Dati macro eventi e notizie per la seduta corrente (1 Viewer)

anonimus08

Forumer storico
GERMANIA
Ore 08.00
Indice dei prezzi al consumo nel mese di settembre. Attesa: 0.0% m/m; 2.1% a/a
Indice armonizzato dei prezzi al consumo nel mese di settembre. Attesa: 0.0% m/m; 2.0% a/a
FRANCIA
Ore 08.45
Indice armonizzato dei prezzi al consumo nel mese di settembre. Attesa: 0.1% m/m

GRECIA
Ore 11.00
Tasso di disoccupazione nel mese di luglio. Attesa: ---
PORTOGALLO
Ore 11.00
Indice dei prezzi al consumo nel mese di settembre. Attesa: ---

USA
Ore 14.30
Bilancia commerciale nel mese di agosto. Attesa: - 44 miliardi di dollari
Prezzi all'import nel mese di settembre. Attesa: 0.7% m/m
Richieste sussidi disoccupazione al 6 ottobre. Attesa: 365mila
Richieste continue al 29 settembre. Attesa: 3281mila

EVENTI
EUROPA
Or 10.30
Bce pubblica il bollettino mensile di ottobre


EVENTI SOCIETARI
Cda
Prelios
Conference Call

COLLOCAMENTI
ITALIA
Buoni del Tesoro Poliennali
- scadenza : 15 luglio 2015;
ammontare nominale dell’emissione:
da un minimo di 2.750 milioni di euro a un massimo di 3.750 milioni di euro
Buoni del Tesoro Poliennali:
- scadenza : 15 settembre 2016;
- scadenza : 1 agosto 2018;
- scadenza : 1° marzo 2025;
ammontare complessivo, per le tre emissioni: da un minimo di 1.500 milioni di euro a un massimo di 2.250 milioni di euro
Comunicato Stampa N° 139 del 08 ottobre 2012 Emissione di BTP / Medium-Long Term Securities: Offering Announcement - Ministero dell'Economia e delle Finanze

:ciao:
 

anonimus08

Forumer storico
ITALIA
Apertura in calo per Piazza Affari, con il FTSE/MIB in zona 15.320 pts. Focus
su Fiat dopo che Corrado Passera, ministro per lo Sviluppo economico, ha
dichiarato che il tavolo tecnico di venerdì 12 cercherà di individuare i
meccanismi per favorire le esportazioni italiane, non solo quelle del Lingotto.
Sergio Marchionne, AD del gruppo automobilistico, ha affermato che il taglio
del rating da parte di Moody's era sì atteso, ma non condivisibile.
Marchionne ha poi aggiunto che ora non è il momento di firmare nuovi
accordi commerciali per l'Europa, ma un’intesa Usa-Ue aiuterebbe la società
anche se potrebbe non piacerebbe agli altri produttori. Con riguardo a Fiat
Industrial, secondo una prima stima a settembre il mercato dei veicoli
commerciali leggeri in Italia ha registrato un calo del 26,4% rispetto ad un
anno prima.
Occhi puntati inoltre su Prelios, il cui Cda si riunisce oggi per valutare le proposte rivali presentate da Feidos e Fortess.

EUROPA
Avvio negativo per le borse europee, la quarta consecutiva, sulla scia delle
perdite accusate da Wall Street e dalle piazze asiatiche. A spingere i listini
verso i minimi dell'ultimo mese dovrebbero contribuire i timori sulla
debolezza degli utili societari e sulla crescita globale. Focus sulla Spagna
dopo che nella serata di ieri S&P's ha tagliato il rating di lungo termine
del Paese di due gradini, da ‘BBB+’ a ‘BBB-‘. L'outlook resta negativo.
L'agenzia di rating spiega la sua decisione, che porta la valutazione sul
debito della Spagna un solo gradino sopra il livello "junk", con i crescenti
rischi per le finanze pubbliche del Paese. S&P’s indica che le tensioni tra le
regioni spagnole e il Governo centrale stanno crescendo e rendono meno
efficaci le decisioni politiche. S&P’s osserva inoltre che la Spagna si deve
confrontare con una grave recessione. L’agenzia crede che la riduzione della
leva finanziaria nel settore privato e le misure di consolidamento del budget
del Governo condurranno ad una più profonda contrazione degli
investimenti e del consumo. Gli analisti sottolineano tuttavia che questo
potrebbe spingere il Paese a chiedere gli aiuti, sostenendo così l’azionario.

USA GIAPPONE
Le tensioni legate all’andamento dell’economia globale e l’inizio della nuova
stagione delle trimestrali hanno spinto al ribasso anche Wall Street.
Il Dow Jones e l’S&P500 hanno ceduto rispettivamente lo 0,95% e lo 0,62%,
mentre l’indice tecnologico Nasdaq100 è sceso dello 0,49%.
Spicca in particolare il -4,6% di Alcoa, che nonostante numeri migliori delle
attese è stata penalizzata dalle stime sull'andamento della domanda di
alluminio nei prossimi mesi.
Profondo rosso anche per Chevron (-4,18%) che ha anticipato che i numeri
del 3Q saranno “sostanzialmente più bassi” rispetto al secondo trimestre.
A penalizzare i listini ha contribuito inoltre il Beige Book della Fed, da cui è
emerso che tra fine agosto e fine settembre l'economia statunitense è
cresciuta ad un ritmo "modesto".
In Asia, questa mattina il Nikkei225 della borsa di Tokyo ha chiuso in calo
dello 0,58% sotto il livelo degli 8.850 pts, ai minimi da inizio agosto. Poco
variato l’Hang Seng.

MACROECONOMIA
Scarna l’agenda macro di oggi, con le richieste settimanali di sussidi alla
disoccupazione negli Stati uniti, attese in lieve aumento a 370 mila unità
dalle 367 mila precedenti. Appena comunicati i numeri finali di settembre
sull’inflazione in Germania e Francia. A settembre in Germania l’inflazione
è risultata invariata su base mensile ed è cresciuta del 2,0% su base
annua, in linea con le attese in entrambi i casi. I dati precedenti avevano
mostrato invece un aumento dello 0,4% e del 2,1% rispettivamente. A
settembre in Francia l’inflazione è diminuita dello 0,3% su mese, mentre è
salita del 2,2% su anno. Gli analisti si aspettavano, rispettivamente, un
dato invariato ed un aumento del 2,5%. Ad agosto i prezzi al consumo
erano cresciuti dello 0,7% m/m e del 2,4% a/a.
In Giappone a settembre l’indice che misura la fiducia dei consumatori si
è attestato a 40,1 pts, in leggero calo dai 40,5 di agosto. Entrambi i dati
sono sotto la soglia dei 50 pts che separa le indicazioni di espansione da
quelle di contrazione.

VALUTE E COMMODITIES
Sul mercato dei cambi, valuta unica europea pesante contro dollaro in chiusura di seduta sulla piazza asiatica, dove tocca il minimo dall'1 ottobre puntando al supporto di 1,28. A penalizzare l’euro contribuiscono la bocciatura del rating spagnolo da parte di S&P’s ed i timori di un aggravarsi del rallentamento ciclico
citati dal FMI.
Sul fronte delle commodities, negli scambi finali sulla piattaforma asiatica i derivati sul greggio si muovono in leggero rialzo grazie al proseguire delle tensioni tra Siria e Turchia. Intanto l’Opec ieri ha tagliato le previsioni di crescita della domanda di greggio nel 2013, a causa del rallentamento dell'economia, e ha detto che nel periodo rimarrà un'offerta elevata. La domanda mondiale dovrebbe salire nel 2013 di 30.000 barili al giorno a 780.000 e ci sono rischi di ulteriore revisione al ribasso.

Fonte Morning Meeting
 
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anonimus08

Forumer storico
Btp: risultati collocamento odierno

Scadenza 2015 : rendimento al 2.86% dal precedente 2.75%. Emissione per 3.75 miliardi

Scadenza 2016 rendimento 3.42% emissione per 846 milioni

Scadenza 2018 al 4.06% emissione per 711 milioni

Scadenza 2025 rendimento 5.24% contro 5.90% asta precedente emissione per 693 milioni
 

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