Debito IMPLICITO che roba è? (1 Viewer)

tontolina

Forumer storico
Che Culo, l’Italia ha il “Debito Implicito” più Basso del Mondo: Una Buona Ragione per Evadere le Tasse o Emigrare

25 agosto 2012 Di FunnyKing
http://www.rischiocalcolato.it/2012...-ragione-per-evadere-le-tasse-o-emigrare.html





Partiamo dalla tabella dell’Linkeista:
debito-pubblico-italiano-l1.png

La tabella qui sopra è stata costruita sulla base dei dati di uno studio tedesco e precisamente
il frutto di un serissimo studio della fondazione tedesca Stiftung Marktwirtschaft (“Economia di mercato”), presieduta dall’economista Bernd Raffelhüschen, professore di Scienze finanziarie presso l’Università di Friburgo, in Germania, ed esperto di evoluzione demografica.
Bene ma di che cosa si tratta esattamente?
Si tratta della proiezione del differenziale fra spesa pubblica presunta e entrate fiscali nei prossimi 30 anni a legislazione vigente.
In poche parole si prendono le legislazioni vigenti in materia previdenziale e sanitaria e si proiettano i costi nel tempo, contemporaneamente si fa una stima dell’evoluzione delle entrate fiscali (a tasse vigenti). La differenza attualizzata è il debito implicito.


Sapete cosa dice la tabellina qua sopra?
Dice che l’Italia ha una legislazione vigente che, nei prossimi 30 anni, genererebbe (se invariata) molti meno costi di quella degli altri paesi tenendo conto del trend demografico.


Cominciate a capire? No?
Andiamo avanti: come noto il BUBBONE strutturale di quasi tutto l’occidente è l’invecchiamento della popolazione, per cui sempre meno giovani saranno chiamati a mantenere sempre più anziani in pensione. La Germania non fa eccezione.


Ciò che distingue l’Italia da TUTTI gli altri paesi della tabella qui sopra è un sistema previdenziale che impone già ai cittadini sotto i quarantacinque/cinquanta anni di età un sistema pensionistico a capitalizzazione dei versamenti e non più basato sull’ultimo stipendio.
Lo squilibrio fra pensionati e pensionandi nei prossimi 5/10 anni con chi deve ancora versare più di 15 anni di contributi ha generato quella che a mio parere è la più grande iniquità italiana, una situazione che sta creando una generazione di veri e propri “schiavi” oppure di pericolosi ma legittimi ribelli.
In pratica il beneamato Stato impone ai cittadini con davanti ancora una vita di lavoro, tasse e contributi altissimi per ottenere in cambio un trattamento pensionistico da FAME.


Ho accennato alle tasse perchè già oggi come tristemente noto la nostra INPS sopravvive grazie ai trasferimenti dello Stato e non dai soli versamenti dei lavoratori.


Dunque cosa succede, i giovani (ammesso che un quarantenne possa essere definito giovane) devono dare un inferno di versamenti INPS e in più si vedono depredati anche di una parte delle tasse versate per mantenere in pensione i milioni di italiani che hanno ricevuto un trattameno molto più favorevole di quanto da loro versato.


Intendiamoci, io non contesto il sistema pensionistico a capitalizzazione, anzi penso sia l’unica via “giusta” per creare un sistema prvidenziale sostenibile. Contesto con tutta la furia e la rabbia che ho in corpo il trattamento di chi oggi in pensione ci è già o di chi si appresta ad andarci con le vecchie regole.

Anche per questo mi fanno ridere le intemerate governative contro “l’evasione fiscale”. Qualcno mi spiega perchè le generazioni che subiscono una tale ingiustizia dovrebbero pagare?
Recentemente mi sono sentito dire che
“intanto noi cittadini, dobbiamo cominciare a pagare tutte le tasse, e poi chiedere che esse siano abbassate, perchè lo stato siamo noi“.
Eh no, piano, parla per te.

Io non appartengo allo stato che ha fatto il debito, non appartengo allo stato che continua a vivere con sussidi che non derivano da quanto versato o da un effettivo stato di bisogno.
Io appartengo a quell’altro stato, quello che deve pagare per ricevere in cambio un “tante grazie e ora sono tutti cazzi tuoi”.
Lo ripeto per l’ennesima volta, io pretendo che tutte le generazioni italiane, tutte le caste si siedano al tavolo con me e la mia di generazione. Pretendo che rinuncino a parte di quanto ingiustamente continuano a RUBARMI, pretendo che mi sgravino di una parte del peso per mandare avanti questo paese.
Fino a quel momento: Pagale tu le tasse versa tu all’Inps, io non farò lo schiavo per nessuno.

Mai.
Gli Evasori Fiscali non sono Ladri, sono cittadini che hanno la possibilità di ripendersi una parte del loro futuro RUBATO dai parassiti.

L’Ingiustizia è che non tutti hanno la possibilità di farlo.

Ma vogliamo scommettere?

Aboliamo il sostituto di imposta e poi vediamo cosa succede, vediamo un pochettino se lo stato siamo noi.
Buon Lavoro.
 

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