Dati macro, eventi, notizie per martedì 20 novembre (1 Viewer)

anonimus08

Forumer storico
DATI MACRO PREVISTI PER LA SEDUTA CORRENTE
Germania
Ore 08.00
Indice dei prezzi alla produzione nel mese di ottobre. Attesa: +0.1%, +1.7% a/a

Usa
Ore 14.30
Licenze edilizie nel mese di novembre. Attesa: 865mila
Nuovi cantieri edilizi nel mese di ottobre. Attesa: 840mila


EVENTI
Eurogruppo
Ore 17.00
Riunione per discutere del salvataggio della Grecia

Usa
Ore 18.15
Discorso di Bernanke (possibile annuncio dimensioni di QE al termine dell'Operazione Twist)


EVENTI SOCIETARI
Italia
OPA
Opa in corso su Screen Service
Aumento di capitale
d'Amico: 7 nuove azioni ogni 5 azioni esistenti al prezzo di 0.31 euro. Aumento sino all'11/12 e diritti negoziati sino al 4/12.
Collocamento di bond Atlantia per un importo di 750 milioni di euro.
Cda
Piquadro
Conference Call
Kinexia

USA
Trimestrali
HP


COLLOCAMENTI
Spagna
Collocamento per un importo complessivo di 4.5 miliardi di euro di titoli scadenza a 12 e 18 mesi

:ciao:
 

anonimus08

Forumer storico
MERCATO USA
Wall Street chiude in netto rialzo, sugli scudi Apple e Bank of America

Chiusura in netto rialzo a Wall Street. Il Dow Jones ha guadagnato l'1,65% e il Nasdaq Composite il 2,21%. Sui mercati a stelle e strisce ha prevalso l'ottimismo dopo le dichiarazioni del presidente Barack Obama che si è detto fiducioso su un accordo per evitare il fiscal cliff. Buoni anche i dati macroeconomici sul mercato immobiliare pubblicati in giornata. Negli Stati Uniti e' stato reso noto che l'Indice del Mercato Immobiliare NAHB si e' attestato nel mese di ottobre a 46 punti. Il dato supera sia le attese degli analisti che la rilevazione precedente, entrambe pari a 41 punti. Negli USA le vendite di abitazioni esistenti ad ottobre si sono attestate a 4,79 milioni (dato annualizzato), in crescita del 2,1% rispetto al dato di settembre (4,69 milioni rivisto da 4,75 milioni).

Il dato è risultato superiore al consensus fissato su un valore totale di abitazioni vendute pari a 4,76 milioni. Sul fronte societario vola Apple (+7,21%) in scia alle raccomandazioni di acquisto di alcuni broker. Sugli scudi Bank of America (+4,06%). Stifel ha alzato il rating sul gruppo bancario a buy da hold. Bene Cisco Systems (+1,73%). Il gruppo ha annunciato di aver raggiunto un accordo per l'acquisto di Meraki, società specializzata nelle soluzioni di Cloud Networking, per 1,2 miliardi di dollari. In progresso CNH Global (+2,95%) dopo che Fiat Industrial ha presentato la sua migliore offerta definitiva allo Special Committee del cda di CNH. La nuova offerta rappresenta un miglioramento del 25,6% rispetto al valore implicito dell'offerta iniziale cui si deve aggiungere l'ulteriore valore dato dall'anticipata distribuzione del dividendo. Denaro sul comparto oil (Exxon Mobil +1,41%, Chevron +2%).

Il petrolio ha guadagnato circa tre punti percentuali. In leggero rialzo Intel (+0,3%). Il presidente e amministratore delegato del gruppo, Paul Otellini, ha annunciato l'intenzione di lasciare il colosso del microprocessore il prossimo maggio. E' prevista una transizione graduale nella leadership del gruppo che impegnerà i prossimi sei mesi. La decisione di Otellini giunge dopo una carriera di quasi 40 anni in Intel. Ben comprata Lowe's (+6,19%). Il gruppo specializzato nella vendita di prodotti per la casa ha chiuso il terzo trimestre con un utile per azione nettamente superiore alle attese.


MERCATI ASIATICI
Buon avvio di ottava a Tokyo

Borsa giapponese poco mossa in chiusura di scambi dopo un buon avvio. Il Nikkei ha archiviato le contrattazioni poco al di sotto della parita' a quota 9142,64 in calo del lo 0,12% mentre il Topix si e' attestato a 762,04 praticamente invariato rispetto al giorno precedente. Sono stati i titoli che nei giorni scorsi avevano garantito lo slancio per il bel recupero del mercato a limitarne l'andamento odierno, con il settore delle utilities e quello delle societa' di brockeraggio in prima fila.

Il rafforzamento dello yen nei confronti delle altre principali valute, dopo un periodo di debolezza che aveva spinto la valuta nipponica ai minimi degli ultimi 7 mesi circa, ha inoltre contribuito alla frenata odierna dei listini.

Il recupero e' dovuto soprattutto alla decisione della Bank of Japan di mantenere invariata la propria politica monetaria, confermando sia il programma di acquisto di titoli del debito pubblico per un totale di 91 triliardi di yen che i tassi di interesse (nel range 0-0,1%).

Sempre sul fronte macroeconomico da segnalare che il Ministero dell'Economia, del Commercio e dell'Industria gia pponese ha reso noto che l'Indice delle Attivita' Industriali in settembre e' sceso dello 0,3%, in calo dopo il dato invariato di agosto. Il consensus degli addetti ai lavori era però fissato su una contrazione dello 0,4% m/m.

Tra i migliori titoli del listino Nippon Sheet Glass che ha guadagnato il 9,4%, ben comprati anche Tokyo Gas e Mitsui Osk Lines mentre hanno ceduto terreno tra gli altri, Sumco Corp (-4,9%), Nksj (-4,39%) e Kansai Electric (-4%).
Positiva la chiusura della borsa di Seul (+0,64%) mentre hanno ceduto terreno Hong Kong (-0,15%) e Shanghai (-0,4%).


MERCATI EUROPEI
Borse europee deboli, pesa decisione Moody's su Francia

Avvio debole per le principali Borse europee. Il Dax30 di Francoforte è invariato, il Cac40 di Parigi cede lo 0,46%, il Ftse100 di Londra lo 0,2% e l'Ibex35 di Madrid lo 0,16%.

Sui mercati pesa la decisione di Moody's di declassare la Francia da AAA ad AA1 con outlook negativo.
Giornata importante per il destino greco; oggi nuova riunione dei Ministri delle Finanze dell’eurozona per discutere del salvataggio di Atene. Il Ministro del Tesoro ellenico Yannis Stournaras ha dichiarato che il suo Paese è pronto a ricevere dalla troika una nuova tranche di aiuti, dopo aver rispettato l’accordo e promosso nuove misure di austerità per il 2013. L’esito della riunione è però tutt’altro che scontato.

Ne ll’ultimo incontro Christine Lagarde, numero uno dell’FMI si era scontrata con Jean-Claude Junker perché ritiene che il vertice di Bruxelles sia fondamentale proprio sulla sostenibilità del debito greco. Il Ministro dell’Economia Finlandese ha dichiarato oggi che l’alleggerimento del debito greco non è garantito.

Sul fronte societario ben comprata Easyjet (+4%). La compagnia aerea low cost ha chiuso l'esercizio con un incremento degli utili prima delle tasse e ha deciso di raddoppiare il dividendo.

In deciso ribasso Credit Suisse (-3%) che ha annunciato una riorganizzazione delle attività di private banking/asset management e dell’investment banking. La seconda banca svizzera punta a ridurre i costi e a guadagnare quote di mercato.

APERTURA MERCATO ITALIANO
Piazza Affari in correzione

Il Ftse Mib segna -1%, il Ftse Italia All-Share -0,9%, il Ftse Italia Mid Cap -0,3%, il Ftse Italia Star -0,3%.
Borse europee in lieve calo dopo il rally di ieri. Ieri sera l'S&P 500 ha terminato a +1,99%, il Nasdaq a +2,21%. Attualmente i future sui principali indici USA sono in sostanziale pareggio. A Tokyo il Nikkei 225 ha chiuso a -0,12%, mentre a Hong Kong l'Hang Seng ha fatto segnare -0,16%. Avvio prudente sui mercati europei in attesa della riunione dell'Eurogruppo per discutere del salvataggio della Grecia. L’esito della riunione è tutt’altro che scontato. Il Ministro dell’Economia finlandese ha dichiarato oggi che l’alleggerimento del debito greco non è garantito.

A Milano sono in forte calo Fiat (-3,7%) e la controllante Exor (-2,8%) dopo che UBS ha peggiorato la raccomandazione sui due titoli da "buy" a "neutral" e taglia to i rispettivi target price. Secondo gli analisti della banca elvetica pesa il fatto che d'ora in avanti per salire ulteriormente in Chrysler il Lingotto dovrà pagare le azioni della casa americana a valore di mercato. Deboli i bancari dopo il rapporto "Banking System Outlook Italy" di Moody's, dove si legge che lo scenario per gli istituti di credito appare difficile e che nei prossimi 12-18 mesi la situazione non migliorerà. In evidenza BP Milano (-2,2%) che in una nota ha comunicato che considererà ogni azione a tutela della banca, dei suoi azionisti e degli investitori dopo che nel fine settimana Moody's aveva messo sotto osservazione i rating dell'istituto per un possibile downgrade. In rosso anche Banca MPS (-1,3%), BP Emilia Romagna (-1,1%).

Vola Camfin (+5,5%) grazie a quanto riportato stamattina dal Messaggero. Sfumata l'ipotesi di creazione di una newco con l'ingresso di Clessidra e Investindustrial a monte della controllante Gpi, sarebbe emersa ieri sera l'ipotesi di opa su Camfin da parte della stessa Gpi, sempre con l'intervento dei due fondi di Sposito e Bonomi.

TITOLI DEL GIORNO
Autogrill è andato incontro ad un veloce ribasso dopo aver toccato un massimo di periodo a 8,43, causato da una revisione al ribasso della guidance per il 2012 della società (nonostante i risultati del terzo trimestre abbiamo sorpreso positivamente riguardo alla redditività). La discesa segue il test del 50% di ritracciamento della fase ribassista vissuta dal titolo tra il gennaio 2011 ed il luglio 2012, una resistenza che riveste un ruolo critico anche per quello che riguarda il medio lungo periodo. La rottura di questo livello permetterebbe infatti di sperare nel proseguimento dell'ascesa degli ultimi mesi con primo obiettivo a 9,10 ma con la possibilità, in ottica temporale più estesa, di vedere raggiunta area 10 euro. Per mantenere un atteggiamento positivo sul titolo sarà tuttavia necessario che i prezzi si mantengano al di sopra di area 7,10: sotto quei livelli il grafico potrebbero tor nare a rivedere i minimi dell'anno in area 6 euro. La reazione vista nella seduta di lunedi', per quanto estesa (prezzi oltre 7,50 dopo la chiusura di venerdi' a 7,215) non basta per il momento a rilanciare l'ipotesi di test di area 8,40/45. Indicazioni in questo senso verrebbero oltre 7,64, gap ribassista del 15 novembre, ed al superamento di 7,98, altro gap ribassista, in questo caso dell'8 novembre. Meglio quindi pazientare ancora un po' prima di tornare rialzisti su questo titolo.
Per chi volesse comprare Autogrill attendere la rottura di 7,65 per intervenire con target a 8,40, stop loss sotto 7,50.
Per chi gia' detiene Autogrill mantenere sotto 7,10 uno stop per l'intera posizione. Oltre 7,65 incrementare per 8,40.

Momento delicato per Campari che sta cercando di arginare il pesante ribasso di settimana scorsa. L'ipervenduto presente sui principali oscillatori potrebbe agevolare una reazione nel breve verso 5,85/5,90, che non sarebbe comunque su fficiente per ripristinare il trend rialzista dei mesi precedenti. I prezzi dovranno infatti risalire fin sopra quota 6,00 per allentare le tensioni e gettare le basi per la realizzazione di un recupero piu' ampio con obiettivi a 6,20 e 6,40 euro circa. La permanenza al di sotto di quota 6,00 invece restera' compatibile con la realizzazioni di un nuovo segmento negativo da parte del titolo, con target nei dintorni di 5,00 euro. Conferme alla violazione dei minimi di settimana scorsa a 5,4150 euro.
Per chi volesse acquistare il titolo: aggressivamente provare acquisti sui livelli attuali protetti da stop sotto 5,40 per il target a 5,95 euro.
Per chi detiene attualmente il titolo: mantenere aperte le posizioni sopra 5,40 per il target a 5,95/6,00 euro (successivo in area 6,40).

Da alcune sedute Diasorin sta cercando di forzare al rialzo il piccolo canale discendente che contiene la correzione avviata a metà ottobre, i cui riferimenti attuali si collocano a 24 e 26,30 euro. La rottura del lato superiore della figura, che in analisi tecnica prende il nome di ‘flag’, permetterebbe ai prezzi di risalire la china verso i massimi precedenti a 28,75 ed eventualmente di rilanciare l’uptrend verso i primi obiettivi in area 30 euro, in corrispondenza del 61,8% di ritracciamento del ribasso subito dai top del 2011. Deciso miglioramento del quadro grafico di medio lungo termine oltre questa soglia, per obiettivi a circa 35 e 36,50. Condizioni necessarie per la realizzazione di tale prospettiva sono la tenuta del supporto offerto dalla media mobile a 100 giorni, in transito a 25,00 circa, ed il superamento dell’ostacolo a 27,40. Sotto 24,96 si aprirebbero invece ampi spazi di discesa verso 24 euro e 23,80.
Per chi volesse acquistare il titolo: intervenire oltre 27,00 con stop sotto 26,00 per gli obiettivi a 28,75 e 30 euro.
Per chi detiene attualmente il titolo: mantenere aperte le posizioni sopra 24,96 euro e incrementare oltre 30 euro, per i target a 35 e 36,50 euro.


HEADLINES
Grecia, oggi riunione dell'Eurogruppo

Giornata importante per il destino greco: per oggi è in calendario una nuova riunione dei Ministri delle Finanze dell'eurozona per discutere del salvataggio di Atene. Il Ministro del Tesoro ellenico Yannis Stournaras ha dichiarato che il suo Paese è pronto a ricevere dalla troika una nuova tranche di aiuti, dopo aver rispettato l'accordo e promosso nuove misure di austerità per il 2013. L'esito della riunione è però tutt'altro che scontato. Nell'ultimo incontro Christine Lagarde, numero uno dell'FMI si era scontrata con Jean-Claude Junker perché ritiene che il vertice di Bruxelles sia fondamentale proprio per la sostenibilità del debito greco. Il Ministro dell'Economia Finlandese ha dichiarato oggi che l'alleggerimento del debito greco non è garantito.

Francia, Moody's toglie la tripla A
Moody's declassa la Franci a. L'agenzia statunitense abbassa il rating di Parigi, portando il giudizio da AAA a AA1 e mantenendo l'outlook negativo sul debito. In una nota Moody's precisa che a determinare il downgrade è stata soprattutto l'influenza negativa sulle prospettive di crescita a lungo termine, insieme alla mancanza di competitività e alla rigidità del mercato del lavoro e dei servizi. Rimangono incerte anche le prospettive fiscali. Pronta la reazione del Ministro del Tesoro francese Moscovici che ritiene la decisione di Moody's un giudizio sulla situazione lasciata dal precedente Esecutivo, caratterizzata dalla debole crescita e dal deficit in aumento. Ad inizio anno anche Standard & Poor's aveva tolto la tripla A alla Francia.

Pirelli: nuove ipotesi per il riassetto della catena proprietaria
Sarebbe sempre meno probabile l'ipotesi di creazione di una newco a monte della catena proprietaria di Pirelli fra MTP Sapa e Gpi dove far confluire le ris orse immesse eventualmente da nuovi azionisti quali Clessidra e InvestIndustrial. Si studiano comunque, riportano oggi le cronache finanziarie, le varie possibilità e una deadline sarebbe stata fissata per la metà di dicembre, data entro la quale i fondi manterrebbero l'esclusiva per le trattative. L'ipotesi sarebbe quella di un'offerta su Camfin che consentirebbe una sua fusione con la controllante Gpi accorciando la catena proprietaria e aprendo un'eventuale finestra per l'uscita dei Malacalza dal capitale. I tecnici starebbero studiando una soluzione che non preveda la creazione di nuove scatole societarie.

Fiat: downgrade di Ubs
Gli analisti di Ubs hanno tagliato il rating di Fiat a "neutral" dal precedente "buy". La banca svizzera ha rivisto in parallelo da "buy" a "neutral" anche il rating di Exor.

Iren non presenta l'offerta per le quote di Amiat e TRM
In riferimento al Bando di gara del Comune di Torino per la cessione di quote di AMIAT e TRM e contestuale affidamento dei servizi ambientali e della gestione del nuovo termovalorizzatore di Gerbido, il cui termine è scaduto in data 19 novembre 2012 alle ore 16 il Consiglio di Amministrazione di Iren, considerate le condizioni poste a base di gara, ha deciso di non presentare offerta confermando comunque l'interesse per l'operazione ritenuta di valore strategico ed industriale per il Gruppo.

A2A: Moody's aggiorna il rating da Baa2 negative outlook a Baa3 negative outlook
A2A SpA comunica che Moody's ha aggiornato il rating finanziario della società da Baa2 negative outlook a Baa3 negative outlook. L'attesa riduzione del rating, connessa tra l'altro al peggioramento del contesto macroeconomico e settoriale, conferma il mantenimento di un giudizio "investment grade" sul profilo economico-finanziario della società. A2A ritiene che l'implementazione del piano industriale da poco presentato ai mercati e l'attuazione della strategia finanziaria volta ad allungare la vita media del debito consentiranno un rapido rafforzamento della struttura patrimoniale del Gruppo e un conseguente miglioramento dei parametri di rating.

Fonte ADVFN Newsdesk
 

anonimus08

Forumer storico
possibile proseguo del rimbalzo su tutti gli indici ma secondo me solo rimbalzo è che su sp500 (che io seguo) non dovrebbe andare oltre area 1395/97 sempre che superi area 1385 per poi tornare a scendere.
:cool:
 

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