Sarà quasi certamente domani l'incontro tra governo e sindacati sul rinnovo del contratto degli statali nel quale le organizzazioni dei lavoratori dovrebbero essere rassicurate sull'esistenza di fondi aggiuntivi e sull'aumento salariale medio di 101 euro.
Ieri il ministro della Funzione Pubblica Luigi Nicolais, aveva dichiarato di aver parlato con Prodi che lo aveva rassicurato sull'esistenza di fondi aggiuntivi.
Alla precisa domanda se i fondi aggiuntivi riusciranno a raggiungere i 101 euro di aumento, Nicolais aveva ieri risposto: «spero di si, non lo so con certezza».
L'incontro insomma si dovrebbe tenere domani, mercoledì. «Sulla carta lo sciopero c'è ancora ma spero che mercoledì non ci sia più».
Il ministro aveva infine sottolineato come fatto di portata «storica» il passaggio ad un contratto triennale. Ciò accadrà però non per il biennio sul quale si sta discutendo (il 2006-2007) ma per il prossimo rinnovo (2008-2009-2010). «Il fatto storico - ha proseguito Nicolais - è il passaggio al contratto triennale. Oggi viviamo in una situazione in cui chiudiamo l'accordo alla fine del biennio. E quando vogliamo introdurre parametri valutativi e quindi anche premialità sull'attività dei nostri funzionari, è molto difficile dare una valutazione negli ultimi giorni di chiusura del contratto».
Dunque, dovrebbe anche essere rafforzato all'interno della pubblica amministrazione il principio della «meritocrazia».
Ieri il ministro della Funzione Pubblica Luigi Nicolais, aveva dichiarato di aver parlato con Prodi che lo aveva rassicurato sull'esistenza di fondi aggiuntivi.
Alla precisa domanda se i fondi aggiuntivi riusciranno a raggiungere i 101 euro di aumento, Nicolais aveva ieri risposto: «spero di si, non lo so con certezza».
L'incontro insomma si dovrebbe tenere domani, mercoledì. «Sulla carta lo sciopero c'è ancora ma spero che mercoledì non ci sia più».
Il ministro aveva infine sottolineato come fatto di portata «storica» il passaggio ad un contratto triennale. Ciò accadrà però non per il biennio sul quale si sta discutendo (il 2006-2007) ma per il prossimo rinnovo (2008-2009-2010). «Il fatto storico - ha proseguito Nicolais - è il passaggio al contratto triennale. Oggi viviamo in una situazione in cui chiudiamo l'accordo alla fine del biennio. E quando vogliamo introdurre parametri valutativi e quindi anche premialità sull'attività dei nostri funzionari, è molto difficile dare una valutazione negli ultimi giorni di chiusura del contratto».
Dunque, dovrebbe anche essere rafforzato all'interno della pubblica amministrazione il principio della «meritocrazia».