Dati macro, eventi, trimestrali, emiss. obbligaz. per martedì 29 gennaio (2 lettori)

anonimus08

Forumer storico
DATI MACRO PER LA SEDUTA CORRENTE

Germania
Ore 08.00
Indice GfK, fiducia consumatori, dato di gennaio. Attesa: 5,7 Preced. 5.6
Prezzi all'import, dato di dicembre. Attesa: -0.2% m/m Preced. 0.0%

Francia
Ore 08.45
Indice fiducia consumatori, dato di gennaio. Attesa: 86.0

Spagna
Ore 9
Vendita al dettaglio annuale. Attesa -9.8% Preced. 7.8%
Usa
Ore 15.00
Indice Case/Shiller 20, dato di novembre. Attesa: 5.5% m/m Preced. 5.3%
Ore 16.00
Fiducia dei consumatori, dato di gennaio. Attesa: 64.0 Preced. 65.1


EVENTI

Europa
Ore 12.00
Discorso di Praet, membro della Bce
Ore 19.00
Asmussen, membro comitato esecutvo della Bce

Usa
inizia oggi il FOMC. Terminerà domani


EVENTI SOCIETARI

Italia
OPA
Marcolin, Rcf Group
Aumento di capitale
Molmed: 6 azioni nuove ogni 103 vecchie al prezzo di 0.4071. Diritti quotati sino all'8 febbraio
Cda
Luxottica

EUROPA
Trimestrali
Philips

USA
Trimestrali
Ford, Eli Lilly, Pfizer, Amazon


COLLOCAMENTI

Italia
Offerta Bot. Scadenza 6 mesi. Ammontare massimo offerto: sino a 8,5 miliardi Preced. 0,949%

USA
Ore 19
Asta Buoni del Tesoro a 5 anni. Preced. 0,769%

:ciao:
 

anonimus08

Forumer storico
MERCATO USA

Borsa Usa: indici chiudono contrastati, bene Caterpillar e Apple
A New York i principali indici hanno terminato la seduta contrastati. Il Dow Jones evidenzia un calo dello 0,10% mentre il Nasdaq Composite ha chiuso in rialzo dello 0,15%.

L'agenzia Fitch ha modificato l'outlook sul rating AAA degli Stati Uniti a stabile da negativo. Luci ed ombre dai dati macroeconomici pubblicati in giornata.
A dicembre gli ordini di beni durevoli hanno fatto registrare una variazione positiva del 4,6% su base mensile, superando le stime degli addetti ai lavori che avevano calcolato un incremento dell'1,8%. L'indice "core", ovvero depurato dal settore trasporti, ha fatto segnare un +1,3% m/m, ben superiore al +0,7% atteso ed in miglioramento rispetto alla rilevazione precedente, +1,2% rivisto da +1,6%.
La National Association of Realtors ha reso noto che l'indi ce Pending Home Sales (vendite di case con contratti ancora in corso) ha evidenziato una forte contrazione nel mese di dicembre, diminuendo del 4,3% m/m, ben al di sotto delle attese degli addetti ai lavori che avevano stimato una variazione positiva pari a +0,3% m/m. Il dato e' inoltre inferiore alla variazione dell' 1,6% m/m registrata nel mese di novembre. L'indice è sceso a 101,7 da 106,3 punti, ma ha evidenziato un incremento del 6,9% rispetto a dicembre 2011 (indice pari a 95,1 punti).

Sul fronte societario denaro su Caterpillar (+1,96%). Il gruppo delle macchine per il movimento terra ha chiuso il quarto trimestre con ricavi pari a 16,075 miliardi di dollari, in calo del 7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, e con un utile netto di 697 milioni di dollari (-55%). Sull'utile per azione (1,04 dollari) hanno pesato svalutazioni di avviamento per 580 milioni di dollari (0,87 dollari ad azione). Gli analisti si attendevano un giro d'affari d i 16,1 miliardi di dollari e un Eps di 1,7 dollari. Per il 2013 Caterpillar si attende ricavi compresi tra i 60 e i 68 miliardi di dollari e un utile per azione tra 7 e 9 dollari. Rimbalza Apple (+2,26%) dopo i recenti cali. Debole Yahoo (-0,29%) in attesa dei risultati del quarto trimestre. Forte ribasso per Ak Steel (-7,43%). Goldman Sachs ha tagliato il rating sul titolo del produttore d'acciaio a sell da neutral.
Bene Facebook (+2,95%). Raymond James ha alzato il rating sul social network ad outperform da market perform.
Seduta positiva anche per Transocean (+2,48%). Il finanziere Carl Icahn ha detto che proporrà alla prossima assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo di 4 dollari per azione.


MERCATI ASIATICI

Nikkei in leggero rialzo
Nikkei in leggero rialzo ques ta mattina al termine delle contrattazioni. L'indice giapponese ha chiuso la seduta a quota 10866,72 in crescita dello 0,39%. I prezzi hanno recuperato terreno dopo aver fatto registrare i minimi di seduta in avvio di scambi a 10751 punti circa.

Tra i titoli che hanno fatto registrare le performance migliori troviamo Inpex che ha guadagnato piu' di 5 punti percentuali, ben comprati anche Sumitomo Mitsui Trust, Kansai Electric, Nissan Motor e Pacific Metals tutti oltre il 4 per cento. In rialzo anche Sumitomo Mitsui Financial che ha chiuso in crescita del 4 per cento circa dopo le indiscrezioni di stampa secondo le quali la banca potrebbe registrare utili record. Denaro anche su KDDI, operatore telefonico che ha innalzato le stime sugli utili.
In contro tendenza invece Citizen e Dainippon Sumitomo che hanno ceduto 5 punti percentuali circa.

Poco mossa tra le altre principali piazze azionarie asi atiche, Hong Kong, mentre Shanghai guadagna mezzo punto percentuale e Seul lo 0,84%.


MERCATI EUROPEI

Borse europee poco mosse
Apertura di seduta piatta per le principali Borse europee. Il Dax30 di Francoforte guadagna lo 0,04%, il Ftse100 di Londra lo 0,16% e l'Ibex35 di Madrid lo 0,1%. Sotto la parità il Cac40 di Parigi (-0,02%), l'Aex di Amsterdam (-0,05%) e lo Smi di Zurigo (-0,5%).

In leggero rialzo Philips (+0,3%). Il gruppo olandese ha chiuso il quarto trimestre con ricavi pari a 7,16 miliardi di euro in crescita rispetto ai 6,71 mld dello stesso periodo di un anno prima. A causa della sanzione inflitta dall'antitrust ed ai costi di ristrutturazione la perdita è più che raddoppiata a 355 milioni di euro (160 mln nel 4Q 2011). Philips ha inoltre annunciato la cessione della divisione Lifestyle Entertainment per 150 milioni di euro a Funai Electric.

Lettera su Bayer (-1,5%). Barclays ha tagliato il rating sul gruppo chimico/farmaceutico ad underweight da equal weight. Denaro su Iberdrola (+0,66%). Kutxabank ha annunciato di essere scesa al 4,9% del capitale dell'utility dal 5% precedente dopo il pagamento del dividendo cash. Sale Henkel (+0,65%). Commerzbank ha alzato il rating sul gruppo dei prodotti per la casa a buy da hold.


APERTURA MERCATO ITALIANO

Piazza Affari poco mossa in avvio
Acquisti su Mediaset e MPS, debole Saipem.

Il Ftse Mib segna -0,1%, il Ftse Italia All-Share -0,1%, il Ftse Italia Mid Cap -0,2%, il Ftse Italia Star +0,1%.

Borse europee stabili a inizio seduta. Ieri sera l'S&P 500 ha chiuso a -0,18%, il Nasdaq a +0,15%. Attualmente i future sui principali indici USA sono sostanzialmente invariati. A Tokyo il Nikkei 225 ha terminato a +0,39%, mentre a Hong Kong l'Hang Seng poco fa ha chiuso a -0,07%.

Denaro su Mediaset (+2,8%) dopo che Exane ha alzato il target sul titolo a 2,1 euro, contro i 2,02 circa attuali. Guadagna terreno Banca MPS (+2,3%). Secondo indiscrezioni di stampa la Fondazione prenderebbe in considerazione la vendita di un 10% di Rocca Salimbeni per rimborsare gli ultimi 350 milioni di euro di debiti al pool bancario, a patto che il titolo torni sopra quota 0,30. L'ente ha in carico le azioni a 0,36 euro. Bene Azimut (+1,9%) grazie a KBW che ha avviato la copertura sul titolo con giudizio "outperform" (farà meglio del mercato/settore) e con un prezzo obiettivo di 16,1 euro, ben al di sopra dei 13,1 circa attuali.

Sale anche Unicredit (+0,9%), incurante della decisione di Berenberg di peggiorare la raccomandazione sul titolo da "buy" (acquistare) a "hold" (mantenere).

In flessione Saipem (-2,5%) dopo che gli analisti di JP Morgan hanno abbassato il prezzo obiettivo sul titolo a 38,9 euro dai precedenti 41,6 euro (ancora ben al di sopra dei 30,8 circa attuali) ed hanno confermato il giudizio "neutral".


TITOLI DEL GIORNO

Seduta in territorio negativo e in controtendenza per Stmicroelectronics. Il titolo ha toccato a piu' riprese area 6,29 riuscendo comunque ad evitare la violazione di questo sostegno. Dai minimi dello scorso novembre 2012 l’azione ha guadagnato più del 50% in Borsa e con i massimi di lunedi' a 6,42 euro e' tornata in prossimità dei top di venerdi' e di quello del 23 marzo 2012, resistenza critica in area 6,50. La correzione vista in avvio di ottava non ha tenuto conto della conferma del consiglio di acquisto (buy) di SocGen basato sulle attese che il gruppo dovrebbe registrare una crescita delle vendite del 9% nel 2013. Il mercato si dimostra nervoso in attesa che mercoledì 30 gennaio 2013, al termine delle contrattazioni di Wall Street, vi sia la pubblicazione dei risultati del quarto trimestre e dell’intero esercizio 2012. La flessione delle ultime ore appare quindi per il momento un episodio correttivo che non condiziona le po ssibilita' di assistere a nuovi rialzi gia' in tempi brevi. Oltre area 6,45/50 i prezzi potrebbero puntare al test di 6,90 e 7,30, data la continuita' con la quale si e' realizzata l'ascesa dai minimi di novembre sarebbe tuttavia forse opportuno che si realizzasse una correzione prima della rottura della resistenza in modo da evitare che il mercato si lanciasse oltre l'ostacolo gia' con il fiato corto, rischiando quindi l'invio di un falso segnale rialzista. Discese fino in area 6 euro, introdotte dalla violazione di area 6,30, sarebbero quindi da guardare con favore in relazione ai possibili rialzi futuri. Sotto i 6 euro rischio invece di ribassi fino a 5,35/40, a ricoprire il gap rialzista di inizio gennaio.
Per chi volesse comprare il titolo intervenire alla rottura di 6,50 per il test di 6,90, stop loss sotto 6,30.
Per chi gia' detiene il titolo mantenere uno stop subito sotto i 6 euro, incrementare oltre 6,50 per 6,90.

Ubi Banca sembra intenzion ata a riprendere la via dei guadagni dopo la breve pausa di consolidamento che la scorsa ottava ha spinto i prezzi fino al supporto a 3,70 circa. Decisivo in tal senso sarà il confronto con la resistenza definita a 4,116 dai massimi del febbraio 2012. Oltre questo limite lo scenario potrebbe evolversi positivamente anche con un’ottica temporale più estesa, anticipando la realizzazione di nuovi allunghi verso 4,85 circa e 5,30 euro, per il test del 38,2% di ritracciamento calcolato sulla discesa subita da maggio 2009. Il mancato superamento di 4,116 rischia invece di configurare un potenziale doppio massimo che, sotto area 3,70, proietterebbe i corsi in prima battuta sul supporto a 3,36, anticipando un probabile affondo fino alla trend line disegnata a partire dai minimi estivi a 3,20 circa.
Per chi volesse acquistare il titolo: intervenire al superamento di 3,97 con stop loss sotto 3,87 euro per i target a 4,116 e 4,85 euro.
Per chi detiene attualmente i l titolo: mantenere le posizioni sopra 3,36 euro. Incrementare oltre 4,116 euro per i target a 4,85 e 5,30 euro.

La recente accelerazione ha spinto Geox a ridosso del massimo del febbraio 2012 a 2,82 euro circa, una resistenza determinante nel breve/medio termine dato che al di sopra della stessa
i prezzi potrebbero lanciare l'attacco ai 3,1140 dell'autunno 2011. Una vittoria oltre questo ultimo riferimento darebbe chiaramente il via a un tentativo di ritracciamento di quanto lasciato sul terreno a partire dal picco del maggio 2011 a 4,9840, con obiettivi intermedi a 3,40 e 3,70. La rapidità dell'ascesa delle ultime sedute potrebbe però lasciare spazio a flessioni che risulterebbero fisiologiche se limitate a un test dall'alto di 2,47, mentre una eventuale rottura di 2,35 creerebbe le premesse per una correzione di più ampio respiro.
Per chi volesse acquistare il titolo: posizioni long oltre 2,82 per 3,1140, stop sotto 2,63.
Per chi detiene attualmente il titolo: incrementare oltre 3,1140 per 3,40 e 3,70, ridurre sotto 2,47 e uscire alla violazione di 2,35


HEADLINES

Mps, Mussari accusato di truffa. S'indaga su otto bonifici per un totale di 17 mld euro
Bonifici internazionali per 17 miliardi di euro tra il 30 maggio 2008 ed il 30 aprile 2009 con destinazione Amsterdam, Madrid e Londra. Questo in sostanza il cuore delle indagini sui cui si stanno concentrando i procuratori titolari dell'inchiesta su Monte Paschi di Siena. Tutte operazioni avvenute nel periodo immediatamente successivo all'acquisizione di Antonveneta dalla spagnola Santander per 10,3 miliardi di euro, mentre la somma totale degli otto bonifici attualmente sotto esame è di gran lunga superiore. I pm si stanno focalizzando soprattutto su due operazioni, rispettivamente da 2,5 miliardi e 123,3 milioni, a favore della Abbey National Treasury Serivce Plc di Londra. In corso di valutazioni anche i motivi che fecero lievitare il prezzo di Antonveneta dai 6,6 miliardi di euro pagati dal Banco Santander ai 10,3, se si considerano gli oneri vari, sborsati d a Mps. Mussari, l'ex presidente di Rocca Salimbeni e gli altri vertici dell'istituto coinvolti nell'inchiesta sono stati accusati di truffa ai danni degli azionisti. La Fondazione Mps intanto si è detta pronta a cedere parte del suo pacchetto azionario, scendendo sotto il 33,5%. Un annuncio che ha fatto tirare un sospiro di sollievo al mercato; il titolo della banca toscana ieri ha chiuso in rialzo dello 0,65% a 0,261 euro, dopo un'altra giornata sugli scudi. Oggi alle 15 il Ministro dell'Economia Grilli riferirà in Parlamento proprio sullo scandalo che ha travolto la terza banca italiana, mentre Bankitalia continua ad affermare che per Mps non esiste alcuna ipotesi di commissariamento.

Seat sospende il pagamento della rata semestrale delle obbligazioni in scadenza a fine mese
I Cda di Seat Pagine Gialle e Seat Pagine Gialle Italia hanno deciso di non dare corso "allo stato" di pagamento della cedola semestrale in scadenza il 31 gennaio 2013 delle obbligazioni senior secured, per un ammontare totale di 42,2 milioni di euro. E' quanto rende noto la società in un comunicato nel quale si precisa anche che Seat non prenderà una decisione sul pagamento della cedola entro la fine del grace period in funzione dello stato e dell'esito degli approfondimenti avviati sotto la supervisione del nuovo amministratore delegato. Tali approfondimenti hanno lo scopo di accertare la compatibilità prospettica dell'indebitamento complessivo della società con la sua struttura patrimoniale. L'attuale situazione economica ha condizionato nel 2012 gli investimenti in comunicazione delle piccole e medie imprese italiane che rappresentano il principale bacino di clienti Seat. In questo contesto quindi la società ha avviato una verifica delle condizioni alla base delle linee guida strategiche e delle stime precedentemente presentate. Il Cda si aggiornerà entro il 6 febbraio, data di scadenza degli interessi banca ri.

Berenberg abbassa la raccomandazione su Intesa San Paolo
Il broker americano Berenberg ha abbassato la raccomandazione su Intesa San Paolo a "hold" da "buy".

JP Morgan rivede il target price di Saipem
Gli analisti di JP Morgan hanno abbassato il prezzo obiettivo di Saipem a 38,9 euro dai precedenti 41,6 euro ed hanno confermato il giudizio "neutral".

Philips: crescono i ricavi nel quarto trimestre, più che raddoppiata la perdita
Philips ha chiuso il quarto trimestre con ricavi pari a 7,16 miliardi di euro in crescita rispetto ai 6,71 mld dello stesso periodo di un anno prima. A causa della sanzione inflitta dall'antitrust ed ai costi di ristrutturazione la perdita è più che raddoppiata a 355 milioni di euro (160 mln nel 4Q 2011). Philips ha inoltre annunciato la cessione della divisione Lifestyle Entertainment per 150 milioni di euro a Funai Electric.

Yahoo! batte le attese de gli analisti
Yahoo! ha pubblicato i risultati del quarto trimestre del 2012 e dell'intero esercizio. I ricavi (GAAP) trimestrali si sono attestati a 1,346 miliardi di dollari in crescita del 2% sul corrispondente dato 2011. Al netto dei costi TAC (costi di acquisizione traffico, ossia i pagamenti rigirati a partner e società affiliate che operano online) i ricavi si attestano a 1,22 miliardi di dollari a fronte di attese poste a 1,2 miliardi di dollari. L'utile lordo è stato pari a 190 milioni di dollari (-22%). L'utile netto GAAP per azione è stato pari a 0,23 dollari (contro gli 0,24 del corrispondente dato di un anno fa). I dati non GAAP trimestrali indicano un utile lordo di 283 milioni di dollari in crescita rispetto ai 259 milioni di dollari del quarto trimestre 2011. L'amministratore delegato della società di Sunnyvale Marissa Mayer ha sottolineato i recenti e importanti accordi con NBC Sports e CBS Television. La cassa e gli strumenti liqu idi hanno raggiunto a fine anno 6 miliardi di dollari a fronte dei 2,5 miliardi del 31 dicembre 2011. Nell'ultimo trimestre Yahoo! ha riacquistato 80 milioni di azioni proprie per 1,5 miliardi di dollari.


Fonte ADVFN Newsdesk
 

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