MERCATO USA
Wall Street chiude in rialzo, sugli scudi le telecom. Vola Ciena
A New York i principali indici hanno terminato la seduta in rialzo. Il Dow Jones evidenzia un progresso dello 0,53%, il Nasdaq Composite dello 0,66%. Le richieste di sussidi di disoccupazione nella settimana terminata lo scorso primo di giugno sono diminuite leggermente meno del previsto a 346 mila unità.
Sul fronte societario acquisti sul settore telecom (At&T +1,56%, Verizon +3,46%, Sprint Nextel +1,94%).
Vola Ciena (+17,41%). Il fornitore di infrastrutture per reti in fibra ottica ha chiuso il secondo trimestre con ricavi in crescita a 507,7 milioni di dollari in aumento del 6,3% rispetto allo stesso periodo del 2012.
L'eps adjusted si attesta a 0,02 dollari. I dati sono superiori alle attese. La società tecnologica si a ttende per il terzo trimestre un giro d'affari compreso tra 515 e 545 milioni di dollari. Il consensus aveva previsto 510 milioni.
In rialzo SodaStream (+2,73%). Secondo indiscrezioni PepsiCo avrebbe intenzione di acquistare la società statunitense per 2 miliardi di dollari. Il colosso delle bibite ha smentito la notizia.
Denaro su Micron Technology (+2,75%). Secondo Stifel il gruppo di microprocessori chiuderà il terzo trimestre con un utile per azione di 0,02 dollari. In precedenza il broker aveva stimato un pareggio.
Crolla VeriFone (-20,87%). Il leader mondiale nel settore dei sistemi elettronici di pagamento ha chiuso il secondo trimestre con ricavi e utili inferiori alle attese. Il giro d'affari nel periodo è sceso del 10% a 426,3 milioni di dollari mentre i profitti adjusted per azione si sono attestati a 0,42 dollari.
Gli analisti si attendevano ricavi per 440 milioni e un Eps ad justed di 0,47 dollari. La società prevede di chiudere il terzo trimestre con un giro d'affari di 400 milioni (460 milioni il consensus) e con un Eps adjusted di 0,20 dollari (0,50 dollari).
MERCATI ASIATICI
Borsa di Tokyo contrastata
Seduta contrastata per la Borsa di Tokyo. L'indice Nikkei 225 ha archiviato le contrattazioni in calo dello 0,21% a 12877,53 punti mentre l'indice Topix e' sceso dell'1,29% a 1.056,95 punti. Terza settimana consecutiva in rosso per il Nikkei che questa mattina si e’ riaffacciato sopra quota 13000 per poi archiviare gli scambi a 12877,53 punti, con un calo dello 0,21%.
L’indice ha cambiato marcia più volte nell’arco della giornata riuscendo ad accelerare al rialzo dopo aver ricoperto il gap ribassista lasciato aperto il 5 aprile a 12630 punti. Al termine di una settimana estremamente difficile l'indice si e' dunque portato ad un passo dalla resistenza posta a quota 13000, evidenziando non poche difficoltà nel mettere a segno una reazione che dia continuita' al prolungato rialzo degli ultimi mesi. Il superamento di area 14000 creerebbe i presupposti per il ritorno sui massimi di periodo a 16000 punti.
Sotto il minimo di oggi, a 12548,20, diverrebbe probabile l’affondo verso 11800 per un test dei bottom di aprile e più in basso di 11400 punti, 61,8% di ritracciamento della salita da novembre e livello coincidente con i massimi del 2010. Il leading index giapponese (indice anticipatore) e' salito nel mese di aprile a 99,3 punti dai 98 punti del mese precedente e dai 98,6 punti della lettura preliminare. Lo ha comunicato questa mattina l'Ufficio di Gabinetto del governo giapponese.
L'indice coincidente, che riflette le condizioni economiche attuali, e' invece cresciuto meno del previsto, salendo dai 93,8 punti di marzo a 94,8 punti, a fronte di attese pari a 94,9 punti. Tra le azioni migliori del Nikkei troviamo quelle del settore immobiliare: Tokyu Land Corp ha guadagnato il 6,37%, Mitsui Fudosan il 4,7%, Mitsubishi Estate il 4,74% e Sumitomo Realty & Development il 3,64%. Sono proseguite, invece, le vendite sulle società esportatrici come Mitsubishi Motor Corp -2,88%, Isuzu Motors -4,81%, Bridgestone Corp -4,83%.
Negative le altre piazze azionarie asiatiche. Hong Kong segna un calo dell'1,25%, Shanghai dell’1,38% e Seul dell’1,80%.
MERCATI EUROPEI
Borse europee poco mosse in avvio
Le principali Borse europee hanno aperto la seduta poco mosse. Il Dax30 di Francoforte guadagna lo 0,1%, il Cac40 di Parigi lo 0,12%, l'Ibex35 di Madrid lo 0,16%. Sotto la parità il Ftse100 di Londra (-0,08%) e l'Aex di Amsterdam (-0,1%).
Denaro su Vinci (+1,5%). Bank of America ha alzato il rating sul gruppo francese delle costruzioni a outperform da neutral.
Debole Bolloré (-0,12%). Il conglomerato francese ha annunciato il collocamento in Borsa il prossimo 30 ottobre del 10% del capitale di Blue Solutions (stoccaggio di elettricita' e auto elettrica).
Positiva Eads (+0,4%). Secondo indiscrezioni il gruppo francese sarebbe interessato ad alcuni asset di Finmeccanica. La controllata Airbus ha annunciato di aver consegnato nei primi 5 mesi del 2013 un totale di 247 velivoli. Nello stesso periodo gli ordini netti ammontano a 493 aerei.
Sale Deutsche Telekom (+1%). Jefferies ha alzato il rating sul gruppo telefonico a buy da hold.
APERTURA MERCATO ITALIANO
Piazza Affari in leggero rialzo. Denaro su MPS e Autogrill
Il Ftse Mib segna +0,2%, il Ftse Italia All-Share +0,2%, il Ftse Italia Mid Cap +0,1% , il Ftse Italia Star -0,1%.
Borse europee poco mosse in avvio. Ieri sera a New York l'S&P 500 ha chiuso a +0,85%, il Nasdaq a +0,66%. Attualmente i future sui principali indici USA sono in leggero ribasso. A Tokyo il Nikkei 225 ha terminato a -0,21%, mentre a Hong Kong l'Hang Seng segna -1,2%.
Positiva Autogrill (+1,5%) all'indomani dell'assemblea che ha approvato il progetto di scissione parziale proporzionale del business Travel Retail & Duty Free. Gilberto Benetton, presidente di Edizione e Autogrill, ha dichiarato che la famiglia trevigiana potrebbe scendere fino al 40% dal 605 circa attuale.
Avvio di seduta positivo per Banca MPS (+1,9%) dopo il -8% di ieri in scia alla debolezza del settore bancario e a indiscrezioni di stampa in base alle quali la Fondazione MPS avrebbe intenzione di cedere fino al 10% della sua quota, pari al 37,56% del capitale di MPS, entro il 4 agosto, data del rinnovo della deputazione e dell'uscita di scena dell'attuale presidente Gabriello Mancini. Sullo sfondo resta la prospettiva dell'abolizione in settimana prossima del tetto del 4% al diritto di voto degli azionisti, Fondazione esclusa.
Forte rialzo per Risanamento (+5,5%). Secondo il Messaggero Luigi Zunino potrebbe lanciare una offerta pubblica di acquisto sul gruppo immobiliare a 0,25 euro per azione. Il titolo viene attualmente scambiato a 0,2450 circa.
TITOLI DEL GIORNO
Brusca flessione ieri per Mediobanca con i prezzi respinti dalla resistenza a 5,20 euro circa verso il supporto a 4,8480 (minimo di due ottave fa). Eventuali discese sotto questo ultimo riferimento determinerebbero il completamento del potenziale doppio massimo formatosi nelle ultime settimane, un pattern ribassista con obiettivo ideale a 4,50, dove troviamo anche il 50% di ritracciamento di quanto guadagnato con il rally partito a inizio aprile. Oltre 5,20 il movimento ascendente acquisirebbe nuovo vigore in vista di un allungo sul massimo annuale a 5,66, ostacolo determinante per riattivare il trend rialzista in forza dalla scorsa estate in direzione di 6,20 a 6,90. Per chi volesse acquistare il titolo: posizioni long oltre 5,20 per 5,66, stop sotto 5. Per chi detiene attualmente il titolo: incrementare oltre 5,66 per 6,20 e 6,90, ridurre sotto 4,8480 e uscire alla violazione di 4,50.
Tenaris sta proseguendo la c orrezione avviata dopo che i prezzi hanno fallito l’ennesimo attacco alla resistenza dei 17,00 euro, già area di massimi a settembre 2012 ed aprile 2013. L’arrivo sul sostegno offerto a 15,70 dalle medie mobili a 100 e 200 giorni, praticamente coincidenti su questo livello, ha spinto ora in ipervenduto gli oscillatori grafici di uso più comune, favorendo un tentativo di rimbalzo verso la resistenza critica sopra definita. Solo una perentoria rottura di questa soglia porrebbe fine alla fase laterale disegnata dalla scorsa estate facendo riprendere il rialzo visto dai minimi di ottobre 2011. Obiettivo in quel caso a 17,80, massimo di aprile 2011. Sotto 15,70, probabili approfondimenti fino alla linea di tendenza che sale dai bottom di settembre 2011, a 15,30. Per chi volesse comprare il titolo intervenire sui livelli attuali protetti da stop sotto 15,30, con target a 17,00 e 17,80. Per chi già detiene il titolo mantenere le posizioni aperte sopra 15.30, incrementare oltre 17,10 per 17,80.
Fase critica per IGD che da alcune sedute oscilla a ridosso dei supporti a 0,77/0,78 euro, livelli che a febbraio e aprile sono riusciti a sostenere i prezzi. In caso di stabilizzazione sotto questi livelli so creerebbero le condizioni per assistere a un arretramento verso 0,68 circa, ultimo supporto utile per scongiurare l'ipotesi di inversione di tendenza con conseguente ritorno sul minimo del giugno scorso in area 0,52. Segnali di forza sopra 0,83, prologo a un attacco a 0,88/0,89, ostacolo oltre il quale il titolo potrebbe puntare al ritorno sul picco di gennaio a 0,9520. Per chi volesse acquistare il titolo: posizioni long oltre 0,83 per 0,88, stop sotto 0,8050. Per chi detiene attualmente il titolo: incrementare oltre 0,89 per 0,9520, ridurre sotto 0,77 e uscire alla violazione di 0,68.
HEADLINES
Autogrill, la famiglia Benetton disposta a ridurre le quote
Gilberto Benetton, presidente di Edizione e Autogrill, in riferimento a quest'ultima e alla società del duty free in procinto di esserne scorporata, dichiarato che la famiglia veneta è disposta a scendere nell'azionariato del gruppo. Ovviamente l'eventuale alleggerimento delle quote dei Benetton nei due gruppi potrebbe essere dettato soltanto da proposte ritenute convenienti. Autogrill potrebbe inoltre non partecipare alle prossime gare per i ristoranti lungo le autostrade italiane qualora i termini non siano ritenuti convenienti. L'attenzione del gruppo sembra concentrata sul Brasile dove la società parteciperà ai bandi lanciati per alcune privatizzazioni.
Banca Etruria: definite modalità e caratteristiche dell'Aumento di Capitale
Il Consiglio di Amministrazione di Banca Etruria ha determinato le condizioni defi nitive dell'aumento di capitale: saranno emesse massime 166.666.657 azioni ordinarie, prive del valore nominale, per un controvalore massimo complessivo pari ad Euro 99.999.994,20, da offrire in opzione agli azionisti di BPEL, al prezzo unitario di Euro 0,60, di cui Euro 0,12 a titolo di sovrapprezzo. Le azioni saranno offerte nel rapporto di 17 nuove azioni ordinarie ogni 5 azioni BPEL detenute. Il prezzo di emissione delle nuove azioni è stato determinato applicando uno sconto del 29,47% circa rispetto al prezzo teorico ex diritto (c.d. Theoretical Ex Right Price – TERP) delle azioni BPEL, calcolato sulla base del prezzo ufficiale di Borsa della giornata di ieri. Il periodo di esercizio dei diritti di opzione avrà inizio il 10 giugno 2013 e si concluderà il 5 luglio 2013; la negoziazione in borsa di tali diritti avrà inizio il 10 giugno 2013 e si concluderà il 28 giugno 2013.
Bialetti Industrie: perfezionato il Waiver con gli i stituti finanziatori
Ieri si è perfezionato, con gli istituti di credito finanziatori, un accordo (il "Waiver") che prevede inter alia l'impegno degli Istituti Finanziatori nei confronti di Bialetti Industrie e di Bialetti Store, fino alla prima tra (i) il 30 settembre 2013; e (ii) la data di eventuale sottoscrizione da parte delle Società e degli Istituti Finanziatori di nuovi accordi sulla base del Nuovo Piano di Risanamento: a) a non dichiarare e/o non richiedere e/o non far altrimenti valere la risoluzione e/o il recesso e/o la decadenza del beneficio del termine delle Società in riferimento all'accordo sottoscritto da Bialetti Industrie e Bialetti Store con il ceto bancario nel gennaio 2012, nell'ambito del piano di risanamento attestato ex art. 67 Legge Fallimentare; b) a mantenere, a non revocare e a consentire l'utilizzo delle Linee a breve termine, secondo le modalità operative in vigore fra le parti e nei limiti dell'affidamento ma ssimo concesso da ciascun singolo Istituto Finanziatore ai sensi dell'Accordo, il tutto ai termini e alle condizioni ivi previsti; e c) ad accordare alle Società una moratoria dei pagamenti relativi alle rate in quota capitale maturate e non pagate e maturande fino alla Data di Scadenza con riferimento al debito a medio-lungo termine (ivi incluso il debito connesso alla nuova finanza concessa in forza dell'Accordo).
Bundesbank abbassa stime crescita Germania in 2013 e 2014
La banca centrale tedesca Bundesbank ha abbassato le stime sulla crescita del PIL tedesco che passano da +0,4% a +0,3% nel 2013 e da +1,9% a +1,5% nel 2014.
Airbus (Eads): 493 ordini netti a fine maggio
Airbus, divisione aerea controllata da Eads, ha annunciato di aver consegnato nei primi 5 mesi del 2013 un totale di 247 velivoli. Nello stesso periodo gli ordini netti ammontano a 493 aerei.
Bolloré collocherà il 10% di Blue Solutions
Il gruppo francese Bolloré ha annunciato il collocamento in Borsa il prossimo 30 ottobre del 10% del capitale di Blue Solutions (stoccaggio di elettricita' e auto elettrica).
Fonte ADVFN Newsdesk
