destati roma (1 Viewer)

cicomendez

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l'eta' è quantomai un fatto relativo :rolleyes:


eh guarda questa è una di quelle cose che bisognerebbe fare entrare nelle teste di quelli/e della serie vorrei ma non posso, che quando nn sanno a cosa attaccarsi ne fanno puramente un dato anagrafico scritto su un pezzo di carta, quando dovrebbero attaccarsi ad altro ( ma nn ti dico cosa o mi segano il nicketto) :D


:)
 

great gatsby

Guest
Roma, ladri tentano di rapinare due gioiellieri
Muore un bandito, era legato alla Magliana
Ferito in modo grave un secondo malvivente. Rintracciato dalla polizia il terzo uomo. Angelo Angelotti era coinvolto nelle vicende della banda che terrorizzò Roma



16:30 - Grave fatto di sangue all'alba a Roma. Durante una rapina ai danni di due gioiellieri, che hanno reagito sparando, uno dei malviventi è morto e un altro è rimasto gravemente ferito. I due negozianti erano su un'auto con dei gioielli, diretti ad una fiera all'estero. Il terzo rapinatore è riuscito a scappare, ma è stato poi rintracciato dalla polizia.
Questa la dinamica della sanguinosa tentata rapina: intorno alle 5, nel quartiere periferico di Spinaceto, i tre rapinatori hanno seguito e speronato con un furgone la macchina delle vittime, due fratelli gioiellieri, Luca e Andrea Polimadei, di 31 e 36 anni, che a bordo avevano un campionario di preziosi del valore di 75mila euro.

I malviventi hanno minacciato le vittime con delle pistole. I gioiellieri hanno però reagito. Ne è nato un conflitto a fuoco durante il quale è morto Angelo Angelotti mentre un altro, un 44enne romano con diversi precedenti, è rimasto gravemente ferito al collo. Uno dei gioiellieri è stato ferito a una mano.

Malvivente ucciso era un ex della banda della Magliana
Angelo Angelotti, di 62 anni, era stato arrestato perché in passato secondo alcune indagini sarebbe stato incaricato, il 2 febbraio del 1990, di attirare il capo della banda, Enrico De Pedis detto "Renatino", nell'agguato mortale di via del Pellegrino, dietro a Campo de' Fiori. Angelotti era coinvolto anche in altre vicende di droga.

Rintracciato il terzo malvivente
E' stato poi rintracciato dalla polizia il terzo malvivente coinvolto nella tentata rapina. L'uomo, un pregiudicato di 50 anni, aveva una ferita d'arma da fuoco al torace ed è stato individuato all'ospedale Cto di Roma, dove è stato poi sottoposto ad intervento chirurgico. Ha giustificato la ferita al torace dicendo ai medici di essere rimasto coinvolto in una lite sotto casa, ma il colpo coincideva con uno di quelli sparati durante la rapina.

Furgone rubato
E' risultato rubato il furgone utilizzato per la rapina. Gli agenti hanno ascoltato la testimonianza dei due commercianti.
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Radio Varsavia

No Time, No Space
eh guarda questa è una di quelle cose che bisognerebbe fare entrare nelle teste di quelli/e della serie vorrei ma non posso, che quando nn sanno a cosa attaccarsi ne fanno puramente un dato anagrafico scritto su un pezzo di carta, quando dovrebbero attaccarsi ad altro ( ma nn ti dico cosa o mi segano il nicketto) :D


:)

:D :up:
 

f4f

翠鸟科
«Onore al duce» sul display del bus Atac

La foto dell'automezzo con la scritta fa il giro della rete. L'azienda annuncia un'indagine interna per «utilizzo improprio»: sanzioni disciplinari

ROMA - «Onore al Duce» è la scritta apparsa sul display di un autobus di linea dell'Atac, azienda di trasporto pubblico di Roma. La foto è stata pubblicata sul blog «nonleggerlo.blogspot.com» provocando i più svariati commenti anche su alcuni social network.
 

great gatsby

Guest
L' AGGUATO NELLA CAPITALE
Assalto all' alba ai gioiellieri Ucciso ex della Magliana
Feriti 2 rapinatori. Caccia alla talpa che ha segnalato il colpo Lo scontro politico La solidarietà ai commercianti di Alemanno. Il Pd: «A Roma è ormai far west»

ROMA - Sapevano che i gioiellieri sarebbero andati a quella mostra a Monaco di Baviera. Conoscevano l' orario del volo e di conseguenza quando i fratelli Andrea e Luca Polimadei, 36 e 31 anni, sarebbero usciti di casa per andare all' aeroporto. Erano al corrente di troppe cose i tre rapinatori che all' alba di ieri a Casal Brunori, quartiere residenziale all' estrema periferia sud della Capitale, hanno tentato di strappare ai due commercianti dell' Eur la valigetta con il campionario di gioielli da 75 mila euro. Le informazioni raccolte dalla vecchia mala romana erano, come sempre, attendibili. Ma Angelo Angelotti, 61 anni, ex della banda della Magliana, e i suoi complici Stefano Pompili (52) e Giulio Valente (44), non si aspettavano la reazione immediata delle vittime. Soprattutto di Andrea, ex paracadutista: quando il furgone Citroen rubato dei banditi ha speronato la sua Toyota appena uscita dal garage, il gioielliere ha visto le pistole in mano ai rapinatori e ha aperto il fuoco d' istinto. Angelotti è stramazzato a terra, morto sul colpo con tre proiettili in petto, Pompili - al volante del furgone - è riuscito a fuggire nonostante le ferite al torace, mentre Valente è rimasto lì, sull' asfalto, dove è stato soccorso con un' ambulanza. Ora è piantonato in prognosi riservata al Cto insieme con lo stesso Pompili, rintracciato più tardi dalla Squadra mobile vicino all' ospedale. Gli investigatori della polizia, guidati dai funzionari Luca Armeni e Andrea Di Giannantonio - che ora danno la caccia all' insospettabile talpa - hanno interrogato i Polimadei (Luca, che ha trovato riparo dietro un' auto in sosta, è rimasto lievemente ferito a una mano) che finora non sono indagati. Il pm Stefano Fava potrebbe ascoltarli nei prossimi giorni e intanto ha chiesto al gip la convalida degli arresti di Pompili e Valente per concorso in tentato omicidio e in tentata rapina, ricettazione, porto abusivo d' arma da fuoco. Una telecamera di sorveglianza del parcheggio davanti all' abitazione dei gioiellieri ha ripreso tutta la scena della sparatoria. «All' inizio credevo che si trattasse di un incidente - ha raccontato Andrea alla polizia -, poi ho visto il bandito al volante, incappucciato e con la pistola, ho avuto paura e ho sparato». Angelotti e Valente (il primo, di Tor Marancia, ex sommozzatore, antiquario a Campo de' Fiori, più volte arrestato per droga e usura, e in passato arrestato per concorso nell' omicidio di Renatino De Pedis e per l' uccisione di Roberto Abbatino, fratello di Maurizio, capo storico della Magliana), si erano nascosti nel cassone del furgone e sono scesi non appena sentiti i primi colpi. Polimadei ne avrebbe esplosi almeno cinque, ma non è chiaro se i rapinatori abbiano risposto al fuoco. Il revolver del gioielliere, regolarmente detenuto, è stato sequestrato con le armi dei banditi, tutte con il proiettile in canna. Pompili, di Bellegra (Roma), era stato condannato per l' omicidio del gioielliere fiorentino Carlo Barducci nel ' 92, ma poi era stato scarcerato mentre Valente, dell' Appio, viene ritenuto dalla polizia un rapinatore autore di colpi soprattutto al Nord. «Ai gioiellieri la mia solidarietà - dice il sindaco Gianni Alemanno -, li voglio incontrare in Campidoglio». Critico invece il Pd che ribadisce: «A Roma è ormai far west». RIPRODUZIONE RISERVATA Lo speronamento Il furgone con i banditi sperona l' auto di Andrea e Luca Polimadei in viaggio con una valigetta di gioielli Gli spari Quando il gioielliere Andrea Polimadei vede che alla guida dell' altro mezzo c' è un uomo incappucciato apre il fuoco La tragedia Polimadei esce dall' auto e continua a sparare. Angelotti muore sul colpo, feriti i due complici

Frignani Rinaldo

Pagina 010.011
(29 aprile 2012) - Corriere della Sera
 

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