DATI MACRO PREVISTI PER il 25/10/2012 (1 Viewer)

anonimus08

Forumer storico
SPAGNA
Ore 09.00
Prezzi alla produzione nel mese di settembre. Attesa: 4.0% a/a

ITALIA
Ore 10.00
Salari contrattuali nel mese di settembre. Attesa: ---
Ore 11.00
Vendite al dettaglio nel mese di agosto. Attesa: 0.3% m/m
EUROPA
Bce comunica la massa monetaria M3 nel mese di settembre. Attesa: 3% a/a

GRAN BRETAGNA
Ore 10.30
Pil del terzo trimestre, dato preliminare. Attesa: 0.6% t/t

USA
Ore 14.30
Ordini beni durevoli nel mese di settembre. Attesa: 6.5% m/m
Ordini Beni durevoli core (escluso trasporti) nel mese di settembre. Attesa: 0.5%
Nuove richieste sussidi disoccupazione al 20 ottobre. Attesa: 370mila
Richieste continue al 13 ottobre. Attesa: 3255mila

Indice Fed di Chicago. Attesa: ----
Ore 16.00
Vendite in corso abitazioni nel mese di settembre. Attesa: 2.1% m/m


EVENTI SOCIETARI
ITALIA
Aumento di capitale
Sintesi
Cda
d'Amico, Indesit, Luxottica, Recordati
Conference Call
d'Amico, Indesit, Luxottica, Recordati
Assemblee
Danieli

EUROPA
Trimestrali
Banco Santander, Basf, Credit Suisse, Daimler, France Telecom, Sanofi

USA
Trimestrali
Acer, Amazon.Com, Apple, Coca Cola, ConocoPhillips, P&G,

:ciao:
 

anonimus08

Forumer storico
MERCATO USA
Borsa Usa: Dow Jones e Nasdaq chiudono sotto la parità, brilla Facebook

A New York i principali indici statunitensi hanno terminato la seduta in ribasso. Il Dow Jones evidenzia una flessione dello 0,19%, il Nasdaq Composite dello 0,29%. La Fed ha confermato come da attese i tassi e il terzo programma di allentamento quantitativo (QE3). L’istituto centrale ha avvertito che la crescita economica è ancora modesta e che il tasso di disoccupazione resta elevato. Luci ed ombre dai dati macroeconomici pubblicati in giornata.

Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti (congiuntamente al Census Bureau) ha comunicato che le vendite di nuove abitazioni sono salite a settembre del 5,7% rispetto al mese precedente, attestandosi a 389 mla unita' (consensus 385 mla), ben oltre le 368 mla unità della rilevazione precedent e (rivista da 373 mla).

Negli Stati Uniti, Markit Economics ha comunicato la stima flash relativa all'Indice PMI Manifatturiero di ottobre. Pur salendo a 51,30 punti dai 51,10 punti della lettura di settembre, il dato ha deluso le attese (previste a 51,60 punti), segnalando solo un modesto miglioramento dell'attività manifatturiera.

Sul fronte societario vola Facebook (+19,13%). Il social network ha chiuso il terzo trimestre con ricavi pari a 1,262 miliardi di dollari in crescita rispetto ai 954 milioni dello stesso periodo dello scorso anno e con un aumento degli utenti del 26% a 1,01 miliardi. Bene anche il fatturato derivante dalla pubblicità +36% a 1,09 miliardi. Il trimestre si chiude in rosso per 59 milioni di dollari pari a 0,02 dollari per azione dall'utile di 227 milioni di un anno prima.

In leggero calo Boeing (-0,15%). Il produttore di aerei ha chiuso il terzo trimestre del 2012 con ricavi da oltre 20 mili ardi di dollari in crescita del 13% sul corrispondente dato di un anno fa. L’utile netto è diminuito del 6% da 1,09 a 1,03 miliardi di dollari con margini in calo. L’utile per azione (reported) è passato da 1,46 a 1,35 dollari (-8%) battendo comunque le attese degli analisti poste a 1,12 dollari.

Il cash flow operativo è cresciuto da 449 milioni a 1,59 miliardi di dollari. La società ha alzato la guidance 2012 con un eps atteso tra i 4,80 e i 4,95 dollari contro i precedenti 4,40-4,60 dollari per azione. I ricavi dell’intero esercizio sono ora attesi in una forchetta tra gli 80,5 e gli 82 miliardi di dollari (stime precedenti a 79,5-81,5 miliardi di dollari). Il cash flow operativo dovrebbe superare a fine anno i 5,5 miliardi di dollari. Lettera su AT&T (-0,83%). Il colosso della telefonia USA ha registrato nel terzo trimestre del 2012 una crescita dell’eps diluted a 0,63 dollari a fronte degli 0,61 del corris pondente dato 2011. Il dato supera le attese degli analisti poste a 60 centesimi.

Al netto della vendita di Advertising Solutions l’eps si attesta a 0,59 dollari (+5%). I ricavi del gruppo si sono mantenuti sul livello di un anno fa a 31,5 miliardi di dollari sostanzialmente in linea con il consensus. AT&T ha registrato un record nel free cash flow che raggiunge i 6,5 miliardi di dollari nel terzo trimestre e ha alzato le stime per l’intero esercizio al termine del quale prevede un free cash flow di oltre 18 miliardi di dollari, ben 2 miliardi al di sopra della guidance precedente. Vendite su Microsoft (-0,52%) alla vigilia della presentazione di Windows 8.

Rimbalza Monster Beverage (+16,77%) dopo le recenti pesanti flessioni in scia alle voci relative ai decessi di alcuni giovani che avevano bevuto l'energy drink. La società ha respinto le accuse riportando i dati sulla percentuale di caffeina contenuta nella bevanda.


MERCATI ASIATICI
Borsa giapponese in territorio positivo

Borsa giapponese in rialzo al termine della seduta odierna. Il Nikkei ha guadagnato l'1,13% attestandosi a quota 9055,20 mentre il Topix e' salito dell'1,10% a 751,42 punti. Il risultato positivo e' arrivato in scia all'indebolimento dello yen nei confronti delle altre principali valute, indebolimento causato dalla convinzione degli addetti ai lavori di un prossimo intervento (probabilmente settimana prossima) da parte della BoJ a sostegno dell'economia.

Restando in ambito macroeconomico da segnalare che la Bank of Japan ha reso noto questa mattina il dato relativo all'Indice CSP (Corporate Services Price Index) che misura l'indice di inflazione cui sono esposte le aziende quando acquistano servizi. Il dato di settembre si e' attestato a 95,6 punti f a cendo segnare un decremento dello 0,5% su base annuale, dopo un calo dello 0,3% rilevato in agosto. Le attese degli analisti erano per un decremento pari allo 0,4%.

Il Ministero delle Finanze ha invece annunciato di aver collocato 2.292,5 mld yen in titoli a 2 anni. Il rendimento del JGB e' sceso da 0,10% a 0,098%. Le richieste hanno superato il quantitativo offerto di 14,94 volte, contro le 11,39 dell'asta precedente. Lo stesso Ministero ha inoltre annunciato di aver collocato 5.369,34 mld yen in titoli a 3 mesi. Il rendimento del JGB e' sceso a 0,099% dallo 0,0994% dell'asta del 18 ottobre e le richieste hanno superato il quantitativo offerto di 25,38 volte, contro le 22,39 dell'asta precedente. Tra i titoli che si sono messi in evidenza spiccano i rialzi superiori ai 5 punti percentuali di Kobe Steel, Kansai Electric, Kddi e Jfe Holdings.

Kddi ha reso noto di aver offerto 2,7 miliardi di dollari per l'acquisto della giapponese Jupiter Telecommunicati ons. Netto ribasso invece per Nippon Electric Glass che ha ceduto il 7,88%. In rialzo tra le altre principali piazze azionarie asiatiche Seul che ha guadagnato lo 0,55% e Singapore (+0,3%), mentre Hong Kong (-0,15%) e Shanghai (-0,59%) si muovono sotto la parita'.


MERCATI EUROPEI
Borse europee positive

Avvio positivo per le principali Borse europee. Il Dax30 di Francoforte guadagna lo 0,18%, il Cac40 di Parigi lo 0,35%, il Ftse100 di Londra lo 0,18% e l’Ibex35 di Madrid lo 0,22%.

Denaro su France Telecom (+2,26%). La compagnia telefonica francese ha chiuso il terzo trimestre con ricavi pari a 10,8 miliardi di euro in calo del 3,5% a 10,8 miliardi di euro e con un utile netto di 3,64 miliardi (3,93 mld nello stesso periodo di un anno prima). Il gruppo ha deciso di tagliare i dividendi per il 2012 e 2013 per mantenere il debito sotto controllo.

Bene Credit Suisse (+1,97%). La banca svizzera ha chiuso il terzo trimestre con un utile netto di 254 milioni di franchi svizzeri in netto calo rispetto a 683 mln dello stesso periodo di un anno prima. Il dato è inferiore alle attese degli analisti. Il gruppo prevede di tagliare i costi entro il 2015 più di quanto precedentemente annunciato.
Poco sopra la parità Banco Santander (+0,19%). La banca spagnola ha chiuso il terzo trimestre con un utile netto di 1,804 miliardi di euro in calo del 66% rispetto allo stesso periodo di un anno prima. Gli accantonamenti nel periodo sono saliti a 3,4 miliardi di euro.

Vendite su Daimler (-3%). La casa automobilistica tedesca ha chiuso il terzo trimestre con ricavi pari a 28,6 miliardi di euro in crescita dell’8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e con un Ebit di 1,9 mld (-2%). Il gruppo ha rivisto al ribasso le stime di Ebit per l’intero esercizio a 8 miliardi da 8,8 attesi in precedenza.


APERTURA MERCATO ITALIANO
Piazza Affari in territorio positivo.

Il Ftse Mib s egna +0,6%, il Ftse Italia All-Share +0,5%, il Ftse Italia Mid Cap +0,4%, il Ftse Italia Star +0,1%. Borse europee in rialzo. Ieri sera l'S&P 500 ha terminato a -0,31%, il Nasdaq a -0,29%. Attualmente i future sui principali indici USA sono in progresso dello 0,5% circa. A Tokyo il Nikkei 225 ha chiuso a +1,13%, mentre a Hong Kong l'Hang Seng al momento segna +0,1%. Borse europee positive in scia ai future sugli indici americani: ieri sera la Fed ha confermato la propria linea di politica monetaria accomodante.

Buon avvio per i titoli del settore lusso con Luxottica (+1,5%) e Ferragamo (+1,2%) in evidenza. L'indice Bloomberg European Luxury Goods segna +0,4%. Bene le utilities con A2A (+1,3%) e Acea (+3,2%) in evidenza. L'indice EURO STOXX Utilities sale dello 0,4% in scia a Suez Environnement (+3%) che nei primi nove mesi del 2012 ha visto crescere i ricavi dell'1,3% a/a nonostante le difficoltà a livello macro che penalizzano il settore smaltimento rifiuti. In verde Impregilo (+0,8%) che ieri a mercato chiuso ha annunciato l'aggiudicazione di una commessa da 100 milioni di euro in Qatar. Mediaset (-1,5%) in ulteriore ribasso dopo i conti trimestrali di Mediaset Espana (ricavi a -13,5% a/a, utile netto a -60% a/a) e la decisione di Banca IMI di peggiorare la raccomandazione sul titolo da "hold" a "reduce".

Lettera su Telecom Italia (-0,2%): France Telecom (+0,9%) ha archiviato il terzo trimestre con ricavi e profitti in calo e deciso di ridurre i dividendi 2012 e 2013. Deboli i petroliferi in scia alla flessione del prezzo del future sul crude quotato al Nymex, che ieri ha toccato i minimi da luglio poco sopra quota 85 dollari/barile. In evidenza Tenaris (-1%), seguita da Saipem (-0,7%) su cui Societe Generale ha peggiorato la raccomandazione da "buy" a "hold".

TITOLI DEL GIORNO
Impregilo sembra intenzionato a ribaltare i risultati negativi subiti nell’ultima settimana. Il titolo ha infatti disegnato un hammer sul supporto strategico dei 3,00 euro, una figura che secondo la metodologia delle candele giapponesi ha risvolti rialzisti. Il fatto che in questo punto transiti anche una media mobile a 200 giorni non fa che avvalorare l’ipotesi di un rimbalzo in direzione di 3,36/3,40 (sulla linea di tendenza che scende dai record annuali) ed eventualmente fino a 3,70. La violazione di 3,00 euro rappresenterebbe invece un forte segnale di debolezza per il titolo, preludio ad un nuovo test dei minimi di settembre a 2,80 e con possibile estensione del ribasso fino a 2,668 euro, per la ricopertura del gap apertosi l’8 marzo scorso.
Per chi volesse acquistare il titolo: intervenire in acquisto oltre 3,10 con stop sotto 3,02 e target a 3,36/3,40 euro.
Per chi detiene attualmente il titolo: man tenere aperte le posizioni sopra 3 euro per il test di 3,70/3,80 euro.

Lottomatica ha perso terreno nelle ultime settimane andando a violare la linea di tendenza che stava accompagnando il rialzo dai minimi di inizio giugno. I prezzi stanno mettendo pressione al supporto orizzontale posto a 16,40 euro, strategico nel breve termine. Il cedimento di tale sostegno implicherebbe infatti il proseguimento della correzione almeno fino a 15,30/15,50 circa, 38,2% di ritracciamento (Fibonacci) del rialzo dell'ultimo anno ed area di transito della linea che sale dai bottom di novembre 2011. Discese sotto tali livello rischierebbero di trasformare la correzione in inversione di tendenza. Nuovi segnali di forza verranno invece generati in caso di tenuta del sostegno a 16,40 euro e del successivo rialzo oltre 17,60 preludio al raggiungimento di nuovi massimi annuali in area 19,50.
Per chi volesse acquistare il titolo: acquistare in caso di flessioni in area 15,50 stop sotto 15,20 per il target a 16,50 e 17,60 euro.
Per chi detiene attualmente il titolo: mantenere aperte le posizioni sopra 16,40 per gli obiettivi a 18,30 e 19,50 euro.

Mediaset ha avviato una brusca discesa dal top di ottobre a 1,67. Il ribasso ha portato il titolo al di sotto anche della media mobile a 100 giorni, in transito a 1,45, quota praticamente coincidente con il 61,8% di ritracciamento (Fibonacci) del rialzo dai minimi di luglio. Il rischio di proseguimento della discesa e' elevato, anche se nel breve la condizione di ipervenduto raggiunta dagli indicatori tecnici piu' veloci potrebbe favorire reazioni. Eventuali rimbalzi sono dunque possibili ma solo oltre 1,55 una eventuale reazione acquisterebbe credibilita'. Obiettivi oltre 1,55 a 1,71, media a 200 giorni, ed a 1,81, gap ribassista del 18 settembre. In caso di mancata rottura di 1,55 probabili discese fino a 1,189, minimo di agosto, poi a 1,155.
Per chi volesse comprare il titolo atten dere la rottura di 1,55 per intervenire con target a 1,80. Stop loss sotto 1,50.
Per chi gia' detiene il titolo mantenere uno stop a 1,31, incrementare oltre 1,55 per 1,80.


HEADLINES
Impregilo: nuova commessa da 100 milioni di euro in Qatar
Impregilo si è aggiudicata la gara promossa dall’Autorità dei Lavori Pubblici del Qatar per la progettazione e costruzione di un collettore di drenaggio per la raccolta delle acque piovane di superficie e sotterranee nella città di Doha, capitale del Qatar. Il valore della commessa è di circa 100 milioni di euro. Il progetto prevede la realizzazione di un tunnel principale di raccolta delle acque lungo 9,5 chilometri e con diametro di scavo di 4,5 metri, nonché la costruzione di 21 pozzi d’accesso. I lavori saranno ultimati in circa 4 anni.

Technip: utile netto in crescita del 20,9% nel terzo trimestre
Technip, gruppo francese operante nel settore dei servizi all'industria petrolifera, ha registrato nel terzo trimestre del 2012 ricavi da 2,08 miliardi di euro in crescita del 22,8% sul corrisponden te dato del 2011. L'ebitda del gruppo è aumentato del 23,5% portandosi a 269,1 milioni di euro. L'utile operativo si attesta a 211,2 milioni (+19,9%) e l'utile netto è pari a 146,3 milioni di euro (+20,9%). L'eps diluted della società cresce del 13,4% a 1,21 euro. In arrivo nuovi ordini per 2,8 miliardi di euro contro i 2,35 registrati nel terzo trimestre del 2011. Il portafoglio supera così i 13,5 miliardi di euro. Le performance di Technip si sono avvantaggiate dei buoni risultati raggiunti sia nel comparto onshore/offshore, che nella divisione subsea, che ha mostrato una crescita particolarmente robusta. Il gruppo ha alzato le stime per l'esercizio in corso e prevede nell'intero 2012 ricavi da 8 miliardi di euro (stima precedente 7,65-8,00 miliardi di euro).

Banco Santander: utile trimestrale –66% a/a
Banco Santander ha chiuso il terzo trimestre con un utile netto di 1,804 miliardi di euro in calo del 66% rispetto allo stesso periodo di un anno prima. Gli accantonamenti nel periodo sono saliti a 3,4 miliardi di euro.

Mediaset Espana: gli utili trimestrali crollano del 60%
Più che dimezzato l'utile del terzo trimestre 2012 di Mediset Espana, controlla iberica di Mediaset, appesantita dalla contrazione della raccolta pubblicitaria in Spagna. L'utile netto in flessione del 60% a 40,7 milioni di euro dai 102,3 milioni dello stesso periodo del 2011. Scendono del 13,5% i ricavi, a 594,9 milioni. L'utile netto adjusted in calo del 54% a 52,1 milioni. Abbassata la guidance dei costi per l'anno in corso, passata da 890 a 850 milioni. Ieri il titolo del Biscione ha chiuso la seduta a Piazza Affari in calo del 2,2% a 1,37 euro, confermando il trend negativo dell'ultima settimana. Mediaset risente delle continue previsioni al ribasso delle principali banche d'affari, che stimano risultati negativi nella raccolta pubblicitaria. Ed i conti della controllata spagnola non fanno che confermare le previsioni degli analisti.

SocGen taglia Saipem
Gli analisti di SocGen tagliano il giudizio sul titolo Saipem da "buy" a "hold". Il target price passa a 39 da 43 euro.

Abb: ricavi in crescita e utile in calo nel terzo trimestre
Abb, società svizzera specializzata nei sistemi di automazione, ha chiuso il terzo trimestre del 2012 con ricavi in crescita del 4% a 9,74 miliardi di dollari. L’ebit del gruppo ha invece mostrato una flessione del 4% a 1,14 miliardi di dollari e l’ebitda operativo ha registrato un calo del 6% a 1,48 miliardi. L’utile netto del terzo trimestre si attesta a 759 milioni di dollari, in calo del 4 per cento. L’eps basic passa da 0,34 a 0,33 dollari per azione. In flessione del 5% il cash flow dalle attività operative della società. Il management ha confermato gli obiettivi 2011-2015. Gli ordini del settore energetico hanno mostrato una flessio ne sul dato di un anno fa che si avvantaggiava di una importante commessa nel settore nel settore eolico. Nel breve periodo l’ambiente sfidante limita la visibilità delle performance del gruppo, il management mantiene tuttavia in questo contesto un cauto ottimismo sui prossimi risultati.

Fonte ADVFN Newsdesk
 

anonimus08

Forumer storico
Nuovo max del debito pubblico italiano

Ieri il debito pubblico ha battuto un nuovo massimo storico!

Siamo oltre il 126% del PIL! :eek::eek:

Se volete avere sempre sotto mano l'aggiornamento al secondo del debito posto il link con il conteggio.

Debito HTML

:specchio::titanic:
 

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