Dati macro eventi notizie per la seduta corrente (1 Viewer)

anonimus08

Forumer storico
GERMANIA
Ore 08.00
Prezzi alla produzione nel mese di agosto. Attesa: +0.3% m/m +1.6% a/a

ITALIA
Ore 10:00
Fatturato industriale nel mese di agosto. Attesa: ---
Ordini all'industria nel mese di agosto. Attesa: 0.5%

STATI UNITI
Ore 16.00
Vendite case esistenti nel mese di settembre. Attesa: 4.75 milioni -2,00% m/m

EVENTI
EUROPA
Termina il Consiglio europeo

EVENTI SOCIETARI
Italia
Assemblee
Pierrel

USA
Trimestrali
General Electric, McDonald's
Events Calendar - Fidelity Investments

:ciao:
 

anonimus08

Forumer storico
MERCATO USA
Borsa Usa: indici negativi in chiusura, male Google

Chiusura negativa a Wall Street. Il Dow Jones lascia sul terreno lo 0,06%, il Nasdaq l'1,01%. Dai dati macroeconomici pubblicati in giornata sono arrivate notizie positive sul fronte economico ma deludenti sul fronte occupazionale.

Sul listino tecnologico pesa il tonfo di Google. Il Conference Board ha comunicato che, nel mese di settembre, l'Indice Anticipatore (Leading Indicator), che misura l'andamento dell'attivita' economica statunitense nei prossimi 6-12 mesi, ha evidenziato un incremento dello 0,6% su base mensile, superiore alle attese degli economisti. Tuttavia e' stato rivisto al ribasso il dato relativo ad agosto a -0,4% da -0,1% m/m.
Nel pomeriggio la Federal Reserve di Philadelphia ha reso noto che il proprio Indice, che monitora l'andamento dell'attivita' manifatturiera dell'area di Philadelphia , e' passato nel mese di ottobre da -1,9 punti a +5,7 punti, risultando migliore delle attese degli analisti che si aspettavano un incremento dell'indice di 1,0 punto. Negli USA le nuove richieste di sussidi di disoccupazione nella settimana terminata il 13 ottobre si sono attestate a 388 mila unità, al di sopra delle attese degli analisti che avevano stimato un incremento pari a 365 mila. Inoltre e' stato rivisto al rialzo il dato della settimana precedente (342 mila, rivisto da 339 mila). Il numero totale di persone che richiede l'indennità di disoccupazione si attesta a 3,252 milioni, di poco inferiore ai 3,275 milioni attesi. E' stato però rivisto al rialzo il dato precedente, a 3,281 milioni di unità da 3,273 milioni.

Sul fronte societario male Google (-8,01%) dopo aver pubblicato a sorpresa i risultati trimestrali. L'utile per azione adjusted è stato di 9,03 dollari, meno rispetto ai 10,65 dollari attese dagli analisti. Deludono anche i ricavi, saliti del 45% a 14,1 miliardi di dollari contro i 14,55 del consensus.

Vendite su American Express (-2,96%). Il gigante delle carte di credito ha chiuso il terzo trimestre con ricavi pari a 7,86 miliardi di dollari in crescita del 3,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e con un utile netto di 1,25 mld (+1,2% a/a). L'eps è pari a 1,09 dollari, in linea con le attese. Delude invece il giro d'affari (consensus a 7,9 mld).

Bene eBay (+5,46%). La piattaforma commerciale globale ha annunciato che i ricavi del terzo trimestre conclusosi lo scorso 30 settembre sono cresciuti del 15% sul dato corrispondente del 2011 portandosi a quota 3,4 miliardi di dollari sostanzialmente in linea con le attese degli analisti (3,41 miliardi di dollari). L'utile netto della compagnia (GAAP) si è attestato a 597 milioni di dollari (+22%) pari a 0,45 dollari in termini di eps diluted. eBay ha alzato le stime per l'intero esercizio 2012.

In rialzo Verizon (+2,37%). La compagnia di telecomunicazioni mobile nel terzo trimestre ha registrato un utile da 1,59 miliardi di dollari, pari a 56 centesimi per azione, in rialzo rispetto ai 49 centesimi dello stesso periodo del 2011. Cresce del 3,9% il fatturato. Confermati i target per il 2012. Lettera su Morgan Stanley (-3,79%) che ha chiuso il terzo trimestre con una perdita di 1,01 miliardi di dollari contro l'utile di 2,2 mld dello stesso periodo di un anno prima. A livello adjusted il risultato è positivo per 0,28 dollari per azione, superiore ai 0,25 dollari attesi dagli analisti.

MERCATI ASIATICI
Ottava positiva per la borsa nipponica

Borsa giapponese positiva anche al termine dell'ultima seduta settimanale che ha visto gli indici oscillare a lungo attorno alla par ita'. Il Nikkei ha chiuso le contrattazioni in rialzo dello 0,22% a quota 9002,68 mentre il Topix si e' attestato a 754,39 punti in progresso dello 0,28%. Prosegue l'indebolimento dello yen nei confronti delle altre principali valute, circostanza che anche oggi ha agevolato gli acquisti sui titoli delle societa' esportatrici permettendo di fatto al mercato di chiudere sopra la parita'.

Tra i singoli titoli da segnalare il rialzo attorno al 10,5 per cento di Nec Corp che ha conseguito profitti superiori alle attese. In calo invece Yahoo Japan (-2,27%) dopo che Google ha ottenuto risultati inferiori alle attese nel corso dell'ultimo trimestre.

Sul fronte macroeconomico da segnalare che il Ministero dell'Economia, del Commercio e dell'Industria giapponese ha reso noto che l'Indice delle Attivita' Industriali e' salito ad agosto dello 0,1%, tornando a crescere dopo il risultato negativo di luglio (-0,6%). Il consensus degli addetti ai lavori era però fissato su un aumento dello 0,2% m/m.
Il leading index (indice anticipatore) è salito nel mese di agosto a 93,2 punti dai 93,0 punti del mese precedente. Lo ha comunicato l'Ufficio di Gabinetto del governo giapponese che ha pubblicato il dato finale dell'indice. L'indice coincidente di agosto si è attestato a 93,5 punti, contro i 93,8 punti del mese di luglio.

In Cina il Ministero del Commercio ha reso noto che gli investimenti diretti esteri sono diminuiti a settembre del 3,80%, più del 3,40% rilevato nel mese di agosto, e rappresenta la decima contrazione nell'ultimo anno. Rispetto ad un anno fa la spesa estera per investimenti è scesa del 6,80%. A questo risultato contribuiscono da una parte il rallentamento della crescita economica cinese, rivista al ribasso dal Fondo Monetario Internazionale dall'8,00% al 7,80% per il 2012, dall'altra parte un aumento dei costi e le agitazioni sind acali che possono ostacolare gli investimenti esteri.

Stabili le borse di Hong Kong e Shanghai mentre Seul ha fatto segnare un ribasso dello 0,78%.

MERCATI EUROPEI
Borse europee: avvio debole

Avvio poco sotto la parità per le principali Borse europee. Il Dax30 di Francoforte cede lo 0,11%, il Cac40 di Parigi lo 0,02%, il Ftse100 di Londra lo 0,03%. Più marcata la flessione dell’Ibex35 di Madrid (-0,45%).

Il presidente del Consiglio Europeo Herman Van Rompuy nel corso della conferenza stampa svoltasi al termine di 10 ore di trattativa ha dichiarato che è stato raggiunto un accordo per l'adozione entro quest'anno delle regole per attribuire alla BCE la responsabilità complessiva della supervisione bancaria. L'effettiva operatività della supervisione unica è prevista nel corso del 2013. Secondo fonti francesi il fondo ESM potrebbe iniziare a ricapitalizzare le banche in difficoltà già a inizio 2013.

Sul fronte societario forti acquisti su Carrefour (+5,94%). La catena di supermercati ha annunciato la vendita degli asset in Colombia per 2 miliardi di euro.
Lettera su Ing (-0,3%). La banca ha comunicato di aver raggiunto un accordo per la cessione delle attività assicurative in Asia per 2,14 miliardi di dollari.
In rialzo Bmw (+1,71%). Il direttore generale del gruppo ha detto di attendersi nel mese di ottobre un aumento delle vendite comprese tra l’8 e il 9%.

APERTURA MERCATO ITALIANO
Piazza Affari in flessione
Il Ftse Mib segna -0,5%, il Ftse Italia All-Share -0,4%, il Ftse Italia Mid Cap -0,2%, il Ftse Italia Star -0,1%.

Borse europee poco mosse in avvio. Ieri sera l'S&P 500 ha terminato a -0,24%, il Nasdaq a -1,01%. Attualmente i future sui principali indici USA sono in parità . A Tokyo il Nikkei 225 ha chiuso a +0,22%, mentre a Hong Kong l'Hang Seng attualmente segna +0,1%.
Partenza incerta per i mercati europei dopo che il Consiglio Europeo ha raggiunto un accordo per l'adozione entro quest'anno delle regole per attribuire alla BCE la responsabilità complessiva della supervisione bancaria. L'effettiva operatività della supervisione unica è prevista nel corso del 2013.

In rosso Mediaset (-1,7%): dopo il taglio del target deciso ieri da Equita questa mattina sono arrivati quelli di Mediobanca e Barclays. Dal primo gennaio 2013 Stefano Sala, proveniente dal gruppo WPP, affiancherà in Publitalia, come amministratore delegato commerciale, il presidente e amministratore delegato Giuliano Adreani. Finmeccanica (-1,3%) in calo. L'Idv in un'interrogazione parlamentare al Ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera ha chiesto l'allontanamento dei vertici di Finmeccanica e il blocco delle trattative per la vendita di Ansaldo Energia, Ansaldo STS e Ansaldo Breda. Passera ha dichiarato che non gli risulta che ci sia in programma un incontro del Governo con Giuseppe Orsi, a.d. e presidente di Finmeccanica.
Lo spread Btp-Bund scende ulteriormente e si avvicina ai 300 bp (minimo a 306). Banca MPS (+1,5%) rimbalza dopo il crollo di ieri determinato dal downgrade del rating a livello junk deciso da Moody's. Impregilo (+0,6%) prova a recuperare terreno dopo le ampie flessioni delle due sedute precedenti. Intanto l'Antitrust ha avviato un'istruttoria su Salini costruttori e Impregilo per possibile intesa restrittiva della concorrenza.
Gran denaro su RCS MediaGroup (+14,23%, asta di volatilità): Proto Organization ha annunciato ieri di aver proposto alla famiglia Benetton l'acquisto della quota del 5% di RCS, detenuta tramite la holding Edizione, a 3 euro per azione. Un portavoce dei Benetton ha confermato l'offerta. Il titolo RCS viene scamb iato attualmente a 1,4850 euro.


TITOLI DEL GIORNO
Eni sta tentando di sfruttare il supporto offerto dalle medie mobili a 100 e 200 giorni, praticamente coincidenti a 17,00 euro, per risalire la china verso quota 18,72. Dal 2009 questa resistenza strategica blocca la strada alla ripresa: se i prezzi troveranno la forza di superarla si prospetterebbero spazi di crescita con obiettivi anche distanti dagli attuali valori, a 19,50 e 20,70 euro. Al contrario, il mancato superamento di 18,72 e la successiva violazione di 17,00 euro spianerebbero invece la strada a discese verso i supporti a 16,43 e 16,00 euro, sulla trendline che sale dal settembre 2011.
Per chi volesse acquistare il titolo: intervenire oltre 18,10 per il target a 18,72 euro, stop sotto 17,85 euro.
Per chi detiene attualmente il titolo: mantenere aperte le posizioni sopra 17,00 per gli obiettivi a 18,72, 19,50 e 20,70 euro.

Unicredit ha messo a segno a partire dal minimo dell'11 ottobre a 3,32 euro un deciso rimbalzo dalla trend line disegnata dai minimi di luglio, ora supporto a 3,45 circa. Contando sulla tenuta di questo sostegno i prezzi potrebbero recuperare adesso fino al top di settembre a 3,90. Oltre questa soglia prima la resistenza si colloca a 4,10, poi in area 4,33/35. Sotto 3,40/45 vi sarebbe invece il rischio di correzione di tutta la salita dai minimi di luglio, supporti a 3,21, media mobile a 200 giorni, ed a 3,05, 50% di ritracciamento di tutta la salita.
Per chi volesse comprare il titolo attendere la rottura di 3,90 per intervenire con target a 4,30, stop loss a 3,70.
Per chi gia' detiene il titolo mantenere uno stop a 3,40, incrementare oltre 3,90 per il test di 4,30.

In virtù dei progressi realizzati durante questa settimana Acegas-Aps si è portata sopra i massimi di settembre ed ha riattivato il trend rialzista originato dal minimo storico di inizio giugno. Prospettive positive dunque per le quotazioni che a questo punto h anno buone possibilità di allungare verso 6 euro circa, dove troviamo i top dell'aprile 2008, e successivamente in direzione di 7,10, picco del febbraio dello stesso anno. Lo scenario potrebbe cambiare nel breve termine in caso di discese sotto 5,15, circostanza che anticiperebbe un approfondimento verso 4,75/4,80 almeno.
Per chi volesse acquistare il titolo: posizioni long sui livelli attuali per 6, stop sotto 5,45.
Per chi detiene attualmente il titolo: incrementare sui livelli attuali per 6 e 7,10, ridurre sotto 5,15 e uscire alla violazione di 4,75.

HEADLINES
Vertice Ue, Francia e Germania divise sul Commissario per i bilanci nazionali
Si infiamma il summit dell'Unione europea in corso a Bruxelles, con Germania e Francia divise su come organizzare la governance economica. Il cancelliere tedesco Angela Merkel, come anticipato nella mattinata di ieri alla Camera bassa del Bundestag, vorrebbe che l'Unione europea avesse la possibilità di intervenire direttamente sui bilanci degli Stati membri con l'introduzione di un super-commissario con poteri di veto. Il Presidente francese Hollande è però fortemente contrario, affermando che la Merkel sta pensando in primis alle elezioni che si svolgeranno in Germania il prossimo settembre e non agli interessi dell'Unione Europea. I due leader hanno organizzato un incontro bilaterale prima del vertice ufficiale proprio per cercare di appianare le divergenze. Il Parlamentare europeo Martin Shulz ha affermato che bisogna procedere con il metodo comunitario, o vvero cercare di trovare un equilibrio tra gli interessi di tutti i Paesi. Nella notte è stato raggiunto un primo accordo sulla supervisione unica bancaria. Sarà la Bce a dover dire quando nel 2013 il nuovo sistema di sorveglianza creditizia diventerà operativo. Rimane comunque la scadenza del primo gennaio 2014 per l'estensione della supervisione a tutto il sistema bancario di Eurolandia.

Mediaset: Barclays abbassa target
Barclays ha abbassato il target su Mediaset da 1,6 a 1,5 euro, contro gli 1,5910 della chiusura di ieri, con raccomandazione "underweight" confermata. La società ha comunicato che Dal primo gennaio 2013 Stefano Sala affiancherà in Publitalia, come amministratore delegato commerciale, il presidente e amministratore delegato di Publitalia Giuliano Adreani. La scelta si pone l’obiettivo di promuovere l’evoluzione e il rafforzamento della concessionaria pubblicitaria stabilito da Pier Silvio Berlusco ni insieme a Fedele Confalonieri e Giuliano Adreani.

Google: risultati sotto le attese
Il gruppo Google ha chiuso il terzo trimestre del 2012 con ricavi da 14,101 miliardi di dollari a fronte dei 9,72 miliardi registrati nello stesso periodo del 2011. L’utile dalle operazioni è sceso da 3,05 a 2,73 miliardi di dollari. L’utile netto si è portato da 2,72 a 2,17 miliardi di dollari. L’eps diluted si è ridotto da 8,33 a 6,53 dollari. La crescita dei ricavi del 45% su base annua. L’eps non-GAAP nel terzo trimestre del 2012 è stato di 9,03 dollari a fronte dei 9,72 dollari del terzo trimestre 2011 e si è mostrato inferiore alle attese come, secondo diversi analisti, i ricavi della controllata Motorola. I ricavi per click, ossia gli introiti pagati dagli inserzionisti pubblicitari sono diminuiti del 15% sul dato di un anno fa, intaccando il core business del gruppo.

Borsa Italiana: raccolti oltre 18 mld di euro nei 4 giorni di sottoscrizione del terzo BTP Italia
Si è concluso oggi con un nuovo record giornaliero, 56.258 contratti per 7.840.391.000 di controvalore, il periodo di distribuzione in esclusiva sul MOT (Mercato retail delle Obbligazioni e dei Titoli di Stato di Borsa Italiana) del terzo BTP Italia. Il controvalore complessivamente raccolto nei quattro giorni di distribuzione è stato pari a euro 18.017.975.000 con contratti totali pari a 186.698. Il titolo, da lunedì 22 ottobre, sarà negoziabile sul MOT come tutti gli altri titoli di stato, secondo le modalità consuete. Il tasso cedolare annuo comunicato dal Ministero dell’ Economia e delle Finanze, Dipartimento del Tesoro, è stato fissato al 2,55 %.

Unicredit: cooptato Ali Al Fahim nel board
Il Consiglio di Amministrazione di UniCredit ha cooptato oggi, su proposta del Comitato Corporate Governance, HR e Nomine , il Signor Mohamed Ali Al Fahim quale Consigliere della Società. Mohamed Ali Al Fahim è attualmente Responsabile della Divisione Finance dell'International Petroleum Investment Company (IPIC), società del Governo di Abu Dhabi e controllante di Aabar, uno dei maggiori soci di UniCredit. Il cda ha verificato la sussistenza dei requisiti di indipendenza in capo al predetto Consigliere, che ha dichiarato di non trovarsi in alcuna delle situazioni descritte all'art. 148, comma 3, del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e all'art. 3 del Codice di Autodisciplina e quindi di essere qualificabile quale Amministratore Indipendente ai sensi delle predette normative. Il Consiglio di Amministrazione, sempre su proposta del Comitato Corporate Governance, HR e Nomine ha, altresì, nominato il Consigliere Luca Cordero di Montezemolo Vice Presidente della Società.

RCS MediaGroup: Proto offre 3 euro per azione per quota Benetton
Proto Organiza tion ha annunciato ieri di aver proposto alla famiglia Benetton l'acquisto della quota del 5% di RCS, detenuta tramite la holding Edizione, a 3 euro per azione. Il titolo RCS viene scambiato attualmente a 1,4 euro circa.
 

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Il successo del Btp Italia limita le richieste di funding

MILANO (MF-DJ)--I forti ordini per i Btp Italia (18 mld euro) "sono una notizia molto positiva, soprattutto considerando che coprono quasi tutto l'ammontare dell'aumento (pari a 20 mld euro) recentemente annunciato delle necessita' di finanziamento di quest'anno". Lo sostengono in una nota Luca Cazzulani e Chiara Cremonesi, fixed-income strategist di Unicredit, per i quali il collocamento "ha ridotto la pressione di funding fino a fine anno sulle scadenze medio-lunghe".

"Ci aspettiamo che l'Italia emetta 2-2,5 mld euro di Ctz, 0,5-1 mld di Btpei, 0,5-1 mld di Cct e circa 20 mld di Btp", proseguono gli strategist, "portando il totale di emissioni a medio-lungo termine a 220-225 mld euro".
red/gfn [email protected]
 

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