Dati macro, eventi, emissioni obbligazioni, notizie per venerdì 11 gennaio 2013 (1 Viewer)

anonimus08

Forumer storico
DATI MACRO PER LA SEDUTA CORRENTE

Cina
Ore 02.30
Inflazione nel mese di dicembre. Attesa: 0.50% m/m, 2.3% a/a
Prezzi alla produzione. Attesa: -1.8%

Spagna
Ore 08.45
Produzione industriale (annuale) Attesa: -1.5% Preced. -3.3%

Gran Bretagna
Ore 10.30
Produzione industriale (mensile). Attesa: 0.8% Preced. -0.8%
Produzione industriale (annuale). Attesa -1.9% Preced. -3%
Produzione manifatturiera (mensile) Attesa 0.5% Preced. -1.3%

Usa
Ore 14.30
Bilancia commerciale (novembre). Attesa: -41.3 mld $ Preced. -42.2 mld $
Prezzi all'importazione (dicembre). Attesa: 0.1% Preced. -0.9%
Ore 20
Dichiarazione Budget Mensile Attesa -22,5 mld $ Preced. -172,1 mld $


EVENTI SOCIETARI

Italia
OPA
Marcolin, RCF

USA
Trimestrali
Wells Fargo


COLLOCAMENTI

Italia
Ore 10,10
Asta Btp. Scadenza: 2015. Totale offerta: tra 2.75 e 3.5 miliardi (rendimento precedente 2.5%)
Asta CCTeu. Scadenza 06/2017 e 10/2017. Totale offerta: da 1 a 1.5 miliardi

:ciao:
 

anonimus08

Forumer storico
MERCATO USA

Borsa Usa: Dow Jones e Nasdaq chiudono in rialzo
A New York i principali indici hanno chiuso la seduta in rialzo. Il Dow Jones evidenzia un progresso dello 0,6% e il Nasdaq Composite dello 0,51%. Le nuove richieste di sussidi di disoccupazione nella settimana terminata il 5 gennaio si sono attestate a 371 mila unità, in aumento sia rispetto alle attese degli analisti (pari a 365 mila unità) che al dato rilevato la settimana precedente (367 mila unità, rivisto da 372 mila unità). Il numero totale di persone che richiede l'indennità di disoccupazione si attesta a 3,109 milioni, inferiore ai 3,230 milioni attesi. E' stato inoltre rivisto al ribasso il dato precedente, a 3,236 milioni di unità da 3,245 milioni.

A novembre le scorte all'ingrosso hanno fatto segnare un incremento dello 0,6% m/m, a fronte di un incr emento dello 0,3% atteso dagli economisti. Nel mese di ottobre le scorte erano aumentate dello 0,3% su base mensile.
Sul fronte societario acquisti sul comparto bancario (Bank of America +3,06%, Jp Morgan +1,5%).
Bene Ford (+2,67%) dopo aver annunciato un raddoppio del dividendo relativo all'ultimo trimestre.

Deciso ribasso per Tiffany (-4,52%). Il gruppo del lusso ha annunciato vendite natalizie sotto tono ed ha avvertito che l'utile del trimestre in corso sarà nella parte bassa del range previsto.
Denaro su General Motors (+1,57%). La casa americana ha escluso una fusione tra la controllata Opel e Peugeot. GM ha ribadito che il gruppo tedesco non è in vendita.

In rialzo Apple (+1,24%). La società ha smentito di avere allo studio il lancio di un iPhone a basso costo.
Lettera Microsoft (-0,9%). Morgan Stanley ha tagliato il rating sul gruppo tecnologico a equal weight da overweigh t.


MERCATI ASIATICI

Il Nikkei riguadagna quota 10800
Chiusura di settimana in denaro per il Nikkei che questa mattina ha riguadagnato quota 10800 facendo registrare un rialzo dell'1,4%. L'indice si e' dunque portato ad un passo dalla resistenza posta a quota 10900, mostrandosi pronto per mettere a segno un ulteriore segmento di crescita che dia continuita' al prolungato rialzo degli ultimi due mesi. Il superamento di area 10900 creerebbe i presupposti per il ritorno sui massimi della primavera 2010 in area 11400. Unico neo di uno scenario stabilmente impostato al rialzo resta la presenza dell'ipercomprato sui principali oscillatori grafici, circostanza che potrebbe indurre i corsi da un momento all'altro ad una pausa di riflessione prima di tornare a premere sull'acceleratore.

I supporti strategici restano comunque distant i, tanto che solo la violazione di quota 9950 rischierebbe di compromettere la solidita' della suddetta struttura rialzista. Dal punto di vista macroeconomico è da segnalare che l'Ufficio di Gabinetto nipponico ha comunicato questa mattina il dato relativo all'Indice Economy Watchers Current, che determina il sentiment tra i lavoratori in relazione all'attività economica e permette di anticipare la spesa dei consumatori. Nel mese di dicembre tale rilevazione ha fatto segnare un valore pari a 45,0 punti dai 40,0 del mese di novembre, evidenziando un risultato migliore rispetto alle attese degli analisti che avevano stimato un valore pari a 41,1 punti.

In Cina i prezzi alla produzione nel mese di dicembre sono scesi dell'1,9% contro un ribasso del 2,2% del mese precedente. Nonostante il dato attuale sia migliore del precedente risulta comunque leggermente al di sotto delle attese degli addetti ai lavori (-1,8%). In Cina i prezzi al consumo nel me se di dicembre sono cresciuti dello 0,8% dal +0,1% del mese precedente. Gli analisti avevano stimato un incremento dello 0,5% rispetto a novembre. Su base annuale l'indice dei prezzi al consumo si e' attestato al 2,5% in crescita rispetto al +2,0% rilevato in novembre (consensus +2,3% a/a).


MERCATI EUROPEI

Avvio sopra il riferimento per i listini azionari europei
Avvio in territorio positivo per i maggiori listini azionari europei, con il Dax che guadagna lo 0,10% a 7.716 punti, il Cac 40 che recupera lo 0,14% a 3.708 punti e il Ftse 100 che registra un rialzo dello 0,11% a 6.107 punti. Bene anche l’Ibex 35 (+0,44% a 8.656 punti) e mentre il Ftse Mib italiano cede lo 0,04 per cento.

Da segnalare nel paniere tedesco le buone performance di Commerzbank (+1,59%). La sua controllata polacca Commerzbank BRE Bank potrebbe pagare un dividendo per l’esercizio 2012 dopo i buoni risultati raggiunti.
A Parigi perde invece quota Michelin, che cede il 2,68% dopo la decisione di Goldman Sachs di abbassare il rating sul gruppo da neutral a sell.

A Londra Tullow Oil cede il 4,49% dopo l'annuncio di svalutazioni d a 219 milioni di dollari nella seconda metà del 2012 associate a negative attività di esplorazione, nuove attività di investimento e abbandono di licenze.


APERTURA MERCATO ITALIANO

Piazza Affari stabile in avvio. In rosso Pirelli&C, positive Saipem e Autogrill
Il Ftse Mib segna +0,01%, il Ftse Italia All-Share +0,06%, il Ftse Italia Mid Cap +0,26%, il Ftse Italia Star +0,12%.
Borse europee poco mosse in avvio. Ieri sera l'S&P 500 ha terminato a +0,76%, il Nasdaq a +0,51%. Attualmente i future sui principali indici USA sono sulla parità. A Tokyo il Nikkei 225 ha chiuso a +0,1,40%, mentre a Hong Kong l'Hang Seng poco fa ha terminato a -0,39%. In rialzo Saipem (+1,2%) e Autogrill (+1,2%). Poco mossa Eni (+0,1%) che ha siglato un accordo con Korea Gas Corpo ration e con la giapponese Chubu Electric Power Company per la vendita di 1,7 milioni di tonnellate di gas naturale liquefatto (Gnl) nel periodo 2013-2017. In verde Fiat (+0,4%): Goldman Sachs ha alzato il target sul titolo da 4,7 a 5 euro, contro i 4,07 circa attuali.

Bene STMicroelectronics (+0,6%) sostenuta dal rally di Nokia (+3,5%), anche oggi in netto progresso all'indomani dell'anticipazione sui risultati trimestrali. In netto calo Pirelli&C (-4,1%). Goldman Sachs ha abbassato giudizio sul titolo: il consiglio del broker passa da "neutral" a "sell" (vendere) mentre il target passa a 8,9 euro dal precedente 11,5 euro. In verde la controllante Camfin (+1,5%) che riunisce oggi il cda. Debole anche in avvio di seduta odierna Diasorin (-1,7%): ieri il titolo aveva perso molto terreno in scia alla decisione di Intermonte di rivedere le stime 2013 e spostare più in avanti nel tempo il ritorno di interesse degli investitori dop o l'ottima performance registrata nella seconda metà del 2012. Ritracciano Mediaset (-2,1%) e Finmeccanica (-1,6%) dopo i cospicui rialzi delle ultime sedute.


TITOLI DEL GIORNO

Struttura grafica fortemente rialzista per Banco Popolare. Il rally generato dal superamento dell’ostacolo in area 1,35 non mostra segnali di cedimento. Il titolo preme infatti sull’acceleratore fino a raggiungere quota 1,55 circa, ormai in vista della resistenza offerta dal lato alto del canale costruito a partire dai minimi di luglio e non distante dai record del 2012 a 1,70 circa. La velocità con cui sono cresciute le quotazioni ha tuttavia spinto in ipercomprato gli oscillatori tecnici e potrebbe ora rendersi necessaria una fisiologica pausa correttiva per allentare tali tensioni. I due gap rialzisti aperti il 2 ed il 7 gennaio, rispettivamente a 1,28 ed a 1,335 potrebbero pertanto attirare i prezzi verso il basso. Per chi volesse acquistare il titolo: attendere una discesa verso 1,28 euro con stop sotto 1,21 euro, per i target a 1,55 e 1,70 euro. Per chi detiene attualmente il titolo: ridurre le posizioni aper te sotto 1,35 ed uscire alla violazione di 1,24.

Fiat Industrial mostra i muscoli spingendosi al di sopra di quota 9,00. Il titolo sta gettando le basi per un ulteriore spunto rialzista che lo riconduca sui massimi dell'estate 2011 in area 9,70 e successivamente, nel medio lungo periodo, fino sui record storici in area 11,00. Le tensioni accumulate con il recente allungo potrebbero pero’ essere stemperate, nel breve, con una temporanea pausa di consolidamento. Flessioni fino a 8,70 resteranno comunque compatibili con lo scenario rialzista di fondo. Sotto 8,70 invece via libera verso la linea che sale dai bottom del 2011, attualmente coincidente con la media a 100 sedute in area 8,20.
Per chi volesse acquistare il titolo: intervenire su uno storno a 8,70/8,80, stop sotto 8,20, per il target a 9,70 euro. Per chi detiene attualmente il titolo: mantenere aperte le posizioni sopra 8,20 per il target a 9,70 euro.

Impregilo sta tentando d a alcune sedute di avere ragione della resistenza offerta a 3,718 dal massimo di giugno 2012. Area 3,70 e' una resistenza rilevante non solo per la presenza di un picco del passato ma anche perche' su quei livelli si colloca il 38,2% di ritracciamento del ribasso dai massimi di giugno 2007. La rottura di questa riferimento ricavato dalla successione di Fibonacci implicherebbe la possibilita' di salire a testare il livello successivo, il 50%, posto a 4,30. Conferme in questo senso verrebbero oltre 3,87, massimo del 2 settembre 2008. Flessioni fino in area 3,60/65 non pregiudicherebbero la possibilita' di vedere raggiunti i target indicati per il rialzo, sotto quei livelli rischio invece di discese almeno fino a 3,36, base del gap rialzista del 12 dicembre. Per chi volesse comprare il titolo intervenire alla rottura di 3,87 per il test di 4,30, stop loss a 3,75. Per chi gia' detiene il titolo posizionare uno stop subito al di sotto di 3,60, incrementare oltre 3,87 per il test di 4,30.


HEADLINES

Goldman Sachs dubita di Pirelli
Goldman Sachs abbassa giudizio su Pirelli, il consiglio del broker passa da "neutral" a "sell" mentre il target passa a 8,9 euro dal precedente 11,5 euro.

Impregilo: ceduto il rimanente 6,5% di Ecorodovias a Btg Pactual per € 193 mln al netto di imposte
Il Consiglio di Impregilo International Infrastructures ha accettato l'offerta di BTG Pactual per l'acquisto della rimanente quota del 6,5% di EcoRodovias Infraestrutura e Logistica S.A. ("EcoRodovias") per € 193 milioni al netto di imposte. Il controvalore per la cessione del 29,24% in EcoRodovias è pari a R$ 2.964 milioni. La valorizzazione dell'intera partecipazione in EcoRodovias genera un incasso netto per il Gruppo pari a circa € 925 milioni.

Peugeot annuncia un piano di crescita in Cina
Peugeot ha lanciato 3008 Chine, veicolo realizzato nell'impianto cinese di Wuhan. La casa francese entra così nel nuovo mercato strategico dei SUV del segmento C, il più dinamico della Cina. Il gruppo ha registrato nel 2012 la vendita di 216 mila unità (+24,5%, quasi quattro volte la crescita del mercato al +7%) e prevede un piano di crescita nel Paese con il lancio di 6 modelli tra il 2013 e il 2015. Entro il 2015 il gruppo prevede anche di espandere la propria rete di fino a 500 concessionari, in maniera da assicurare una copertura geografica dell'85% del territorio cinese (contro il 65% attuale), e di raggiungere vendite annuali da 450 mila veicoli, più del doppio dei volumi realizzati nel 2012.

Mittel: perdita consolidata d'esercizio in calo a 17,9 milioni di euro
Il Consiglio di Amministrazione di Mittel ha approvato il bilancio consolidato dell'esercizio chiuso al 30 settembre 2012 con una perdita consolidata di € 17,9 mln, in calo rispetto alla perdita da € 52 mln dello scorso esercizio. Il Patrimonio ne tto di pertinenza del Gruppo aumenta a € 342 mln e la posizione finanziaria netta è pari a € 196,8 mln. Approvate le linee di sviluppo 2013-2015 focalizzate su crescita nel Private Equity, nel family office e in attività come l'Advisory. Mittel punta alla valorizzazione degli asset in portafoglio per agevolarne la dismissione e ridurre l'indebitamento. Approvata anche l'acquisizione della società Borghesi Advisory a fronte del pagamento di € 4,75 mln in contanti e del trasferimento di 2,5 mln di azioni Mittel al Dr. Arnaldo Borghesi; il Closing è previsto entro gennaio 2013. Il cda ha deciso di sottoporre all'Assemblea la richiesta di autorizzazione ad acquistare e disporre di azioni proprie.

Indesit: accordo con General Electric Appliances su titolarità del marchio Hotpoint nei Paesi extraeuropei
Indesit Company e General Electric Appliances hanno firmato un accordo con il quale il Gruppo di Fabriano ha acquisi to la titolarità del marchio Hotpoint anche nei Paesi extraeuropei, con l'unica eccezione del nord e sud America dove la proprietà del marchio rimane in capo a GE Appliances. Attualmente Indesit Company detiene la titolarità di Hotpoint per l'Europa. La proprietà di Hotpoint rafforza il portafoglio marchi di Indesit Company e permetterà di pianificare al meglio gli sviluppi delle sue attività extraeuropee, potendo contare su due marchi (Indesit e Hotpoint) già consolidati a livello mondiale. Il costo dell'operazione è di 4 milioni di dollari da corrispondere in più anni. Il marchio, oggi al terzo posto in Europa per quota di mercato, rappresenta il 50% dell'attuale fatturato di Gruppo.

Beni Stabili: le banche esercitano la over-allotment option nell’ambito del bond equity linked
In relazione all’emissione da parte di Beni Stabili S.p.A. SIIQ di un prestito obbligazionario equity linked r iservato a investitori qualificati italiani e/o esteri, annunciata lo scorso 8 gennaio 2013, Beni Stabili rende noto che, Banca IMI S.p.A., BNP Paribas, J.P. Morgan e Mediobanca - Banca di Credito Finanziario S.p.A. hanno esercitato integralmente la over-allotment option ad essi concessa, con conseguente incremento dell’offerta di obbligazioni equity linked per un ammontare di ulteriori Euro 25.000.000,00. Il prestito
obbligazionario equity linked sarà pertanto emesso per un importo complessivo pari a Euro
175.000.000,00. Si prevede che l’operazione sarà regolata mediante emissione dei titoli e pagamento del prezzo di sottoscrizione in data 17 gennaio 2013.


Fonte ADVFN Newsdesk
 

Users who are viewing this thread

Alto