Ignatius
sfumature di grigio
Per il trenino disdico... e non voglio stare ne capo ne a coda.
Ci sono tanti posti in mezzo... puoi essere "dativo" e anche "covalente"... o era "prendente"?
Dopo che le masse forumistiche avranno letto questo post, mi sommergeranno di MP (1 Viewer)
- Creatore Discussione Ignatius
- Data di Inizio
Ci sono tanti posti in mezzo... puoi essere "dativo" e anche "covalente"... o era "prendente"?
gipa69
collegio dei patafisici
Ci sono tanti posti in mezzo... puoi essere "dativo" e anche "covalente"... o era "prendente"?
Sono patafisico.. mica gay...
Petronio_arbiter
Chiamatemi Nuanda
Petronio, come mai fai sempre domande a tutti e tu non rispondi mai e non dici mai il tuo parere su niente?
Curiosone
la formulazione della mia domanda sottintende evidentemente che io NON sono per nulla geloso... a me quella situazione non provocherebbe nessun disturbo, anzi ne avrei sottile piacere perché, se la partner dovesse restare sola (facciamo le corna: io, come tutti voi, potrei morire improvvisamente da un giorno all'altro), essa avrebbe immediata consolazione presso qualcuno di suo gradimento
Provatemi che il mio non è AMORE, nella sua accezione più sublime, mentre il vostro, da gelosi, lo è... prego
Caront€
Succube a prescindere!
la formulazione della mia domanda sottintende evidentemente che io NON sono per nulla geloso... a me quella situazione non provocherebbe nessun disturbo, anzi ne avrei sottile piacere perché, se la partner dovesse restare sola (facciamo le corna: io, come tutti voi, potrei morire improvvisamente da un giorno all'altro), essa avrebbe immediata consolazione presso qualcuno di suo gradimento
Provatemi che il mio non è AMORE, nella sua accezione più sublime, mentre il vostro, da gelosi, lo è... prego
Potrei usare questa tua analisi, al contrario però, per convincere mai moglie che se non mi lascia andrare con altre donne, anzi non spinge lei a farlo è perchè non prova AMORE...
pensi che possa funzionare
NoWay
It's time to play the game
la formulazione della mia domanda sottintende evidentemente che io NON sono per nulla geloso... a me quella situazione non provocherebbe nessun disturbo, anzi ne avrei sottile piacere perché, se la partner dovesse restare sola (facciamo le corna: io, come tutti voi, potrei morire improvvisamente da un giorno all'altro), essa avrebbe immediata consolazione presso qualcuno di suo gradimento
Provatemi che il mio non è AMORE, nella sua accezione più sublime, mentre il vostro, da gelosi, lo è... prego
Ma la partner potrebbe trovare consolazione anche dopo l'evento luttuoso... non è necessario che si porti avanti con il lavoro...
Petronio_arbiter
Chiamatemi Nuanda
Razionali? Coerenti? Si parla di sensazioni intime e ultra-soggettive: mi sa che sei nel thread sbagliato.
Ognuno la vede a modo suo, libero di essere incoerente anche con sé stesso, figuriamoci coi Massimi Sistemi Metafisici (la Patafisica esiste per questo, no?).
risposta insensata nonché errata, non sono affatto sensazioni né intime né ultra-soggettive...
dipendono invece dal contesto socio-culturale, altroché... :Y
la verità, molto amara per voi gelosi, è un'altra... la rivelerò dopo aver letto un po' di altre risposte (ma siccome siete intelliggienti, la troverete prima che la scriva)
Petronio_arbiter
Chiamatemi Nuanda
Potrei usare questa tua analisi, al contrario però, per convincere mai moglie che se non mi lascia andrare con altre donne, anzi non spinge lei a farlo è perchè non prova AMORE...
pensi che possa funzionare
certo che funziona, ma non fare il furbo: l'analisi vale nei 2 sensi, uomo-donna e donna-uomo
come "prova d'amore", io lo rivelerei alla moglie anche se non fosse vero: se la reazione è negativa NON ti ama, è ovvio!
gipa69
collegio dei patafisici
risposta insensata nonché errata, non sono affatto sensazioni né intime né ultra-soggettive...
dipendono invece dal contesto socio-culturale, altroché... :Y
la verità, molto amara per voi gelosi, è un'altra... la rivelerò dopo aver letto un po' di altre risposte (ma siccome siete intelliggienti, la troverete prima che la scriva)
In parte ma non solo.. possono essere anche dipendenti da situazioni soggettive ed individuali (ci sono studi a riguardo); per cui si può amare sia con che senza gelosia...
Detto questo è l'ennesimo sondaggio sul forum per vedere se qualcuno ti cede la sua compagna...
(battuta sdrammatizzante per la categoria gelosi..)
ConteRosso
mod sanguinario
siamo masculi mediterranei
Claire
ἰοίην
Ma, guarda, Petronio, io non so cosa dirti, perché la risposta che tu vorresti che fosse vera e riconosciuta da tutti è che la fedeltà di coppia è un costrutto socio politico e che va abolita, perché essendo la componente sessuale solo una parte, del tutto distaccabile dall'amore, e fondamentale per il benessere delle persone, nel caso venisse a mancare nella coppia, non ci sarebbe niente di male a cercarla fuori dalla coppia stessa.
Ma invero, le cose non sono così nette e nitide.
Ci sono persone che riescono a concepire l'amore e il sesso come strettamente intrecciati. Ci sono coppie in cui l'elemento sessuale predomina e quello sentimentale meno, e viceversa. Ci sono periodi in cui l'armonia viene messa a dura prova e periodi in cui si va d'amore e d'accordo in tutti i sensi.
Ci sono persone che, se non trovano disponibilità sessuale nel partner diventano inquieti e cercano "fuori" e altre per le quali questo non è possibile, non ci riescono. Ci sono quelli che si sfogano con l'autoerotismo e quelli per il quale questa pratica è un triste e deludente riflesso di quello che essi ritengono sia lo scambio sessuale con il partner.
Per dirtene una: mio marito, uomo, sostiene (ed io gli credo, perché non è mai esistito uomo più leale e sincero di lui) che non mi tradirebbe mai, nemmeno per una scappatella, perché gli parrebbe, facendolo, di tradire anche il suo ruolo di padre, di esempio, di tradire anche i suoi figli.
L'effetto che questa sua dichiarazione ha fatto su di me è stato ambivalente (non sono mica tanto contenta che veda il legame che ha con me simile a quello che ha con i figli, lo ammetto, ma, d'altro canto, mi fa estremo piacere che voglia essere coerente con l'esempio di vita che vuole dare ai ragazzi).
Ma è un altro modo - possibile - di stare in coppia e di concepire la coppia e il ruolo che ognuno ha all'interno di essa.
Io, per esempio, sono meno "inquadrata". Conosco le mie debolezze, so che sono fragile e ho un rapporto con il sesso strettamente connesso alle emozioni e ai sentimenti. Non riesco a pensare a mio marito come penso ai miei figli, quello che mi lega a lui è qualcosa di molto diverso da quello che mi lega ai ragazzi, per cui posso benissimo concepire di continuare ad essere una brava mamma, anche in caso di mio tradimento.
So che su di lui avrebbe un effetto devastante.
Se lui tradisse me, lo lascerei. Senza grossi rancori, ma lo lascerei. E lo lascerei proprio perché so che se dovesse farlo è perché è proprio finito tutto, da parte sua.
E lui lascerebbe me, se scoprisse un mio tradimento. Proprio perché anche lui sa che, se tradisco, lo faccio perché i miei sentimenti per lui sono cambiati.
Si potrebbe, poi riflettere, sui perché e i percome e magari anche decidere di stare insieme lo stesso, di "perdonarsi" e di darsi una seconda possibilità di vita insieme.
Non penso che ci sia "UNA" verità UNA risposta. Le persone sono diverse. Le coppie sono diverse, le famiglie sono diverse e diverse anche le emozioni di ognuno.
Anche i vari momenti della vita di una persona incidono sulla coppia. La coppia si reinventa ogni giorno. Non sempre in meglio, qualche volta anche per convenienza, per abitudine. Ma, se le persone coinvolte sono consapevoli, anche quello non è sbagliato in assoluto.
Ma invero, le cose non sono così nette e nitide.
Ci sono persone che riescono a concepire l'amore e il sesso come strettamente intrecciati. Ci sono coppie in cui l'elemento sessuale predomina e quello sentimentale meno, e viceversa. Ci sono periodi in cui l'armonia viene messa a dura prova e periodi in cui si va d'amore e d'accordo in tutti i sensi.
Ci sono persone che, se non trovano disponibilità sessuale nel partner diventano inquieti e cercano "fuori" e altre per le quali questo non è possibile, non ci riescono. Ci sono quelli che si sfogano con l'autoerotismo e quelli per il quale questa pratica è un triste e deludente riflesso di quello che essi ritengono sia lo scambio sessuale con il partner.
Per dirtene una: mio marito, uomo, sostiene (ed io gli credo, perché non è mai esistito uomo più leale e sincero di lui) che non mi tradirebbe mai, nemmeno per una scappatella, perché gli parrebbe, facendolo, di tradire anche il suo ruolo di padre, di esempio, di tradire anche i suoi figli.
L'effetto che questa sua dichiarazione ha fatto su di me è stato ambivalente (non sono mica tanto contenta che veda il legame che ha con me simile a quello che ha con i figli, lo ammetto, ma, d'altro canto, mi fa estremo piacere che voglia essere coerente con l'esempio di vita che vuole dare ai ragazzi).
Ma è un altro modo - possibile - di stare in coppia e di concepire la coppia e il ruolo che ognuno ha all'interno di essa.
Io, per esempio, sono meno "inquadrata". Conosco le mie debolezze, so che sono fragile e ho un rapporto con il sesso strettamente connesso alle emozioni e ai sentimenti. Non riesco a pensare a mio marito come penso ai miei figli, quello che mi lega a lui è qualcosa di molto diverso da quello che mi lega ai ragazzi, per cui posso benissimo concepire di continuare ad essere una brava mamma, anche in caso di mio tradimento.
So che su di lui avrebbe un effetto devastante.
Se lui tradisse me, lo lascerei. Senza grossi rancori, ma lo lascerei. E lo lascerei proprio perché so che se dovesse farlo è perché è proprio finito tutto, da parte sua.
E lui lascerebbe me, se scoprisse un mio tradimento. Proprio perché anche lui sa che, se tradisco, lo faccio perché i miei sentimenti per lui sono cambiati.
Si potrebbe, poi riflettere, sui perché e i percome e magari anche decidere di stare insieme lo stesso, di "perdonarsi" e di darsi una seconda possibilità di vita insieme.
Non penso che ci sia "UNA" verità UNA risposta. Le persone sono diverse. Le coppie sono diverse, le famiglie sono diverse e diverse anche le emozioni di ognuno.
Anche i vari momenti della vita di una persona incidono sulla coppia. La coppia si reinventa ogni giorno. Non sempre in meglio, qualche volta anche per convenienza, per abitudine. Ma, se le persone coinvolte sono consapevoli, anche quello non è sbagliato in assoluto.