Dati macro eventi notizie per la seduta corrente (1 Viewer)

anonimus08

Forumer storico
CINA
Ore 04.00
PIl del terzo trimestre. Attesa: 7.7% su base annua USCITO 7,4%
Produzione industriale nel mese di settembre. Attesa: 10.0% a/a USCITO 9,2%
Vendite al dettaglio nel mese di settembre. Attesa 14.0% uscito 14,2%


GRAN BRETAGNA
Ore 10.30
Vendite al dettaglio nel mese di settembre (escluso auto). Attesa: +0.6% m/m; +2.2% a/a.
Vendite al dettaglio nel mese di settembre. Attesa: +0.5% m/m; +2.6% a/a.

STATI UNITI
Ore 14.30
Richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione al 13 ottobre. Attesa: 363mila
Richieste continue al 6 ottobre. Attesa: 3273mila

Ore 16.00
Indice FED di Philadelphia nel mese di ottobre. Attesa: 0.2.
Leading indicator nel mese di settembre. Attesa: + 0.1%

EVENTI
EUROPA
Ore 09.00
Discorso di Angela Merkel
Ore 12.00
Consiglio europeo (finirà domani)

GERMANIA
Ore 12:00
Governo diffonde l'aggiornamento delle previsioni macroeconomiche

EVENTI SOCIETARI
Italia
Cda
BB Biotech,

USA
Trimestrali
Morgan Stanley, Microsoft
Events Calendar - Fidelity Investments

COLLOCAMENTI
FRANCIA
Emissione tra i 7 e gli 8 miliardi di euro di titoli con scadenza nel 2014, 2015, 2016 e 2017

SPAGNA
Emissione di 4,5 miliardi di euro di titoli scadenza nel 2015, 2016 e 2022.
GRAN BRETAGNA
Emissione di 3.75 miliardi di sterline di titoli con scadenza 2019

:ciao:
 

anonimus08

Forumer storico
S&P: presto nuovi tagli di rating

S&P's Kraemer says sovereigns could be downgraded further. Fonte WSJ

La notizia non renderà molto felici i Capi di Governo impegnati al summit europeo. In pratica, la notizia riguarda proprio Italia e la Spagna. L'italia rischia un declassamento al limite dell'investment grade mentre la Spagna al livello spazzatura.
 

anonimus08

Forumer storico
MERCATO USA
Wall Street chiude in leggero rialzo, Dow Jones +0,04%, Nasdaq +0,1%

Chiusura positiva per i principali indici a Wall Street. Il Dow Jones evidenzia un progresso dello 0,04% e il Nasdaq Composite dello 0,1%.

Nel primo pomeriggio il Dipartimento del Commercio ha reso noto che i nuovi cantieri residenziali sono saliti nel mese di settembre da 758 mila unita' (rivisto al rialzo da 750 mila unita') a 872 mila unita'. Il dato e' superiore alle attese degli analisti che si aspettavano un valore pari a 770 mila unita'. Le Licenze edilizie hanno evidenziato un incremento passando da 801 mila unita' a 894 mila unita' (consensus 810 mila unita').

Sul fronte societario vendite su Intel (-2,51%). Il colosso dei microprocessori ha chiuso il terzo trimestre del 2012 con ricavi in calo dai 14,23 miliardi di dollari di un anno fa a 13,45 miliardi di dollari. L'utile ne tto è calato da 3,46 a 2,97 miliardi di dollari con una flessione dell'eps diluted da 0,65 a 0,58 dollari per azione. Intel, che nelle proprie previsioni non ha tenuto conto del potenziale impatto di nuove operazioni straordinarie sul mercato dei semiconduttori, prevede per il quarto trimestre del 2012 ricavi da 13,6 miliardi di dollari (+/- 500 mln) e un margine lordo del 57% (+/- 2%) inferiore alle attese degli analisti.

Male Ibm (-4,91%) che ha chiuso il terzo trimestre con ricavi pari a 24,75 miliardi di dollari in calo del 5,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e con un utile netto di 3,8 miliardi di dollari, stabile rispetto a un anno prima. L'Eps adjusted è pari a 3,62 dollari in linea con le attese. Delude invece il giro d'affari (consensus a 25,3 miliardi di dollari). La società si attende per l'intero esercizio un utile di almeno 15,1 dollari per azione.

In leggero ribasso Bank of America (-0,21%). L'is tituto di credito ha chiuso il terzo trimestre con un utile netto di 340 milioni di dollari, in forte calo rispetto ai 6,2 miliardi del 2011. Un risultato penalizzato dalla spesa di 2,4 miliardi per chiudere la class action intentata nel 2009 nei confronti dell'istituto in merito all'acquisizione di Merril Lynch. Denaro su ExxonMobil (+1,09%). La compagnia petrolifera ha annunciato un accordo per l'acquisizione di Celtic Exploration. L'operazione complessivamente ha un valore di circa 3,1 miliardi di dollari.

In ribasso Apple (-0,8%). Il prossimo 23 ottobre al California Theatre di San Jose, la società di Cupertino potrebbe presentare il nuovo mini iPad.
Bene Citigroup (+3,17%). Moody's ha rivisto l'outlook della banca statunitense a negativo da stabile. Rating confermato a Baa2. Vola Cymer (+49,38%). Asml ha annunciato di aver raggiunto un accordo per l'acquisto della società Usa per 1,95 miliardi di dollari.

MERCATI ASIATICI
Nuovo rialzo per la borsa giapponese
Prosegue il recupero del mercato azionario nipponico che questa mattina ha visto l'indice Nikkei attestarsi in chiusura a quota 8982,86 in crescita del 2%. Risultato positivo anche per il Topix che ha guadagnato l'1,69% salendo a 752,30 punti. Il dato di ieri negli Stati Uniti relativo ai nuovi cantieri edili apparsi superiori alle attese e sui massimi degli ultimi 4 anni, assieme all'ulteriore indebolimento dello yen dopo che in Europa le tensioni per la crisi del debito dei paesi periferici si stanno stemperando, hanno agevolato questa nuova seduta di rialzo.
In evidenza dunque i titoli delle societa' esportatrici ed in particolare quelli che operano soprattutto in Europa come le aziende del comparto automobilistico o dell'elettronica.

Sul fronte macroeconomico da segnalare che in Cina a settembre la spesa per costruzioni edili è cresciuta del 20,5% su base annua, oltre le attese degli addetti ai lavori fissate su un incremento del 20,2%. Lo ha reso noto questa mattina l'Istituto Nazionale di Statistica cinese. Sempre in Cina le vendite al dettaglio nel mese di settembre sono cresciute del 14,2% rispetto allo stesso periodo nel 2011, contro il +13,2% atteso dagli economisti. Il mese precedente il dato era risultato pari a +13,2% a/a.

Positive anche le altre principali piazze azionarie asiatiche con Hong Kong in rialzo dello 0,67%, Shanghai dell'1,13% e Seul dello 0,2%.


MERCATI EUROPEI
Borse europee contrastate in avvio
Avvio contrastato per le principali Borse europee. Il Dax30 di Francoforte guadagna lo 0,15%, il Ftse100 di Londra lo 0,12%. Sotto la parità il Cac40 di Parigi (-0,17%) e l’Ibex35 di Madrid (-0,4%).

Mentre si allentano le tensioni sui bond di Spagna e Italia (spread ai minimi degli ultimi mesi) Troika e Grecia hanno annunciato di aver raggiunto un accordo sulle misure da adottare. Oggi l’attenzione degli investitori è rivolta all’asta di titoli di Stato spagnoli e al vertice Ue.

Sul fronte societario vendite sul settore alimentare. Nestlè (-2,2%) ha chiuso il terzo trimestre con una crescita organica inferiore alle attese degli analisti.

APERTURA MERCATO ITALIANO
Piazza Affari in correzione
Il Ftse Mib segna -0,7%, il Ftse Italia All-Share -0,6%, il Ftse Italia Mid Cap -0,5%, il Ftse Italia Star -0,2%.

Borse europee in lieve calo. Ieri sera l'S&P 500 ha terminato a +0,41%, il Nasdaq a +0,10%. Attualmente i future sui principali indici USA sono in ribasso dello 0,2% circa. A Tokyo il Nikkei 225 ha chiuso a +2%, mentre a Hong Kong l'Hang Seng attualmente segna +0,5%. Inizio di seduta all'insegna della correzione a Milano e su quasi tutte le altre piazze europee dopo due sedute caratterizzate da cospicui rialzi.

Banca MPS (-4,5%) in forte ribasso dopo che Moody's ha tagliato il rating a lungo termine a BA2 da BAA3 e quello a breve termine da Prime-3 a Not-Prime. L’outlook rimane negativo.

Forti vendite anche su Ferragamo (-4,4%) dopo che sia gli analisti di Mediobanca che quelli di HSBC hanno peggiorato il loro giudizio sul titolo.

Acquisti su STMicroele ctronics (+3,5%) grazie alla notizia in base alla quale la jv ST-Ericsson fornirà la sua "NovaThor ModAp platform" al nuovo smartphone "Galaxy S III mini" di Samsung.

Positiva Diasorin (+0,7%) in scia alla decisione di Jefferies di migliorare la raccomandazione sul titolo da "hold" a "buy".

TITOLI DEL GIORNO
Segnali positivi per Banco Popolare che potrebbe presto lanciare una nuova sfida all’ostacolo a 1,35, in corrispondenza dei massimi di metà settembre allineati con i minimi di febbraio. Il superamento di questo riferimento, pari al 61,8% di ritracciamento del ribasso partito a marzo, rafforzerebbe l’intensità del movimento rialzista di breve periodo, spianando la strada ad un allungo verso area 1,50 ed eventualmente sui record annuali a 1,70. Il mancato superamento di 1,35 configurerebbe invece un doppio massimo capace di riportare i prezzi sulla media mobile a 200 giorni, a 1,15 circa. Il rischio di ritorno alla debolezza troverebbe conferma sotto 1,075.
Per chi volesse acquistare il titolo: intervenire oltre 1,36 euro con stop sotto 1,31 euro, per il target a 1,50 euro.
Per chi detiene attualmente il titolo: mantenere aperte le posizioni sopra 1,075 euro e incrementare oltre 1,36 per i target a 1,50 e 1,70 euro.
< br />Rialzo attorno al punto percentuale nella seduta di ieri per Enel Green Power. Il titolo sta cercando di lasciarsi alle spalle la linea che scende dai massimi di settembre, resistenza in area 1,37, nel tentativo di interrompere la pausa di consolidamento dell'ultimo mese e tornare ad alimentare il trend rialzista partito a luglio. Il doppio minimo costruito nel periodo estivo poco sopra quota 1,00 resta ancora valido e proietta obiettivi a 1,51 euro, circostanza che troverebbe importanti conferme al superamento del picco dello scorso mese a 1,4180 euro. Le prospettive di crescita verrebbero invece compromesse dal ritorno al di sotto di 1,25, preludio ad un nuovo test in area 1,10.
Per chi volesse acquistare il titolo: intervenire sui livelli attuali protetti da stop sotto 1,31 per il target a 1,51 euro.
Per chi detiene attualmente il titolo: mantenere aperte le posizioni sopra 1,30 per il target a 1,51.

Il trend rialzista di Exor attivo dai minimi di maggio a 15,38 si è scontrato recentemente con un resistenza tenace, quella opposta a 21,30 circa dal 61,8% di rintracciamento del ribasso dai massimi di gennaio 2011. Questo riferimento, derivato dalla successione di Fibonacci, discrimina per convenzione tra movimenti correttivi e genuini tentativi di inversione. La rottura decisa di area 21,30 metterebbe quindi il titolo in condizione di proseguire sulla via del rialzo con obiettivi anche distanti dai valori attuali, fino in area 23,50 almeno. Se poi i prezzi trovassero la forza per salire anche oltre questo ostacolo sarebbe lecito pronosticare, in ottica di medio lungo periodo, il ricongiungimento con i massimi del 2011 a 26,09 euro. Solo sotto i 20 euro, dove transita la linea che sale dai minimi di luglio, vi sarebbe il rischio di vedere sfumare la rottura di area 21,30, probabili in quel caso discese fino a 18,35/45 almeno, media mobile a 100 giorni e 50% di rintracciamento del rialzo dai minimi di giugno.
Per chi volesse comprare il titolo intervenire alla rottura di 21,50 per il test di 23,50, stop loss a 21 euro.
Per chi gia' detiene il titolo mantenere uno stop sotto i 20 euro. Incrementare oltre 21,50 per il test di area 23,50.

Fonte ADVFN Newsdesk
 

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