Dati macro, eventi, trimestrali, notizie per venerdì 1 febbraio (1 Viewer)

anonimus08

Forumer storico
DATI MACRO PER LA SEDUTA CORRENTE

Cina
Ore 02.45
Indice Pmi manifatturiero Hsbc, dato definitivo di gennaio. Attesa: ---

Spagna
Ore 9.15
Indice Pmi manifatturiero, dato definitivo di gennaio. Attesa: 45,5 punti

Italia
Ore 09.45
Indice Pmi manifatturiero, dato definitivo di gennaio. Attesa: 47,6 punti
Ore 10.00 T
Tasso di disoccupazione, dato preliminare di dicembre. Attesa: 11,3%

Francia
Ore 09.50
Indice Pmi manifatturiero, dato definitivo di gennaio. Attesa: 42,8 punti

Germania
Ore 09.55
Indice Pmi manifatturiero, dato definitivo di gennaio. Attesa: 48,8 punti

Europa
Ore 10.00
Indice Pmi manifatturiero, dato definitivo di gennaio. Attesa: 47,5 punti
Ore 11.00
Inflazione, dati preliminare di gennaio. Attesa: 2,2% a/a
tasso di disoccupazione, dato di dicembre. Attesa: 11,9%

Gran Bretagna
Ore 10.30
indice Pmi manifatturiero, dato definitivo di gennaio. Attesa: 51,0 punti

Usa
Ore 14.30
Tasso disoccupazione, dato di gennaio. Attesa: 7,8% Preced. 7.8%
Nuovi posti lavoro settori non agricoli (NFP), dato di dicembre. Attesa: 160mila
Nuovi posti lavoro settore privato, dato di dicembre: Attesa: 165mila Preced. 155mila
Ore 15.00
Indice Pmi manifatturiero, dato definitivo di gennaio. Attesa: 56,1 punti Preced. 56.1
Ore 15.55
Fiducia consumatori Michigan, dato di gennaio. Attesa 71,5 Preced. 71.3
Ore 16.00
Indice Ism manifatturiero, dato di gennaio. Attesa: 50,5 punti
Spese costruzioni, dato di dicembre. Attesa: +0,6% m/m


EVENTI
Italia
Ore 18.00
Dati Immatricolazioni auto nel mese di gennaio
Ore18.00
Fabbisogno statale nel mese di gennaio


EVENTI SOCIETARI
Italia
OPA
Marcolin, Rcf Group
Aumento di capitale
Molmed: 6 azioni nuove ogni 103 vecchie al prezzo di 0.4071. Diritti quotati sino all'8 febbraio
Cda
Enel Green Power
Conference Call
Stm

EUROPA
Trimestrali
BBVA

USA
Trimestrali
Exxon Mobil Corp., Ford Motor Co, Chevron Corp., Aon PLC


:ciao:
 

anonimus08

Forumer storico
MERCATO USA

Wall Street chiude in calo, sugli scudi Whirlpool
A New York i principali indici hanno terminato la seduta in ribasso. Il Dow Jones evidenzia un calo dello 0,36%, il Nasdaq Composite dello 0,01%. Sui mercati ha prevalso l'incertezza dopo alcuni dati macroeconomici poco esaltanti pubblicati in giornata. I sussidi di disoccupazione sono cresciuti più delle attese mentre le spese per consumi sono aumentate meno del previsto. Sul fronte societario in ribasso Facebook (-0,83%). Il social network ha chiuso il quarto trimestre con ricavi pari a 1,585 miliardi di dollari, in crescita del 40% rispetto allo stesso periodo di un anno prima, e con un utile netto di 64 milioni di dollari (302 nel 4Q 2011). A livello adjusted l'utile è pari a 426 milioni di dollari. I dati sono superiori alle attese. Gli esperti avevano previsto un giro d'affari di 1,577 miliardi di dollari e un utile di 394,4 milioni. Bene Whirlpool (+6,13%) che ha chiuso il quarto trimestre con ricavi pari a 4,791 miliardi di dollari in calo rispetto ai 4,910 mld dello stesso periodo dello scorso anno, e con un utile netto di 122 milioni di dollari (205 mln nel 4Q 2011). Per il 2013 il gruppo degli elettrodomestici si attende un utile netto tra 9,8 e 10,3 dollari.

Ben comprata anche Electronic Arts (+4,31%). Il gruppo dei videogame ha annunciato di aver chiuso il terzo trimestre con ricavi pari a 922 milioni di dollari in calo rispetto a 1,061 miliardi dello stesso periodo di un anno prima, e con una perdita di 45 milioni. A livello adjusted il giro d'affari è pari a 1,182 miliardi di dollari mentre l'utile netto è pari a 176 milioni di dollari. Deciso ribasso per ConocoPhillips (-5,06%). Il colosso petrolifero ha annunciato di aver chiuso il quarto trimestre con un utile netto di 1,426 miliardi di dollari, in netto ca lo rispetto ai 3,39 mld dello stesso periodo di un anno prima. A livello adjusted l'Eps è pari a 1,43 dollari per azione, in linea con le attese degli analisti.

Lettera su Ups (-2,39%). Il gigante delle spedizioni ha archiviato il quarto trimestre con ricavi pari a 14,571 miliardi di dollari, in crescita del 2,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, e con una perdita di 1,748 miliardi di dollari contro l'utile di 725 milioni del 4Q 2011. A livello adjusted l'Eps è pari a 1,32 dollari, 6 centesimi in meno rispetto alle stime degli analisti. Per il 2013 il gruppo si attende un utile tra 4,8 e 5,06 dollari per azione. Il consensus indicava 5,11 dollari per azione. Male anche Dow Chemical (-6,96%). Il gruppo chimico ha chiuso il quarto trimestre con risultati inferiori alle attese. Crolla Time Warner Cable (-11,28%). Gli analisti sono rimasti delusi dalla stima di cash flow per il 2013 annunciata dalla società.


MERCATI ASIATICI

Il Nikkei chiude la settimana con un rialzo
Chiusura di ottava in territorio positivo per il Nikkei che questa mattina ha fatto registrare un rialzo dello 0,47% salendo a 11191,34 punti. Le buone trimestrali di molte delle societa' quotate alla borsa giapponese e l'indebolimento dello yen nei confronti delle altre principali valute hanno favorito il rally degli ultimi giorni.

Tra i titoli che si sono messi in evidenza da segnalare il rialzo di Sharp (+5,79%), tornata agli utili dopo piu' di un anno e Softbank (+5,67%) che ha raddoppiato i profitti nell'ultimo trimestre del 2012. Bene anche Nek in crescita dell'8% circa, anch'essa dopo aver presentato una buona trimestrale.

Sul fronte macroeconomico e' stato reso noto che la spesa delle famiglie ha evidenziato, nel mese di dicembre, un ca lo dello 0,7% su base annuale, in peggioramento sia rispetto alla rilevazione precedente (pari a +0,2%) che alle aspettative degli economisti fissate su un valore pari a -0,3% a/a.

Il Tasso di Disoccupazione e' risultato a dicembre pari a +4,2% in crescita rispetto al dato rilevato nel mese precedente e alle stime degli analisti, entrambi fissati al +4,1%. Il numero di persone occupate nel mese di dicembre 2012 è stato 62.280 mila, con un decremento di 380 migliaia 0,6% rispetto all'anno precedente.

In Cina l'Indice PMI manifatturiero a gennaio si e' attestato a quota 50,40, in moderata flessione rispetto a dicembre (50,60 punti). Le attese degli economisti erano per un valore dell'indice pari a 50,90 punti. La rilevazione risulta comunque superiore ai 50 punti, livello che separa l'espansione dalla contrazione dell'attivita' manifatturiera.

In calo di pochi decimi di punto percentuale la borsa di Hong Kong e quella c oreana mentre Shanghai guadagna l'1,4% circa.


MERCATI EUROPEI

Borse europee: indici positivi, male Madrid
Avvio positivo per le principali Borse europee. Il Dax30 di Francoforte guadagna lo 0,30%, il Cac40 di Parigi lo 0,35%, il Ftse100 di Londra lo 0,32%. Negativo l'Ibex35 di Madrid (-1,3%). Sul listino spagnolo pesa la decisione della Cmnv, la Consob spagnola, di rimuovere il divieto di short selling sui titoli, dopo circa sette mesi. Sul fronte societario debole Lvmh (-0,14%). Il gruppo del lusso ha annunciato ieri a mercati chiusi i risultati dell'esercizio 2012. Il periodo si è chiuso con ricavi pari a 28,1 miliardi di euro, in crescita del 19% rispetto al 2011, e con un utile netto di 3,42 miliardi di euro (+12%). I profitti sono inferiori alle attese degli analisti. Proposto un dividendo di 2,9 euro per azione, in aumento del 12% rispetto alla cedola di un anno prima.

Sale Credit Agricole (+1,2%). Il gruppo bancario francese ha annunciato la svalutazione degli avviamenti per complessivi 2,68 miliardi di euro. Gli oneri peseranno sui conti del quarto trimestre.
Deciso rialzo per Infineon (+4%). Jefferies ha alzato il rating sul gruppo dei semiconduttori a buy da neutral.

Poco mossa Bbva (+0,14%). La banca spagnola ha registrato nel 2012 una flessione degli utili del 44,2% a 1,68 miliardi di euro a seguito degli accantonamenti relativi al settore immobiliare. Ben comprata Bt Group (+4,5%). L'internet service provider ha chiuso il terzo trimestre con un utile ante imposte adjusted di 675 milioni di sterline, in crescita del 7% rispetto allo stesso periodo di un anno prima. Il dato è superiore alle attese.


APERTURA MERCATO ITALIANO

Piazza Affari in progresso. BP Milano e Autogrill protagoniste
Il Ftse Mib segna +0,6%, il Ftse Italia All-Share +0,6%, il Ftse Italia Mid Cap +1,1%, il Ftse Italia Star +0,6%. Borse europee in leggero rialzo con l'eccezione di Madrid. Ieri sera l'S&P 500 ha chiuso a -0,26%, il Nasdaq a -0,01%. Attualmente i future sui principali indici USA sono in rialzo dello 0,3% circa. A Tokyo il Nikkei 225 ha terminato a +0,47%, mentre a Hong Kong l'Hang Seng poco fa ha chiuso a -0,03%.

Gran denaro su BP Milano (+10,4%): Repubblica scrive che i vertici di BP Milano stanno mettendo a punto il piano per la trasformazione della banca in società per azioni. Le grandi linee del progetto sarebbero state già comunicate a Banca d'Italia e ai sindacati. L'obiettivo è arrivare a luglio o al massimo ottobre ottobre all'assemblea straordinaria per il cambiamento della forma societaria. Molto bene Autogrill (+4,2%) che ha confermato ufficialmente le indiscrezioni c he circolavano già da diversi giorni, ovvero quelle relative all'avvio di uno studio di fattibilità per la separazione delle attività di food & beverage da quelle travel retail & duty free. STMicroelectronics (+3,2%) guadagna ulteriore terreno in scia ai report positivi di BofA-Merrill Lynch, UBS ed ad Exane.

Buon avvio di seduta per Ferragamo (+3,1%) dopo che la società fiorentina ha comunicato che i ricavi 2012 ammontano a 1153 milioni di euro con un incremento del 17% rispetto all’esercizio 2011. Indicazioni positive per il settore lusso giungono anche da LVMH che ieri a mercati chiusi ha comunicato di aver archiviato il 2012 con ricavi pari a 28,1 miliardi di euro, in crescita del 19% rispetto al 2011, e con un utile netto di 3,42 miliardi di euro (+12%).

Denaro sui titoli del settore cemento: gli analisti di Mediobanca hanno alzato il prezzo obiettivo di Cementir (+3,9%) a 2,35 euro da 1 ,81 euro, contro i 2,03 circa attuali, e confermato la raccomandazione "outperform" (farà meglio del mercato/settore).


TITOLI DEL GIORNO

La pausa correttiva che Prysmian ha avviato dopo essere giunta al cospetto della resistenza in area 16,40, sul lato superiore del canale disegnato dai minimi di fine 2011, potrebbe non essere terminata. Discese fino al test di 14,80 (supporto significativo e area di transito della media mobile a 100 giorni) non disturberebbero la tenuta dell’uptrend che anzi dopo la recente corsa necessita di una temporanea pausa per ricaricarsi. Solo sotto questo riferimento e, a maggior ragione, alla violazione della trend line che sale da luglio, a 14,50, le attese di crescita futura verrebbero notevolmente ridimensionate. Al contrario, la rottura di 16,40 potrebbe anticipare il test di area 18 euro, soglia non più raggiunta dal settembre 2008.
Per chi volesse acquistare il titolo: intervenire al superamento di 16,40 euro con stop sotto 15,60 euro. Target a 18 euro.
Per chi detiene attualmente il titolo: ridurre le posizioni alla violazione di 14,80 ed uscire definitivamente sotto 14,50 euro.

Mediolanum sta consolidando il rialzo messo a segno dai minimi di dicembre dopo aver toccato ad inizio settimana a quota 4,7640 nuovi record da oltre 3 anni. I prezzi hanno testato ieri la linea di tendenza che accompagna detta ascesa, primo supporto significativo a 4,50 euro, reagendo fino a risalire in chiusura a 4,5980 euro. Il trend rialzista di fondo si conferma per il momento stabile e potenzialmente in grado di proseguire verso quota 5,00. La permanenza al di sopra di area 4,50 appare strategica in tale ottica. Sotto detto supporto la correzione degli ultimi giorni potrebbe estendere fino a 4,20 euro senza comunque minacciare la solidita' del trend rialzista. Sarebbe invece la violazione di questo ultimo livello a gettare le basi per un affondo piu' preoccupante.
Per chi volesse acquistare il titolo: intervenire sui livelli attuali, stop sotto 4,40 per il target a 5,00 euro .
Per chi detiene attualmente il titolo: mantenere aperte le posizioni sopra 4,40 per il target a 5,00 euro.

Segnali grafici negativi nel breve termine per Interpump che scivola sotto il supporto a 5,70 euro e si avvicina alla ex resistenza rappresentata dal top di inizio dicembre a 5,55. In caso di violazione di questo ultimo sostegno ben difficilmente il titolo potrà sfuggire al ritorno sui minimi allineati di luglio e novembre a 5,00/5,10, riferimenti determinanti per non andare incontro a un'inversione della tendenza positiva attiva dall'estate 2011. Nuove indicazioni di forza giungeranno a seguito del superamento di 5,95, prologo a un attacco a 6,15, top dello scorso settembre e resistenza oltre la quale i prezzi avrebbero strada spianata fin sul top del 2012 a 6,85.
Per chi volesse acquistare il titolo: posizioni long oltre 5,95 per 6,15, stop sotto 5,80.
Per chi detiene attualmente il titolo: incrementare oltre 6,15 per 6,85, ridu r re spttp 5,55 e uscire alla violazione di 5.


HEADLINES

Ferragamo: ricavi preliminari 2012 a 1.153 milioni di euro in aumento del 17% rispetto al 2011
Il Gruppo Salvatore Ferragamo, uno dei principali operatori mondiali del settore del lusso ha comunicato i Dati Preliminari dei Ricavi per l'Esercizio 2012, che ammontano a 1.153 milioni di euro con un incremento del 17% rispetto all'esercizio 2011. Nell'esercizio 2012, il Gruppo Salvatore Ferragamo ha realizzato Ricavi Consolidati Totali pari a 1.153 milioni di euro, in incremento del 17% a tassi di cambio correnti (+12% nel solo quarto trimestre 2012), rispetto ai 986 milioni di euro registrati nei dodici mesi dell'esercizio 2011, con crescite significative in tutte le aree geografiche, linee di prodotto e canali distributivi. A cambi costanti la crescita dei Ricavi è stata pari al 13% (+11% nel solo quarto trimestre 2012).

S&P's taglia il rating di Mps
Downgrade di Standard & Poor's su Mps . L'agenzia di rating ha abbassato il giudizio sull'istituto toscano, portandolo da BB+ a BB, mantenendo il CreditWatch Negative. S&P's ha inoltre tagliato la valutazione su tutte le classi di debito subordinato di Rocca Salimbeni di un notch; in merito alle perdite sui tre prodotti strutturati attualmente sotto inchiesta, l'agenzia sostiene che potrebbero essere più ampie di quelle inizialmente previste. Il rating su Mps cambierà quando il valore delle perdite sui titoli tossici e le loro conseguenze saranno chiare. Nel report stilato da Standard & Poor's si fa riferimento anche a previsioni pessimistiche sugli utili e sulla patrimonializzazione della banca senese, nonostante il supporto dei Monti bond. I giudizi su Mps incorporano anche due notches legati al supporto del governo italiano.

Mondo Tv: Cda approva avvio procedura per Ipo Mondo TV France
Il Consiglio di Amministrazione della Mondo TV ha deliberato di convocare l'assemb l ea degli azionisti della medesima società per il giorno 4 marzo in prima convocazione e per il giorno 11 marzo in seconda convocazione affinché l'assemblea possa assumere le deliberazioni finalizzate alla distribuzione di azioni della Mondo TV France con lo scopo di consentire la diffusione delle stesse per l'ammissione della controllata all'AIM Italia. La diffusione delle azioni al pubblico avverrà mediante l'assegnazione gratuita da parte della controllante Mondo TV ai propri soci di azioni rappresentanti circa il 25% del capitale sociale di Mondo TV France. Poiché alla data del 31 gennaio 2013, la partecipazione del 100% in Mondo TV France è contabilizzata per Euro 1.000.000, per effetto della distribuzione il patrimonio netto della Capogruppo sarà ridotto di Euro 250.000. Si prevede inoltre che la diffusione delle azioni di Mondo TV France avverrà con un rapporto di assegnazione di una azione Mondo TV France per ciascuna azione Mon do TV posseduta. Le azioni saranno prevedibilmente assegnate ad un valore di 0,11353 Euro per azione per un valore complessivo distribuito di Euro 3.000.000.

Autogrill: al via studio su separazione attività
Autogrill ha avviato uno studio di fattibilità per una possibile separazione delle attività di food & beverage da quelle travel retail & duty free. E' quanto ha annunciato la società in un comunicato. L'operazione di riorganizzazione industriale e societaria potrebbe prevedere la scissione parziale, proporzionale degli assets e delle passività afferenti il business Travel Retail facenti oggi capo ad Autogrill.

Credit Agricole: svalutazione degli avviamenti per 2,68 miliardi di euro
Credit Agricole ha annunciato la svalutazione degli avviamenti per complessivi 2,68 miliardi di euro. Gli oneri peseranno sui conti del quarto trimestre 2012.

BBVA chiude il 2012 con una flessione degli utili del 44,2%
La banca spagnola BBVA ha registrato un margine di interesse netto in crescita del 15% nel 2012 a quota 15,12 miliardi di euro. L'utile loro è aumentato del 12,1% a 22,4 miliardi di euro con una crescita registrata in tutte le aree di attività. Il core capital ratio, secondo i criteri di Basilea II, si attesta al 10,8% ed è aumentato lo scorso anno di 45 punti base per venire incontro alle raccomandazione dell'Autorità bancaria europea. La parte bassa del conto economico registra invece una flessione degli utili del 44,2% a 1,68 miliardi di euro a seguito degli accantonamenti sugli immobili richiesti in Spagna. Il gruppo evidenzia che al netto di questi oneri e di quelli generati dall'incorporazione di Unnim l'utile adjusted si sarebbe attestato a 4,41 miliardi di euro (-2,2%).

Fonte ADVFN Newsdesk
 

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