MERCATO USA
Wall Street chiude in rialzo, sugli scudi il comparto bancario in scia a Citigroup
Wall Street chiude la prima seduta della settimana in rialzo. Il Dow Jones guadagna lo 0,72% e il Nasdaq Composite lo 0,66%.
Più luci che ombre dai dati macroeconomici pubblicati in giornata. La Federal reserve di New York ha comunicato che l'indice Empire State Manufactoring (che misura l'andamento dell'attività manufatturiera di New York) si attesta nel mese di ottobre a -6,20 punti in miglioramento rispetto ai -10,4 puntidi settembre, risultando tuttavia inferiore alle attese degli analisti che si aspettavano una riduzione di soli 4,5 punti. Un valore al di sotto dello zero indica che l'economia del settore manifatturiero dello stato di New York e' in via di peggioramento. Restano ancora incerte le prospettive future di business.
Nel primo pomeriggio il Dipartimento d el Commercio ha reso noto che le vendite al dettaglio hanno evidenziato nel mese di settembre un incremento dell'1,1% m/m, oltre le attese degli analisti che si aspettavano un rialzo dello 0,8% m/m. Inoltre e' stato rivisto al rialzo il dato relativo ad agosto, da +0,9% a +1,2%. L'indice escluso il comparto auto ha registrato una crescita dell'1,1% m/m (consensus +0,6% m/m). Anche in questo caso il dato di agosto e' stato rivisto al rialzo da +0,8% a +1,0% m/m.
Negli Stati Uniti e' stato reso noto che le Scorte delle imprese hanno mostrato nel mese di agosto un incremento pari allo 0,6%, superiore alle attese degli analisti (+0,5%) ma inferiore al dato precedente (+0,8%).
Sul fronte societario sotto i riflettori Citigroup (+5,5%). La banca statunitense ha chiuso il terzo trimestre del 2012 con un utile da 468 milioni di dollari in calo dell'88% sul corrispondente dato di un anno fa, ma superiore alle attese degli analisti. L'eps del gruppo nei tr e mesi si è attestato a 0,15 dollari (1,23 dollari nel terzo trimestre del 2011). Al netto delle poste straordinarie gli utili si sarebbero attestati a 1,06 dollari per azione con un incremento del 26% sul dato di un anno fa e oltre le stime degli analisti. I ricavi della banca sono stati pari a 13,9 miliardi di dollari nel periodo, ma escludendo le poste straordinarie si sarebbero attestati a 19,4 miliardi di dollari (+3%). Il tier 1 common ratio secondo i criteri di Basilea III è cresciuto all'8,6 per cento.
Denaro anche sul resto del comparto bancario (Bank of America +3,51%, Jp Morgan +1,83%, Goldman Sachs +3,58%, Morgan Stanley +2,54%).
In ribasso Sprint Nextel (-0,7%). La giapponese Softbank rileverà una quota pari al 70% del capitale del gruppo statunitense. Secondo quanto emerge da una nota diffusa dalla società, l'accordo prevede che il 55% delle attuali azioni Sprint vengano scambiate a 7,30 dol lari ciascuna, con l'aggiunta di un'iniezione di capitale di 17 miliardi. 4,9 miliardi di quest'ultimo saranno utilizzati per sottoscrivere le azioni della New Sprint, la sussidiaria americana che l'operatore mobile nipponico creerà negli Stati Uniti. Il Cda del nuovo gruppo sarà costituito da 10 membri, di cui almeno tre appartenenti alla società americana. 5,25 dollari è il valore previsto per ciascuna azione della New Sprint. Lettera anche sulle rivali AT&T (-1,18%) e Verizon (-0,27%). Acquisti su Amd (+0,36%). Secondo indiscrezioni il produttore di chip potrebbe annunciare a breve un piano di tagli del personale pari al 10% della forza lavoro complessiva.
MERCATI ASIATICI
Nikkei in rialzo in chiusura di seduta
Borsa nipponica in recupero questa mattina. Il Nikkei ha chiuso le co ntrattazioni in rialzo dell'1,44% a quota 8701,31 mentre il Topix si e' attestato a 732,40 punti in crescita dello dell'1,3%. Il risultato positivo e' arrivato in scia al dato macro di ieri negli Stati Uniti dove le vendite al dettaglio hanno fatto registrare un risultato superiore alle attese. L'indebolimento dello yen nei confronti delle altre principali valute ha inoltre agevolato gli acquisti sui titoli delle societa' esportatrici.
Tra i migliori del listino troviamo Softbank che ha guadagnato il 9 per cento circa dopo aver definito l'acquisizione del 70% dell'americana Sprint Nextel per una cifra attorno ai 20 miliardi di dollari. Il titolo riesce dunque a rimbalzare dopo il pesante calo dei giorni scorsi. Ben comprate anche Shinsei Bank e Tosoh Corp mentre hanno chiuso in territorio negativo tra gli altri Unitika, Aozora bank e Kirin Holdings.
Lieve rialzo tra le altre principali piazze azionarie asiatiche a Ho ng Kong e Shanghai mentre Seul ha chiuso in crescita dello 0,83%.
MERCATI EUROPEI
Borse europee positive
Avvio sopra la parità per le principali Borse europee. Il Dax30 di Francoforte guadagna lo 0,7%, il Cac40 di Parigi lo 0,4%, il Ftse100 di Londra lo 0,47% e l’Ibex35 di Madrid l’1%. I mercati del vecchio continente beneficiano delle indiscrezioni su una imminente richiesta di aiuti da parte della Spagna.
Non pesa invece la decisione di Standard and Poor's sulle banche spagnole. L’agenzia ha tagliato il rating di 11 istituti di credito a seguito del downgrade del debito sovrano. L’attenzione degli investitori oggi è rivolta per le emissioni di titoli di Stato di Grecia e Spagna.
Sul fronte societario in rialzo il settore bancario e i tecnologici. In progresso il comparto auto. Le immatricolazioni nei 27 Paesi Ue piu' quelli Efta nel mese si settem bre hanno subito una flessione dell'11%. Si tratta del dodicesimo calo consecutivo. In rialzo Roche (+0,44%). Il gruppo farmaceutico svizzero ha chiuso il trimestre con risultati superiori rispetto alle attese. Denaro su Vivendi (+0,38%). Bollorè è diventato il primo azionista del gruppo francese, con una quota pari al 5%.
APERTURA MERCATO ITALIANO
Piazza Affari in rialzo
Il Ftse Mib segna +0,8%, il Ftse Italia All-Share +0,7%, il Ftse Italia Mid Cap +0,4%, il Ftse Italia Star +0,3%.
Borse europee in progresso. Ieri sera l'S&P 500 ha terminato a +0,81%, il Nasdaq a +0,66%. Attualmente i future sui principali indici USA sono in lieve rialzo. A Tokyo il Nikkei 225 ha chiuso a +1,44%, mentre a Hong Kong l'Hang Seng attualmente segna +0,1%.
Inizio di seduta all'insegna del rialzo sui mercati azionari europei in scia alla flessione del Bund e alla conseguente riduzione degli spread nei confronti del benchmark tedesco. A Milano guadagnano terreno i finanziari con Generali (+1,5%), Unicredit (+1,3%), Intesa Sanpaolo (+1,2%) in evidenza.
Prosegue il rally di Mediaset (+2,8%) su indiscrezioni che ribadiscono l'interesse di gruppi televisivi stranieri per Mediaset Premium. Mediaset ha dichiarato al Sole 24 Ore che, in caso di novità su questo tema, il mercato verrà tempestivamente avvisato.
In flessione Tenaris (-1,4%) e Luxottica (-0,7%) dopo i report negativi emessi rispettivamente da Mediobanca e BofA-Merrill Lynch. Poco mossa Fiat (-0,2%) dopo i dati Acea sulle vendite in Europa a settembre. A fronte di un calo dell'11% a/a del mercato, il Lingotto ha accusato un -18,5%
TITOLI DEL GIORNO
La struttura grafica di Ansaldo Sts resta ben orientata al rialzo nel medio breve termine. I prezzi resistono infatti al di sopra della linea di tendenza che sale dai bottom dello scorso luglio, attualmente a 6,50, confermando di possedere le potenzialità per realizzare nuovi allunghi verso i record annuali a 7,14, in prossimità del 50% di ritracciamento del ribasso dai top del 2010, e verso obiettivi più ambiziosi a 7,80 e 8,40 (massimi del 2011). Conferme in tal senso giungeranno al superamento definitivo di area 6,60/6,70. Al contrario, il cedimento del supporto dinamico a 6,50 e la successiva violazione di 6,30 trascinerebbero i corsi sul supporto strategico in area 5,90/6,00, punto di passaggio della media mobile a 200 sedute e baluardo in grado di scongiurare cali più ampi verso 5,60 e 5,40.
Per chi volesse acquistare il titolo: intervenire in acquisto oltre 6,72 euro per il target a 7,14 euro, con stop sotto 6,50 euro.
Per chi detiene attualmente il titolo: ridurre sotto 6,30 e chiudere le posizioni aperte alla violazione di 5,90. Incrementare al superamento di 6,72 euro per obiettivi a 7,14, 7,80 e 8,40 euro.
Momento delicato per BP Milano. Il titolo dopo aver corretto poco meno della meta' del rialzo partito a luglio deve dimostrare di aver ritrovato il passo giusto per ripristinare detta tendenza e proseguire verso gli obiettivi posti inizialmente a 0,4950 euro e piu' in alto sui massimi annuali a quota 0,5375, riferimenti strategici in ottica di medio lungo periodo (nuove conferme oltre 0,46). La permanenza al di sopra del supporto a 0,3950 euro appare strategica per il conseguimento di detti obiettivi. Diversamente scatterebbe invece un primo campanello di allarme, preludio al test a 0,37 euro dell'ultimo dei ritracciamenti (Fibonacci) del suddetto rialzo. La violazione anche di questo livello creerebbe i presupposti per la realizzazione di un ulteriore segmento ribas sista verso quota 0,30 almeno.
Per chi volesse acquistare il titolo: intervenire oltre 0,46 per gli obiettivi a 0,4950 e 0,54, stop a 0,43.
Per chi detiene attualmente il titolo: mantenere aperte le posizioni sopra 0,3950 per gli obiettivi a 0,4950 e 0,54.
Nelle ultime 6/7 sedute il rally di Autostrada To-Mi ha subito una battuta d'arresto. La tendenza ascendente resta ovviamente solida dato che i prezzi oscillano poco al di sotto del recente massimo a 8,1350 euro. Una vittoria confermata in chiusura di seduta oltre questo ultimo riferimento preannuncerebbe un'estensione verso il top di un anno fa circa a 8,5650, resistenza determinante in ottica di medio/lungo periodo: al di sopra della stessa diverrebbe infatti concreta l'ipotesi di inversione del trend negativo in forza degli 11,50 circa della primavera 2011. Discese sotto il primo supporto a 7,77 potrebbero invece dare il via a una flessione verso 7,25/30 almeno, con supporto successivo a 6,95.
Pe r chi volesse acquistare il titolo: posizioni long oltre 8,1350 per 8,5650, stop sotto 7,77.
Per chi detiene attualmente il titolo: incrementare oltre 8,5650 per 11,50, ridurre sotto 7,25 e uscire alla violazione di 6,95.
Fonte ADVFN Newsdesk