Discesa del mercato immobiliare? (1 Viewer)

[Paperino]

Ma è vero ed attuale questo articolo che ho trovato in rete? Qualcuno mi sa dire di più o confermare quanto si legge?

http://www.corsera.it/modules.php?name=News&file=article&sid=20040409156544

"...Scappare dunque dal settore immobiliare è il nostro consiglio a chi ha disponibilità liquide e attendere come si dice in gergo che "il cadavere passi sul fiume"."

 

[gipa69]

Anche su B&F odierno si parla di riduzione dell'esposizione sul settore immobiliare da parte dei paperoni italiani gestiti dai private banking italiani e conosco qualche promotore finanziario che sta consigiando la liquidazione degli alloggi meno appetibili da un punto di vista commerciale....
Sarà vero? vedremo... non sono un esperto anche se un rallentamento complessivo mi sembra di notarlo almeno nel nord ovest.
I prezzi in italia comunque dall'esplosione della bolla sui mercati azionari sono cresciuti meno che in altri paesi (esclusa la germania)
Posto grafici....

 

[Paperino]

Grazie Gipa, gentilissimo come sempre.

 

[Fernando'S]

questa storia della bolla immobiliare è parecchio che va in giro
io aspetto
............ in tanti hanno timori un po' d'appertutto e quando comincierà sarà brutta; gli immobili non sono certo facilmente liquidabili, pensate solo a quanto si è indebitata la gente, dando le case in garanzia, i mutui ecc...... impegnado le entrate dei futuri 10/20/30 anni......
verrano i buoni affari per chi ha liquidità.

 

[vz]

questa storia della bolla immobiliare è parecchio che va in giro
io aspetto
............ in tanti hanno timori un po' d'appertutto e quando comincierà sarà brutta; gli immobili non sono certo facilmente liquidabili, pensate solo a quanto si è indebitata la gente, dando le case in garanzia, i mutui ecc...... impegnado le entrate dei futuri 10/20/30 anni......
verrano i buoni affari per chi ha liquidità.

per ora il rischio bolla è soprattutto negli STati Uniti.
li il rialzo dei tassi potrebbe mietere vittime.

 

[Fernando'S]

hai ragione
però in Usa le banche prestano denaro anche con garanzie minime, su un progetto, su fiducia, su raccomandazioni .....o quasi
non è molto difficile farsi prestare soldi, e contrattare le condizioni.
Qua da noi le banche non ti danno nulla se non presenti garanzie e la garanzia principe è la casa, un immobile vecchio o nuovo non importa.
Ed il consumismo, il comprare la roba a credito, indebitandosi, ha preso piede anche qua............... comprano a credito i cellulari tanto
paghi fra un anno a tasso zero
...........hai notato le pagine di giornali che da qualche tempo a questa parte, gli enti riempiono con le loro offerte di vendita di appartamenti, uffici, box, occupati o in affitto ??
Stanno approfittando del momento......... e dei prezzi attuali.
Sanno che il grosso del problema sarà loro.
E' vero che oramai l'80% degli italiani è propietario di case ma tanti con mutuo sulle spalle, che, se non paghi, la banca ti vende.
Non tantissimo tempo fa le banche davano mutui a tasso fisso, adesso non piu', solo variabile, e c'è chi, costretto, lo prende.......... con i tassi in salita la rata mensile cresce........... lo stipendio no.

 

[celeron]

In USA il 2005 è iniziato con una netta inversione di trend sul mercato immobiliare. Il trend daily e weekly è al ribasso, il montly ancora no.
Su molti indici siamo al pull back sul picco di fine luglio, sul RIT c'è un inquietante doppio massimo.

 

[equilibrium]

personalmente non penso che le case perderanno valore

in uk dove vivo io sono cresciute molto perche' prima non valevano veramente nulla.
Per il fatto dei mutui qui' e' facilissimo per un inglese avere un mutuo fino a 10 volte la sua busta paga annuale.
Una volta 5/6/7 anni fa' una casa con 2 camer sala cucina nuova valeva circa 45 / 50 mila pounds a sanderland un amico ha comprato una casa con grande sala cucina e giardino e bagno + al secondo piano 2 camere + una camera non bahno a 50 mila pounds mutuato al 99% ora al doppio non te la danno.
Io sto' trattando una casa a scarborough a centro con 3 camere + una enorme + mansarda (dove voglio abitare io)bagno + cucina cortiletto + 2 sale(una potrei fare la quinta camera) la prima offerta 5 mesi fa' era 110 mila pounds poi solo e' sceso a 99950 io ho fatto un'offerta di 85mila lui e' sceso a 97.
Il mutuo sarebbe (siccome affitto le stanze a 90 mila 13500 pounds cash e 500 al mese a 99950 14500 cash e 500 al mese ...pero' affittando 4 stanze faccio 50 minimo a stanza quindi 800 al mese avanzano ancora 300.
Tutto questo per dirvi che le case in uk sono aumentate ma costano ancora poco inconfronto all'italia.
Fra un po' in grabretagna arriva l'euro e i soldi neri gl'inglesi dove li metteranno?
Vicino alla casa che sto' cercando di comprare stanno ristrutturando 2 immobili e venderanno tutti quei appartamenti a 250000 pounds l'uno.
L'immobile nell storia e' sempre cresciuto non vedo perche' mo dovrebbe scendere come molti dicono(forse lo dicono per cercare di bloccare la crescita facendo spaventare i piccoli)

 

[Fernando'S]

non so come sono i rapporti in UK, qui a roma serve uno stipendio per affittare un appartamentino ( x 80/90 mq circa 1200/1600 E in zone per niente centrali ) e per una sola stanza circa 400/500 E........ o aumenta la capacità di spendere o calano gli affitti; già ora il capitale sugli immobili è remunerato poco, tolte tasse e manutenzione ancora meno.
Se i tassi continueranno ad aumentare il sistema dovrà trovare un'altro equilibrium
Ciao

 

[gipa69]

Mentre non condivido chi sostiene che siamo in piena bolla immobiliare anche se un rallentamento è possibile volevo segnalare solo il fatto che anche nell'immobiliare il prezzo può scendere sia in termini reali (cioè al netto dell'inflazione) sia in termini relativi.
Il Giappone ed Hong Kong sono i due esempi più eclatanti (prezzi calati dai massimi del 1990 in Giappone di oltre il 60% che al netto della deflazione porta comunque ad un meno 25%).
Sugli Us oltre a sottoscrivere le osservazioni di Celeron sui grafici del settore occorre considerare l'aumento esponenziale nel corso dell'ultimo anno dei mutui a tasso variabili passati dal 30% complessivo del 2003 al 46% del 2004. Un aumento del genere è di solito associato all' aumento eccessivo del prezzo degli immobili e collegato all'aumento dell'insolvenza sulle rate ai massimi del 1983 negli US (tra parentesi inizio della serie statistica).

Aggiungiamo il grafico del total return....