Dati macro, eventi, trimestrali, collocamenti, notizie per lunedì 11 febbraio (1 Viewer)

anonimus08

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DATI MACRO PER LA SEDUTA CORRENTE

Festa a Hong Kong, Giappone, Singapore, Cina, Brasile

Francia
Ore 8.45 Produzione industriale (mensile). Attesa -0,2% Preced. 0.5%

Portogallo
Ore 12
Bilancia Commerciale Prec. -0.009%


EVENTI SOCIETARI

Italia
Prende il via l’aumento di capitale lanciato da BE Think. La società emetterà 65.719.176 nuove azioni, a un prezzo unitario di 0,19 euro, nel rapporto di 19 nuove azioni ogni 20 azioni esistenti. L'offerta terminerà il 1° marzo, mentre i diritti resteranno quotati fino al 22 febbraio.
Molmed: 6 azioni nuove ogni 103 vecchie al prezzo di 0.4071. Diritti quotati sino all'8 febbraio
Cape Live: 19 azioni nuove ogni 5 possedute al prezzi di0.0933. Diritti quotati sino al 15 febbraio.
In corso l’offerta pubblica di acquisto e scambio lanciata da Hera su Acegas-APS. L’operazione terminerà il 27 febbraio.
Marcolin viene sospesa dalle contrattazioni.
Trimestrali
Ansaldo-STS (preliminari esercizio 2012 – CdA* ore 11.00)
Piquadro (3° trimestre 2012/2013) * Consiglio di Amministrazione – I dati saranno diffusi al termine della riunione.

EUROPA
Trimestrali
L'Oreal

USA
Trimestrali
-


COLLOCAMENTI

Germania
Ore 11.30
Asta Bubill 6 mesi. Ammontare massimo: 4 miliardi di euro.

Francia
Ore 15
Asta BTF 3,6,12 mesi

USA
Ore 17.30
Asta Buoni del Tesoro 3,6 mesi.


:ciao:
 
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anonimus08

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MERCATO USA

Wall Street chiude in rialzo, vola Linkedin. Male Moody's
A New York i principali indici hanno terminato l'ultima seduta della settimana in progresso. Il Dow Jones evidenzia un rialzo dello 0,35%, il Nasdaq Composite dello 0,91%. Il listino tecnologico è sui valori massimi degli ultimi 12 anni. Positivi i dati macroeconomici pubblicati in giornata.

A dicembre negli USA la bilancia commerciale ha segnato un deficit pari a 38,5 miliardi di dollari, inferiore sia ai 46 miliardi attesi dagli economisti che al deficit registrato in novembre, pari a 48,6 miliardi di dollari, rivisto da 48,7 mld.
Sempre nel mese di dicembre le scorte all'ingrosso hanno fatto segnare un calo dello 0,1% m/m, a fronte di un incremento dello 0,4% atteso dagli economisti. Nel mese di novembre le scorte erano aumentate dello 0,4% su base mensile (rivisto da +0, 6%). Sul fronte societario denaro su Apple (+1,44%).

Il Gruppo di Cupertino si è detto disponibile a valutare la proposta della Greenlight per emettere un nuovo titolo privilegiato in modo gratuito così da creare un cospicuo dividendo per gli azionisti. Vola Linkedin (+21,27%). Il social network professionale ha annunciato di aver chiuso il quarto trimestre con ricavi pari a 303,6 milioni di dollari, in aumento dell'81% rispetto allo stesso periodo di un anno prima, e con un utile netto di 11,5 milioni (+66%). A livello adjusted l'Eps è pari a 0,35 dollari. I dati sono superiori alle attese degli analisti. Per il trimestre in corso il gruppo si attende ricavi tra i 305 e i 310 milioni di dollari. Negativa SunPower (-5,6%).

La società statunitense specializzata nel fotovoltaico ha chiuso l'esercizio 2012 con una perdita di 352 milioni di dollari, in calo rispetto al rosso di 614 milioni del 2011. Male Moody's Corp (-7,7%). L'agenzia di rating ha annunciato di aver chiuso il quarto trimestre con ricavi pari a 754,2 milioni di dollari, in crescita del 33% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, e con utile per azione di 0,70 dollari (+63%). Per il 2013 la società si attende un Eps tra 3,45 e 3,55 dollari. Secondo gli esperti l'agenzia, dopo S&P, rischia una causa per aver gonfiato nel 2008 le valutazioni di alcuni titoli.


MERCATI ASIATICI

Mercati asiatici chiusi
Lunedi' di riposo per molte borse asiatiche. Shanghai, Hong Kong e Seul chiuse in occasione del capodanno lunare. Anche a Tokyo nessuna contrattazione, si festeggia il "Foundation Day".


MERCATI EUROPEI

Borse europee incerte in avvio
Apertura contrastata per le principali Borse europee. Il Dax30 di Francoforte cede lo 0,25%, il Ftse100 di Londra lo 0,06% e l'Ibex35 di Madrid lo 0,55%. Sopra la parità il Cac40 di Parigi (+0,25%), l'Aex di Amsterdam (+0,16%) e lo Smi di Zurigo (+0,07%). Ben comprata Sanofi (+3,9%) dopo la decisione della FDA sul farmaco per la cura del diabete della rivale Novo Nordisk. L'organo statunitense pretende ulteriori test per poter approvare il Tresiba.

Denaro su Barclays (+0,95%). Secondo il Financial Times la banca inglese starebbe preparando un piano di riduzione dei costi per oltre 2 miliardi di sterline. Previsto inoltre un taglio di 2 mila posti di lavoro. Deciso rialzo per Ahold (+5%).

Il retailer olandese ha annunciato la cessione del 60% della svedese Ica per 3,1 miliardi di dollari ad Hakon Invest AB. Ahold inoltre riceverà dividendi per 1,2 miliardi di corone. Male Fugro (-6%) dopo le dimissioni del vice presidente Cremers.


APERTURA MERCATO ITALIANO

Piazza Affari appena sotto la parità. Deboli Fiat e Telecom, acquisti su BP Milano
Il Ftse Mib segna -0,1%, il Ftse Italia All-Share -0,2%, il Ftse Italia Mid Cap -0,1%, il Ftse Italia Star -0,1%.
Borse europee incerte in avvio. Venerdì scorso l'S&P 500 ha chiuso a +0,57%, il Nasdaq a +0,91%. Attualmente i future sui principali indici USA sono in leggero rialzo. Le borse di Tokyo e Hong Kong oggi sono rimaste chiuse per festività: la prima riaprirà domani, la seconda giovedì.

Telecom Italia (-1,6%) in rosso: secondo indiscrezioni di stampa gli analisti di Equita credono probabile una ulteriore svalutazione della quota del 23%, da parte della controllante Telco, da 1,5 a 1,2 euro per azione. Da segnalare che Cheuvreux ha abbassato il target del titolo da 0,69 a 0,65 euro, contro gli 0,66 circa attuali. Giudizio "underperform" (farà peggio del mercato/settore) confermato.

In calo Fiat (-1,5%) e Fiat Industrial (-0,9%) che si muovono in sintonia con l'indice EURO STOXX Automobiles & Parts, in flessione dell'1% dopo il +2% circa di venerdì. In rosso anche Brembo (-0,6%) e Sogefi (-0,5%).
Debole Iren (-1,3%) su cui Banca IMI ha abbassato la raccomandazione da "buy" (acquistare) a "add" (incrementare).

In netta controtendenza BP Milano (+4%): Il Giornale scrive che il presidente Andrea Bonomi e l'a.d. Piero Montani avrebbero ideato un progetto di trasformazione della banca in una sorta di spa ibrida, a metà strada tra gli attuali istit uti commerciali e le cooperative. Il progetto starebbe incontrando il consenso della Banca d'Italia. All'orizzonte un'ipotesi di fusione con UBI Banca (-1%).


TITOLI DEL GIORNO

Il trend rialzista di lungo periodo di Luxottica, partito dai minimi di agosto 2011 a 17,88 euro, non e' certamente in discussione, il recente ribasso tuttavia, partito dal massimo del 30 gennaio a 35,10, ha scalfito la solidita' dell'uptrend di piu' breve periodo, originato dai minimi di settembre 2012. I prezzi sono infatti scesi prima al di sotto della media mobile a 20 giorni, in area 33,45, poi della linea disegnata dal 24 ottobre, passante a 33 euro circa. Il fatto che in chiusura di ottava la violazione della linea non sia stata confermata e' un fattore che permette di guardare senza troppo spavento agli eventi piu' recenti, tuttavia una decelerazione dell'uptrend resta evidente e se i prezzi dovessero confermarsi al di sotto dei 33 euro diverrebbe probabile una correzione di tutta la recente salita. Obiettivi in quel caso a 31,50 e 30 euro, area di transito della base del canale ascendente disegnato dai minimi di ottobre 2011 . Recuperi oltre 33,70 potrebbero invece favorire un nuovo test di 35,10, resistenza oltre la quale il titolo dovrebbe vedersela con i 35,45 euro, limite superiore del canale ascendente citato.
Per chi volesse comprare il titolo intervenire su livelli prossimi alla chiusura di venerdi' 8 febbraio con target a 35 euro e stop subito al di sotto di 33.
Per chi gia' detiene il titolo mantenere uno stop subito sotto i 33 euro, chiudere le posizioni in vista dei 35 euro.

La debolezza vista nelle ultime settimane sul grafico di Pirelli&C, generata dal contatto con la resistenza definita dai record del 2012 in area 9,80, non ha messo in discussione la solidità della struttura rialzista di lungo periodo. La media mobile a 200 giorni che accompagna la salita dallo scorso luglio (passante da 8,60 circa) ha infatti impedito che i prezzi potessero accelerare al ribasso fino a testare a 8,25/8,27 la trend line che sale dai bottom del 2011. Un ritorno s o pra i 9,00 euro potrebbe favorire un ritorno sui 9,80 euro. L’eventuale successo anche su questo ostacolo, 61,8% di ritracciamento della discesa subita tra il 2001 ed il 2009, getterebbe poi le basi per una crescita duratura dei prezzi, proiettando obiettivi in area 11,00 euro.
Per chi volesse acquistare il titolo: intervenire sopra 9,00 euro con target a 9,83 e stop sotto 8,77 euro.
Per chi detiene attualmente il titolo: mantenere aperta la posizione sopra quota 8,25 per i target a 9,83 e 11,00 euro.

Momento topico per Iren che, in scia al cospicuo rally messo a segno a partire da inizio dicembre (+50% circa), si trova a ridosso del massimo di settembre a 0,5870 euro. Una vittoria confermata in chiusura oltre questa resistenza determinerebbe un netto miglioramento del quadro grafico di medio periodo dato che a quel punto verrebbe avvalorato il tentativo di correzione rispetto al movimento discendente in forza dal maggio 2011. Il titolo potrebb e dirigersi verso i primi obiettivi in area 0,65, superati i quali metterebbe nel mirino il picco di un anno fa a 0,85 circa. Eventuali flessioni dai livelli attuali sarebbero considerate fisiologiche se contenute dai primi supporti a 0,51. Al di sotto di questi ultimi riferimenti i prezzi andrebbero probabilmente incontro a una correzione fin sulle ex resistenze a 0,45, ultimo sostegno utile per scongiurare il ritorno sugli 0,38 del 10 dicembre.
Per chi volesse acquistare il titolo: posizioni long oltre 0,5870 per 0,65, stop sotto 0,54.
Per chi detiene attualmente il titolo: incrementare oltre 0,65 per 0,85, ridurre sotto 0,51 e uscire alla violazione di 0,45.


HEADLINES

Damiani: nei nove mesi flessione dei ricavi dal 9,1%
Il gruppo Damiani ha chiuso i primi nove mesi dell'esercizio 2012-2013 con una flessione dei ricavi totali del 9,1% su base annua a 107,62 milioni di euro. Pesa la flessione del mercato italiano (-12,9% - a tassi correnti - a 76,3 milioni di euro di ricavi) e delle Americhe (-27,1% a 3,8 milioni) mentre il Giappone segna una crescita del 24,8% con un apporto ai ricavi di 9,33 milioni di euro. Il risultato netto del gruppo nei nove mesi è negativo per 4,73 milioni di euro a fronte di una perdita da 5,3 milioni di euro registrata nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente. La posizione finanziaria netta è negativa per 36,7 milioni di euro (28,6 milioni di euro al 31 marzo 2012). Il patrimonio netto del gruppo al 31 dicembre 2012 è pari a 81,07 milioni di euro.

Enel: nuova linea di credito rotativa forward starting da circa 9,4 m iliardi di euro a 5 anni
Enel ha firmato ad Amsterdam una linea di credito rotativa da circa 9,4 miliardi di euro con durata a 5 anni, che sostituirà la linea di credito rotativa da complessivi 10 miliardi oggi totalmente inutilizzata e la cui disponibilità scadrà nel mese di aprile 2015. La nuova linea di credito è di tipo forward starting, poiché il suo utilizzo sarà possibile a partire dalla scadenza della indicata linea di credito rotativa da complessivi 10 miliardi di euro ovvero, prima di tale data, in concomitanza dell'eventuale cancellazione anticipata della stessa linea di credito da parte di Enel. Il costo della nuova linea di credito è variabile in funzione del rating assegnato pro tempore ad Enel; in base agli attuali livelli di rating tale costo si attesta a 170 punti base sopra l'Euribor, con commissioni di mancato utilizzo calcolate nella misura del 40% del margine applicabile.

Morgan Stanley preferisce Pirelli
Gli analisti di Morgan Stanley definiscono Pirelli il titolo piu' attraente in Europa nell'ambito dei produttori di pneumatici, meglio di Michelin e di Continental.

Telecom Italia: Cheuvreux abbassa il target price
Cheuvreux ha abbassato il prezzo obiettivo su Telecom Italia da 0,69 a 0,65 euro, contro gli 0,66 circa attuali. Giudizio "underperform" (farà peggio del mercato/settore) confermato.

Spagna: Fitch conferma il rating BBB, outlook negativo
L'agenzia Fitch ha confermato il rating della Spagna a BBB. Outlook negativo.

Ahold: ceduto il 60% di Ica per 3,1 miliardi di dollari
Deciso rialzo per Ahold ad Amsterdam (+5%). Il retailer olandese ha annunciato la cessione del 60% della svedese Ica per 3,1 miliardi di dollari ad Hakon Invest AB. Ahold inoltre riceverà dividendi per 1,2 miliardi di corone.


Fonte ADVFN Newsdesk
 

anonimus08

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Il Papa si dimetterà dal pontificato il 28 febbraio: «Lascio per il bene della Chiesa». Ratzinger chiede conclave per il successore


A sorpresa il Papa alle 11:46 ha annunciato che lascerà il pontificato dal 28 febbraio. Lo ha fatto personalmente, in latino, durante il concistoro per la canonizzazione dei martiri di Otranto. Il Papa ha spiegato di sentire il peso dell'incarico di pontefice, di aver a lungo meditato su questa decisione e di averla presa per il bene della Chiesa.

La precisazione sull'orario
«Il Papa ha annunciato che lascerà il suo ministero alle 8 pomeridiane del 28 febbraio», ha spiegato il direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi.

Il primo commento di Sodano
«Un fulmine a ciel sereno». Con queste parole il decano del collegio cardinalizio, cardinal Angelo Sodano ha commentato la decisione di Benedetto XVI di lasciare il pontificato.

Cosa dice il Codice canonico
Il Codice di diritto canonico, nel libro II, parte II, sezione I, capitolo I, art. 1, così afferma: «Nel caso che il Romano Pontefice rinunci al suo ufficio, si richiede per la validità che la rinuncia sia fatta liberamente e che venga debitamente manifestata, non si richiede invece che qualcuno la accetti».
Dunque, il Papa può dimettersi, se ha un motivo valido per farlo.
Nella storia della Chiesa, una sola volta un Pontefice ha rinunciato, ed è stato Celestino V (che fu papa per 4 mesi nel 1294), il papa «del gran rifiuto», come scrive Dante, che rinunciò alla sua carica per non essere soggetto alle manovre politiche ed economiche legate alla sua persona.

Fonte Sole 24Ore.com

:eek:
 

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