dulcamara
Forumer attivo
questo è quello che sconvolge....dai bilanci non sembrava messa così male....
Evidentemente la Germania non è più la patria della trasparenza contabile
DE000A1R1BR4 - DE000A11QHW7 ALNO AG (1 Viewer)
- Creatore Discussione sandrino
- Data di Inizio
questo è quello che sconvolge....dai bilanci non sembrava messa così male....
Evidentemente la Germania non è più la patria della trasparenza contabile
sandrino
Forumer storico
Devi votare per eleggere il rappresentante degli obbligazionisti
dulcamara
Forumer attivo
Ti sentisse il Cielo che la vicenda di Alno fosse una replica di Sanha....
Nel caso di Alno infatti vedo pregiudicata la continuità aziendale....Se non consegnano le cucine come chieste dai clienti più nessuno le compra. E la rete commerciale salta nell'arco di un mese. Avvitando ulteriormente la situazione...
L'unica speranza (roba da lunicino) è che il commissario vada dal giudice e dica: "signor Giudice, l'azienda liberata dai debiti per qualche tempo congelati è profittevole...Che ne dice se andassimo avanti con l'attività? Se Le va bene ho pensato a Tizio che è un ottimo manager...". Resta poi da capire come gli Hastor si siano fatti bellamente infinocchiare (ma questa è una altra prospettiva).
Anche perché questa ed altre vicende (ovvero le tre disgraziate di cui si parla in questo forum) sono un brutto sintomo che sta emergendo dalle viscere della Germania. Da una parte l'incapacità manageriale manifesta. Dall'altra quello che è peggio l'infedele rappresentazione contabile dei risultati dell'attività che ha prodotto un accanimento terapeutico su imprese zombie (altro che banche zombie del Triveneto)...
Poi ovviamente i nostri ex alleati metteranno tutto a tacere sperando che come dicono molto al Sud delle Alpi passi la nottata....
dulcamara
Forumer attivo
Pfullendorf: Alno geht das Geld aus | SÜDKURIER Online
Tuttavia, l'ultima parola di Alno non è ancora parlata. I dipendenti non sono né rilasciati né liberati, ma non sono obbligati a comparire nella società fino al martedì prossimo. L'amministratore dell'insolvenza Hörmann sottolinea che la produzione è solo "temporanea" fino a quando non si trova un investitore. Ma lo Swabian Hörmann non ha molto tempo per questo. Gli stipendi dei dipendenti di circa 1900 dipendenti di Alno sono coperti solo alla fine del mese con denaro di insolvenza dell'Agenzia federale del lavoro. Se per ora non è possibile trovare un acquirente per l'azienda, non viene esclusa una "rottura" del gruppo, come viene chiamata dall'amministrazione di insolvenza. La conseguenza imperativa sarebbe la perdita di centinaia di posti di lavoro. Uno farebbe tutto "per trovare una soluzione di continuazione, Per salvaguardare i posti di lavoro e per proteggere gli interessi dei creditori il più possibile ", ha detto Hörmann venerdì. Le prime offerte da parte delle parti interessate sono che diversi investitori stanno svolgendo un libro approfondito e una revisione del rischio, una cosiddetta due diligence. Il processo di offerta continua.
IG Metall è meno ottimista. "Se la produzione non funziona ora, dove sono arrivati ordini dal 1 ° ottobre?", Chiede Michael Föst del IG Metall Albstadt. Sarebbe molto più facile per gli investitori di entrare in produzione in corso. E se i fornitori ei produttori non vogliono più lavorare con Alno, è difficile. "Ora tutto dipende dal processo degli investitori", ha detto Föst. Almeno ci sono unità - anche con l'amministratore di insolvenza.
L'unica speranza - flebile flebile - è qua.....
Tuttavia, l'ultima parola di Alno non è ancora parlata. I dipendenti non sono né rilasciati né liberati, ma non sono obbligati a comparire nella società fino al martedì prossimo. L'amministratore dell'insolvenza Hörmann sottolinea che la produzione è solo "temporanea" fino a quando non si trova un investitore. Ma lo Swabian Hörmann non ha molto tempo per questo. Gli stipendi dei dipendenti di circa 1900 dipendenti di Alno sono coperti solo alla fine del mese con denaro di insolvenza dell'Agenzia federale del lavoro. Se per ora non è possibile trovare un acquirente per l'azienda, non viene esclusa una "rottura" del gruppo, come viene chiamata dall'amministrazione di insolvenza. La conseguenza imperativa sarebbe la perdita di centinaia di posti di lavoro. Uno farebbe tutto "per trovare una soluzione di continuazione, Per salvaguardare i posti di lavoro e per proteggere gli interessi dei creditori il più possibile ", ha detto Hörmann venerdì. Le prime offerte da parte delle parti interessate sono che diversi investitori stanno svolgendo un libro approfondito e una revisione del rischio, una cosiddetta due diligence. Il processo di offerta continua.
IG Metall è meno ottimista. "Se la produzione non funziona ora, dove sono arrivati ordini dal 1 ° ottobre?", Chiede Michael Föst del IG Metall Albstadt. Sarebbe molto più facile per gli investitori di entrare in produzione in corso. E se i fornitori ei produttori non vogliono più lavorare con Alno, è difficile. "Ora tutto dipende dal processo degli investitori", ha detto Föst. Almeno ci sono unità - anche con l'amministratore di insolvenza.
L'unica speranza - flebile flebile - è qua.....
dulcamara
Forumer attivo
Oramai il recovery zero è una certezza nella migliore e nella peggiore delle ipotesi....
Suche nach einem Investoren gilt als letzte Hoffnung für Alno
Molte parti interessate
L'amministratore di insolvenza Hörmann ha descritto lo sviluppo come "deplorevole" dato che la ristrutturazione e un possibile nuovo inizio in queste condizioni sono molto più difficili ". Con la sua squadra, ora vuole forzare il processo di offerta lanciato a metà agosto per trovare uno o più donatori al più presto.
Hörmann: "Con nuovi investitori, il percorso sarebbe libero per un nuovo inizio". Ci sono diverse gravi parti interessate che stanno attualmente investigando un'offerta vincolante.
Nell'ambito di una «riorganizzazione trasferitiva», il Gruppo poteva essere assunto completamente senza alcun peso legato. Il debito rimaneva nel mantello vuoto di Alno AG. Il portavoce di Hörmann, Pietro Nuvoloni, non ha voluto decidere quando una decisione potrebbe essere fatta. "Stiamo cercando di ottenere una soluzione ad alta pressione", ha detto.
Qui siamo allo schema veneto: cessione ad un euro, salviamo l'occupazione e tanti saluti a tutti gli altri.....
Suche nach einem Investoren gilt als letzte Hoffnung für Alno
Molte parti interessate
L'amministratore di insolvenza Hörmann ha descritto lo sviluppo come "deplorevole" dato che la ristrutturazione e un possibile nuovo inizio in queste condizioni sono molto più difficili ". Con la sua squadra, ora vuole forzare il processo di offerta lanciato a metà agosto per trovare uno o più donatori al più presto.
Hörmann: "Con nuovi investitori, il percorso sarebbe libero per un nuovo inizio". Ci sono diverse gravi parti interessate che stanno attualmente investigando un'offerta vincolante.
Nell'ambito di una «riorganizzazione trasferitiva», il Gruppo poteva essere assunto completamente senza alcun peso legato. Il debito rimaneva nel mantello vuoto di Alno AG. Il portavoce di Hörmann, Pietro Nuvoloni, non ha voluto decidere quando una decisione potrebbe essere fatta. "Stiamo cercando di ottenere una soluzione ad alta pressione", ha detto.
Qui siamo allo schema veneto: cessione ad un euro, salviamo l'occupazione e tanti saluti a tutti gli altri.....
dulcamara
Forumer attivo
sandrino
Forumer storico
@dulcamara
Carissimo,
come ti dissi, a mio avviso, tra i 3 cessi del momento per me si otterrà (forse) una recovery COMPLESSIVA inferiore a 10.
Detto questo, pur condividendo il pensiero dello zero per Alno, credo ci sia solo un elemento su cui aggrapparsi, ovvero l'assenza di creditori privilegiati.
Non ho tempo oggi per impegni familiari, dovresti ricontrollare nell'ultimo bilancio tale affermazione: se cosi fosse, e quindi bondholders, Hastor, banca cinese, tutti sulla stessa barca, ecco lo zero sarebbe per tutti, e le briciole pro quota per tutti.
Cosi fosse, credo si possa sperare in qualcosa.
Diversamente (ovvero presenza creditori privilegiati), amen.
Carissimo,
come ti dissi, a mio avviso, tra i 3 cessi del momento per me si otterrà (forse) una recovery COMPLESSIVA inferiore a 10.
Detto questo, pur condividendo il pensiero dello zero per Alno, credo ci sia solo un elemento su cui aggrapparsi, ovvero l'assenza di creditori privilegiati.
Non ho tempo oggi per impegni familiari, dovresti ricontrollare nell'ultimo bilancio tale affermazione: se cosi fosse, e quindi bondholders, Hastor, banca cinese, tutti sulla stessa barca, ecco lo zero sarebbe per tutti, e le briciole pro quota per tutti.
Cosi fosse, credo si possa sperare in qualcosa.
Diversamente (ovvero presenza creditori privilegiati), amen.
dulcamara
Forumer attivo
Difficile una cosa del genere....
Il settore delle cucine in Germania è concentrato. Nel senso che ci sono da quello che ho capito tre o quattro produttori ed il mercato è saturo. Inoltre, logica conseguenza di un probabile cartello, non c'è capacità produttiva non sfruttata. E dubito che vi sia qualcuno dall'estero disposto ad entrare in quel settore in Germania (a parte il fatto che se avessimo imprenditori di buona qualità in Italia sarebbe una occasione d'oro quella di rilevare l'azienda dal fallimento).
Per cui è difficile che ci sia la ressa.
In definitiva da cose si stanno mettendo le cose l'obiettivo del liquidatore (e delle autorità) è quello di salvare l'occupazione diretta ed indotta. E questo vuol dire prilivegiare un interesse a discapito di tutti gli altri.
Ormai il lavoro è la priorità per tutti a discapito del capitale, che poi indirettente altro non è che il frutto del risparmio derivante dal lavoro (mi viene in mente che ai tempi dell'università il primo testo di studio - un mattone incredibile - era "lavoro e risparmio"). Sarebbe magari interessante andare a vedere chi sono i bondholder in Germania: non mi stupirei che vi fossero ex dipendenti Alno.
Per cui io vedo nella liquidazione dell'attivo il classico euro.