Ciao f4f4f4f4f!
In effetti, si riesce a mischiare un problema effettivo, ovvero la potenza senza controllo dei burocrati (mica solo dei top manager ministeriali!), con l'incapacità di gestirli e dare ordini sensati e legali.
Il problema effettivo della burocrazia emerse anni e anni fa, quando un Ministro delle Finanze si accorse che c'erano piccoli tributi la cui riscossione costava più del loro gettito, ma gli fu impedito di abolirli perché un po' di impiegati / funzionari / dirigenti ministeriali non ci stavano ad essere spostàti a fare altro.
Però, quando ciò viene detto da chi vuole a tutti i costi violare un po' di norme europee ma anche italiane per assegnare a Fincantieri la ricostruzione del ponte genovese... mi commuovo.
ciao Ignà !
passo poco ultimamente, disperso in altre attività, e rileggo sempre volentieri le tue e vostre osservazioni
sulla burocrazia pubblica scrissi assai e assai male tempo fa 'in momenti non sospetti' come si dice:
ma pur non avendo un ruolo pubblico, non mi ero permesso nelle mie salaci critiche la stessa emotiva parzialità di cui invece vedo piene le dichiarazioni di quegli onesti che ora ci governano
qualche giorno fa un editoriale del Gramellescion mi ha strappato un sorriso, nel valutare come i tempi siano cambiati e ma soprattutto sia cambiata l'umanità di chi ci governa
se avessi tempo, mi permetterei di consigliarti un articolo sulla battaglia delle Arginuse: in altri momenti ne avrei fatto un treddo, ora appunto non ho risorse, e forse mancano anche gli interlocutori, in troppi sono occupati solo del loro ombelico