Dèstati Lugàno (1 Viewer)

f4f

翠鸟科
criminilità in Suisera?

mi informerò col mio còrrispòndènt


intanto, si dimostrano mooolto illuminati
e più aperti di tanti italiani
wiwa gli suiseri !!!


AI: vietato discriminare gli zingari

Secondo il TF bisogna tenere conto del loro particolare modo di vita
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(foto Keystone)
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LOSANNA - Gli zingari non devono essere discriminati nei riguardi dell'assicurazione invalidità (AI): il Tribunale federale (TF) ha accolto il ricorso di una donna a cui è stata rifiutata una rendita, col motivo che i suoi problemi di salute non le impediscono di svolgere un'attività sedentaria.
La donna, appartenente alla comunità svizzera degli zingari, vive nella regione di Ginevra nei mesi invernali e si sposta il resto dell'anno in Francia, Germania e nella Svizzera tedesca. Dopo essere stata impiegata dall'impresa del marito rigattiere, dal 2006 non è più in grado di lavorare a causa di una lombalgia cronica. Le autorità ginevrine le avevano tuttavia negato una rendita AI.
La valutazione del grado d'invalidità - rilevano i giudici federali - deve tener conto del modo di vita degli zingari. Nel loro caso, i dati statistici sui quali è basato il calcolo del reddito che la persona potrebbe conseguire non sono adeguati.
Per aver omesso di tener conto dell'itineranza della donna, il rifiuto opposto dalle autorità ginevrine è contrario al divieto di qualsiasi discriminazione, diretta o indiretta, previsto dalla Costituzione federale e agli impegni, relativi alla protezione delle minoranze, sottoscritti dalla Svizzera sul piano internazionale, sentenzia la Corte suprema.
 

f4f

翠鸟科
In calo la xenofobia in Svizzera

Nel 2011 sono stati registrati 66 casi, 43 in meno rispetto all'anno precedente
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(foto Crinari)
http://www.cdt.ch/confederazione/politica/60366/in-calo-la-xenofobia-in-svizzera.html#



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BERNA - Gli episodi di intolleranza xenofoba sono in calo in Svizzera. Secondo una cronologia pubblicata oggi dalla Fondazione contro il razzismo e l'antisemitismo (GRA), nel 2011 sono stati registrati 66 casi, contro i 109 dell'anno precedente e i 113 del 2009.
Come in passato la metà degli episodi hanno riguardato insulti verbali pronunciati in pubblico ai danni di musulmani, ebrei, zingari, africani e altre minoranze. Le aggressioni fisiche sono state due, le minacce dieci. Sono inoltre state conteggiate dieci manifestazioni di estremisti di destra. La cronologia è curata dal 1995 dal giornalista Hans Stutz
 

great gatsby

Guest
gli zingari la fanno da padroni

ieri la casa della madre di un mio amico é stata vandalizzata

hanno perfino portato un divano in giardino e si son messi a banchettare

han portato via tutto a parte le perle

tipico degli zingari
 

great gatsby

Guest
Anche in Isvizzera, la criminalità dilaga.

Il video della rapina a Lugano « TicinoLibero


sul corriere di oggi:


Polizia Crescono le rapine e i furti
Il bilancio 2011 della Cantonale conferma le preoccupazioni di diversi cittadini In diminuzione gli incidenti e i reati violenti, ma non gli assalti e le «visite» nelle case

EMANUELE GAGLIARDI ROMINA LARA
■ «Per i collaboratori che vigilano sul­la nostra sicurezza è importante che Politica e cittadino comprendano l'im­pegno profuso, i problemi vissuti, i ri­sultati conseguiti, perché la polizia non sia vista solo come il braccio ar­mato dello Stato ma sentita come un alleato con cui collaborare. La Polizia cantonale è un'istituzione per il citta­dino (a sua disposizione) non creata per essergli contro». Così il coman­dante della polizia cantonale, Matteo Cocchi , scrive tra l'altro, nel commen­to che precede l'attività del Corpo nel 2011.
Un'attività intensa che è riportata con tanto di cifre e di grafici in una qua­rantina di pagine. Il cittadino chiama quotidianamente la polizia, più vol­te: la media di chiamate è di 578 ogni giorno. Guardando al consuntivo 2011 della polizia cantonale escono diver­si dati, alcuni dei quali relativamente rassicuranti: sono diminuiti gli inci­denti stradali e i reati di violenza. La droga più trattata, consumata e spac­ciata, sottolineano gli esperti, resta la cocaina. Costatazione preoccupante, che riguarda anche il consumo di al­tre droghe nel Cantone. Lo scorso an­no, da ricordare, le morti per overdo­se in Ticino sono state 7 (5 nel 2010). Altre note dolenti, quindi appaiono quando si arriva al capitolo rapine e furti. Le 80 rapine registrate lo scorso anno (di cui 10 a danno di stazioni di servizio) rappresentano un aumento del 15% rispetto al 2010. «Le vittime sono state in particolare rapinate sul­la pubblica via (circa il 50%)». Quat­tro delle 10 rapine a danno di stazio­ni di servizio si sono verificate nei pri­mi due mesi dell'anno e i rapinatori sono stati quasi tutti assicurati alla giu­stizia. Lo scorso anno borseggi, furti con destrezza e nelle auto hanno se­gnato un sensibile aumento rispetto agli scorsi anni.


I furti con destrezza passati da 596 a 793 (+33%), i borseggi (furti nelle bor­sette, nei carrelli o sulla persona) con 678 casi denunciati rispetto ad una media variante dai 330 ai 370 casi dei tre anni precedenti (+74%) e i furti nei veicoli dove nel 2011 si è passati da 1.131 casi a 1.489 casi (+32%).


Per quanto riguarda i furti senza scas­so, lo scorso anno ne sono stati de­nunciati 1.730 contro i 1.707 del 2010. I furti con scasso sono passati dai 2.157 del 2010 ai 2.416 del 2011 (+ 12%).


Sta­bili sono risultati i taccheggi (furti di merce esposta) con 245 casi contro i 232 dell'anno precedente e gli scippi (piccole rapine senza violenza) 16 ca­si segnalati contri i 21 dello scorso an­no. La tendenza generale all'aumen­to è stata bloccata negli ultimi mesi del 2011 grazie ad un accresciuto con­trollo delle zone prese di mira, al la­voro di indagine svolto che ha porta­to a diversi arresti e alla collaborazio­ne con le Guardie di confine.
Nel 2011 si è assistito ad un aumento dei furti con scasso rispetto al 2010, anno in cui vi è stata una forte dimi­nuzione. Valutando complessivamen­te i dati sul quadriennio i furti sono comunque rimasti stabili ed il totale poco si discosta da quello degli anni 2008/2009/2010, si legge ancora.

Analizzando localmente il fenomeno, è scritto poi nel rapporto 2011 della polizia cantonale, si rileva una stabi­lità nel Locarnese e Bellinzonese, una diminuzione nel Luganese ed un sen­sibile aumento nel Mendrisiotto.
E proprio oggi, a Chiasso, nella sala del Consiglio comunale si terrà una conferenza stampa che concerne le misure di sicurezza nelle stazioni di servizio.
Tutto è nato su iniziativa dell'Ufficio dell'Ispettorato del lavoro e del Dipar­timento delle finanze e dell'economia che nel maggio dello scorso anno han­no costituito un gruppo di lavoro per definire le misure di prevenzione con­tro le rapine da adottare nelle stazio­ni di servizio. Il gruppo di lavoro ap­punto oggi presenterà dette misure, attese con interesse dagli addetti ai la­vori. Il tema della sicurezza nel Men­drisiotto è particolarmente sentito.
A volte viaggia pari pari al problema relativo ai valichi cosiddetti sguarni­ti, che in realtà non vedono sempre la presenza delle guardie di confine, im­pegnate a controllare la frontiera an­che utilizzando i posti di controllo ar­retrati.
Nel Mendrisiotto in questi ultimi an­ni è stato un fiorire di sistemi di allar­me anche in abitazioni private: ciò si­gnifica che il cittadino non si sente più sicuro, neanche a casa sua.
 

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