Dati macro, eventi, cda, notizie per giovedì 3 gennaio (1 Viewer)

anonimus08

Forumer storico
DATI MACRO PREVISTI PER LA SEDUTA CORRENTE

Spagna
Ore 09.00
Variazione numero disoccupati nel mese di dicembre . Attesa: 50.3mila

Germania
Ore 09.55
Tasso di disoccupazione nel mese di dicembre. Attesa: 6.9%
Variazione numero disoccupati nel mese di dicembre. Attesa: 10mila

Europa
Ore 10.00
Variazione massa monetaria M3 a dicembre. Attesa +3.8% a/a

Usa
Ore 14.15
Indice ADP, stima nuovi occupati nel settore privato nel mese di dicembre. Attesa: 133mila
Richieste sussidi di disoccupazione. Attesa: 355mila


EVENTI
Usa
Ore20.00
Fed pubblica i verbali dell'ultima riunione


EVENTI SOCIETARI
---


COLLOCAMENTI
Francia
Collocamento bond scadenza 2019 (1.01%), 2020 (1.27%), 2022(2.22%), 2032 anni per un importo massimo di 8 miliardi di euro. Tra parentesi i rendimenti delle precedenti aste.


:ciao:
 

anonimus08

Forumer storico
MERCATO USA

Wall Street chiude in netto rialzo, in evidenza Hp e Caterpillar
A New York i principali indici hanno terminato la prima seduta del 2013 in netto rialzo. Il Dow Jones evidenzia un progresso del 2,35%, il Nasdaq Composite del 3,07%. I mercati a stelle e strisce hanno beneficiato dell'approvazione del disegno di legge da parte di Senato e Camera dei Rappresentanti che prevede un aumento delle tasse sui redditi più alti e il differimento dei tagli alla spesa pubblica. L'accordo ha così evitato il fiscal cliff.

Contrastati i dati macroeconomici pubblicati in giornata. L'Institute for Supply Management ha reso noto che nel mese di dicembre l'Indice ISM Manifatturiero e' salito a 50,7 punti da 49,5 punti del mese precedente. Il dato e' risultato superiore anche alle attese degli analisti che avevano stimato un valore pari a 50,3 punti.

E' stato reso noto che la spesa per le costruzioni e' diminuita nel mese di novembre dello 0,3%, deludendo le attese degli economisti che avevano stimato un incremento pari allo 0,6%. Inoltre e' stato rivisto al ribasso il dato di ottobre da +1,4% a +0,7%.

Sul fronte societario in evidenza Hp (+5,4%) e Caterpillar (+4,38%). Bene il comparto bancario (Bank of America +3,71%, Jp Morgan +2,27%). Denaro su Boeing (+2,27%). Il colosso Usa ha annunciato di aver ricevuto da Aviation Capital Group (Acg) un ordine di acquisto di 60 aerei 737 max per un valore di listino complessivo di 6 miliardi di dollari.

In rialzo Apple (+3,17%) che secondo indiscrezioni di stampa diffuse dal quotidiano finanziario di Taiwan Commercial Times potrebbe affidare la produzione dei processori A6X alla base dei propri iPad al gruppo TSMC (Taiwan Semiconductor Manufacturing Company). Attualmente la produzione dei processori A6X per l'iPad di quarta generazione è affidata al colosso coreano Samsung. Secondo altre indiscrezioni di stampa la società di Cupertino si appresterebbe anche ad avviare un servizio di ebook in Giappone entro questo mese.

Vola Zipcar (+47,82%) dopo l'offerta di acquisto da 500 milioni di dollari lanciata da Avis Budget (+4,79%). Il gruppo del noleggio auto ha offerto 12,25 dollari per azione con un premio del 49% rispetto alle quotazioni di lunedì scorso. Zipcar si occupa di car-sharing. Ben comprata US Steel (+8,46%). Credit Suisse ha alzato il rating sul produttore di acciaio a outperform da neutral.


MERCATI ASIATICI

Borse asiatiche in rialzo, Tokyo chiusa per festività
Borsa giapponese chiusa per festivita' stamani cosi' come quella cinese. Gli altri principali mercati azionari dell’area del pacifico si sono mossi per lo piu' in territorio positivo, ancora sulla scia dell'accordo americano relativo al "Fiscal Cliff", ad eccezione della borsa di Seul che ha chiuso in calo dello 0,58%. Un risultato, quest'ultimo, dovuto ai timori degli addetti ai lavori circa l'indebolimento dello yen nei confronti del won, circostanza che rischia di penalizzare le societa' esportatrici sudcoreane.

Sul fronte macroeconomico da segnalare che in Cina l'Indice PMI non manifatturiero a dicembre si e' attestato a 56,1 punti, in crescita rispetto alla lettura di novembre pari a 55,6 punti. Tale rilevazione, positiva per il terzo mese consecutivo, invia segnali di ripresa e di ritorno alla crescita dell'economia cinese.


MERCATI EUROPEI

Borse europee: scattano le prese di beneficio dopo il rally di ieri
Apertura negativa per le principali Borse europee. Il Dax30 di Francoforte cede lo 0,18%, il Cac40 di Parigi lo 0,42%, il Ftse100 di Londra lo 0,08% e l'Ibex35 di Madrid lo 0,84%. In deciso rialzo invece lo Smi di Zurigo (+2,3%), ieri chiuso per festività. Sui mercati del vecchio continente sono scattate le prese di beneficio dopo il rally della prima seduta del 2013. Sul fronte societario lettera su Vivendi (-1,32%).

Secondo indiscrezioni le Autorità Antitrust francesi si sarebbero opposte alla fusione delle reti "mobile" con Iliad. In rialzo Syngenta (+1,83%). Il gruppo svizzero ha annunciato di aver completato il piano di riacquisto di azioni proprie, autorizzato dall'assemblea del 22 aprile 2008, per un totale di 402 milioni di do llari. Bene Next (+2,8%). Il retailer ha alzato le previsioni per l'intero esercizio. L'utile pre-tax è ora atteso tra 611 e 625 milioni di sterline.


APERTURA MERCATO ITALIANO

Piazza Affari in lieve calo, in rosso Eni e Fiat, bene Impregilo dopo commessa Panama
Il Ftse Mib segna -0,4%, il Ftse Italia All-Share -0,4%, il Ftse Italia Mid Cap -0,4%, il Ftse Italia Star -0,2%.

Borse europee poco sotto la parità. Ieri sera l'S&P 500 ha terminato a +2,54%, il Nasdaq a +3,07%. Attualmente i future sui principali indici USA sono in lieve flessione. Tokyo è ancora chiusa per festività, mentre a Hong Kong l'Hang Seng poco fa ha terminato a +0,37%.

Lieve calo per gli indici milanesi in avvio di seduta, circostanza del tutto fisiologica dopo il balzo in avanti messo a segno ieri. Spread (287 bp) e rendimento del btp decennale (4,30%) risalgono leggermente dai minimi toccati nella seduta precedente.

In rosso i petroliferi Eni (-0,9%) e Saipem (-0,7%): il future sul crude quotato al Nymex flette bruscamente dai 93,6 dollari/barile toccati ieri attestandosi a 92,6 circa. Fiat (-0,9%) sotto la parità nonostante il leggero miglioramento della quota di mercato in Italia: a dicembre, in un mercato ancora molto negativo (-22,5% a/a), il Lingotto ha migliorato la propria quota al 29,3%, 0,85 punti percentuali in più rispetto a dicembre 2011.

In calo Prysmian (-0,5%) dopo la notizia riportata da MF secondo cui La Corte federale di Adelaide ha rigettato il ricorso di Prysmian, che quindi dovrà affrontare il giudizio dell’Antitrust in Australia. Insieme alla società italiana sono sotto indagine dal 2009 Nexans, Viscas, Exsym e J-Power Systems per un presunto cartello nel settore de lla fornitura di cavi.

Perde terreno Indesit (-4,1%), reduce dal +11% con cui il titolo della casa produttrice di elettrodomestici ha chiuso ieri la giornata. In evidenza Impregilo (+2,2%) dopo l'aggiudicazione, in joint venture con la controllante Salini, di una commessa a Panama dal valore complessivo di 560 milioni di dollari.


TITOLI DEL GIORNO

Dopo essersi lasciata alle spalle i massimi di ottobre a 9,80, Buzzi Unicem è riuscita ad accelerare al rialzo fino al test dei top del 2011, a 11 euro. Questa soglia rappresenta un ostacolo determinante per la definizione del quadro di medio lungo periodo: reazioni al di sopra di essa permetterebbero infatti di credere nel ritorno sui record del 2009 a 13,50. Nel breve termine tuttavia a causa della velocità con la quale si è realizzato il rialzo ed al conseguente sforamento in area di ipercomprato da parte degli indicatori tecnici più veloci sono possibili flessioni ma solo sotto area 9,50 vi sarebbe il rischio di vedere compromesso l'uptrend ed il raggiungimento degli obiettivi indicati.
Per chi volesse acquistare il titolo: intervenire oltre 11,00 euro con stop sotto 10,70 euro. Target 13,50 euro.
Per chi detiene attualmente il titolo: ridurre le posizioni sotto 9,80 euro ed uscire alla viola zione di 9,50. Target a 13,50 euro.

Avvio di anno in deciso rialzo per Fiat che tuttavia sottoperforma il mercato. Il titolo ha messo infatti a segno mercoledi' un rialzo nell'ordine del 2,5% a fronte di un indice Ftse Mib in crescita del 3,3% circa. Il massimo di seduta a 3,9160 euro ha comunque permesso il superamento della resistenza critica di area 3,88, lato superiore della fase laterale disegnata dai prezzi nelle ultime sedute, dal top del 20 dicembre. Se i prezzi troveranno la forza per confermarsi oltre area 3,91, ostacolo coincidente con il 38,2% di ritracciamento della discesa (percentuale derivata dalla successione di Fibonacci) del ribasso dal top di settembre, le attese saranno in favore di un ulteriore rialzo con obiettivi a 4,10 e 4,30, quest'ultima resistenza importante anche in ottica di medio periodo (oltre la quale sarebbe lecito iniziare ad ipotizzare il ritorno sui massimi del 2012 in area 4,95). Discese fino a 3,75 non comprometterebbero i recenti segnali positivi. Sotto quei livelli attesi invece cali verso 3,40 almeno.
Per chi volesse comprare il titolo intervenire alla rottura di 3,91 per il test di 4,30, stop loss a 3,70.
Per chi gia' detiene il titolo mantenere uno stop subito al di sotto di 3,70, incrementare oltre 3,91 per il test di 4,30.

Marr guadagna ulteriore terreno e, dopo aver superato la resistenza rappresentata dal massimo di settembre a 7,90 euro, si porta a contatto con la linea tracciata per i picchi decrescenti di maggio 2011 e marzo 2012. Una vittoria confermata in chiusura di seduta oltre questa resistenza dinamica, attualmente in transito appena sotto quota 8, permetterebbe al titolo di prolungare il rally visto nelle ultime due settimane in direzione di area 8,60, per poi eventualmente estendere il rialzo verso il citato top del 2011 a 9,37. La brusca accelerazione delle ultime sedute, unita alla presenza della resistenza dinamica e alla formazione di un patte rn molto simile al "doji star" potrebbero determinare una fisiologica correzione verso area 7,65, limite al di sotto del quale i prezzi potrebbero scendere a testare i 7,45, supporto determinante per non compromettere definitivamente le chance di rialzo.
Per chi volesse acquistare il titolo: posizioni long oltre 8 per 8,60, stop sotto 7,65.
Per chi detiene attualmente il titolo: incrementare oltre 8 per 8,60 e 9,37, ridurre sotto 7,65 e uscire alla violazione di 7,45.


HEADLINES

Impregilo si aggiudica gara internazionale per commessa a Panama in partnership con Salini
Impregilo vince in joint venture con il gruppo Salini una commessa a Panama dal valore complessivo di 560 milioni di dollari. E' quanto rende noto il gruppo in un comunicato. Il contratto riguarda la gara promossa da Minera Panama Sa, controllata delle canadese Immet Mining Corp, per la realizzazione del progetto "Mina de Cobre", relativo ai lavori propedeutici e preliminari allo sfruttamento di un'importante miniera di rame. La quota di competenza di Impregilo è pari al 50%; si tratta del primo progetto congiunto nell'ambito della partnetship strategica con Salini.

Italia: 86.735 nuove immatricolazioni di automobili nel dicembre 2012 (-22,51%)
La Motorizzazione italiana ha immatricolato - nel mese di dicembre 2012 – 86.735 autovetture, con una variazione di -22,51% rispetto a dicembre 2011, durante il quale ne furono immatricolate 111.928 (nel mese di novembre 2012 sono state invece immatricolate 106.918 autovetture, con una variazione di -19,78% rispetto a novembre 2011, durante il quale ne furono immatricolate 133.283). Nello stesso periodo di dicembre 2012 sono stati registrati 324.531 trasferimenti di proprietà di auto usate, con una variazione di -16,08% rispetto a dicembre 2011, durante il quale ne furono registrati 386.710 (nel mese di novembre 2012 sono stati invece registrati 374.122 trasferimenti di proprietà di auto usate, con una variazione di -4,27% rispetto a novembre 2011, durante il quale ne furono registrati 390.822).

Syngenta completa il piano di buy back
Il gruppo svizzero Syngenta ha annunciato di aver completato il piano di riacquisto di azioni proprie, autorizzato dall'assemblea del 22 aprile 2008, per un totale di 402 milioni di dollari.

Da Stm, EGP e Sharp il più grande impianto di produzione di fotovoltaico in Italia
Enel Green Power, Sharp ed Stmicroelectronics hanno siglato oggi l'accordo per la produzione di pannelli fotovoltaici a fil sottile a tripla giunzione in Italia. Enel Green Power e Sharp svilupperanno gli impianti fotovoltaici con particolare attenzione all'area del Mediterraneo con l'obiettivo di raggiungere una capacità installata di 500 MW entro la fine del 2016. Il progetto si avvarrà dell'impianto M6 di Stmicroelectronics già esistente a Catania con una capacità di produzione iniziale di 160 MW l'anno che dovrebbe gradualmente portarsi a 480 MW l'anno rendendolo nel settore la più importante realtà del Bel Paese. Previsto un investimento iniziale di 320 milioni di euro finanziato da equity, garanzie pubbliche e risorse in project financing senza alcun ricorso da parte dei tre partner a risorse superiori a quelle apportate alla stessa joint venture. A questa partnership ogni socio parteciperà con un terzo dell'equity per un apporto di 70 milioni di euro ciascuno.

Il colosso americano Costco Wholesale Corporation ha registrato a dicembre vendite per 11,21 miliardi di dollari con un incremento del 12% sui 10,05 miliardi di dollari delle corrispondenti 5 settimane del 2011. Va però considerato che il periodo al 30 dicembre 2012 ha contato un giorno in più rispetto a un anno fa con un impatto positivo sulle vendite di circa il 2 per cento. Su base comparabile la crescita è dunque del 9% con un +8% negli Stati Uniti e un +10% nei mercati esteri.

Recordati: nel 2013 possibili nuove acquisizioni
Il numero uno di Recordati, Giovanni Recordati, ha detto in una inte rvista che l'azienda farmaceutica nel 2013 potrebbe effettuare nuove acquisizioni nei paesi ad alto tasso di crescita. Nel 2012 i ricavi dovrebbero registrare una crescita rispetto all'anno precedente.


Fonte ADVFN Newsdesk
 

anonimus08

Forumer storico
ARRIVA LA TARES - La nuova imposta comunale sui rifiuti che da gennaio sostituirà Tarsu e Tia, sarà possibile pagarla in un’unica soluzione a giugno. Il tributo sarà più caro di 30 centesimi al metro quadrato (aumentabile dai comuni fino a 40 centesimi) per il finanziamento dei servizi “indivisibili” (come illuminazione, manutenzione strade, sicurezza, ecc.). La tassa si applica non solo a proprietari di immobili, ma a “chiunque possieda, occupi e detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani”.

QUANTO MI COSTI? – La Tares, secondo l’indagine del servizio politiche territoriali della Uil, costerà quindi in media per la famiglia “media” che abita nella casa “media” che ha pagato 275 euro di Imu, circa 305 (la “vecchia” Tarsu si fermava a 225 euro). Ottanta euro (il 37%) di spesa in più. In in valori assoluti, infatti, la Tares vale circa 1,9 miliardi di euro in più che si aggiungono ai 7,6 miliardi di euro pagati nel 2012 con le bollette sui rifiuti”.

SI ATTENDONO DETTAGLI - Ma la vera stangata arriverà per le attività commerciali. Secondo i calcoli di Confcommercio, infatti, il peso fiscale della Tares raggiungerà la quota record del 293%. Per il momento, però, a parte il versamento della prima rata ad aprile, la Legge di Stabilità ancora non ha fissato il numero, la scadenza dei versamenti successivi ed eventuali conguagli dei quali, invece, si occuperanno le singole amministrazioni comunali.

Fonte consulenza.soldiweb.com
 

anonimus08

Forumer storico
TUTTE LE NOVITA' FISCALI PER IL 2013

La pressione fiscale, in base alle ultime previsioni del governo, salirà dal 44,7% dell'anno appena concluso al livello record del 45,3%. Le nuove tasse guardano soprattutto alla casa e agli investimenti finanziari. Scatta da subito l'Ivie, l'imposta che si paga sugli immobili all'estero, mentre bisognerà attendere marzo per la Tobin Tax sulle transazioni finanziarie. Ma a caratterizzare l'anno sarà soprattutto la Tares, la nuova tariffa sui rifiuti che si preannuncia come un balzello di rilievo: si pagherà sulla grandezza degli immobili, manderà in pensione la vecchia Tarsu e assorbirà la Tassa di Igiene Ambientale.

Non ci saranno comunque solo note dolenti. Da tenere presente che fino a giugno sarà possibile usufruire di maggiori sconti sui lavori di ristrutturazione (dopo la detrazione scende dal 50 al 36%) e scattano i nuovi sconti per i figli a carico. C'è poi l'aspettativa di un calo delle tasse su famiglie e imprese: il fondo per il calo delle tasse arriva dal 2013 e sarà rimpinguato con la lotta all'evasione che vedrà in campo il nuovo redditometro.

Ecco le novità dalla A alla Zeta

- ADDIZIONALI IRPEF: Le regioni potranno applicare la maggiorazione dell'addizionale comunale anche ai redditi bassi (prima congelata per il 2013). Slitta inoltre al 2014 il quoziente familiare per l'aliquota Irpef regionale.

- AUTO AZIENDALE: La deducibilità per le auto aziendali scendono dal 27,5 al 20%. Non cambia comunque il beneficio per le auto in uso promiscuo (al 70%) e per quelle esclusivamente strumentali (al 100%).

- AFFITTI, MENO SCONTI PER PROPRIETARI: Si riduce dal 15 al 5% la deduzione forfettaria sui redditi delle locazioni ai fini Irpef. La norma non riguarda chi affitta con la cedolare secca.

- BONUS IRAP: L'aumento dello sconto riconosciuto alle società per ciascun dipendente e quello previsto per i «piccoli» salta al 2014.

- BOLLO SU CONTO CORRENTE: Non pagheranno i cittadini con depositi sotto i 7.500 euro, per gli altri l'imposta è di 34,2 euro per le persone fisiche e di 100 euro per le società. Si pagherà anche sulle comunicazioni ei prodotti finanziari: l'imposta sarà nel 2012 dell'1 per mille.

- COOP SOCIALI: Rinviato al 2014 l'aumento dal 4 al 10% dell'Iva su alcune prestazioni assistenziali svolte dalle cooperative sociali.

- DETRAZIONI FIGLI: Lo sconto 'nominalè sale fino a 950 euro per i figli sopra i 3 anni e di 1.220 per gli under-3. Salgono a 400 euro le detrazioni per i figli disabili. Inoltre per i contribuenti con più di 3 figli a carico la detrazione è aumenta di 200 euro per ciascun figlio a partire dal primo.

- DONAZIONI E RELIGIONI: Sarà possibile destinare l'8 per mille dell'Irpef ma dedurre dal reddito deduzioni fino a 1.032,91 euro anche per la Chiesa apostolica in Italia e per la Sacra Arcidiocesi ortodossa d'Italia ed Esarcato per l'Europa Meridionale.

- DONAZIONI E ONLUS: Quelle effettuate a favore di Onlus e iniziative umanitarie realizzate da enti individuati da un apposito decreto sono detraibili al 24% (contro il 19% precedente)

- ESTERO, IMMOBILI: Scatta la nuova Imposta sul valore degli immobili all'estero. Va pagata dai residenti in Italia con proprietà all'estero. L'aliquota è dello 0,76% del valore dell'immobile.

- FATTURA: Arriva la fattura telematica, con una piena equiparazione a quella cartacea e un adeguamento alle nuove regole Iva previste da una direttiva comunitaria del 2010. L'effetto sarà quello di aumentare le operazioni che dovranno essere registrate.

- FONDO CALO TASSE: Mini dietrofront sul fondo per il taglio delle tasse, che arriva però dal 2013. Non sarà alimentato dai risparmi di spese per interessi sui titoli pubblici, dei quali lo Spread rappresenta un indicatore. È inoltre stabilito che le somme per ridurre la pressione fiscale debbano essere effettivamente incassate: questo ovviamente richiederà tempi più lunghi. Al fondo calo-tasse non affluiranno i recuperi di contributi previdenziali, che invece vendono utilizzati a fini pensionistici.

- GUERRA, PENSIONI: Non ci sarà la tassazione delle pensioni di guerra e di quelle di reversibilità, inizialmente prevista dalla Legge di Stabilità.

- HANDICAP: Salgono di 400 euro le detrazioni per i figli disabili, che diventano così di 1.620 euro per quelli sotto i tre anni e di 1.350 per quelli sopra questa soglia d'età.

- IMU: È fissata al 4 febbraio la scadenza per la dichiarazione Imu sugli immobili che godono di agevolazioni e che hanno registrato variazioni di imponibile (per acquisto). Da quest'anno l'imposta va tutta ai comuni, tranne quella sugli opifici e altri immobili industriali.

- IVA: Le novità scattano dal primo luglio. Resta invariata l'aliquota intermedia dell'Iva (10%), mentre quella del 21% sale al 22%. Ma non è detta l'ultima parola e l'obiettivo di togliere questo aggravio spetterà al nuovo governo.

- LOTTA EVASIONE, REDDITOMETRO: Debutterà a fine gennaio il nuovo redditometro. Consentirà di risalire al reddito del contribuente usando 100 diversi indicatori: dai quadri alla retta dell'asilo, dalle spese per la colf all'iscrizione al circolo sportivo, dalle giocate on line ai bot.

- NUOVE ATTIVITÀ, START UP: La legge per lo Sviluppo prevede una detrazione per il 2013, 2014 e 2015 è pari al 19% della somma investita (25% per quelle in ambito energetico). L'importo massimo detraibile non può superare i 500 euro e deve essere mantenuto per almeno due anni, pena la decadenza del beneficio

- OTTANTENNI: Scompare per i contribuenti di età non inferiore a 75 e 80 anni la possibilità di ripartire la detrazione sulle ristrutturazioni rispettivamente in 5 e 3 quote annuali. Tutti devono ripartire l'importo in 10 rate.

- PRODUTTIVITÀ: Per detassare il salario legato alla maggior produttività delle aziende arrivano in tutto 2,1 miliardi tra 2013-2015. Spetta ora al governo e alle parti utilizzare il fondo per attuare una tassazione ridotta.

- RISTRUTTURAZIONI CASA: SALE SCONTO: La detrazione per le spese di ristrutturazione passa dal 36% al 50%, ma solo fino al 30 giugno. Anche il limite massimo di spesa sul quale calcolare la detrazione sale da 48.000 euro ad un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare. Anche per gli interventi sul risparmio energetico il bonus fiscale del 55% termina il 30 giugno, poi si scende al 36%.

- RC AUTO, ARRIVA FRANCHIGIA: Il contributo del premio assicurativo di responsabilità civile per i veicoli al Servizio Sanitario Nazionale può essere portato in detrazione soltanto per la parte che eccede i 40 euro, una franchigia che taglierà fuori dallo sconto molti automobilisti.

- SCALDACQUA: Anche lo scaldacqua sarà ammesso alla detrazione d'imposta del 55% per gli interventi di risparmio energetico. Lo sconto varrà però se si sostituisce il vecchio scaldabagno con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria.

- TARES: Debutta da gennaio la nuova tassa sui rifiuti. Mandata in pensione la Tarsu, arriva la nuova Tares che assorbirà anche la Tassa di Igiene Ambientale e servirà a pagare anche altri servizi comunali. Il primo pagamento è stato fatto slittare ad aprile ma poi dovrà essere versata in base alla grandezza dell'immobile e la pagherà non il proprietario ma il residente.

- TOBIN TAX: Arriva la nuova tassa sulle transazioni finanziarie. Si pagherà a partire dal primo marzo sui trasferimenti di azioni e titoli partecipativi e nel 2013 sarà pari allo 0,22% (allo 0,12% se lo scambio avviene sui mercati regolamentati. Il prelievo scenderà poi allo 0,2 e 0,1% dal 2014. Sono previste norme particolari per i derivati e per le negoziazioni «ad alta frequenza».

- VECCHIE CARTELLE ROTTAMATE: Le vecchie cartelle, con ruoli resi esecutivi fino al 31 dicembre 1999, se hanno un importo non superiore a 2.000 euro sono annullate.

- ZERO SCONTO IRPEF: È saltata la previsione di riduzione delle aliquote Irpef, inizialmente prevista dal governo nella legge di stabilità.


Fonte Il Gazzettino - Home Page
 

anonimus08

Forumer storico
Oggi 3 gennaio 2013 assieme ad altri 27 siti e blog di informazione indipendente aderisco alla prima iniziativa nazionale per far sentire la nostra voce a difesa del denaro contante.


Una associazione informale di cittadini senza nessun schieramento politico che difende la circolazione e l'uso del contante libero che utilizzando tutti i mezzi che la rete mette a disposizione e con eventi su tutto il territorio nazionale, ha l'obiettivo che il tema della libera circolazione del denaro entri del dibattito politico ed in campagna elettorale e segnalare qualche giorno prima delle elezioni quali forze politiche sono a favore del Contante Libero e quali contrarie alla sua eliminazione o forte limitazione.


Non permettiamo a nessuno che
la nostra libertà, privacy e ricchezza
ci vengano strappate via senza lottare


Invito tutti/e a collegarvi sul sito di
Home | ContanteLibero.it - Eliminare il contante è un atto contro la libertà

cliccando direttamente sul link oppure dei banner presenti e

firmare, sostenere e diffondere la petizione
a favore del Contante Libero
Firma per Il Contante Libero | ContanteLibero.it



Mi pare un'iniziativa degna di essere sostenuta visto che ormai siamo costretti a giustificare in banca ogni prelievo superiore a 1000 euro....comportamento da stato autoritario.
:up:
 

Users who are viewing this thread

Alto