de nada.
purtroppo la situazione è questa:
- o hai un genitore (familiare, parente, amico ecc) che ti instrada;
- oppure fai tu facendo esperienza (eufemismo che sta per loss) piano piano;
- oppure fai un corso. Quale non saprei, chi lo dovrebbe fare e contenuti. Ma in genere non vanno bene per definizione. Perché chi farebbe
(e soprattutto chi lo seguirebbe) un corso con invito alla prudenza, non fare petrolio e natural gas ecc ecc perché il contango ti sbrana ecc ecc. Si toglie molto pericolo ma anche l'adrenalina del trading ecc.
I libri sono utili, ma non sai quelli che servono. E spesso servono non più di 3 pag a libro, ma quali? In genere se vuoi fare il medico non sapendo, fai l'università che ti insegnerà, ma cosa ti insegnerà? Quello che serve. Cioè prima di capire, devi capire prima quello che devi capire. Ti mancheranno non le risposte, ma le domande quelle giuste. Il miglior libro alla fin fine sarà il grafico del Super DJIA, dal 1900, ma non guardarlo superficialmente racchiuso in un foglio A4. Ma stampatelo a porzioni di 10 anni e studiatelo con il cuore, immedesimandoti dentro nelle sue scorribande rialziste e ribassiste. Studiatelo con il phatos come se fossi stato dentro. Ultimo, lontano dall'intelligenza artificiale e reti neurali, se uno non vede un elefante dentro casa difficilmente lo vedrà con il microscopio.
Hai molti nemici, la banca con costi e commissioni, piattaforme, fornitura dati ecc ecc, il mercato con tanti tranelli, il fisco che calcola il gain senza considerare i costi. Notizie false o da altri avute in precedenza. Il più grande nemico sarai tu stesso: solitamente un senso di paura ci protegge dal fare alpinismo, parapendio, paracadutismo. Quando entri in posizione in borsa sarà uguale, quando le cose andranno male, un senso di paura cautelativo sopraggiungerà, per farti chiudere la posizione e traghettandoti fuori dal mercato, in loss ma lontano da possibili ulteriori loss. Questo meccanismo di paura che altrove è anticipato, in borsa è successivo nel senso che il danno è già prodotto.
Cose buttate al volo. In bocca al lupo. ciao