Dati macro, eventi, notizie per martedì 6 novembre (1 Viewer)

anonimus08

Forumer storico
ITALIA
Ore 09.43
Indice Pmi servizi nel mese di ottobre. Attesa: 44.5

FRANCIA
Ore 09.48
Indice Pmi servizi nel mese di ottobre. Attesa: 46.2

GERMANIA
Ore 09.53
Indice Pmi servizi nel mese di ottobre. Attesa: 49.3
Ore 12.00
Ordini fabbrica nel mese di settembre. Attesa: -0.5% m/m, -1.5% a/a

EUROPA
Ore 09.58
Indice Pmi servizi nel mese di ottobre. Attesa: 46.2
Indice Pmi composite nel mese di ottobre. Attesa: 45.8
Ore 11.00
Indice prezzi alla produzione nel mese di settembre. Attesa: +2.6% a/a

GRAN BRETAGNA
Ore 10.30
Produzione manifatturiera nel mese di settembre. Attesa: -0.8% m/m, 0.4% a/a
Produzione industriale nel mese di settembre. Attesa: -0.6% m/m


EVENTI
USA Elezioni presidenziali


EVENTI SOCIETARI
Italia
Aumento di capitale
Sintesi
Cda
Banca Generali, Beghelli, Beni Stabili, Prelios, Centrale del Latte di Torino, Cred. Valtellinese, Safilo, Vianini Industria
Conference Call
Bca Generali

EUROPA
Trimestrali
Gas Natural,

USA
Trimestrali
News Corp, NYSE Euronext


COLLOCAMENTI
GRECIA
Collocamento di bond scadenza 6 mesi per importo pari a 1 miliardo di euro

:ciao:
 

anonimus08

Forumer storico
MERCATO USA
Wall Street chiude in rialzo

Chiusura positiva a Wall Street. Il Dow Jones evidenzia un progresso dello 0,15% e il Nasdaq Composite guadagna dello 0,59%. Sui mercati prevale l'incertezza in vista delle presidenziali americane. Nel frattempo il Governo greco ha presentato il nuovo piano di austerity che prevede forti tagli alle pensioni e agli stipendi degli impiegati pubblici. Inoltre è previsto un innalzamento dell'età pensionabile. Deludente l'unico dato macroeconomico pubblicato in giornata.

L'Institute for Supply Management ha comunicato che l'indice ISM non manifatturiero si e' attestato nel mese di ottobre a 54,2 punti dai 55,1 punti del mese precedente confermando che la crescita del settore non manifatturiero statunitense e' avvenuta ad un ritmo più lento. Il dato e' anche inferiore alle previsioni degli economisti (54,5 punti).

Sul fronte societario in ribasso il comparto bancario (Bank of America –1,02%, Citigroup –0,74%, Jp Morgan –0,35%).

Acquisti su Apple (+1,36%). Il gruppo di Cupertino ha annunciato di aver venduto negli ultimi tre giorni oltre tre milioni di iPad. In progresso Humana (+0,41%) che ha chiuso il terzo trimestre con ricavi pari a 9,65 miliardi di dollari in crescita del 4% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente e con un utile per azione di 2,62 dollari contro i 2,67 di un anno prima.

Gli analisti si attendevano un Eps di 2,06 dollari. La società attiva nelle assicurazioni sanitarie ha rivisto al rialzo le stime per l'intero esercizio 2012. Forte ribasso per Time Warner Cable (-6,36%). La società di servizi ha chiuso il terzo trimestre con un utile netto di 438 milioni di dollari in crescita rispetto ai 366 mln dello stesso periodo di un anno prima. L'Eps ammonta a 1,41 dollari, leggermente sotto rispetto a 1,43 dollari del consensus.

In calo General Motors (-0,85%). La casa automobilistica statunitense ha annunciato di aver ottenuto una nuova linea di credito revolving da 11 miliardi di dollari da 35 istituzioni finanziarie di 14 paesi. Bene Qualcomm (+1,91%). Nomura ha alzato il rating sul produttore di chip a buy da neutral.


MERCATI ASIATICI

Chiusura di seduta negativa per la borsa giapponese

Chiusura di seduta negativa per la borsa giapponese. Il Nikkei 225 ha ceduto lo 0,36% attestandosi a quota 8975,15 punti mentre il Topix e' sceso dello 0,41% a 744,88 punti.

In attesa del risultato elettorale americano il mercato azionario nipponico e' arretrato soprattutto a causa di alcune trimestrali negative come nel caso di Dainippon Screen, che ha ceduto il 15% dopo aver stimato una perdita per fine anno dopo che le precedenti previsioni erano per un utile di circa 500 milioni di yen.

Discorso analogo per NTN che ha ceduto l'8% dopo una trimestrale inferiore alle attese. In calo anche i titoli del comparto dei trasporti marittimi. Pesa inoltre l'incertezza attorno alla Grecia ed il rischio che nel prossimo meeting dei ministri delle finanze europei del 12 novembre non venga trovato un accordo sugli aiuti al paese ellenico.

Per quanto riguarda i dati macroeconomici pubblicati oggi segnaliamo che il leading index giapponese (indice anticipatore) è sceso nel mese di settembre a 91,7 punti dai 93,2 punti del mese precedente, rivisto al ribasso da 93,6 punti. Il consensus degli analisti era pari a 91,8 punti.

Negative tra le altre principali piazze azionarie asiatiche Hong Kong (-0,28%) e Shanghai (-0,38%) mentre Seul ha chiuso in crescita dell’1,05%.


MERCATI EUROPEI

Borse europee poco mosse

Avvio poco mosso per le principali Borse europee. Il Dax30 di Francoforte guadagna lo 0,14%, il Ftse100 di Londra lo 0,22%. Sulla parità il Cac40 di Parigi mentre cede lo 0,08% l’Ibex35 di Madrid. Sui mercati prevale il clima di incertezza in vista delle elezioni presidenziali americane di questa sera e del voto sul piano di austerità del parlamento greco di domani. Sul fronte societario acquisti su tecnologici, assicurativi e real estate. Bene Adecco (+2,75%). Il gruppo specializzato nel lavoro interinale ha pubblicato una trimestrale migliore rispetto alle attese.

Scende invece Bmw (-1,07%) nonostante i risultati record del terzo trimestre. Il gruppo automobilistico ha chiuso il periodo luglio-settembre con ricavi in crescita del 13,7% su anno e con un utile netto in progresso del 16%.
In deciso ribasso Volkswagen (-4%) dopo aver annunciato l’emissione di obbligazioni convertibili per 2,5 miliardi di euro.

APERTURA MERCATO ITALIANO
Piazza Affari appena sopra la parità

Il Ftse Mib segna +0,2%, il Ftse Italia All-Share +0,2%, il Ftse Italia Mid Cap +0,1%, il Ftse Italia Star +0,1%.
Borse europee poco mosse. Ieri sera l'S&P 500 ha terminato a +0,22%, il Nasdaq a +0,59%. Attualmente i future sui principali indici USA sono in pareggio. A Tokyo il Nikkei 225 ha chiuso a -0,36%, mentre a Hong Kong l'Hang Seng ha fatto segnare -0,28%.

Movimenti ridotti al minimo sui mercati europei: gli operatori preferiscono non prendere posizioni in attesa dell'esito delle elezioni presidenziali americane. Sale Banca MPS (+1%) nonostante la decisione di Cheuvreux di abbassare il target sul titolo MPS da 0,15 a 0,14 euro, contro gli 0,2190 circa attuali. Positiva Autogrill (+1%): MF scrive che la società controllata dai Benetton ha appena riorganizzato le attività negli USA tramite il passaggio della gestione di 240 punti vendita dalla controllata HmsHost a World Duty Free Group.

Dopodomani è in programma il cda per l'approvazione dei conti trimestrali. Debole Tenaris (-2,1%) a causa del peggioramento della raccomandazione da "neutral" a "sell" deciso da Goldman Sachs. In rosso anche Fiat Industrial (-0,8%): l'ufficio studi di UBS ha un giudizio "least preferred" (meno preferito) sul titolo. Lieve calo per Enel (-0,4%) in scia alla decisione di Moody's di abbassare il rating a lungo termine di Enel a “Baa2” dal precedente “Baa1”, con outlook negativo.

TITOLI DEL GIORNO
BP Milano ha accelerato al ribasso dopo la violazione avvenuta settimana scorsa della trend line rialzista disegnata dai minimi di luglio. I prezzi si sono avvicinati pericolosamente al supporto offerto in area 0,4020/4030 dai minimi di inizio ottobre e dalla media mobile a 200 giorni. Discese al di sotto di area 0,40 sarebbero un nuovo segnale ribassista che comporterebbe nella migliore delle ipotesi il test a 0,375 della base del gap rialzista del 17 agosto. Supporto successivo a 0,35. La tenuta di 0,40 e la rottura di 0,44 sarebbero invece da leggere positivamente, introduttive ad un nuovo test dei massimi di ottobre a 0,467 ed in caso di superamento di questo ostacolo al raggiungimento di area 0,50.
Per chi volesse comprare il titolo tentare acquisti in area 0,41 con stop sotto 0,395 e target price a 0,47.
Per chi gia' detiene il titolo mantenere uno stop sotto 0,395, incrementare oltre 0,47 per il test di 0,50.

In avvio di ottava Enel Green Power accelera al ribasso raggiungendo a 1,2650 un supporto molto significativo nel medio termine. In questo punto convergono infatti diversi elementi tecnici: il supporto statico definito dai picchi di inizio luglio, una media mobile a 100 giorni ed il 38,2% di rintracciamento del rialzo in forza dai minimi di luglio. Non solo: la correzione in atto da metà settembre è iscrivibile all’interno di un canale discendente il cui lato inferiore attualmente poggia su questo livello. L’eventuale cedimento di 1,2650 rappresenterebbe quindi un pericoloso segnale ribassista, introduttivo ad una possibile accelerazione in direzione di 1,15 ed eventualmente dei minimi della scorsa estate a 1,02 circa. La rottura di 1,39, lato superiore del canale sopra descritto, invierebbe invece segnali di ripresa con obiettivi a 1,42 e 1,51 euro.
Per chi volesse comprare il titolo intervenire oltre 1,30 con target a 1,42 e stop loss sotto 1,274.
Per chi già detiene il titolo mantenere uno stop loss sotto 1,265 ed incrementare solo oltre 1,39 per il test di 1,51.

Tenaris non riesce a vincere il confronto con la trendline che scende dai top di metà settembre a 15,25 circa e frena il tentativo di rimbalzo avviato settimana scorsa dal supporto a 14,20 euro. Il titolo resta comunque aggrappato alla media mobile a 200 giorni, passante da 14,80 circa. Fino a quando i prezzi non avranno superato 15,70 euro sarà tuttavia difficile credere in un ritorno sui record annuali a 17,08 e in una riattivazione dell'uptrend in atto dai bottom del 2011. La correzione potrebbe dunque non essere ancora completata e potrebbe proseguire fino a testare nuovamente la linea che sale dall'ottobre 2011, in area 14,00 euro. Sotto questo riferimento aumenterebbe il rischio di vedere compromesso quando di buono fatto nel corso dell'ultimo anno, con possibile affondo fino a quota 12,00.
Per chi volesse acquistare il titolo: intervenire oltre 15,70 per 16,40 e 17,10 euro, stop sotto 15,20.
Per chi detiene attualmente il titolo: mantenere aperte le posizioni sopra 14,20 euro per gli obiettivi a 16,40 e 17,10 euro.


HEADLINES

Enel: Moody's abbassa il rating a Baa2 con outlook negativo
L’agenzia Moody’s ha comunicato di aver rivisto il rating di Enel a lungo termine a “Baa2” dal precedente “Baa1”. La stessa agenzia ha altresì comunicato di aver confermato a “Prime-2” il rating a breve termine di Enel. L’outlook è negativo. Secondo Moody’s, la modifica del rating di Enel riflette, in particolare, le sfide macroeconomiche, politiche e regolatorie che le utilities affrontano in Italia e Spagna.

Gabetti: Prete presidente e Borghi amministratore delegato
Il Consiglio di Amministrazione di Gabetti Property Solutions, riunitosi al termine dell’Assemblea degli Azionisti, ha attribuito le cariche sociali eleggendo Presidente del Consiglio di Amministrazione Fabrizio Prete, Vice Presidente Ugo Giordano e Amministratore Delegato Armando Borghi. Il Consigl io di Amministrazione ha, inoltre, istituito il Comitato Esecutivo composto da Emma Marcegaglia, Fabrizio Prete, Ugo Giordano ed Armando Borghi. Sono stati nominati i componenti del Comitato per le operazioni con parti correlate e del Comitato per il Controllo Interno (composti da Stefania Chiaruttini, Claudio De Albertis e Ugo Giordano) e del Comitato Nomine e Politiche Retributive (composto da Stefania Chiaruttini, Claudio De Albertis e Emma Marcegaglia).

Tenaris: Goldman Sachs peggiora raccomandazione
Goldman Sachs ha peggiorato la raccomandazione su Tenaris da "neutral" a "sell".

Bmw: salgono ricavi e utili nel terzo trimestre
Risultati record per Bmw. Il gruppo automobilistico tedesco ha chiuso il terzo trimestre con ricavi pari a 18,8 miliardi di euro in crescita del 13,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e con un utile netto di 1,29 mld (+16%). I dati sono superiori alle attese degli analisti. Il titolo a Francoforte lascia sul terreno l'1%.

Una vittoria di Romney influirebbe sulla politica monetaria Usa
I risultati delle elezioni presidenziali statunitensi che cominceranno oggi potrebbero avere una forte influenza anche sulla politica monetaria degli States. In particolare, se dovesse vincere Mitt Romney, dopo la preannunciata sostituzione di Ben Bernanke al vertice della Fed, probabilmente i tassi di interesse sui Fed Fund potrebbero risalire fino al 2% a metà 2015. Con molta probabilità inoltre un cambiamento alla Casa Bianca scandirebbe la fine delle politiche monetarie espansive di Quantitative Easing adottate finora dalla Fed.

Yahoo! e Samsung si alleano per la tv interattiva
Il motore di ricerca Yahoo! e il gruppo sudcoreano Samsung hanno annunciato l’estensione della partnership pluriennale siglata per integrare le attività broadcast di Yahoo! con le smart-TV di Samsung. La piattaforma SyncPlu s di Samsung adotterà Yahoo! Broadcast Interactivity con l’utilizzo della tecnologia di riconoscimento automatico dei contenuti (ACR), SoundPrintTM e consentirà nuovi livelli di interazione tra l’utente e il televisore. Sarà, fra l’altro, possibile ottenere in tempo reale contenuti di intrattenimento e commerciali.

Fonte ADVFN Newsdesk
 

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