DITEMI COSA VI ASPETTATE DA ME CHE LO ASPETTIAMO INSIEME (2 lettori)

DANY1969

Forumer storico
:d:
Buona settimana a tutti:)
E anche quest'anno i 31 km della camminata del "Giro delle 5 Torri" sono stati percorsi per intero :d:
P_20190512_103229-1_PN.jpg
P_20190512_112353-1.jpg
P_20190512_111838-1.jpg
 

Val

Torniamo alla LIRA
"Il vero scandalo del Salone non è il libro-intervista di Chiara Giannini al ministro Salvini, edito da Altaforte Edizioni, ma la presenza degli Emirati Arabi",
attacca Sgarbi facendo notare su Facebook che gli organizzatori hanno garantito al Paese sunnita "uno stand generosamente collocato all'ingresso" del Lingotto.

Lì, ha ricordato il critico d'arte, "vige ancora la pena di morte" e "avvengono gravi violazioni dei diritti umani".

"Gli antifascisti della domenica su questo non hanno nulla da dire?".
 

Val

Torniamo alla LIRA
Sta scatenando un mare di polemiche sul web, e non solo, il gesto a dir poco discutibile compiuto dal sindaco Pd
di Bergamo Giorgio Gori nel corso dell’inaugurazione di un parco pubblico situato nel quartiere periferico di Valtesse.

Il primo cittadino, infatti, ha utilizzato la bandiera italiana come un semplice straccio per lucidare una targa.
L’azione, immortalata dalle telecamere di una emittente tv, sta inevitabilmente facendo il giro della rete.

Durante la cerimonia di inaugurazione sono state svelate due targhe: una in memoria di Davide Ferro,
noto ingegnere della zona deceduto in un incidente stradale, e l’altra dedicata a Lea Garofalo, una collaboratrice di giustizia uccisa dalla ‘ndrangheta.

Nelle immagini si vede Gori che si avvicina alla targa dedicata alla donna e, con assoluta nonchalance, la lucida minuziosamente con il Tricolore.

Una “svista” quella del sindaco della città orobica? Non si sa. Di certo, il gesto non è piaciuto al popolo del web.

“Con estremo rispetto per la memoria della collaboratrice di giustizia e vittima della ‘ndrangheta Lea Garofalo, chiedo:
ma il Sindaco Pd di Bergamo non poteva portarsi un panno anziché utilizzare la nostra bandiera per pulire la targa? Ecco la stima che hanno del nostro tricolore”
 

Val

Torniamo alla LIRA
.........tra questi c'è anche Gianfranco Paglia, del 186esimo reggimento paracadutisti Folgore,
che, a partire da quel giorno, rimarrà inchiodato a una carrozzina.
Per questo suo sacrificio, verrà concessa al parà la medaglia d'oro al valor militare.

Paglia è uno che per l'Italia ha rischiato tanto e che ha perso molto.
Per questo non ci sta quando vede il tricolore usato come uno straccetto qualsiasi e su Facebook scrive:

"Non entro nel merito del colore politico di appartenenza perchè non mi interessa.
Nè entro nelle polemiche politiche che da giorni leggiamo su tutta la stampa, perchè non mi compete.
Ma, c'è un ma e come appartenente delle Forze armate sento la necessità di intervenire e rinnegare da cittadino italiano il gesto del Sindaco Gori".

"Per quel giuramento prestato, molti uomini e donne hanno sacrificato la Vita rientrando in Patria avvolti dal Tricolore.
Per quel giuramento, uomini e donne ogni giorno garantiscono la sicurezza e difendono il nostro Paese.
Per quel giuramento molti continuano ad indossare orgogliosi l'Uniforme pur avendo subito invalidità permanenti.
Quella Bandiera merita rispetto per ciò che rappresenta. È la nostra identità, la nostra storia.
Va baciata, non offesa, non la si usa per lucidare una targa!".
 

Val

Torniamo alla LIRA
Penso. Ma noi che paghiamo le bollette, siamo i più cojoni ? Se l'avessi fatto io, dove sarei ora ?
In cella subito. Denunciato poi. Ok.
Poichè siamo tutti cittadini, liberi e coscienti delle proprie iniziative e con delle precise responsabillità, si proceda.

In anni di occupazione hanno accumulato oltre 300mila euro di debiti con la società che gli fornisce la corrente elettrica.
Così, dopo un interminabile braccio di ferro, lunedì 6 maggio sono arrivati i tecnici a mettere i sigilli al contatore
e il palazzo occupato di via di Santa Croce in Gerusalemme 55, a Roma, è rimasto completamente al buio.

Fino a ieri sera quando è intervenuto l'elemosiniere di papa Francesco, Konrad Krajewski, che,
come hanno raccontato gli attivisti dello Spin Time a Repubblica, "si è calato nel pozzo, ha staccato i sigilli e ha riacceso la luce".

Nell'ex sede dell'Inpdap di via Santa Croce in Gerusalemme, occupata abusivamente nel 2013 da Action,
uno dei movimenti per la casa più attivi della Capitale, vivono circa 450 persone .

È solo uno degli innumerevoli stabili occupati nella Capitale per cui il Campidoglio sta cercando di trovare una soluzione.
In via di Santa Croce in Gerusalemme 55 uno dei problemi maggiori è il debito che gli abusivi hanno accumulato nel corso degli anni.
Ad oggi si aggira intorno ai 300mila euro. Una cifra mostruosa che nessuno vuole pagare alla società che eroga l'energia
e che di tutta risposta, a inizio maggio, ha deciso di mettere i sigilli al contatore e staccare la corrente.

Ieri, nella trattativa tra gli abusivi e il Comune di Roma, si è infilata anche la Santa Sede.
Alle 22 circa l'elemosiniere di papa Francesco, da poco tornato da Lesbo dove ha portato la solidarietà di Bergoglio ai profughi,
ha ripristinato la corrente elettrica dopo aver personalmente staccato i sigilli messi al contatore.

"Il cardinale è arrivato nel pomeriggio, ha portato regali a tutti i bambini e ha promesso che se entro le 20
non fosse stata ripristinata la corrente nello stabile l'avrebbe riallacciata lui stesso - hanno raccontano gli occupanti a Repubblica -
e così è stato Padre Konrad si è calato nel pozzo, ha staccato i sigilli e ha riacceso la luce.
E si è preso, a nome del Vaticano, la piena responsabilità dell'azione con Prefettura e Acea".

Subito dopo il blitz dell'elemosiniere di Bergoglio, Areti spa, che gestisce l'infrastruttura per il gruppo Acea,
è arrivata in via di Santa Croce in Gerusalemme 55 scortata da alcune camionette della polizia per provare a rimettere i sigilli al contatore.
Ma, urlando "Senza luce non si vive", gli abusivi hanno formato una barriera umana per impedir loro di accedere alla cabina elettrica dello stabile.
Fino alle 3 di notte la tensione è stata altissima. Poi, come riporta ancora Repubblica,
le forze dell'ordine hanno deciso di evritare qualsiasi scontro e hanno abbandonato la palazzina.

Fonti vaticane vicine all'Elemosineria Pontificia, sentite dall'agenzia Adnkronos, hanno fatto sapere che Krajewski
"ha sentito il dovere di compiere un gesto umanitario, provvedendo personalmente a riattivare la corrente elettrica all'edificio", che non è di proprietà del Vaticano.
Questo gesto, sottolineano ancora le stesse fonti, "è stato compiuto dal cardinale Krajewski nella piena consapevolezza delle possibili conseguenze d'ordine legale
cui ora potrebbe andare incontro, nella convinzione che fosse necessario farlo per il bene di queste famiglie".
 

Val

Torniamo alla LIRA
Ma che pirla che sono......io. Leggo che tutte le false notizie arrivano di siti "contrari",
ma contrari a chi ? Falsa propaganda ? O tentativo di assuefazione al "perfetto" ?
Caro il mio Soros, perfetto non lo sei per nulla. Anzi, chi ti conosce, ti evita.
Avaaz esiste solo da 5 anni, ma è già diventata la rete di pressione politica online più grande e più efficace del mondo.
The Guardian -
MoveOn is where millions mobilize for a better society—one where everyone can thrive.


Avaaz infatti è stata co-fondata da Res Publica e dal gruppo progressista Move On.

Quest’ultimo, vicino al partito democratico americano, ha ricevuto nel 2004, secondo il Washington Post,
"1,6 milioni di dollari da "George Soros e sua moglie".

Come conferma anche Asra Q. Nomani sul Wall Street Journal, parlando delle proteste progressiste contro il giudice conservatore Kavanaugh
“MoveOn.org l’organizzazione vicina ai democratici e fondata grazie al denaro di Soros, ha inviato al suo esercito di seguaci
un modulo dove poter richiedere i biglietti del treno per arrivare a Capitol Hill”.

Come riporta quest’inchiesta, il primo nome associato all’organizzazione no-profit che, secondo il Guardian,
“si fonda totalmente sulla generosità dei singoli membri, che hanno consentito di raccogliere oltre 20 milioni di dollari”
è quello del Ceo, il canadese Ricken Patel. Prima di co-fondare la comunità online ha lavorato per Rockerfeller Foundation,
la Gates Foundation e per International Crisis Group, oltre ad essere stato volontario di MoveOn.org, come racconta il Times.

Tom Perriello
, il secondo nome sulla lista dei fondatori di Avaaz è un "funzionario del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti",
nonché un avvocato, che "e già rappresentante della Virginia presso il Congresso degli Stati Uniti”.
Ovviamente, è un membro del Partito democratico americano.

Le battaglie politiche della comunità online la dicono lunga su quanto sia schierata e "partigiana".

Nel 2018, per esempio, come ricorda Gli Occhi della Guerra, Avaaz ha lanciato una petizione contro l’organizzazione dei Mondiali in Russia.
Nel mirino c'erano Vladimir Putin e il presidente siriano Bashar al-Assad:
“Da tutto il mondo vi chiediamo con forza di opporvi ai crimini contro l’umanità che la Russia sta perpetrando in Siria: non andate a giocare i Mondiali in Russia.
Onorare il regime russo ai mondiali vorrebbe dire condonare questa violenza, e nessun Paese, squadra o giocatore dovrebbe farlo”.

C’è poi l’Italia, che all’ong americana sembra interessare particolarmente, almeno durante il periodo elettorale.

Nel febbraio dello scorso anno, Avaaz invitava a votare contro la coalizione di centro-destra data per vincente in tutti i sondaggi:
tant’è che sulla sua pagina Facebook veniva pubblicato un video dal contenuto eloquente:

"La coalizione Berlusconi Salvini Meloni è quasi maggioranza. Maggioranza.
Ma possiamo fermarli, basta votare per il candidato con più possibilità di battere la destra nel tuo collegio. Il quattro marzo vota con la testa"
 

Val

Torniamo alla LIRA
Facebook ha chiuso 23 pagine italiane con oltre 2,46 mln di follower che
"condividevano informazioni false e contenuti divisivi contro i migranti, antivaccini e antisemiti,
a ridosso delle elezioni europee: tra queste, oltre la metà erano a sostegno di Lega o Movimento Cinque Stelle".

La decisione è giunta grazie alle segnalazioni di Avaaz.
"Ringraziamo Avaaz - afferma un portavoce di Fb - per aver condiviso le ricerche affinché potessimo indagare.
Siamo impegnati nel proteggere l'integrità delle elezioni nell'Ue e in tutto il mondo".

Le 23 pagine chiuse, afferma Avaaz, "avevano in totale più follower delle pagine ufficiali di Lega (506mila follower)
e Movimento 5 Stelle (1,4 milioni follower) messe insieme. Avevano inoltre generato oltre 2,44 milioni di interazioni negli ultimi 3 mesi".

La pagina più attiva, rende noto l’organizzazione non governativa con sede a New York,
era "Vogliamo il movimento 5 stelle al governo", una pagina non ufficiale a sostegno del Movimento 5 Stelle:
quella a sostegno della Lega, invece, è 'Lega Salvini Premier Santa Teresa di riva’.

Come spiega l'ong che collabora con Facebook ”è stata quella che di recente ha maggiormente condiviso un video che mostrava migranti intenti a distruggere una macchina dei carabinieri”.

Fin qui, nulla di strano. La disinformazione sui social network esiste e sono numerose le pagine, che pubblicano contenuti che violano le regole della piattaforma.
Tuttavia, non si può ignorare il fatto che Avaaz non sia un organo imparziale ed è facilmente dimostrabile che le segnalazioni
della ong fondata da Ricken Patel nel 2007 siano politicamente orientate e tutt’altro che super partes.
Lo dimostrano le battaglie politiche dell’organizzazioni e i finanziamenti di cui ha beneficiato.
 

Val

Torniamo alla LIRA
Facebook e Twitter stanno censurando tutte le voci dei conservatori.
Negli USA sono arrivati a censurare pure James Woods perché non si è allineato al coro dei suoi colleghi di Hollywood
che piangono ancora adesso perché la Clinton non è presidente.

Solo che i conservatori americani non se ne stanno con le mani in mano
"Nolte: Of Course, We Can Build Our Own Facebook and Twitter"
 

Val

Torniamo alla LIRA
"Nessuno dovrebbe più meravigliarsi nel leggere ciò che questi farabutti progressisti, internazionalisti, globalisti siano capaci di fare.
Certamente non si meravigliano coloro che ormai dagli anni '90 (da quando Soros ha distrutto con la complicità di Ciampi un terzo delle nostre riserve auree)
volevano che sul "FILANTROPO" fosse emesso un mandato di cattura (i "progressisti" nostrani l'hanno invece accolto recentemente con tappeti rossi).
Stupiti sono anche quelli che solo recentemente hanno aperto gli occhi sulle devastazioni sociali finanziate dagli "ingegneri" sociali
che stanno portando al macero millenni di civiltà. Non sono ancora convinti i soliti schiavi ed ancelle del Pensiero Unico:
per loro è difficile poter far funzionare il cervello, assuefatto ad ogni genere di droghe e ideologie.
Il cancro dell'Occidente "politicamente corretto" non è stato ancora debellato ma è già importante che sempre più persone stiano aprendo gli occhi."
 

Val

Torniamo alla LIRA
Altro settore. Qualche commento.

"Quindi la nuova traduzione della Bibbia di Don Bergoglio recita :
Comandamenti : . 7° Non Rubare , se proprio non ti serve. .
10° Non desiderare la roba d'altri: prendila, che fai prima. .
Dal Nuovo Testamento: Se vuoi seguirmi, prendi tutto quello che trovi, di chiunque sia purché non tuo, e dallo ai poveri o ai morosi."

"Al prelato sfugge il fatto che quello è il palazzo dell'illegalità. Di illegalità vive la criminalità. La criminalità uccide.
Per proprietà transitiva il prelato è complice di chi uccide. Più delinquente di così non si può.
A quando la difesa di coloro che, contrariuamente, vivono nella legalità a suon di sacrifici quotidiani?"

"Vorrei capire: se io non pagassi la corrente dopo meno di un mese mi troverei al buio immediatamente,
se poi sciaguratamente decidessi di togliere i sigilli finirei a processo (penale)
e comunque l’utenza verrebbe interrotta definitivamente tramite lo stacco lato derivazione.
Qui abbiamo bollette non pagate per anni, un prelato che toglie i sigilli e una società di servizi
che invece di essere tutelata dalle forze dell’ordine viene lasciata a se stessa.
Ma l’Italia è davvero solo il Paese dei furbi? Ha ragione solo chi è nell’illegalita’ e usa la forza?
Non sarebbe il caso di mostrare che la pacchia è finita e che chi non rispetta la legge e in più usa la forza paga pene esemplari?
Mi pare che il Vaticano goda già di vantaggi fiscali e legislativi al limite della decenza, ora si permette loro anche di esportare la legalità?"

"Adesso vediamo se siamo una nazione civile che fa rispettare le leggi anche quando vengono platealmente infrante dagli 'intoccabili',
o se siamo una repubblica delle banane. Purtroppo non ci sono dubbi."

"Dispositivo dell'art. 349 Codice penale Fonti → Codice penale → LIBRO SECONDO - Dei delitti in particolare →
Titolo II - Dei delitti contro la pubblica amministrazione → Capo II - Dei delitti dei privati contro la pubblica amministrazione
Chiunque viola i sigilli (1), per disposizione della legge o per ordine dell'Autorità apposti al fine di assicurare la conservazione
o la identità di una cosa (2) [705, 752-762, 260, 261], è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni
e con la multa da centotre euro a milletrentadue euro. Se il colpevole è colui che ha in custodia la cosa,
la pena è della reclusione da tre a cinque anni e della multa da trecentonove euro a tremilanovantotto euro (3)."
 

Users who are viewing this thread

Alto