destati roma (2 lettori)

lorenzo63

Age quod Agis
20% max di differenziata .....

Rifiuti, ora è rischio paralisi A vuoto il vertice tra le proteste

L' ipotesi di proroga per Malagrotta. «Navighiamo a vista» Ipotesi Clini: «Abbiamo bisogno di fare ulteriori approfondimenti sui siti della Regione» Difficoltà Gli esperti del ministero hanno sottolineato la gravità dei vincoli esistenti su Riano e Corcolle

Fumata nera al termine della riunione ieri pomeriggio tra il ministro dell' Ambiente, Corrado Clini, la presidente della Regione, Renata Polverini, il sindaco Gianni Alemanno, il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, e il prefetto Giuseppe Pecoraro, commissario di governo per l' emergenza rifiuti nella Capitale. L' incontro, durato un' ora e mezza, si è svolto negli uffici della Prefettura, più tranquilli rispetto a quelli del ministero, già da mercoledì assediati da comitati anti discariche di Corcolle, Riano e Fiumicino, associazioni ambientaliste e rappresentanti della sinistra, da mesi sul piede di guerra. È stata vana l' attesa per la scelta dei siti per il dopo Malagrotta. «Abbiamo continuato a lavorare, e stiamo continuando a lavorare - spiega Clini -. Abbiamo i dati tecnici preliminari che abbiamo raccolto nel corso di questa settimana, ci dobbiamo lavorare ancora sopra e siamo fiduciosi che riusciremo a trovare una soluzione che consenta a Roma una gestione efficiente dei rifiuti». Nessuno degli altri partecipanti alla riunione ha voluto rilasciare commenti. Alla domanda se sia stata definitivamente accantonata l' ipotesi di realizzare una discarica a Riano e a Corcolle, Clini ribadisce: «Stiamo lavorando sugli elementi tecnici che avevamo deciso di raccogliere quando ci siamo incontrati 10 giorni fa, e adesso ci siamo presi del tempo per approfondirli perché ci sono delle tematiche tecniche puntuali che vanno ulteriormente approfondite». I ben informati sussurrano che gli esperti del ministero dell' Ambiente hanno sottolineato la gravità dei vincoli esistenti su queste due aree, come lo stesso ministro dei Beni culturali, Lorenzo Ornaghi, aveva fatto notare nei giorni scorsi. Clini è evasivo sulla data del nuovo incontro con Pecoraro e gli enti locali: «In questo momento stiamo lavorando in tempo reale, nel senso che ci scambiamo le informazioni, e quando saremo arrivati a un punto di conclusione ci ritroveremo e concluderemo. Stiamo lavorando in fretta, comunque». Il ministro dell' Ambiente, del resto, è molto preoccupato per il rischio di pesanti sanzioni economiche da parte dell' Ue sul problema rifiuti nel Lazio: da anni infatti si ammassano a Malagrotta milioni di tonnellate di immondizia senza prima trattarla e così di viola una direttiva comunitaria. Inoltre Clini sa bene che il tempo a disposizione è pochissimo. A chi gli domanda se lui avesse preferenza su qualcuno dei sette siti indicati dalla Regione, replica: «Non ho preferenze». Per il momento, secondo quanto emerso ieri, rimangono sette le aree che potrebbero essere in grado di ospitare una discarica in virtù delle verifiche e degli accertamenti effettuati dalla Regione. Sulle ricorrenti voci di imminente proroga della discarica di Malagrotta, il ministro dell' Ambiente osserva: «Fateci finire di lavorare perché siamo abituati prima a mettere in fila i numeri e valutarli e poi a dire cosa pensiamo. Diversamente da un metodo diffuso che prima dice cosa vuole e poi trova i numeri per giustificare la soluzione». **** 4.000 Tonnellate I rifiuti prodotti dai romani ogni giorno che vengono portati a Malagrotta che si sommano a quelli di Fiumicino, Ciampino e Città del Vaticano (mille tonnellate al giorno) **** 65% Differenziata È la percentuale di raccolta differenziata che per legge si dovrebbe raggiungere nel Lazio entro quest' anno. In realtà siamo intorno al 20 % ......
 

great gatsby

Guest
20 Marzo 2012
CNA Roma: grave aumento rapine. Delinquenza spicciola si somma a delinquenza organizzata
L'aumento delle rapine nella Capitale desta profonda preoccupazione per i gioiellieri, categorie tra la più colpite da questo fenomeno.

“Siamo molto preoccupati per l’aumento degli episodi di rapina nella Capitale denunciati dalla Consap - dice Corrado Sacchi, presidente settore artistico della CNA di Roma -. Noi gioiellieri siamo i più presi di mira in questo periodo, per i valori e per il materiale che trattiamo. Da dopo l’estate a ora ci sono stati diversi episodi, con un incremento notevole di rapine. In un periodo di crisi come l’attuale la delinquenza spicciola ha bisogno di approvvigionarsi in modo veloce. Ma quello che ci preoccupa è che alla delinquenza spicciola si somma una recrudescenza della delinquenza organizzata. Chiediamo alle istituzioni di collaborare con le associazioni per individuare soluzioni efficaci a contrastare il fenomeno della criminalità che a Roma sta vivendo un preoccupante salto di qualità. Una presenza più visibile delle forze dell'ordine penso possa essere un buon deterrente. L’elemento sicurezza è fondamentale: in un momento di crisi economica come quello attuale, non possiamo permetterci di subire altri danni. Chiediamo più sicurezza nelle nostre strade e maggiori garanzie”.

Roma, 20 marzo 2012
 

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