E NEMMENO QUESTA MATTINA Mi SONO SVEGLIATA IN POLINESIA A SORSEGGIARE COCKTAIL SULLA (1 Viewer)

Val

Torniamo alla LIRA
Le merci prodotte nei territori occupati avranno l’etichetta “insediamenti israeliani”. La Commissione europea ha approvato le nuove guide linea per la tracciabilità dei prodotti provenienti dagli insediamenti ebraici. Per Bruxelles si tratta di una decisione tecnica per informare i consumatori, mentre il governo israeliano l'ha definita una “inaccettabile discriminazione” e ha convocato l’ambasciatore dell’Ue, Lars Faaborg-Andersen
 

Val

Torniamo alla LIRA
Vecchio metodo manuale dello scuotimento .....
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Val

Torniamo alla LIRA
A parole tutti a parlare di equità di trattamento...a parole però.
Per una volta che un ideologo di sinistra - perchè Boeri è un ideologo di sinistra - avanza una proposta di "equità", i "sinistri" - che dovrebbero fare della "equità" la loro bandiera- ......negano l'evidenza.

Le proposte avanzate dall’Istituto di previdenza nel rapporto “Non per cassa ma per equità”, consegnato nelle mani dell’Esecutivo a giugno 2015, per abbattere del 50% la povertà fra gli ultra 55enni che non hanno ancora maturato i requisiti per la pensione, sembrano destinate a rimanere lettera morta.

E’ il ministero del Lavoro a bocciare l’ipotesi avanzata da Tito Boeri, presidente dell’Inps, sul reddito minimo da 500 europer gli over 55, tagliando le 250mila pensioni d’oro e gli oltre 4mila vitalizi, per una riforma assistenziale che complessivamente andrebbe a ridurre gli assegni di 23mila ‘paperoni’.

In una nota del Lavoro si legge che la decisione di rinviare il via libera alle proposte contenute nel pacchetto è motivata dal fatto che“quel piano, oltre a misure utili come la flessibilità in uscita, ne contiene altre che mettono le mani nel portafoglio a milioni di pensionati, con costi sociali non indifferenti e non equi”.

Ma se sono 250000 ??????

“Bisogna distinguere la demagogia dalle cose concrete – fanno sapere invece dal ministero dell’Interno – quindi ci sarà da studiare e vedere se l’intero sistema proposto regge”.
Sembra seguire la direzione del ministro, Giuliano Poletti, anche il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, per il quale la sforbiciata alle pensioni sopra i 3mila euro avrebbe al momento un impatto negativo e sfiduciante.

Entriamo nel merito. Si tratta di pensioni erogate con il metodo "retributivo". Che da luogo ad un importo della pensione nettamente superiore a quanto operai/impiegati/dirigenti ed "aziende" hanno effettivamente versato nelle casse dell'istituto.

Metodo che prendeva a riferimento per il calcolo delle pensioni le retribuzioni degli ultimi 5 anni di servizio. Metodo di cui si è abusato. Era prassi nelle aziende e negli uffici elevare negli ultimi 5 anni il livello delle retribuzioni proprio al fine di avere un livello di pensioni più elevato.

3000 euro lordi al mese. 39000 euro lordi annui. Corrispondono a circa 28500 euro netti. Circa 2350/2400 euronetti al mese.

Una cifra che la maggior parte degli operai ed impiegati di oggi non raggiungono.
Una cifra alla quale questi pensionati non hanno diritto.

E questa "equità sociale" avrebbe un impatto negativo e sfiduciante ?
Ma va a cagher......
 

superciuk1

La verità e' come voi prima o poi viene a galla
In Francia agricoltori stanchi di pressione fiscale e false promesse scaricano letame davanti Agenzia delle Entrate :lol:
 

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