Dati macro, eventi, cda, emiss. obblig., notizie permartedì 21 maggio (1 Viewer)

anonimus08

Forumer storico
DATI MACRO

Australia
Ore 03.30
Incontro Politica Monetaria (minute)


Germania
Ore 08.00
Prezzi alla produzione (mensile). Attesa: -0.1% Prec. -0.2%
Prezzi alla produzione (annnuale). Attesa: 0.2% Prec. 0.4%

Gran Bretagna
Ore 10.30
Prezzi al consumo (mensile). Attesa: 0.4% Prec. 0.3%
Prezzi al consumo (annuale). Attesa: 2.6% Prec. 2.8%
Prezzi alla produzione (mensile). Attesa: 0.2% Prec. 0.3%
Prezzi alla produzione (annuale). Attesa: 1.5% Prec. 2.0%


EVENTI

Usa
Ore 16.00
Discorso del Segretario del Tesoro Lew
Ore 17.30
Discorso di Bullard (membro Fed)



EVENTI SOCIETARI

Italia
Cda
Falck Renew
Assemblee
La Doria


COLLOCAMENTI

Spagna
Collocamento Letras. Scadenza 3, 9 mesi.
 

anonimus08

Forumer storico
MERCATO USA

Borsa Usa: prese di beneficio, indici chiudono in leggero calo. Rimbalzano gli auriferi
A Wall Street i principali indici hanno chiuso la seduta in leggero calo. Il Dow Jones lascia sul terreno lo 0,12%, il Nasdaq Composite e lo S&P500 lo 0,07%. Rimbalzano gli auriferi (Barrick Gold +7,27%, Newmont Mining +5,39%, Goldcorp +5,65%). In rialzo Yahoo (+0,23%). Il gruppo internet ha annunciato l'acquisto di Tumblr, piattaforma di microblogging social, per 1,1 miliardi di dollari. Denaro su Actavis (+1,31%). Il produttore di farmaci generici ha annunciato di aver raggiunto un accordo per l'acquisto di Warner Chilcott (+1,7%) per circa 8,5 miliardi di dollari.

Vola Websense (+28,76%). Il fondo Vista Equity ha annunciato l'acquisto del gruppo specializzato nella sicurezza informatica per circa 1 miliardo di dollari. Negativa Campbell (-3,88%) nonostante gli ottimi risultati trimestrali. Il gruppo alimentare ha chiuso i primi tre mesi dell'anno con un utile adjusted di 0,62 dollari per azione, in crescita dell'11% rispetto allo stesso periodo di un anno prima e 6 centesimi in più rispetto alle attese. Il produttore di zuppe ha anche alzato i target per l'intero esercizio. Lettera su SanDisk (-2,39%). Nomura ha tagliato il rating sul produttore di memorie a neutral da buy.


MERCATI ASIATICI

Scenario grafico immutato per il Nikkei
Seduta interlocutoria per il Nikkei che ha terminato gli scambi odierni a 15381,02 punti, in progresso dello 0,13% trainato dai titoli del comparto dell'acciaio dopo che il Primo Ministro Shinzo Abe ha promesso di impegnarsi per la crescita del settore delle infrastrutture. Resta immutato lo scenar io grafico che vede l’indice saldamente orientato al rialzo con i prezzi che aggiornano i massimi assoluti a quota 15388,37, in progressivo avvicinamento al target dei 15700 punti.

La tensione accumulata sugli indicatori tecnici di uso più comune indica tuttavia la possibilita’ di esaurimento del carburante dell'impeto rialzista, favorendo l’avvio di movimenti correttivi prima che i prezzi possano tornare a premere sull’acceleratore in direzione di obiettivi in area 16500. Discese fino a 13000 non danneggerebbero comunque le prospettive di successivi rialzi. Sotto questo supporto scatterebbe invece un primo campanello d’allarme, preludio ad approfondimenti verso 12630 punti, un riferimento strategico in ottica temporale piu' estesa.

Sul fronte macroeconomico il Ministero dell’Economia, del Commercio e dell’Industria giapponese ha reso noto questa mattina il dato relativo all’Indice di Attivita ’ Composito di marzo. Tale rilevazione ha fatto segnare un calo dello 0,3% rispetto al mese precedente, risultando comunque in linea con le attese degli analisti.

Il Ministero delle Finanze ha invece annunciato di aver collocato 399,9 mld yen in titoli a 40 anni. Il rendimento del JGB e' sceso all'1,955% dal 2,120% dell'asta di febbraio e le richieste hanno superato il quantitativo offerto di 2,64 volte. Poco mossa la borsa di Seul mentre Hong Kong arretra dello 0,37% e Shanghai guadagna lo 0,22%.


MERCATI EUROPEI

Borse europee: indici negativi
Le principali Borse europee hanno aperto la seduta in ribasso. Il Dax30 di Francoforte cede lo 0,41%, il Cac40 di Parigi lo 0,34%, il Ftse100 di Londra lo 0,16% e l'Ibex35 di Madrid lo 0,5%. Poco mossa Vodafone (-0,1%). Il colosso telefonico ha chiuso l'esercizio 2012/2013 con ricavi pari a 44,445 miliardi di sterline, in calo del 4,2% rispetto ad un anno prima. Il dato è in linea con le attese degli analisti. In crescita il dividendo annuale a 10,19 pence (+7%) e il risultato operativo adjusted (+3,7% a 11,96 miliardi di sterline). Lettera su Deutsche Bank (-1,3%). Jp Morgan ha tagliato il rating sul gruppo bancario tedesco a neutral da overweight.

In rialzo Burberry (+1,8%). Il gruppo del lusso ha chiuso l'esercizio fiscale terminato lo scorso mese di marzo con un utile lordo adjusted di 427,8 milioni di sterline, circa 10 milioni in più rispetto al consensus. Sale Scor (+0,4%). Secondo indiscrezioni il riassicuratore francese potrebbe concludere a breve l'acquisizione della divisione USA di Generali per 0,8-1 miliardi di dollari. Denaro su Marks & Spencer (+2%). Il retailer britannico ha chiuso l'esercizio 2012/2013 con profitti pari a 466,7 milioni di sterline, in calo rispetto ai 513,1 milioni di un anno prima. Gli analisti si attendevano un calo più elevato degli utili. Crescono invece i ricavi a 10,03 miliardi (+0,9%). Crolla Carnival (-15%). Il gruppo delle crociere ha tagliato le previsioni per l'esercizio in corso e ora si attende profitti per azione tra 1,45 e 1,65 dollari (1,8-2,1 dollari la precedente stima).


APERTURA MERCATO ITALIANO

Piazza Affari deboli in avvio. Perdono terreno ban cari e Mediaset, bene Buzzi Unicem, vola RCS
Il Ftse Mib segna -0,3%, il Ftse Italia All-Share -0,2%, il Ftse Italia Mid Cap -0,1%, il Ftse Italia Star -0,1%.
Borse europee in lieve calo. Ieri sera l'S&P 500 ha chiuso a -0,07%, il Nasdaq Composite a -0,07%. Attualmente i future sui principali indici USA sono in leggero rialzo. A Tokyo il Nikkei 225 ha terminato a +0,13%, mentre a Hong Kong l'Hang Seng segna -0,5% circa.

Inizio di seduta difficile per Mediaset (-2,6%): gli analisti di Bernstein hanno portato la raccomandazione per Mediaset a "underperform" (performance peggiore rispetto al mercato/settore) da "market perform" (performance uguale al mercato/settore). Secondo gli esperti il titolo ha gia' corso molto negli ultimi mesi guadagnando quasi il 60% da inizio anno, ed e' sottoposto ad alcuni rischio, ad esempio quello politico, ma anche la debolezza della tendenza relativa alla raccolta pubblici taria. Esistono poi prospettive di vendita della propria partecipazione da parte di Fininvest che rendono incerto il destino della societa'. Lettera sui bancari con Unicredit (-1,1%) e Intesa Sanpaolo (-1,1%) in evidenza. Quest'ultima riunisce oggi il consiglio di gestione per decidere l'estensione dei perimetri delle principali aree di business e l'assegnazione delle deleghe tra i top manager.

Ottima partenza per Buzzi Unicem (+4%) grazie agli analisti di UBS che hanno migliorato la raccomandazione sul titolo da "neutral" a "buy" (acquistare) e hanno alzato il prezzo obiettivo da 12 a 14 euro, contro i 12,4 circa attuali.
Ondata di acquisti su RCS MediaGroup (+8%). Italia Oggi riporta alcune dichiarazioni di Pietro Scott Jovane, a.d. di RCS MediaGrop, in cui il manager si dichiara ottimista sul successo del piano di rilancio. Jovane ha affermato che sul dossier della vendita di Dada a breve ci saranno novità. Inoltre Secondo il Mess aggero Riccardo Taranto, direttore finanziario di RCS MediaGroup, nel fine settimana ha inviato al pool di banche chiamato a sostenere il rifinanziamento da circa 600 milioni di euro (collegato all'aumento di capitale) una richiesta di riduzione di 250 punti base del costo delle linee di credito e un taglio a 150 milioni dell'importo del rimborso anticipato del debito. Nel pomeriggio potrebbe arrivare la risposta delle banche.

Positiva Safilo (+1,8%) che ha annunciato di aver siglato un accordo di licenza decennale con il colosso francese Essilor per il design, la produzione e la distribuzione mondiale di lenti a marchio Polaroid


TITOLI DEL GIORNO

Enel sta consolidando il rialzo avviato dai minimi di fine marzo all’interno di un rettangolo il cui limite inferiore è rappresentato dal passaggio della media mobile a 100 giorni, un linea praticamente orizzontale a 2,90 circa, e con resistenza a 3,00 euro. La rottura di questa soglia invierebbe un segnale di forza significativo e permetterebbe di rivedere i prezzi sui massimi toccati all’inizio dell’anno a 3,30 euro ed eventualmente a 3,40 circa, in corrispondenza del 50% di ritracciamento del ribasso partito nel maggio 2011. L’eventuale superamento anche di questo livello, coincidente con i minimi del 2010, potrebbe favorire l’allungo fino a 3,80 euro, ritracciamento di Fibonacci successivo pari al 61,8%. Discese sotto 2,90 favorirebbero invece approfondimenti verso i supporti a 2,70 e 2,50 circa.
Per chi volesse acquistare il titolo: intervenire al superamento di 3,00 euro con stop sotto 2,90 euro. Target a 3,30 e 3,40 euro.
Per chi detiene attualmente il titolo: mantenere aperte le posizioni sopra 2,90 euro, incrementare oltre 3,00 euro con target a 3,30, 3,40 e 3,80 euro.

Mediobanca sta lavorando da piu' di una settimana la resistenza offerta a 5,20 dal lato alto del gap ribassista del 26 febbraio. La rottura decisa di questa soglia permetterebbe al titolo di recuperare i massimi di inizio anno a 5,66. Resistenza successiva a 6,30, canale che sale da luglio 2012. Solo discese sotto 5,05 e soprattutto 4,84, media mobile a 100 giorni, allontanerebbero le attese di rialzo in favore di cali fino a 4,44 almeno, area di transito della media a 200 sedute. Supporto successivo a 4,04, base del canale rialzista citato.
Per chi volesse comprare il titolo attendere la rottura di 5,20 per intervenire con target a 5,65 euro e stop loss sotto area 5.
Per chi gia' detiene il titolo mantenere uno stop sotto 4,80, incrementare oltre 5,20 per 5,65 euro.

Grazie al forte progresso realizzato negli ultimi due mesi e mezzo circa Hera si è portata a ridosso del lato superiore del canale ascendente che contiene il movimento rialzista originato dal minimo della scorsa estate. Il titolo potrebbe a questo punto accusare una fisiologica correzione o una pausa di riflessione. Tuttavia non è escluso che i prezzi riescano a prodursi in un ultimo sforzo per raggiungere gli ormai vicini obiettivi a 1,75/1,80 euro circa, rappresentati dai massimi allineati visti tra il 2009 e il 2011. Al di sopra di questi ultimi riferimenti assisteremmo a un significativo miglioramento del quadro grafico di medio/lungo periodo e all'apertura di spazi di ascesa più ampi in direzione di 2,15/2,20 almeno. Una chiusura di seduta inferiore a 1,59 darebbe invece il via alla correzione di cui sopra, con probabili approfondimenti verso quota 1,50.
Per chi volesse acquistare il titolo: posizioni long sui livelli at tuali per 1,75, stop sotto 1,59.
Per chi detiene attualmente il titolo: incrementare oltre 1,80 per 2,15, ridurre sotto 1,50 e uscire alla violazione di 1,37.


HEADLINES

Safilo: accordo di licenza decennale con Essilor per le lenti a marchio Polaroid
Safilo ha siglato con Essilor, leader mondiale nel settore delle lenti oftalmiche, un accordo di licenza decennale per il design, la produzione e la distribuzione mondiale da parte di Essilor di lenti oftalmiche polarizzate a marchio Polaroid, disponibili per qualsiasi tipo di montatura.

Bernstein taglia la raccomandazione per Mediaset
Gli analisti di Bernstein hanno portato la raccomandazione per Mediaset a "underperform" da "market perform". Secondo gli esperti il titolo ha gia' corso molto negli ultimi mesi guadagnando quasi il 60% da inizio anno, ed e' sottoposto ad alcuni rischio, ad esempio quello politico, ma anche la debolezza della tendenza relativa alla raccolta pubblicitaria. Esistono poi prospettive di vendita della propria partecipazione da parte di Fininvest che rendono incerto il destino della societa'.

Citigroup taglia giudizio su Snam
Gli esperti di Citigroup hanno tagliato il giudizio su Snam a "sell" dal precedente "neutral". Il target price viene fissato a 3,50 euro dai precedenti 3,70 euro. Secondo gli analisti di Citigroup il premio rispetto al quale tratta Snam, del 16% sul valore di riferimento espresso dalla Rab, e' troppo alto rispetto al contesto critico nell'ambito del quale opera la compagnia. Una notevole incognita e' rappresentata dalla Robin Hood Tax.

Burberry, ricavi annuali in crescita dell'8%
Burberry ha archiviato l'esercizio a fine marzo con un giro d'affari in progresso dell'8% a 2 miliardi di sterline. E' quanto rende noto la società in un comunicato. Meno 3,4% l'utile netto, a 254,3 milioni. Al netto delle poste non ricorrenti, i profitti pre-tasse sono cresciuti del 14% a 428 milioni, migliori delle stime degli analisti. Più 16% il dividendo annuale, a 29 pence per azione. Angela Ahrendts , numero uno del gruppo britannico, ha affermato che anche se il contesto economico rimane incerto Burberry ha buone opportunità in termini di canali distributivi, di aree geografiche e di prodotti.

Carnival lancia un profit warning
Il gruppo delle crociere Carnival ha tagliato le previsioni per l’esercizio in corso e ora si attende profitti per azione tra 1,45 e 1,65 dollari (1,8-2,1 dollari la precedente stima). Forti vendite sul titolo durante i primi scambi a Londra.

Vodafone: ricavi in calo nell'esercizio 2012/2013, sale il dividendo
Vodafone ha chiuso l'esercizio 2012/2013 con ricavi pari a 44,445 miliardi di sterline, in calo del 4,2% rispetto ad un anno prima. Il dato è in linea con le attese degli analisti. In crescita il dividendo annuale a 10,19 pence (+7%) e il risultato operativo adjusted (+3,7% a 11,96 miliardi di sterline).

Fonte ADVFN Newsdesk
 

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