricchissimo veronese COLLEONI.

esiste una amiciZia fortissima,annosa fra giuseppe garofano e il conte gastone colleoni, dimostrata dalla permaneza dei 2 in Cda di molte società quali alerion reno de medici e rdm realty, la contemporanea presenza nel cda di aziende quali industria e innovazione ( ex rdm realty>) e enertad ( ez erg renewable poi opata a 4 soldi da garrone). e soprattutto la campisi sim sia di colleoni che di giulio antonello ceo di alerion e diletto di garofano, (campisi sim fortemente punita da consob per fatti non inerenti ne a colleoni e ne ad antonello, ma una sim...)e sia per la presenza di colleoni e garofano come soci forti della fottutissima mb banca insieme a burani a fabio arpe ad aramici ecc una banca poi commissariata.

sul conte gastone colleoni ci sono articoli sul web che parlano di un patrimonio familiare immobiliare di terreni tenute agricole ,addirittura di società estere( si aprlava di madeira in portogallo), e poi ecco cose si dice del conte colleoni:
Count Gastone Colleoni served as a Financial Analyst of UI USA since 1990. Count Colleoni serves as Sole administrator of Erica S.r.l. and Industrial Team S.c.r.l. Count Colleoni serves as Chairman of Alerion Industries Spa.(Alerion Clean Power SpA), Toppetti 2 S.p.A., Chairman of Bank MB S.p.a., Cottosenese S.p.A., Olav S.r.l., Atipackaging S.r.l., Europoligrafico S.p.A. and Laterificio Irpino S.r.l. From 1992 to 1994, he was Chairman Assistant at Cemconsult AG and ... from 1996 to 1997 he was an Associate at IBI Bank AG. He has been a Director of Industria e Innovazione SpA since April 2010. He serves as a Director of Enertad S.p.a. , Concrete Milano S.p.A., Industriale Calce S.p.A., Dolomite Colombo S.p.A., Star S.p.A., Think S.p.A., Bonaparte 48 S.p.A., Castello di Casole S.p.A., Norman S.p.A., Campisi SIM, and NuovaAntenna3 S.p.A.

Si nota anche la presenza del conte gastone colleoni nel cda di un azienda di Alfio marchini ( palazzinaro romano, impegnato nella tri e co generazione con la lujan e finanziariamente con la keryx)...
stranissimo fu l'acquisto ai blocchi di tutte le azioni ALERION ad un prezzo 6.8 euro ( quando il titolo batteva 6 euro) azioni che colleoni cedette ad alfio marchini( che sali nel patto di sindacato di alerion mentre colleoni risulta con sole 90 e dico 90 azioni)....

l'ACQUISTO DI MARCHINI PUZZO' NON SOLO PER IL PREZZO FUORI MERCATO E PIU ALTO MA PERCHE' PSICOLOGICAMENTE PER IL PARCO BUOI POTEVA ESSERE UN MODO PER FAR CAPIRE CHE IL TITOLO VALEVA DI PIU..MENTRE INVECE DA ALLORA SOLO Eì SCESO...STESSA COSA LA VEDEMMO COM F2I CHE ENTRO A 9.2 EURO PREZZO CHE IL TITOLO NON HA MAI FATTO...

PUZZANO QUESTI ACQUISTI FUORI MERCATO IN BARBA AL PARCO BUOI.. E DEPISTANTI PER MOLTI OPERATORI...POCO CHIARE.. QUASI CHE SE LE SCAMBINO FRA DI LORO, SEMPRE E SOLO FUORI EMRCATO, IN BARBA ALLA TRASPARENZA..

Per onore di cronaca( e sta sul web e quindi di pubblico dominio) pareva anche che il nome di colleoni fosse in un elenco di un avvocato di clienti esteri , seguiti all'estero.. notizia poi seppellita...come tutte le liste di quei nomi...

LA STORIA PERSONALE DI COLLEONI non certo incide sulle quotazioni di ALERION ma la Borsa pesa il MANAGEMENT ed il fatto che ALERION non faccia molte cose da oltrte 8 mesi e ci si scambianoa zioni fra soci... la cosa da fastidio..
non si fanno amare.
MA LI MONITORIAMO.
 
una dinastia che non ha creato mai valore per gli azionisti. un uomo vecchio.
la famiglia ligresti è fuoriiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii entra quindi unipol nonostante la giulia ligresti abbia tenatato di mischiare le carte e far slittare ancora il cda.
fondiaria sai - 81% rispetto auna settimana fa
unipol meno 71%
molti diritti inoptati forse obbligheranno il consorzio bancario di collocamento a sottoscrivere un ENORME INOPTATO.

I LIGRESTI SCOMPAIONO E SPERIAMO SIA PER SEMPRE DALLA SCENA FINANZIARIO POLITCA.
BASTA
Il passaggio
Unipol entra in Premafin
e conquista Fonsai, fuori i Ligresti


Sottoscritto l'aumento di capitale della holding per 400 milioni e a cascata quello della compagnia. La famiglia, il custode e i curatori fallimentari di Sinergia e Imco diluiti a percentuali molto piccole. Cimbri: "Basta con i cavilli giuridici, lavoriamo al piano industriale". Giulia Ligresti tenta l'ultima carta del rinvio ma la proposta non passa in cda.
 

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