Dati macro, eventi, cda, emiss. obblig. per giovedì 11 aprile (1 Viewer)

anonimus08

Forumer storico
DATI MACRO

Germania
Ore 08.00
Tasso di inflazione, dato di marzo. Attesa: +0.5% m/m; +1.4% a/a

Francia
Ore 08.45
Tasso di inflazione, dato di marzo. Attesa: +0.7% m/m

Usa
Ore 14.30
Richieste di sussidi di disoccupazione. Attesa: 365mila Prec. 385 mila
Richieste continue di sussidi. Attesa: 3066 mila Prec. 3063 mila


EVENTI

Europa
Ore 10.00
Bce pubblica il bollettino mensile
Ore 15.00
Incontro Ecofin a Dublino



EVENTI SOCIETARI

Italia
OPA
Opa su Impregilo a 4 euro. Terminerà il 12/04
Cda
Premuda, Telecom Italia
Conference Call
Iren
Assemblee
Dada, Sias


COLLOCAMENTI

Italia
Ore 11.10
Italia- Emissione Btp maggio 2016 (tasso di interesse annuo lordo: 2,25%; codice ISIN: da attribuire). Ammontare compreso tra i 3 miliardi e i 4 miliardi di euro
Emissione Btp settembre 2028 (tasso di interesse annuo lordo: 4,75%; codice ISIN: IT0004889033). Ammontare compreso tra 1,5 miliardi e 2 miliardi di euro
Emissione CCTeu giugno 2017 (codice ISIN: IT0004809809). Ammontare compreso tra un miliardo e 1,5 miliardi di euro.

USA
Ore 10.00
Asta obbligazioni a 30 anni.

:ciao:
 

anonimus08

Forumer storico
MERCATO USA

Borsa Usa: indici chiudono in rialzo, Dow Jones e S&P500 toccano nuovo record
A New York i principali indici hanno terminato la seduta in rialzo. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,88%, lo S&P500 l’1,22% e il Nasdaq Composite l’1,83%.

Dai verbali della Federal Reserve relativi all’ultima riunione del Fomc emerge che i recenti dati macroeconomici americani sono in qualche modo migliori di quanto era previsto e che l’acquisto di asset potrà aumentare nel caso di un deterioramento delle condizioni economiche.
In giornata l'Associazione Mortage Bankers ha pubblicato il dato settimanale sulle richieste di mutui MBA negli Stati Uniti relativo alla settimana terminata il 6 aprile. L'indice è salito del 4,5%, contro una flessione del 4,0% rilevata la settimana precedente.

Sul fronte societario denaro su Family Dollar Stores (+1,07%). La catena di negozi low cost ha chiuso il trimester con ricavi e utili in crescita ma ha rivisto al ribasso le stime per l’intero esercizio. I profitti sono attesi ora a 3,93 dollari per azione contro i 4,2 dollari attesi in precedenza.
Positive Apple (+2,04%) e Yahoo (+1,55%) che secondo indiscrezioni starebbero studiando una possibile collaborazione sulla piattaforma mobile. Acquisti su Ibm (+1,33%). Ubs ha alzato il rating sul gruppo dell’IT a buy.
Poco mossa Dell (+0,14%). Secondo indiscrezioni il fondo Blackstone starebbe cercando partner per l’acquisto del produttore di pc. Forte ribasso per Barrick Gold (-8,36%). Sul gruppo aurifero ha pesato il calo del prezzo del metallo prezioso e la decisione del Cile di chiudere una miniera del gruppo per timori di effetti negativi sull’ambiente.


MERCATI ASIATICI

Nikkei fa il record degli ultimi quattro anni
Rialzo dell’1,96% per il Nikkei che questa mattina ha fatto registrare un nuovo massimo di periodo terminando le negoziazioni a ridosso del medesimo a 13549,16 punti. L’indice sembra dunque intenzionato a procedere verso i target a 13600 e 14000 punti, livelli che non venivano più raggiunti dall’estate 2008. La presenza dell'ipercomprato sui principali oscillatori grafici insinua tuttavia dei dubbi sulla capacità di dare un seguito al movimento rialzista: nel breve termine potrebbe infatti avviarsi una pausa riflessiva prima che i prezzi possano tornare a premere sull’acceleratore. Discese fino a 12400 circa, base del canale che accompagna l’ascesa dei prezzi da metà novembre, non rischiano di modificare la struttura rialzista di breve termine. La violazione di questo limite farebbe invece scattare un primo campanello di all arme, preludio al test a 11805 del minimo del 2 aprile, un riferimento importante che avrà il compito di scongiurare il ritorno in area 11000.

L'ascesa del listino azionario e' agevolata dall'indebolimento dello yen nei confronti delle altre principali valute, in particolare il dollaro, contro il quale i corsi sono arrivati ad un passo da quota 100 e dalle garanzie fornite dalla BoJ circa il proprio impegno nella lotta alla deflazione, obiettivo che dovrebbe essere raggiunto nell'arco di due anni.
Sul fronte macroeconomico il Ministero delle Finanze giapponese ha annunciato di aver collocato 551,3 mld yen in titoli a 30 anni. Il rendimento del JGB e' sceso all'1,492% dall'1,820% dell'asta di marzo e le richieste hanno superato il quantitativo offerto di 3,64 volte.

In rialzo tra le altre principali piazze azionarie asiatiche Hong Kong che sale dello 0,3% e Seul +0,73%, mentre Shanghai cede lo 0,3% circa.


MERCATI EUROPEI

Borse europee poco mosse in avvio
Avvio di seduta poco mosso per le principali Borse europee. Il Dax30 di Francoforte guadagna lo 0,03%, il Cac40 di Parigi lo 0,2%, il Ftse100 di Londra lo 0,03%. Sotto la parità l’Ibex35 di Madrid (-0,3%).

In leggero rialzo Roche (+0,13%). Il colosso farmaceutico ha annunciato di aver chiuso il primo trimestre con ricavi pari a 11,6 miliardi di franchi svizzeri, in crescita del 5% rispetto allo stesso periodo di un anno prima. Il dato è superiore alle attese degli analisti. Il gruppo ha confermato le stime di crescita per l’intero anno con un incremento dell’utile per azione superiore.
Debole Peugeot (-0,19%). L’agenzia Moody’s ha tagliato il rating del gruppo automobilistico a B1 con outlook stabile.
Denaro su Axa (+0,9%). Il gruppo assicurativo ha annunciato la cessione del portafoglio vita della filiale statunitense Mony Life per 1,06 miliardi di dollari.
Sale France Telecom (+1,5%). Societe Generale ha alzato il rating sul gruppo telefonico a buy da hold.


APERTURA MERCATO ITALIANO

Piazza Affari sulla parità. Acquisti su Finmeccanica e Atlantia, deboli Enel e RCS
Il Ftse Mib segna -0,1%, il Ftse Italia All-Share -0,1%, il Ftse Italia Mid Cap +0,2%, il Ftse Italia Star +0,1%.
Borse europee incerte in avvio. Ieri sera l'S&P 500 ha chiuso a +1,22%, il Nasdaq Composite a +1,83%. Attualmente i future sui principali indici USA sono in lieve calo. A Tokyo il Nikkei 225 ha terminato a +1,96%, mentre a Hong Kong l'Hang Seng segna +0,3% circa.

Ottimo avvio per Finmeccanica (+2,8%) che prolunga il rally di ieri in scia alla dec isione del governo di lasciare al nuovo esecutivo il compito di reintegrare il cda di Finmeccanica dopo le uscite dall'ex presidente e amministratore delegato, Giuseppe Orsi, e del consigliere Franco Bonferroni. L'a.d. di Finmeccanica, Alessandro Pansa, in una lettera ai segretari provinciali e nazionali dei sindacati metalmeccanici ha affermato che la strada per il rilancio della controllata AnsaldoBreda sarà "lunga e complessa, caratterizzata anche da interventi dolorosi". Pansa ritiene possibile che "sia necessario il coinvolgimento di un partner che consenta di valorizzare le competenze della società e di rafforzarne il posizionamento sul mercato". Denaro anche su Atlantia (+2,3%): Morgan Stanley ha migliorato il giudizio sul titolo a "equalweight" (peso uguale al mercato/settore), con target price confermato a 13,3 euro, contro i 12,8 circa attuali. In verde Telecom Italia (+1,5%). Oggi il cda prenderà in esame lo stato d’avanzamento dei contatti in corso con la cinese Hutchison Whampoa. Secondo quanto riportato stamane da Il Sole 24 Ore, il presidente esecutivo Franco Bernabè dovrebbe riferire ai consiglieri i contenuti di un documento di lavoro presentato da H3G con i paletti di un percorso di integrazione proposti dalla stessa 3 Italia.
Enel (-0,5%) sotto la parità: Goldman Sachs ha ridotto le stime sull'utile per azione della società elettrica del 21% per il 2014 e del 25% per il 2015. Il target price è stato ridotto da 3,6 a 3,05 euro, ancora ben al di sopra dei 2,68 circa attuali. Lettera su RCS MediaGroup (-2,9%). Secondo indiscrezioni di stampa Generali avrebbe deciso di non aderire all’aumento di capitale.


TITOLI DEL GIORNO

Con la rottura dei massimi di gennaio a 0,51, A2A ha riattivato l’uptrend partito la scorsa estate dimostrando l'intenzione di estendere il movimento in direzione almeno di area 0,58, sul lato superiore del canale che sale da 0,286. Obiettivi successivi a si collocano a 0,68 e 0,78. Nel breve termine a causa della velocità con la quale si è realizzato il rialzo ed al conseguente sforamento in area di ipercomprato da parte degli indicatori tecnici più veloci sono possibili flessioni ma solo sotto area 0,457 vi sarebbe il rischio di vedere compromesso il raggiungimento degli obiettivi indicati, favorendo approfondimenti fino a 0,41 circa, sulla base del citato canale.
Per chi volesse acquistare il titolo: intervenire sui livelli attuali con stop sotto 0,50 euro. Target a 0,58 euro.
Per chi detiene attualmente il titolo: mantenere aperte le posizioni sopra 0,457 euro, con target a 0,58 e 0,68 euro.

Grazie al rialzo generalizzato di Piazza Affari Eni, che ha comunque sottoperformato in modo evidente l'indice Ftse Mib, si e' riportato al di sopra di area 18. I prezzi sono vicini ad una resistenza rilevante, quella offerta a 18,15/20 dalla media mobile a 100 giorni e dalla trend line ribassista disegnata dal top di gennaio. Solo il superamento di questi livelli segnalerebbe con buona probabilita' la fine del calo subito dal top di meta' marzo a 18,59, quota che si candiderebbe come il nuovo target del rialzo. In caso di superamento anche di questi livelli l'obiettivo si sposterebbe a 19,18, lato superiore del gap ribassista del 30 gennaio. La mancata rottura di 18,15/20 potrebbe significare invece l'avvio di una nuova flessione diretta verso i 17,35 euro, area di transito della trend line che sale dai minimi di luglio e quindi supporto critico anche in ottica temporale estesa.
Per chi volesse comprare il titolo intervenire alla rottura di 18,20 per il test di 18,60, stop loss a 18, 00.
Per chi gia' detiene il titolo mantenere uno stop sotto 17,35, incrementare oltre 18,20 per 18,60.

Ottime indicazioni tecniche per Milano Assicurazioni che ieri ha oltrepassato le resistenze presenti tra 0,43 e 0,44 euro. Il titolo si è in tal modo lasciato alle spalle la fase laterale vista negli ultimi tre mesi ed ha riattivato il movimento rialzista in forza dal maggio 2012. Le quotazioni hanno ora la possibilità di salire a chiudere il gap ribassista 0,4877 lasciato nel giugno 2011 per poi eventualmente prolungare la loro ascesa verso 0,60 e 0,67, picchi della primavera di due anni fa. Segnali di debolezza verrebbero invece inviati a seguito di discese sotto area 0,40, dove troviamo i minimi delle ultime 2/3 settimane e la media mobile a 65 giorni, sostegno dinamico che a fine febbraio ha sostenuto i prezzi impedendo loro di scivolare sotto quota 0,36 circa.
Per chi volesse acquistare il titolo: posizioni long sui livelli attual i per 0,4877, stop sotto 0,4250.
Per chi detiene attualmente il titolo: incrementare sui livelli attuali per 0,60 e 0,67, ridurre sotto 0,40 e uscire alla violazione di 0,36.


HEADLINES

Obama presenta al Congresso la manovra di bilancio 2014
Ieri Barack Obama ha presentato la manovra di bilancio 2014. Una maggiore imposizione fiscale per i redditi più alti e nuove risorse per istruzione ed infrastrutture sono i punti cardine. Il numero uno della Casa Bianca ha proposto al Congresso un bilancio da 3.770 miliardi di dollari, il 6% in più rispetto al 2013, con l'obiettivo di sostenere un'economia in affanno ed un mercato occupazionale ancora in crisi. Per Obama l'incremento del budget è imputabile ai tagli automatici innescati dal sequester e alle nuove risorse da destinare al potenziamento dell'educazione e delle infrastrutture. Un bilancio che cerca di rafforzare la classe media e di rilanciare l'economia statunitense, perché per il Presidente degli Stati Uniti non vi è nulla di più efficace della crescita economica per ridurre il deficit. Dopo il 5,3% dell'anno fiscale 2013 il deficit federale per il 2014 è stimato a 744 miliardi, pari al 4,4% del Pil, in calo di circa 100 miliardi rispetto al 2013 ma superiore ai 200 miliardi rispetto al tetto fissato dal partito repubblicano. L'inflazione è attesa al 2% nel 2013 e all'1,9% negli anni successivi; il tasso di disoccupazione è visto al 7,7% per l'anno corrente, al 7,2% per il 2014, al 6,7% nel 2015. Il Prodotto Interno Lordo statunitense è destinato a registrare, tra il 2014 ed il 2016, rispettivamente un +3,2%, un 3,5% ed un 3,6%. Critiche bipartisan per Obama; ai democratici non sono piaciuti i 230 miliardi risparmiati ottenuti attraverso una misura meno morbida per il calcolo del costo della vita degli americani. Bisogna ora aspettare cosa decideranno di fare i repubblicani, da sempre poco propensi ad un nuovo aumento delle tasse.

Atlantia: Morgan Stanley migliora giudizio
Morgan Stanley ha migliorato il giudizio su Atlantia a "equalweight" (peso uguale al mercato/sett ore), con target price confermato a 13,3 euro, contro i 12,8 circa attuali.

Finmeccanica: a.d. Pansa, scelte dolorose per AnsaldoBreda
Finmeccanica prolunga il rally di ieri in scia alla decisione del governo di lasciare al nuovo esecutivo il compito di reintegrare il cda di Finmeccanica dopo le uscite dall'ex presidente e amministratore delegato, Giuseppe Orsi, e del consigliere Franco Bonferroni. L'a.d. di Finmeccanica, Alessandro Pansa, in una lettera ai segretari provinciali e nazionali dei sindacati metalmeccanici ha affermato che la strada per il rilancio della controllata AnsaldoBreda sarà "lunga e complessa, caratterizzata anche da interventi dolorosi". Pansa ritiene possibile che "sia necessario il coinvolgimento di un partner che consenta di valorizzare le competenze della società e di rafforzarne il posizionamento sul mercato".

Buzzi Unicem (+0,3%): Deutsche Bank migliora valutazioni
Deutsche Bank ha m igliorato del 2% le stime sull'EBITDA 2013-2015 di Buzzi Unicem. La raccomandazione è "buy" (acquistare), il target price è pari a 13,2 euro, contro gli 11,65 circa attuali.

Fitch rating assegna a EI Towers un rating BBB (investment grade) con outlook stabile
Fitch Ratings ha assegnato a EI Towers (EIT), Tower Company italiana, un Long-term Issuer Default Rating (IDR) ‘BBB’ con outlook stabile. L’agenzia di rating ha inoltre assegnato a EIT un senior unsecured rating ‘BBB(EXP)’ per la pianificata emissione obbligazionaria fino a 250m Euro. Fitch Ratings ha evidenziato la natura di quasi-utility di EI Towers, grazie al suo ruolo fondamentale nella trasmissione di una parte significativa del segnale televisivo free-to-air in Italia.

Axa cede il portafoglio vita della filiale statunitense Mony Life
La francese Axa ha ceduto il portafoglio assicurativo vita della filiale americana Mony Life Insurance a Protective Life Insurance per 1,06 miliardi di dollari. La cessione dovrà concludersi entro il prossimo primo ottobre. La rete distributiva di Mony Life Insurance, che era stata rilevata dal gruppo assicurativo transalpino nel 2004 per 1,5 miliardi di dollari, rimarrà di proprietà di Axa.

Fonte ADVFN Newsdesk
 

anonimus08

Forumer storico
Risultati asta BTP e CTTeu Italia

Emissione di 4 miliardi di Btp scadenza 2016 al rendimento del 2.29%. Richiesta pari a 1.4 l'offerta.

Emissione di 1.669 mld di Btp scadenza 2028 al rendimento del 4.68%. Richiesta pari a 1.32 l'offerta.

Emissione di 1.5 mld di CCTeu al rendimento del 2.74%. Scadenza 2017. Richiesta pari a 1.28 l'offerta.

Rendimenti in calo rispetto aste precedenti.
 

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