Dati macro, eventi, notizie per lunedì 19 novembre (1 Viewer)

anonimus08

Forumer storico
DATI MACRO PREVISTI PER LA SEDUTA CORRENTE
ITALIA
Ore 10.00
Fatturato industriale nel mese di settembre. Attesa ----
Ordini all’industria nel mese di settembre. Attesa: -0.8% m/m

STATI UNITI
Ore 16.00
Indice del mercato Immobiliare NAHB nel mese di novembre. Attesa: 41.0
Vendite di case esistenti nel mese di ottobre. Attesa: 4.75 mlni


EVENTI SOCIETARI
Italia
Opvs in corso
Sea presentazione collocamento che avverrà dal 19/11 al 30/11. Debutto previsto per il 6/12
Aumento di capitale
d'Amico: 7 nuove azioni ogni 5 azioni esistenti al prezzo di 0.31 euro. Aumento sino all'11/12 e diritti negoziati sino al 4/12.
Dividendi
Atlantia (0.355),
Mediobanca, (0.05)
Mediolanum (0.10),
Recordati (0.20),
Tenaris (0.13$),
Terna (0.07)

USA
Trimestrali
Agilent


COLLOCAMENTI
Olanda
Collocamento titoli scadenza a 3 e 6 mesi
Francia
Collocamento titoli scadenza a 3 ,6 e 12 mesi

:ciao:
 

anonimus08

Forumer storico
MERCATO USA
Borsa Usa: Dow Jones e Nasdaq positivi in chiusura, male Dell

A Wall Street i principali indici hanno terminato l'ultima seduta della settimana in rialzo. Il Dow Jones evidenzia un progresso dello 0,37%, il Nasdaq Composite dello 0,57%. Dalle prime discussioni sul fiscal cliff sono arrivate notizie incoraggianti.

Negativo invece il dato sulla produzione industriale.

La Federal Reserve ha reso noto che nel mese di ottobre la Produzione Industriale ha evidenziato una contrazione dello 0,4% rispetto al mese precedente. Il dato e' risultato inferiore alle stime degli addetti ai lavori (+0,2%), in evidente peggioramento rispetto al dato di settembre pari a +0,4%. Il tasso di utilizzo della capacita' produttiva si e' attestato al 77,8% inferiore al consensus e alla rilevazione precedente, entrambi pari al 78,3%.

Sul fronte societario male Dell (-7,33%). Il gruppo ha chiuso il terzo trimestre con ricavi pari a 13,721 miliardi di dollari in calo dell’11% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e con un utile netto di 475 milioni (-47%). Il produttore di pc ha rivisto al ribasso le stime di crescita del giro d’affari per il quarto trimestre tra il 2% e il 5%.
In leggero rialz McDonald’s (+0,11%) Il gruppo dei fast food ha annunciato un cambio ai vertici. Jeff Stratton prede il posto di Jan Fields alla guida delle attività americane.

Denaro su Nike (+1,94%). Il gruppo dell’abbigliamento sportivo ha raggiunto un accordo per la cessione del marchio Cole Haan ad Apax Partners per 570 milioni di dollari. L’operazione dovrebbe chiudersi all’inizio del 2013.
Sulla parità Google (-0,01%). Il motore di ricerca, in un messaggio sul suo blog ufficiale, ha annunciato un investimento in un campo eolico negli S tati Uniti. Valore dell’operazione 75 milioni di dollari.

Positiva Starbucks (+0,68%). Il Cda del gruppo ha dato il via libera all’incremento del piano di riacquisto titoli di 25 milioni di azioni. Un’operazione che porterà il totale a 37,1 milioni, annunciato il giorno dopo l’acquisizione della Teavana Holding, società specializzata nel commercio del tè, per 620 milioni di dollari.


MERCATI ASIATICI
Buon avvio di ottava a Tokyo

Prosegue la corsa del mercato azionario nipponico che questa mattina ha chiuso in territorio positivo per la terza seduta consecutiva. Il Nikkei ha archiviato le contrattazioni in crescita dell'1,43% a quota 9153,20 mentre il Topix si e' attestato a 762,16 punti in progresso dell'1,44%. La prospettiva che alle elezioni del prossimo mese il pa rtito attualmente all'opposizione possa risultare vincente piace agli operatori, convinti che in tal caso gli stimoli per la ripresa economica possano essere piu' convinti rispetto a quanto sta accadendo adesso. La debolezza dello yen nei confronti delle altre principali valute sta inoltre agevolando gli acquisti sui titoli delle societa' esportatrici in evidenza questa mattina cosi' come quelli del comparto delle utilities.

Questi ultimi sono apparsi tonici sulle prospettiva di un ritorno al nucleare nel caso di vittoria del partito dell'attuale opposizione. Tra i migliori del listino spiccano i rialzi di Kansai Electric e Sumitomo Electric entrambi superiori ai 5 punti percentuali cosi' come Japan Tobacco che ha guadagnato il 6,54%. Denaro anche su Tokyo Electric Power e Mitsubishi Electric. In rosso invece Dainippon Screen e Sharp Corp. che hanno ceduto piu' del 2 per cento.
Sul fronte macroeconomico da segnalare c he ad ottobre gli ordinativi di macchinari sono diminuiti del 6,7% rispetto a quanto rilevato nello stesso periodo del 2011 a seguito di un calo del 2,8% segnato nel mese precedente. E' quanto rende noto l'Ufficio di Gabinetto del governo nipponico.

Il "leading index" (indice anticipatore) è sceso nel mese di settembre a 91,6 punti dai 93,2 punti del mese precedente e dai 91,7 punti della lettura preliminare. Lo ha comunicato questa mattina l'Ufficio di Gabinetto del governo giapponese. L'indice coincidente, che riflette le condizioni economiche attuali, ha fatto registrare il sesto calo consecutivo, dai 93,5 punti di agosto a 91,5 punti, indicando un'economia in fase discendente.
In rialzo le altre principali piazze azionarie asiatiche con Hong Kong che guadagna lo 0,6%, Shanghai lo 0,1% e Seul che ha chiuso in crescita dello 0,93%


MERCATI EUROPEI
Borse europee: indici positivi in avvio

Apertura positiva per le principali Borse europee. Il Dax30 di Francoforte guadagna lo 0,99%, il Cac40 di Parigi lo 0,8%, il Ftse100 di Londra lo 0,83% e l’Ibex35 di Madrid lo 0,53%. Sui mercati del vecchio continente prevale l’ottimismo in vista della decisione dell’Eurogruppo sulla nuova tranche di aiuti alla Grecia.

Sul fronte societario acquisti su Barclays (+3%). Goldman Sachs ha alzato il rating sulla banca inglese a buy da neutral.
In deciso rialzo Hochtief (+4%) in scia alle voci su possibili dismissioni.

Bene Hsbc (+1,3%). Il colosso britannico sta valutando la cessione della quota del 15,6% detenuta in Ping An. La partecipazione nella società assicurativa asiatica vale circa 9,5 miliardi di dollari.

Denaro su Inf ineon (+2,6%). Jefferies ha alzato il rating sul gruppo dei semiconduttori a hold da underperform.


APERTURA MERCATO ITALIANO
Piazza Affari in netto progresso

Il Ftse Mib segna +1,1%, il Ftse Italia All-Share +1%, il Ftse Italia Mid Cap +1,1%, il Ftse Italia Star +0,9%. Borse europee toniche grazie all'ottimismo in merito al raggiungimento di un accordo negli USA sul fiscal cliff. Venerdì scorso l'S&P 500 ha terminato a +0,48%, il Nasdaq a +0,57%. Attualmente i future sui principali indici USA sono in rialzo dello 0,4%. A Tokyo il Nikkei 225 ha chiuso a +1,43%, mentre a Hong Kong l'Hang Seng ha fatto segnare +0,49%.

Avvio positivo a Milano che cerca di reagire alla pesante flessione di venerdì. Tenta un rimbalzo Mediaset (+2,7%), acquisti anche su Tenaris (+2,3%).

Bene STMicroelectronics (+2,4%) che approfitta della decisione di UBS che ha migliorato la raccomandazione sul titolo da "sell" a "neutral". Positivi i bancari con le big Intesa Sanpaolo (+1,8%) e Unicredit (+1,7%) in evidenza. Quest'ultima, in base a indiscrezioni, è in trattativa con investitori del Kazakhstan per la vendita della quota del 99,7% nella banca kazaka ATF Bank. In verde i titoli del settore lusso.

L'indice Bloomberg European Luxury Goods sale dell'1,8% grazie alle buone performance di Luxottica (+2,1%), Tod's (+1,8%), Yoox (+3,4%), Cucinelli (+1,5%). In verde Astaldi (+1,6%). L'inserto Affari&Finanza di Repubblica scrive che la società di costruzioni chiuderà il 2012 con ricavi in crescita a 2,5 miliardi di euro, per poi passare a 2,8 nel 2013 e a 4 nel 2017. I profitti quest'anno si attesteranno a 80 milioni di euro, 90 nel 2013 e 170 nel 2017. In netto calo Altantia (-3,1% ) nel giorno dello stacco dell'acconto sul dividendo 2012.

Tra le medie capitalizzazioni prosegue il crollo di Trevi Fin Ind (-3,4%), sui minimi da giugno, ma perde terreno anche Recordati (-1,6%): Goldman Sachs ha tolto il titolo dalla "Conviction Buy List", confermando però la raccomandazione "buy". Non si arresta la flessione di Maire Tecnimont (-5,71%, asta di volatilità). Mediobanca ha peggiorato la raccomandazione sul titolo da "neutral" a "underperform".

TITOLI DEL GIORNO
Banca Mps accelera al ribasso dopo la violazione il 9 novembre della media mobile a 100 giorni, in transito a 0,214 circa, resistenza che e' stata testata con un classico "return move" dal top del 13 novembre, rimbalzo dopo il quale i prezzi hanno ripresa a scendere. La discesa si pone ora un primo target a 0,1855, sulla base del gap del 17 agosto, ed uno successivo a 0,16. In caso di violazione anche di questo sostegno diverrebbe probabile il ritorno sui minimi (storici) di luglio a 0,1432. Per recuperare una intonazione positiva, almeno in un contesto di breve termine, al titolo servirebbe la rottura di 0,215. Il target si sposterebbe in quel caso a 0,247, sul top di meta' ottobre.
Per chi volesse comprare il titolo attendere la rottura di 0,215 per intervenire con target a 0,247 e stop loss sotto 0,20.
Per chi gia' detiene il titolo mantenere uno stop sotto 0,195. Incrementare solo oltre 0,215 per il test di 0,247.

Nonostante la discesa dei giorni precedenti, Fiat Industrial termina l’ottava al di sopra di un significativo supporto dinamico rappresentato da una trendline che sale dai minimi di ottobre 2011, attualmente a 7,94 euro. La tenuta di questo riferimento (punto di passaggio anche di una media a 200 giorni) ed il superamento della forte resistenza definita dai massimi di aprile e settembre in area 8,72/8,845 permetterebbero di riattivare il movimento ascendente partito oltre un anno fa. Questo ultimo valore, corrispondente al 61,8% di ritracciamento del ribasso dai massimi del 2011, assume infatti un’importanza strategica nel medio lungo termine, proiettando obiettivi in direzione di 9,69 euro, top di luglio 2011, e successivamente verso il record storico a 10,99 euro. Al contrario, sotto 7,94 potrebbe avviarsi una fase di ripiegamento rilevante in direzione di un supporto intermedio a 7,57 euro, con possibile affondo fino ai minimi estivi (a 6,96 euro).Per chi volesse acquistare il titolo: intervenire oltre 8,12 euro con stop sotto 8,00 euro. Target a 8,25, 8,44 e 8,52 euro.
Per chi detiene attualmente il titolo: mantenere aperte le posizioni sopra 7,57 euro, con target a 8,72/8,845 euro ed eventualmente 9,69 euro.

La flessione di venerdì ha generato un segnale grafico negativo di breve termine per Safilo Group. Il titolo ha infatti violato il supporto a 6,20/6,25 euro e completato il doppio massimo in formazione da fine ottobre: si tratta di un pattern ribassista che proietta un target ideale di poco inferiore al minimo di settembre a 5,70. Questo ultimo livello riveste una notevole importanza in ottica di medio termine dato che l'eventuale violazione dello stesso potrebbe determinare l'avvio di una correzione dell'intero movimento rialzista partito a giugno. Nuovi segnali positivi sono attesi a seguito del superamento di 6,5150, top di mercoledì scorso, operazione che introdurrebbe u n attacco ai massimi allineati d 6,85/6,90 e quindi all'ipotesi di riattivazione del trend ascendente in direzione di 7,80 almeno.
Per chi volesse acquistare il titolo: posizioni long oltre 6,5150 per 6,85, stop sotto 6,20.
Per chi detiene attualmente il titolo: Ridurre sui livelli attuali e uscire alla violazione di 5,70, incrementare oltre 6,90 per 7,80.


HEADLINES
Grecia: l’Fmi chiede un’intesa credibile e realistica
Il direttore generale del Fondo Monetario Internazionale Christine Lagarde ha chiesto, in un’intervista all’agenzia Reuters, che sia approvato per la Grecia un piano credibile e sostenibile nel tempo, un progetto “radicato nella realtà”. La Lagarde ha anche sottolineato la necessità di mantenere l’affidabilità del Fondo Monetario Internazionale: bisognerebbe dunque confermare il rientro del debito greco al 120% del Pil entro il 2020 come sostenuto dai negoziatori fino ad oggi, ma messo in dubbio dal presidente dell’Eurogruppo Jean-Claude Juncker di recente. Per seguire da vicino il dossier Christine Lagarde ha deciso di accorciare la prevista missione in Asia per partecipare alla prossima riunione dell’Eurogruppo prevista per il 20 novembre 2012. Dopo le dure manovre di austerity varate di recente, un ulteriore rinvio nella prevista tranche di aiuti da 31,5 miliardi di euro per Atene potrebbe avvicinare la Repubblica Ellenica al default ed esasperare le già vibranti tensioni sociali che percorrono il Paese. Fra le opzioni che saranno discusse all’incontro di domani c’è l’ipotesi di un taglio degli interessi sui prestiti percepiti dall’Eurozona o una combinazione di interventi sui tassi con un allungamento del periodo per il ripagamento del debito.

SEA: depositato il Prospetto Informativo
Sea ha depositato il 16 novembre il Prospetto Informativo dell’Offerta Globale di Vendita e Sottoscrizione per l’ammissione alle negoziazioni delle proprie azioni ordinarie sul Mercato Telematico Azionario (MTA). L’Offerta ha per oggetto massime 58.520.000 Azioni, di cui massime 24.400.000 Azioni rivenienti dall’Aumento di Capitale e massime 34.120.000 Azioni messe a disposizione da ASAM (l’Azionista V enditore). Prevista un’Offerta Pubblica di un minimo di 8.778.000 azioni (15% delle azioni oggetto dell’Offerta) rivolta al pubblico indistinto in Italia e un contestuale collocamento di massime 49.742.000 Azioni (85% delle Azioni dell’Offerta) riservate ad Investitori Istituzionali in Italia ed all’estero. Individuato un intervallo di valorizzazione indicativa del capitale economico della SEA compreso tra un minimo non vincolante di euro 800 milioni ed un massimo vincolante di euro 1.075 milioni, pari ad un minimo non vincolante di euro 3,2 per azione ed un massimo vincolante di euro 4,3 per azione. Nell’ambito dell’Offerta sono previsti incentivi rivolti al Pubblico indistinto, ai Dipendenti, ai Residenti nelle provincie di Milano, Monza-Brianza, Varese e Novara e ai Piccoli Azionisti SEA tra cui l’assegnazione di azioni gratuite agli aderenti all’Offerta pubblica che abbiano mantenuto la proprietà delle azioni per 12 mesi.

Pirelli verso una ristrutturazione della catena proprietaria
Il gruppo Pirelli potrebbe a breve compiere un passaggio storico con l’eliminazione delle scatole cinesi che da oltre vent’anni ne garantiscono il controllo. Lo scontro frontale tra i soci Marco Tronchetti Provera e Malacalza ha infatti chiamato in causa i fondi Investindustrial di Andrea Bonomi e Clessidra di Claudio Sposito. In cambio delle risorse fresche da immettere nella struttura che passa dalla Sapa di Marco Tronchetti Provera, al Gruppo Partecipazioni Industriali, alla Camfin e infine alla Pirelli, Investindustrial e Clessidra avrebbero chiesto da subito una semplificazione della catena societaria. In seconda battuta questo intervento li potrebbe portare a diventare gli azionisti forti del gruppo. Lo riporta stamane l’inserto Affari e Finanza de la Repubblica che sottolinea anche che Tronchetti Provera avrebbe chiesto un altro triennio alla guida della società della Bico cca e stock option per 70 milioni di euro.

Unicredit: indiscrezioni su vendita ATF Bank
Buon avvio di ottava per Unicredit che, secondo indiscrezioni, è in trattativa con investitori del Kazakhstan per la vendita della quota del 99,7% nella banca kazaka ATF Bank.

STMicroelectronics: UBS migliora raccomandazione
Gli analisti di UBS hanno migliorato la raccomandazione su STMicroelectronics da "sell" a "neutral".

Maire Tecnimont: Mediobanca peggiora raccomandazione
Mediobanca ha peggiorato la raccomandazione su Maire Tecnimont da "neutral" a "underperform".


Fonte ADVFN Newsdesk
 

Users who are viewing this thread

Alto