E SAI CHi VINCE ALLA FINE?QUELLO CHE HA SEMPRE ASCOLTATO TUTTI..... (1 Viewer)

diomede

Buongiorno
Riflettete gente...riflettete....

Nulla, dal punto di vista dei contributi che le formazioni politiche ricevono dallo Stato in base alla normativa vigente. L’unica novità riguarda i tempi di erogazione dell’ultima tranche dei finanziamenti per le elezioni del 2008, pari a poco più di 100 milioni di euro, che invece di avvenire il prossimo 31 luglio sarà rinviata. Per il quinquennio 2008-2012 i partiti avranno comunque ricevuto, solo per le Politiche, oltre 500 milioni di euro (per l’esattezza 503.094.380,90).

La normativa attuale consente di accedere ai rimborsi non in base alla spesa sostenuta in campagna elettorale, ma in proporzione ai seggi, e quindi ai voti, ottenuti. Basta aver superato la soglia dell’1% dei voti validi. In questa legislatura il Pdl otterrà 206 milioni di euro, il Pd 180, la Lega 41 e l’Udc 26. Soldi ai quali bisogna aggiungere i fondi per le ultime elezioni regionali ed europee (68 milioni di euro per il Pdl, 58 per il Pd, 18 per la Lega e 11 per Udc e Idv.
 

silpla2000

che bello il yo yo
giorno lossatori incalliti e non :D altra settimana di passione quella che sta per incominciare i futures no promettono nulla di buono
 

DANY1969

Forumer storico
:rolleyes::rolleyes: Le mie speranze autunnali sono finite ... adesso non mi resta che condividere le parole di questa lettera :rolleyes::wall:

I politici hanno gettato l'Italia nel baratro


Lunedì, 16 aprile 2012 - 08:14:00


Gentile Direttore,
Ormai da tempo noto con piacere che il vostro sito internet è tra i più visitati e conosciuti in Italia. Molto spesso
le vostre notizie danno spunto ai telegiornali nazionali, così riconoscendo l'importanza del servizio che offrite. E' per questo che ho pensato di scriverLe per esprimere le mie convinzioni e chiederLe se sono così lontane dalla realtà oppure troppo vere (cosa che sinceramente preferirei di no). Ecco il mio pensiero sulla situazione italiana. Scrivo questo messaggio perchè sono convinto che il nostro paese sia sull'orlo di una crisi sociale molto grave, che anche questa volta inizierà a far sentire la voce della sua drammaticità a partire dal sud Italia per poi diffondersi verso nord. Abbiamo avuto qualche avvisaglia di ciò alcuni mesi fa, ma alla fine della prossima estate accadrà sicuramente qualcosa di più grave se non si interverrà per ridurre il peso delle tasse.

Il governo attuale non è in grado di gestire la situazione, ne sono prova le manovre applicate che hanno ridotto il potere d'acquisto delle famiglie e di conseguenza rallentato la circolazione del denaro, che è di per se fonte di ricchezza. Il problema dell'Italia non è l'evasione fiscale, lo dimostra la Germania che ha un livello di evasione fiscale simile al nostro; certo, non è una cosa buona, ma il grosso problema in Italia sono gli sprechi, i compensi troppo alti per politici e dirigenti della pubblica amministrazione.

Il governo Monti non ha ridotto alcuno spreco, ha solo alzato le tasse a chi già ne pagava molte; prima di tutto il professor Monti avrebbe dovuto partire dalle 500.000 auto blu, dai finanziamenti ai partiti, dai costi della politica che sono enormi; ma come è possibile che il capo dello stato ci costi più di quanto costa la regina Elisabetta agli inglesi? Ma con che faccia Napolitano continua a chiederci sacrifici? E' da cose come questa che avrebbe dovuto partire Monti, ed invece lui ha per prima cosa alzato il costo della benzina... ridicolo!

A cosa serve studiare tanto come ha fatto il professor Monti per poi non riuscire a capire che solo ridando potere d'acquisto ai cittadini l'economia può riprendersi? Lui e gli altri professori/Ministri sono troppo lontani dalla realtà, non conoscono il budget e le spese reali della popolazione. Non ci vuole una preparazione "bocconiana" per risolvere i problemi di questo paese, serve semplicemente la consapevolezza che solo una migliore distribuzione della ricchezza può ridare slancio all'economia. La circolazione veloce del denaro è condizione indispensabile per creare ricchezza e sviluppo, ma come mai il professor Monti non la favorisce?

Sarebbe molto apprezzabile se in questa fase il vostro sito internet si dimostrasse capace di diffondere la voce di chi conoscendo bene le reali difficoltà delle famiglie italiane, possa creare una corrente di pensiero che si contrapponga a quella attualmente diffusa nel paese di rassegnazione alla politica depressiva attualmente in atto. Avrà constatato anche Lei quale livello di rassegnazione sia ormai stato raggiunto dalla maggioranza dei cittadini italiani che sono costretti a credere nell'opportunità di seguire le linee guida di rigore e tassazione dettate dal governo.

Non si sente neanche più la voce delle associazioni dei consumatori che una volta riuscivano almeno a far rallentare se non ridurre la crescita del prezzo dei carburanti; il costo di benzina e gasolio ha ampiamente superato quei valori che solo 4 anni fa avevano portato ad una forte crescita dell'industria costruttrice di veicoli funzionanti a gas e metano. Oggi non succede più neanche questo, eppure siamo arrivati a livelli di costo dei carburanti di gran lunga superiori.

L'italiano medio non ha più speranze, non ha più voce, dategli Voi l'opportunità di parlare e di cambiare l'opinione pessimista sul futuro dell'Italia. Dategli Voi la possibilità di contrappore il proprio pensiero a quello di chi invita a sostenere sacrifici pur non facendone alcuno. Io sono disponibile ad esporre il mio pensiero, quello di un giovane che vuole costruire una famiglia, ma che con mille difficoltà guarda al futuro con preoccupazione e pensando di emigrare all'estero.

Io non voglio rassegnarmi all'idea che chi gestisce il nostro paese facendo dei semplici conti su di un foglio di calcolo Excel, pensa di poter in questo modo risistemare i conti e la salute economica di una nazione. E' facile per ogni governante riempire le casse dello stato semplicemente aumentando le tasse, un'azienda però perderebbe il confronto con la concorrenza aumentando i prezzi dei propri prodotti con la speranza di aumentare i ricavi.

E' evidente che a fronte della strategia portata avanti dall'attuale governo, i risultati sono temporaneamente positivi per le casse erariali, ma saranno disastrosi tra qualche tempo quando le famiglie avranno esaurito le proprie energie e la ricchezza sarà ancora più concentrata nelle mani di pochi. Non lo dico io, è l'ISTAT che lo constata. Dobbiamo per forza arrivare a tanto? Ma noi italiani dobbiamo sempre arrivare ad un punto estremo per renderci conto che la strada presa è quella sbagliata?
Gli attuali politici, tutti, non rappresentano il nostro paese, ma solo gli interessi propri e quelli dei potenti.
Ci vogliono nuove idee, un nuovo ottimismo e nuove strategie di crescita.

Il vostro sito potrebbe farsi portavoce di una visione anticonformista della realtà italiana di questo periodo, che corrisponde a quella convinzione naturale che c'è in ognuno di noi di poter uscire da questa situazione, eliminando sprechi e concentrazione di reddito. Spero che il mio messaggio non venga perso tra la moltitudine di pensieri e parole ritenute inutili ed isolate; mi auguro invece che siano in molti a scriverLe come me per chiedere di alzare la voce contro l'attuale rassegnazione, così da convincervi che forse sia opportuno fare qualcosa.

Io non ho alcuna aspirazione a fare politica, così come molte persone che sono certo abbiano il mio stesso pensiero, vorrei solo riuscire a far arrivare alle case degli italiani un pensiero diverso, quello di chi non si rassegna all'idea di dover fare sacrifici senza reale beneficio. Perché è questo il punto, i sacrifici che stiamo facendo non serviranno a nulla e tra meno di un anno sarà evidente a tutti, ma sarà troppo tardi.

Andrea Zappoli
 

Ranger

Swing Trader
in riferimento alla lettera di Dany : ma veramente pensate che il prof. non sia consapevole della riduzione del potere d'acquisto dei salari? :wall::wall:

altra considerazione.....quando il governo penso' alla rai.. : dal pdl gli dissero sei stato chiamato per la crisi ...questo non è affare tuo......immaginatevi se puo' tagliare lo stipendio ai politici ...anche se qualcosa verra' fatto...

chi l'ha chiamato al prof pensava avesse la bacchetta magica.....non ha capito che si devono tagliare le spese...rai politica quirinale ....dovunque esse siano ...:specchio:

mi dimenticavo :

ngiorno' rekkie bagnate :D

merkati : piove anche sul bagnato :wall::wall:
 

Users who are viewing this thread

Alto