Dati macro, eventi, notizie per mercoledì 16 gennaio (1 Viewer)

anonimus08

Forumer storico
DATI MACRO PREVISTI PER LA SEDUTA CORRENTE

Italia
Ore 10.00
Bilancia commerciale, dato finale di novembre. Attesa: 1.9 mld

Europa
Ore 11.00
Indice prezzi al consumo, dato di dicembre. Attesa: 2.2% a/a
Indice prezzi al consumo core, dato di dicembre. Attesa: 1.5% a/a

Usa
Ore 14.30
Indice prezzi al consumo, dato di dicembre. Attesa: 0.0% m/m, 1.8% a/a
Indice prezzi al consumo (escluso alimentari ed energia), dato di dicembre. Attesa: 0.2% m/m, 1.9% a/a
Ore 15.00
Acquisti netti di asset finanziari a lungo termine, dato di novembre . Attesa: 14.8 mld
Ore 15.15
Indice capacità produttiva, dato di dicembre. Attesa: 78.5%
Produzione industriale, dato di dicembre. Attesa: 0.3% m/m
Ore 16.00
Indice immobiliare NAHB. Attesa: 48.0
Ore 20.00
Fed pubblica il Beige Book


EVENTI
Europa
Immatricolazioni auto in Europa nel mese di dicembre


EVENTI SOCIETARI
OPA
Marcolin, RCF
Cda
Montefibre


USA
Trimestrali
Ore 13.00
JPMorgan Chase, Goldman Sachs, prima dell'apertura. eBay dopo la chiusura


COLLOCAMENTI
Germania
Ore 11,30
Asta Bund tedeschi a 10 anni Preced. 1,4%
 

anonimus08

Forumer storico
MERCATO USA

Borsa Usa: indici contrastati in chiusura, sugli scudi Dell
Chiusura contrastata a Wall Street. Il Dow Jones evidenzia un progresso dello 0,20% mentre il Nasdaq Composite lascia sul terreno lo 0,22%. Indici appesantiti dalle preoccupazioni sull'indebitamento statunitense. L'agenzia Fitch ha minacciato un declassamento senza un accordo tempestivo sull'innalzamento del tetto del debito.

Sul fronte societario continua la performance negativa di Apple (-3,16%). Il titolo a causa dei timori sulle vendite di iPhone è sceso sotto quota 500 dollari per azione. Lettera su Oracle (-0,74%). La rivale tedesca Sap ha annunciato risultati trimestrali inferiori alle attese ed ha perso a Francoforte quasi quattro punti percentuali. Vendite su Facebook (-2,74%). Il social network ha presentato Graph Search, un nuovo motore di ricerca.

Denaro su Dell (+7,16%). Il titolo del produttore di pc continua a beneficiare delle voci su una possibile Opa da parte di alcuni fondi. Acquisti sul comparto retail dopo il positivo dato sulle vendite al dettaglio Usa, cresciute a dicembre più delle attese. Gap ha guadagnato il 3,41%, Macy's il 2,24%, Wal Mart l'1%.


MERCATI ASIATICI

Nikkei: scattano le prese di profitto
Dopo 4 sedute consecutive di rialzo il Nikkei ha chiuso le contrattazioni odierne in deciso calo, attestandosi in chiusura di giornata a quota 10600 (-2,56%). Il ribasso e' comunque fisiologico dopo il recente allungo e non compromette la solida struttura di crescita che i prezzi hanno costruito dai bottom di novembre. Anzi, permette di allentare le tensioni che si erano accumulate sui principali oscillatori in attesa di nuove opportunita' per il prosieguo del trend rialzista di fondo. Le vendite sono arrivate in scia al rafforzamento dello yen nei confronti delle altre principali valute. Per il secondo giorno consecutivo infatti, la moneta nipponica ha mostrato segnali di ripresa, penalizzando l'andamento dei titoli delle societa' esportatrici.

Sul fronte macroeconomico da segnalare che a novembre gli ordinativi di macchinari sono aumentati del 3,9% rispetto a quanto rilevato nello stesso periodo del 2011 a seguito di un incremento del 2,6% segnato nel mese precedente. E' quanto ha reso noto l'Ufficio di Gabinetto del governo nipponico. Il dato e' superiore alle attese degli analisti che avevano stimato una crescita di solo lo 0,3%. Su base annuale lo stesso dato ha fatto registrare un incremento dello 0,3% a fronte di attese pari a -6,5% a/a.

La Banca del Giappone ha comunicato il dato relativo all'Indice dei prezzi dei beni acquistati dalle aziende. In dicembre tale indicatore è salito dello 0,3% su base mensile (il consensus era per un incremento dello 0,2%), dal +0,0% della rilevazione precedente. Su base annuale il dato ha registrato un calo dello 0,6% di poco inferiore alle attese fissate su un calo dello 0,7%.

Tra i titoli che hanno perso maggiormente terreno troviamo Showa Denko e Nippon Electric in calo di oltre 5 punti percentuali ma sono stati molti i titoli che hanno ceduto oltre il 4 per cento.
In calo anche le altre principali piazze azionarie asiatiche con Hong Kong che cede lo 0,38%, Shanghai lo 0,7% e Seul lo 0,32%.


MERCATI EUROPEI

Borse europee deboli in avvio
Apertura debole per le principali Borse europee. Il Dax30 di Francoforte cede lo 0,14%, il Cac40 di Parigi lo 0,33%, il Ftse100 di Londra lo 0,34% e l'Ibex35 di Madrid lo 0,55%. Sul fronte societario poco mosso il comparto auto dopo i dati sulle immatricolazioni in Europa, scese nel 2012 secondo l'Acea dell'8,2% (livello più basso dal 1995). In rialzo Inditex (+0,8%). Nomura ha alzato il giudizio sul gruppo tessile a buy da neutral. Denaro su Total (+0,23%). Il gruppo petrolifero ha raccolto 3,25 miliardi di dollari attraverso quattro emissioni obbligazionarie a medio termine.

Deciso ribasso per Anglo American (-3,4%). Societe Generale ha tagliato il rating sul gruppo minerario a sell da hold. Ieri la controllata Anglo American Platinum ha annunciato l'intenzione di tagliare 14 mila pos ti di lavoro.
Sale Alcatel-Lucent (+1,3%). Il gruppo dei servizi per telecomunicazioni ha stipulato un contratto dal valore di 1 miliardo di dollari in India.


APERTURA MERCATO ITALIANO

Piazza Affari debole in avvio. Vendite su Campari, Mediaset e Fiat, bene lusso e Atlantia/Gemina
Il Ftse Mib segna -0,8%, il Ftse Italia All-Share -0,7%, il Ftse Italia Mid Cap -0,6%, il Ftse Italia Star -0,5%.
Borse europee in rosso. Ieri sera l'S&P 500 ha terminato a +0,11%, il Nasdaq a -0,22%. Attualmente i future sui principali indici USA sono in calo dello 0,2% circa. A Tokyo il Nikkei 225 ha chiuso a -2,56%%, mentre a Hong Kong l'Hang Seng poco fa ha terminato a -0,10%. In netta flessione Campari (-3,6%): Nomura ha peggiorato la raccomandazione sul titolo da "buy" (acquistare) a "neutral". Lettera su Mediaset (-2,8%) dopo che BofA-Merrill Lynch ha peggiorato la raccomandazione sul titolo e sulla controllata Mediaset Espana da "overweight" (sovrapesare rispetto al mercato/settore) a "neutral". Fiat (-2,1%) in calo dopo i dati sulle vendite in Europa: -17,9%a/a a dicembre (-15,8% nell'intero 2012, contro il -7,8% dell'intero mercato auto).

Acquisti sui titoli del settore lusso con Tod's (+2,1%) e Ferragamo (+1,9%) in evidenza grazie ai report positivi di Nomura, Mediobanca e BofA-Merrill Lynch. Bene anche Buzzi Unicem (+1,9%) in scia alla decisione di Jefferies di alzare il target price sul titolo a 13,4 euro e confermato il giudizio "buy" (acquistare). Positive Atlantia (+1,4%) e Gemina (+4,2%). Il Messaggero scrive che sono ben 14 le banche al lavoro per realizzare la fusione tra le due società, un'operazione del controvalore di oltre 11 miliardi di euro. Oggi il cda di Gemina e venerdì quello di Atlantia dovr ebbero formalizzare gli incarichi agli advisor. L'operazione dovrebbe andare in porto entro giugno tramite un'opa per cassa di Atlantia su Gemina.


TITOLI DEL GIORNO
Quadro grafico in deciso miglioramento per Banca MPS, che ha recentemente forzato al rialzo la linea di tendenza disegnata da massimi del 2009, a 0,2675 circa. Dopo aver raggiunto un massimo a 0,3130 i prezzi stanno ora consolidando in area 0,30, mostrando i primi indizi di debolezza che potrebbero favorire una correzione del recente rialzo soprattutto alla luce dell’ipercomprato in cui sono sconfinati i principali oscillatori tecnici. Atteso in questo caso un nuovo test a circa 0,25 della trend line citata, realizzando un “return move” ovvero il ritorno a testare con funzione opposta da quella originaria il riferimento tecnico superato (in questo caso quella che era una resistenza diventa un supporto). Ritorno alla debolezza sotto questo limite, per 0,23.
Per chi volesse acquistare il titolo: attendere una discesa in area 0,25 per intervenire in acquisto con target 0,3130 e 0,38 e stop loss sotto 0,24 euro.
Per chi detiene attualmente il titolo: mantenere aperte le posizioni sopra 0,23 euro con target a 0,38 euro.

Prysmian ha tentato nella prima parte del mese di gennaio di avere ragione della resistenza offerta a 15,48 dal top di inizio novembre, spingendosi fino a 15,69 ma ritornando poi repentinamente sui propri passi per collocarsi nuovamente al di sotto di area 15,50. Il fatto che il primo tentativo sia andato a vuoto non significa necessariamente che ora il titolo si muovera' nella direzione opposta (anche se spesso le "bull trap" scattano proprio in questo modo, con la falsa rottura di un massimo precedente significativo), tuttavia per evitare questo rischio diventa ora importate che i prezzi riescano a mantenersi al di sopra dei primi supporti critici. La soglia che sarebbe meglio non vedere violata e' quella di area 14,80, top di inizio dicembre, o al massimo quella di 14,50, dove transita la media mobile a 100 giorni. Sotto questi livelli la probabilita' d i assistere ad una correzione estesa di tutta la salita in atto dai minimi di giugno a 10,55 aumenterebbe. La tenuta di 14,80 ed una nuova rottura di 15,50 potrebbero invece anticipare il test di area 16,50/55, resistenza dove confluiscono il lato superiore sia del canale ascendente disegnato dai minimi di giugno sia di quello che parte dai minimi di novembre 2011.
Per chi volesse comprare il titolo attendere discese in area 14,80 per intervenire con target a 15,70 e stop loss subito sotto 14,50.
Per chi gia' detiene il titolo mantenere uno stop sotto 14,50, incrementare oltre 15,70 per 16,50.

Il movimento rialzista originato dal minimo di dicembre ha spinto recentemente Sorin oltre la resistenza rappresentata dall'ex supporto corrispondente al minimo di fine ottobre in area 1,73 euro. Questa circostanza costituisce un significativo miglioramento del quadro grafico di medio periodo, in vista di un eventuale ricongiungimento con i massimi a 1,87/1,88 di inizio autunno: conferme in tal senso oltre 1,77. In ottica temporale più estesa possiamo osservare che al di sopra di 1,88 verrebbe riattivata la tendenza ascendente in forza da dicembre 2011 con obiettivo sui picchi del giugno dello stesso anno a 2,12. Flessioni sotto 1,70 potrebbero invece anticipare un test di 1,65, sostegno decisivo per scongiurare un'inversione di tendenza e il ritorno sugli 1,5570 del 10/12.
Per chi volesse acquistare il titolo: posizioni long sui livelli attuali per 1,87, stop sotto 1,70.
Per chi detiene attualmente il titolo: incrementare oltre 1,88 per 2,12, ridurre sotto 1,70 e uscire alla violazione di 1,65.


HEADLINES

Finmeccanica: la Corea del Sud ordina 8 elicotteri AgustaWestland AW159 per 270 milioni di euro
Finmeccanica rende noto che il Governo della Repubblica di Corea (Corea del Sud) ha scelto l’elicottero militare AgustaWestland AW159 per soddisfare il requisito di un nuovo elicottero navale. Il programma, che prevede la fornitura di otto AW159 per la Marina Militare della Repubblica di Corea, insieme ad un completo pacchetto di supporto e addestramento, ha un valore complessivo pari a circa 560 milioni di dollari. Di tale importo, la quota di competenza di AgustaWestland ammonta a circa 270 milioni di euro.

La Banca Mondiale riduce le stime di crescita sul Pil mondiale del 2013
La Banca mondiale taglia le stime sulla crescita mondiale del Pil per l'anno corrente, portandola dal 3 al 2,4%. E' quanto emerge dall'outlook pubblicato sul sito dell'istituto. Riviste al ribasso anche le stime per i Paesi in via di sviluppo, che passano dal 5,9 al 5,5%. Per l'economia di Eurolandia nel 2013 prevista una contrazione dello 0,1%.

Acea: in Europa immatricolate a dicembre 800 mila auto di auto (-16,3%)
L'Associazione dei costruttori di autoveicoli europei (Acea) ha registrato a dicembre 799.407 nuove immatricolazioni di auto (-16,3%) nell'Europa a 27. Nel mese la Francia ha visto una contrazione del mercato delle quattro ruote del 14,6% rispetto al dicembre 2011, la Germania del 16,4%, l'Italia del 22,5% e la Spagna del 23%. Il Regno Unito ha invece registrato una crescita del 3,7%. Volkswagen ha registrato un calo delle immatricolazioni del 16,2% a 186.347 veicoli a dicembre (-1,6% a 2,97 milioni nell'intero 2012). Seguono PSA Peugeot-Citroen (-18,2% a 89.710 veicoli, -12,9% nell'intero anno) e Renault (-19,1% a 74.652 veicoli a dicembre, -19,1% nel 2012). GM-General Motors, che in Europa controlla anche Opel-Vauxhall, è il quarto gruppo europeo per ven dite ma registra una flessione del 27,2%. In calo anche Ford (-27% a 52.475 unità) seguita dall'italiana Fiat, che registra un -17,8% a 49.311 unità a dicembre e una quota di mercato complessiva del 6,2%. Nell'intero 2012 la casa automobilistica torinese ha registrato un calo delle immatricolazioni del 16,1% a 779.606 unità.

JP Morgan taglia raccomandazione su Mediaset
Gli analisti di JP Morgan hanno tagliato la raccomandazione su Mediaset a "neutral" da "overweight".

Tod's: BofA-Merrill Lynch migliora raccomandazione
BofA-Merrill Lynch ha migliorato la raccomandazione su Tod's da "underperform" (farà peggio del mercato/settore) a "buy" (acquistare).

Pirelli & C: patto di sindacato rinnovato fino ad aprile 2014
Pirelli & C. SpA comunica che è stato rinnovato, con scadenza al 15 aprile 2014, il patto di Sindacato di Blocco Azioni Pirelli & C. SpA. Tutti i pa rtecipanti al patto hanno manifestato la volontà di rinnovare l'accordo entro il termine contrattualmente previsto, per le eventuali disdette, del 15 gennaio 2013. In occasione del rinnovo del patto i partecipanti hanno concordato una modifica all'accordo stabilendo che la sua durata sia annuale anziché triennale.

Fonte ADVFN Newsdesk
 

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