Dati macro, eventi, cda, notizie per venerdì 5 aprile (1 Viewer)

anonimus08

Forumer storico
DATI MACRO

Europa
Ore 11.00
Vendite al dettaglio (febbraio). Attesa: -0.4%

Germania
Ore 12.00
Ordini settore manifatturiero (febbraio). Attesa: +1.0% Prec. -1.9%

Usa
Ore 14.30
Tasso disoccupazione (marzo). Attesa: 7.7% Prec. 7.7%
Nuovi posti lavoro settore non agricoli (marzo). Attesa: 209 mila Prec. 246 mila
Nuovi posti lavoro settore privato (marzo). Attesa: 200 mila Prec. 236 mila
Bilancia commerciale (febbraio). Attesa: -44.6 mld Prec. -44.5 mld


EVENTI

Europa
Ore 12.00
Bce annuncia ammontare rimborsi dei prestiti LTRO.
Ore 16.00
L'Istituto di ricerca francese Insee e quello tedesco IFO pubblicano l'analisi sull'outlook economico dell'area euro.


EVENTI SOCIETARI

Italia
OPA
Opa su Impregilo a 4 euro. Terminerà il 12/04
Cda
Pierrel
Assemblee
It Way, TME

:ciao:
 
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anonimus08

Forumer storico
MERCATO USA

Wall Street chiude in rialzo, bene Facebook. Vola Best Buy
A New York i principali indici hanno chiuso la seduta in leggero rialzo. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,38%, il Nasdaq Composite lo 0,2%.

Le nuove richieste di sussidi di disoccupazione nella settimana terminata il 29 marzo si sono attestate a 385 mila unità, superiore sia al consensus degli analisti (pari a 350 mila unità) che alla precedente rilevazione (357 mila unità). I mercati hanno beneficiato della decisione della Bank of Japan di adottare misure di stimolo all’economia superiori alle aspettative.

Sul fronte societario acquisti su Facebook (+3,13%). Il social network ha lanciato “home” il nuovo software per gli smartphone con tecnologia android di Google.
Poco mossa Microsoft (+0,12%). BofA ha tagliato il rating sul colosso tecnologico a neutral da buy. Positivo il comparto bancario (Bank of America +1,1%, Jp Morgan +1,37%). Lettera su Apple (-0,99%) nonostante il giudizio positivo di un broker. Lazard ha avviato la copertura sul titolo del produttore dell’iPhone con rating buy.
Vola Best Buy (+16,07%). Samsung Electronics ha intenzione di aprire nel corso dell’anno oltre mille punti vendita nei negozi del Usa.


MERCATI ASIATICI

Tokyo: chiusura di ottava in netto rialzo
Chiusura di settimana in denaro per il Nikkei che questa mattina ha terminato gli scambi a quota 12833,64 facendo registrare un rialzo dell'1,58%. Positivo anche il Topix che si è attestato a 1066,24 punti in rialzo del 2,7%. L'indice principale ha ceduto terreno nel finale dopo aver fatto segnare un massimo intraday a 13225,62 punti, disegnando una “shooting star”, una candela appartenente alla famiglia dei martelli che spesso anticipa un imminente rallentamento dell’uptrend: la presenza di questa figura potenzialmente ribassista in prossimità di una resistenza rilevante (i prezzi si sono infatti allungati fino al limite superiore del canale che sale dai minimi di novembre) potrebbe dare il via ad una correzione, prima che i prezzi possano premere nuovamente sull’acceleratore verso obiettivi a 13600 e 14000 punti. Flessioni fino al minimo del 2 aprile, a 11800 punti, non rischiano tuttavia di mutare la struttura rialzista di fondo. Sotto questo riferimento diverrebbe invece probabile l’avvio di una nuova fase di debolezza diretta verso il test di 11000/11100 punti circa.

In evidenza i titoli del comparto bancario ( Mitsubishi UFJ Financial + 5% e Mizuho Financial Group + 1,5%) e del settore immobiliare (Mitsui Fudosan a +13% e Sumitomo Realty & Development a +12 ,6%). Positivi anche i titoli del settore auto, con Toyota in crescita del 3,5% e Nissan del 6,1%.

Il leading index giapponese (indice anticipatore) è salito nel mese di febbraio a 97,5 punti dai 95 punti del mese precedente. Lo ha comunicato l'Ufficio di Gabinetto del governo giapponese che ha pubblicato i risultati preliminari. Migliora anche l'indice coincidente, che riflette le condizioni economiche attuali, in crescita 92,1 punti da 91,6 punti.

Male invece le altre principali piazze azionarie asiatiche con Hong Kong che arretra del 2,48% e Seoul dell'1,64%. In calo anche Shanghai che cede lo 0,11%.


MERCATI EUROPEI

Borse europee: indici contrastati, giù il settore aereo
Le principali Borse europee hanno aperto la seduta contrastate. Il Dax30 di Francoforte guadagna lo 0,1%, l’Ibex35 di Madrid lo 0,8%. Sotto la parità il Cac40 di Parigi (-0,04%) e il Ftse100 di Londra (-0,15%). L’agenzia Moody’s ha confermato l’outlook sul comparto bancario spagnolo a negativo.

Sul fronte societario negativi i titoli del settore aereo sui timori di un calo del traffico verso l’Asia a causa dell’influenza aviaria che sta colpendo in particolare la Cina. Lufthansa cede il 4%, Air France-Klm il 3,5% e Iag il 4,5%. Sale Alstom (+2%). Il gruppo francese si è aggiudicato un contratto in Arabia Saudita dal valore di 750 milioni di euro e una commessa per una centrale a gas americana da 125 milioni. In calo Eads (-0,4%). La francese Lagardere ha annunciato che cederà il 7,5% detenuto nel costruttore degli Airbus entro fine luglio. Bene Iberdrola (+3%). Bank of America ha alzato il rating sull’utility spagnola a buy da neutral.


APERTURA MERCATO ITALIANO

Piazza Affari in verde. Bancari, Buzzi Unicem e Sorin in evidenza, in calo Telecom Italia
Il Ftse Mib segna +0,5%, il Ftse Italia All-Share +0,5%, il Ftse Italia Mid Cap +0,8%, il Ftse Italia Star +0,1%.

Borse europee poco mosse in avvio. Ieri sera l'S&P 500 ha chiuso a +0,40%, il Nasdaq Composite a +0,20%. Attualmente i future sui principali indici USA sono in calo dello 0,2% circa. A Tokyo il Nikkei 225 ha terminato a +1,58%, mentre a Hong Kong l'Hang Seng ha fatto segnare -2,48%.

Buzzi Unicem (+2,6%) tenta un rimba lzo dopo il crollo di ieri. Stamattina Goldman Sachs ha alzato il target price sul titolo da 11,3 euro a 12,5 euro, contro gli 11,4 circa attuali. Bancari positivi grazie alla flessione dello spread Btp/Bund, attualmente sui 325 bp dai 330 della chiusura di ieri. In evidenza Banco Popolare (+2,5%), BP Emilia Romagna (+1,6%), Mediobanca (+1,4%). In controtendenza BP Milano (-1%). Sale Sorin (+4,3%): gli analisti di Exane hanno portato la raccomandazione sul titolo a "outperform" (farà meglio del mercato/settore) da "neutral". Il target price sale a 2,6 da 1,8 euro, contro i 2,15 circa attuali. In progresso Camfin (+2,8%) che ha archiviato il 2012 con utile netto della capogruppo a €44,4mln (da 68 nel 2011). I membri del cda rappresentanti dei Malacalza hanno votato contro l'approvazione dei conti: tornano quindi ad acuirsi le tensioni tra la famiglia genovese e Marco Tronchetti Provera, e con esse l'appeal speculativo del titolo. Pesante flessione per Telecom Italia (-2,7%) dopo la brusca oscillazione al rialzo (poi quasi completamente riassorbita) vista nel finale della seduta di ieri. MF scrive che il presidente Franco Bernabè nel cda dell'11 aprile proporrà di esaminare l'ipotesi di integrazione con 3Italia. I soci della controllante Telco sarebbero però perplessi di fronte a questa proposta.


TITOLI DEL GIORNO

Nelle ultime settimane Diasorin ha messo a segno un deciso recupero sfruttando il supporto definito a circa 26,00 euro dalla base del canale ribassista che contiene la correzione avviata dai massimi dello scorso dicembre a 31,20 euro. I prezzi potrebbero ora protendersi verso il lato alto del canale, a circa 29,00 euro, ed eventualmente più in alto fino 31,20. In caso di vittoria anche su questo riferimento verrebbe riattivato il movimento ascendente in forza dai bottom di gennaio 2012, con target a 32,00 e 35,00 euro. Per contro, la violazione di 26,00 euro aprirebbe la strada al test di 24,00 euro almeno.
Per chi volesse acquistare il titolo: intervenire sui livelli attuali per gli obiettivi a 29 e 31,20 euro, stop sotto 27,00 euro.
Per chi detiene attualmente il titolo: mantenere lo stop a 26,00 e incrementare oltre 29,00 euro, per i target a 31,20 e 32,00 euro.

Enel sta lottando per mantenersi al di sopra del supporto critico dei 2,51 euro. Il titolo Enel e' sceso con i minimi del 27 marzo a 2,51 euro, quota poi avvicinata nuovamente il 3 aprile, area dove si colloca il 61,8% di ritracciamento del rialzo dai minimi di luglio 2012. Secondo gli analisti tecnici questa percentuale di ritracciamento, derivata dalla successione di Fibonacci, riveste grande importanza nel determinare la natura di un movimento: fintanto che il 61,8% di ritracciamento rimane intatto infatti e' possibile parlare di movimento correttivo, oltre quella soglia invece e' lecito iniziare ad ipotizzare una inversione di trend. Nel caso di Enel quindi fino a che il sostegno di 2,51 rimarra' intatto il ribasso subito dai prezzi dal top di gennaio a 3,30 potra' essere visto come una pausa del precedente uptrend, quello nato a luglio, destinato a riprendere per fare risalire le quotazioni almeno fino all'origine del ribasso. Sotto area 2,50 aumenterebbe invece considerevolmente il rischio di assistere al proseguimento del ribasso ve rso i minimi dello scorso anno a 2,02 euro. Supporto intermedio a 2,30. In caso di tenuta di 2,51 sarebbe la rottura di 2,598, top del 2 aprile, a lasciare spazio ad una prima fase di ripresa con target a 2,76, gap ribassista del 13 marzo.
Per chi volesse comprare il titolo intervenire sui livelli attuali, in area 2,53/55, per comprare con target a 2,75 e stop loss subito sotto 2,50.
Per chi gia' detiene il titolo mantenere uno stop subito sotto 2,50, incrementare oltre 2,60 per 2,75.

Le ultime due sedute hanno determinato un peggioramento del quadro grafico di breve di Geox. Il titolo ha infatti violato il supporto a 2,12 euro riattivando il movimento ribassista originato dal massimo di fine gennaio. I prezzi sembrano ora destinati a un test dei bottom allineati di novembre a 1,94 circa, riferimento determinante per scongiurare l'inversione della tendenza ascendente in forza dal maggio 2012. Le prospettive diverrebbero incoraggianti in caso di super amento del massimo del 21/3 a 2,31, operazione che darebbe il via a un recupero con primo obiettivo in area 2,45 e successivo sui 2,80 toccati il 28 gennaio.
Per chi volesse acquistare il titolo: posizioni long oltre 2,31 per 2,45, stop sotto 2,18.
Per chi detiene attualmente il titolo: incrementare oltre 2,31 per 2,80, uscire alla violazione di 1,94.


HEADLINES

BOJ: l'economia giapponese mostra segnali di ripresa
L'economia giapponese ha smesso d'indebolirsi e ha mostrato alcuni segnali di ripresa. E' quanto emerge dal report della BOJ, che ha alzato la sua valutazione sull'economia dell'Impero del Sol Levante per il quarto mese consecutivo, grazie ai segnali che giungono dalle altre economie e all'indebolimento dello yen. La Bank of Japan ha inoltre migliorato le proprie valutazioni sui consumi, sulle economie straniere, le esportazioni e la produzione.

Camfin: in 2012 utile netto della capogruppo a €44,4mln (da 68 nel 2011)
Il consiglio di amministrazione di Camfin ha approvato il progetto di bilancio 2012. L'esercizio 2012 registra un utile netto consolidato pari a 70,1 milioni di euro (+28,9%). A 44,4 milioni di euro (da 68 nel 2011) l'utile netto della capogruppo nel 2012. Il patrimonio netto di pertinenza del Gruppo al 31 dicembre 2012 è cresciuto a 390,2 milioni di e uro dai 340,4 milioni di euro di fine 2011. La posizione finanziaria netta a fine 2012 è passiva per 380,2 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 390,8 milioni di euro al 31 dicembre 2011. I consiglieri Vittorio Malacalza, Davide Malacalza e Antonio Castelli hanno espresso voto contrario al progetto di bilancio 2012 criticando delle stime su Prelios. La società ha difeso la correttezza della proprio posizione.

Exane alza la raccomandazione su Sorin
Gli analisti di Exane hanno portato la raccomandazione su Sorin a "outperform" da "neutral". Il target price sale a 2,6 euro da 1,8 euro.

Citigroup si conferma negativa su Mediaset
Citigroup ha confermato la valutazione "sell" su Mediaset. Per il titolo il target price e' posto a 1,3 euro.

Lagardere conferma intenzione di cedere quota di Eads entro luglio
Lagardere ha ribadito la volontà di cedere la partecipazione detenuta in Ea ds entro la fine di luglio. Il colosso francese ha precisato in una nota che "come già precedentemente annunciato al mercato, una parte considerevole dei fondi generati dall'operazione verranno distribuiti agli azionisti di Lagardere".

Samsung: risultati migliori del previsto per il I° trimestre 2013
La sudcoreana Samsung chiude il primo trimestre del 2013 con un utile operativo di 8,7 mila miliardi di won, rispetto ai 5,69 dello stesso periodo del 2012. Un risultato migliore delle stime per il colosso di Seul. Le vendite sono cresciute a 52 mila miliardi dai precedenti 45,27, grazie soprattutto alla buona performance del business degli smartphone. Samsung ha in progetto la realizzazione di tre nuovi device nel 2013, incluso l'S4, una nuova versione del Galaxy Note ed un prodotto che utilizza il sistema operativo di Intel.

Fonte ADVFN Newsdesk
 

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