Dati macro, eventi, cda, emiss. obblig., notizie per venerdì 14 giugno (1 Viewer)

anonimus08

Forumer storico
DATI MACRO

GIAPPONE
Ore ore 01.50
La Bank of Japan pubblica i verbali della riunione di fine maggio

EUROPA
Ore 11.00
Indice dei prezzi al consumo (finale) a maggio. Consensus: +1,4% a/a.
Indice dei prezzi al consumo (core, finale) a maggio.

USA
Ore 14.30
Indice dei prezzi alla produzione a maggio. Consensus: +0,1% m/m.
Indice dei prezzi alla produzione (escluso alimentari ed energia) a maggio (ore 14.30). Consensus: +0,1% m/m.
Saldo delle partite correnti nel primo trimestre del 2013. Consensus: -114 miliardi di dollari.
Ore 15.15
Impiego di capacità produttiva a maggio. Consensus: 77,9%.
Produzione industriale a maggio. Consensus: +0,3% m/m.
Indice di fiducia delle famiglie dell’Università del Michigan (preliminare) a giugno (ore 15.55). Consensus: 84,8.


EVENTI

Europa
Ore 12.00
La BCE annuncia il rimborso dei fondi della seconda operazione LTRO a tre anni.


EVENTI SOCIETARI

Italia
Assemblee degli azionisti
Parmalat (approvazione del bilancio – Parma, ore 11.00).
Operazioni straordinarie
Ultimo giorno a disposizione per aderire all’offerta pubblica di acquisto parziale lanciata da Rosneft su Saras.
Ultimo giorno di quotazione dei diritti relativo all’aumento di capitale di NoemaLife. L'operazione terminerà il 21 giugno.
In corso l’aumento di capitale di Frendy Energy. L'operazione terminerà il 20 giugno.
In corso l’aumento di capitale di Primi sui Motori. L'operazione terminerà il 27 giugno, mentre i diritti relativi all'aumento di capitale saranno quotati fino al 20 giugno.
In corso l’aumento di capitale della Popolare Etruria e Lazio. L'operazione terminerà il 5 luglio, mentre i diritti relativi all'aumento di capitale saranno quotati fino al 28 giugno.
Trimestrali
Damiani (Esercizio 2012/2013)
Piquadro (Esercizio 2012/2013)
:ciao:
 

anonimus08

Forumer storico
MERCATO USA

Wall Street chiude in netto rialzo, in evidenza Belo Corp e Gannett
A New York i principali indici hanno terminato la seduta in netto rialzo. Il Dow Jones ha guadagnato l'1,21%, il Nasdaq Composite l'1,32%. Positivi i dati macroeconomici pubblicati in giornata. Le nuove richieste di sussidi di disoccupazione nella settimana terminata l'8 giugno si sono attestate a 334 mila unità, risultando inferiori sia al consensus degli analisti (pari a 345 mila unità) sia alla precedente rilevazione (346 mila unità).

Il Dipartimento del Commercio ha reso noto che le vendite al dettaglio hanno evidenziato nel mese di maggio un incremento dello 0,6% m/m, in miglioramento sia rispetto alle attese fissate su una crescita dello 0,4% che al +0,1% rilevato nel mese di aprile. L'indice escluso il comparto auto ha registrato un incremento dell o 0,3% su base mensile.

Sul fronte societario vola Belo Corp (+28,33%). Il colosso editoriale Gannett (+34%) ha annunciato l'acquisto del gruppo televisivo statunitense per 1,5 miliardi di dollari in contanti. Considerando il debito di Belo l'operazione ha un valore complessivo di circa 2,2 miliardi di dollari. Deciso rialzo per Safeway (+7,4%). La catena di negozi statunitense ha annunciato la cessione della divisione canadese a Empire Company per 5,8 miliardi di dollari canadesi.

Ben comprata PVH Corporation (+10,17%). Il gruppo di abbigliamento ha chiuso il primo trimestre con un utile adjusted di 1,91 dollari per azione, decisamente al di sopra rispetto al consensus (1,35 dollari). Per il secondo trimestre la società si attende un Eps adjusted di 1,35 dollari, in linea con le attese. Negativa Coty (-0,8%) nel giorno del debutto. Il titolo del gruppo dei profumi è stato collocato a 17,5 dollari per azione. Denar o su BlackBerry (+6,34%). Societe Generale ha alzato il rating sul produttore di smartphone a buy.

In ribasso DuPont (-0,65%). Il Cfo del gruppo chimico, Nicholas C. Fanandakis, ha annunciato di attendersi nel primo semestre 2013 un utile per azione in calo del 10% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e inferiore del 7-9% rispetto alla guidance comunicata lo scorso 23 aprile. Alla base della revisione al ribasso delle stime gli effetti negativi derivanti da un clima più freddo e piovoso della media stagionale nel Nord America e in Europa, con effetti negativi sulle attività Agricolture e Nutrition & Health.


MERCATI ASIATICI

Debole il Nikkei nonostante la chiusura positiva
Giornata piuttosto nervosa per il Nikkei che tenta di reagire alle pressioni ribassiste delle ultime sedute e t ermina gli scambi a 12686,52 punti, con un progresso dell’1,94%. Graficamente si e’ trattato di una seduta interlocutoria con i prezzi che si sono mossi all'interno dell’intervallo gia' stabilito nella giornata di giovedi, compreso tra i 12415 ed i 13050 punti circa, disegnando quindi un "inside day", tipica configurazione di attesa da parte del mercato.

Per scongiurare il rischio di un ampliamento della fase correttiva, l’indice dovra’ recuperare velocemente i 13600/13700 punti e riavvicinarsi alla resistenza a 14500. Una vittoria oltre questo ostacolo ripristinerebbe la tendenza ascendente di lungo periodo in direzione dei record di quest’anno a 16000 punti. Diversamente, sotto 11800 diverrebbe probabile l’affondo verso 11400 punti, pari al 61,8% di ritracciamento della salita da novembre e livello coincidente con i massimi del 2010.


MERCATI EUROPEI

Borse europee positive, brilla Hochtief
Le principali Borse europee hanno aperto la seduta in rialzo. Il Dax30 di Francoforte guadagna lo 0,5%, il Cac40 di Parigi lo 0,3%, il Ftse100 di Londra lo 0,23% e l'Ibex35 di Madrid lo 0,4%. Acquisti in particolare sul comparto auto. Daimler e Volkswagen avanzano dell'1%, Renault del 2%. Sale Vodafone (+0,7%). Secondo indiscrezioni il colosso telefonico britannico avrebbe messo nel mirino Fastweb, società controllata dalla svizzera Swisscom. Deciso rialzo per Hochtief (+6%). Il gruppo delle costruzioni ha approvato un piano di buy back fino a 260 milioni di euro. Denaro su Zodiac Aerospace (+0,4%). Il gruppo aerospaziale ha chiuso i primi 9 mesi dell'esercizio 2012/2013 con ricavi pari a 2,836 miliardi di euro, in crescita del 14,6% rispetto allo stesso perio do dello scorso anno (+7% su base comparabile).

Poco mossa Aeroports De Paris (+0,04%). Il gruppo che gestisce gli aeroporti Paris-Charles de Gaulle e Paris-Orly ha annunciato i dati relativi al mese di maggio. Nel quinto mese dell'anno il traffico passeggeri è salito del 4,7% a quota 8 milioni. Negativa Pernod Ricard (-1%). Citigroup ha tagliato il rating sul gruppo delle bevande a neutral da buy.
Lettera su Holcim (-1,1%). Bank of America ha abbassato il giudizio sul gruppo del cemento a underperform da neutral.


APERTURA MERCATO ITALIANO

Piazza Affari in verde. Bancari e Pirelli protagonisti, arretra RCS
Il Ftse Mib segna +0,3%, il Ftse Italia All-Share +0,3%, il Ftse Italia Mid Cap +0,4%, il Ftse Italia Star +0,2%. Borse europee in leggero rialzo. Ieri sera a New York l'S&am p;P 500 ha chiuso a +1,48%, il Nasdaq a +1,32%. Attualmente i future sui principali indici USA sono in parità. A Tokyo il Nikkei 225 ha terminato a +1,94%, mentre a Hong Kong l'Hang Seng segna +0,7%.

Buona partenza per i titoli del settore bancario che prolungano il rimbalzo di ieri in scia alla flessione dello spread Btp/Bund a 272 bp, -8 rispetto alla chiusura di ieri. In evidenza BP Milano (+1,2%) e Banco Popolare (+1%). Acquisti consistenti su Banca MPS (+2,7%): ieri il cda della banca senese ha deliberato la convocazione di un’assemblea per il prossimo 18 luglio per eliminare dallo statuto il limite al diritto di voto del 4% che vincola i soci diversi dalla Fondazione. Il board ha anche esaminato il piano di ristrutturazione che l’istituto deve presentare il prossimo lunedì a Bruxelles per poter avere accesso all’aiuto pubblico di oltre 4 miliardi sotto forma di Monti bond.

Pirelli&C (+3,4%) in netto progresso grazie al giudizio di Morgan Stanley. Per gli analisti della banca americana la raccomandazione sul titolo è "overweight" (sovrapesare rispetto al mercato/settore) con prezzo obiettivo a 11 euro, contro i 9,2 circa attuali. In verde Eni (+1,1%) dopo che L'americana Bernstein ha portato la raccomandazione sul titolo a "outperform" (farà meglio del mercato/settore) da "market perform". Il target price sale a 21 euro da 19 euro contro i 16,8 circa attuali.

Perdono terreno i titoli del settore lusso Luxottica (-2,4%) e Ferragamo (-1,7%), nonostante i leggeri progressi dei colossi LVMH (+0,3%) e Kering (+0,1) a Parigi. Netta flessione per RCS MediaGroup (-5,8%) all'indomani dell'approvazione dei termini dell'aumento di capitale da 421 milioni di euro in partenza lunedì. Le nuove azioni saranno emesse con uno sconto del 30% rispetto al TERP (prezzo teorico ex diritto).


TITOLI DEL GIORNO

Autogrill ha completato ieri un piccolo “return move”, scendendo fino a 10,16 per testare dall’alto la trend line disegnata dai top di maggio. Chiusure oltre 10,40 confermerebbero l’intenzione del titolo di proseguire il cammino rialzista avviato nel luglio 2012 verso i record del 2011, a circa 11 euro. In caso di superamento anche di questa soglia la resistenza successiva si pone a 11,70, sui massimi del 2008. Finché le quotazioni si manterranno sopra le ex resistenze in area 9,90 euro si conserverà intatta la possibilità di assistere alla realizzazione di tali prospettive. Sotto questo limite probabile l’affondo sul supporto a 9,60, area di transito della media mobile a 100 giorni.
Per chi volesse acquistare il titolo: intervenire oltre 10,40 con stop sotto 9,90, con target a 11 euro.
Per chi detiene attualmente il titolo: mantenere aperte le posizioni sopra 9,60 per i ta rget a 11 e 11,60 euro.

Segnali grafici negativi per Azimut che ha completato l'11 giugno scendendo sotto quota 14,37 una figura ribassista. I prezzi hanno infatti disegnato a partire dal picco del 29 aprile un testa spalle, delimitato inferiormente dalla linea congiungente i minimi del 2 maggio e quelli del 3 giugno, in transito appunto a 14,37. Il ribasso ha successivamente violato il supporto offerto a 14,18 dal picco dell'8 marzo. Se le quotazioni scenderanno al di sotto anche della media mobile a 100 giorni, in transito a 13,40 circa, praticamente coincidente con la base del canale che sale dai minimi di luglio 2012, una estensione della discesa diverra' difficile da evitare. Primo supporto in quel caso a 12,70, base del gap del 10 aprile, poi a 11,95 circa. Per negare la precaria condizione grafica e manifestare una ritrovata forza il titolo dovrebbe recuperare prima oltre 14,40 poi sopra 15,22. Atteso in quel caso nuovo test dei massimi di maggio a 16,0 0.
Per chi volesse comprare il titolo attendere la rottura di 14,40 per intervenire con target a 16 euro. Stop sotto i 14 euro.
Per chi gia' detiene il titolo mantenere a 13,40 lo stop per le posizioni in essere, incrementarle oltre 14,40 per i 16 euro.

Ieri Recordati ha toccato il nuovo massimo storico a 8,2850 euro, riuscendo inoltre a chiudere la seduta al di sopra della resistenza posizionata poco al di sotto di area 8,20. Il titolo si è quindi candidato alla riattivazione della tendenza ascendente di lungo periodo con primo obiettivo a 8,60 circa (lato alto del canale ascendente ipotizzabile da inizio 2009) e successivo intorno a quota 9,15 (altro canale ascendente ma di più lungo periodo). Lo scenario rialzista verrebbe rinviato a seguito della violazione di 7,85, prologo a un test di 7,40, supporto determinante per evitare approfondimenti verso i minimi annuali di area 6,90.
Per chi volesse acquistare il titolo: posizioni lo ng sui livelli attuali per 8,60, stop sotto 7,85.
Per chi detiene attualmente il titolo: incrementare sui livelli attuali per 8,60 e 9,15, ridurre sotto 7,40 e uscire alla violazione di 6,90.


HEADLINES

Mps, convocata per il 18 luglio assemblea per eliminare tetto voto 4%
Il Cda di Mps ieri sera ha convocato un'assemblea per il prossimo 18 luglio per eliminare dallo statuto il limite al diritto di voto del 4% che vincola i soci diversi dalla Fondazione. Lo rende noto Rocca Salimbeni in un comunicato al termine del consiglio, che ha anche esaminato il piano di ristrutturazione che l'istituto deve presentare il prossimo lunedì a Bruxelles per poter avere accesso all'aiuto pubblico di oltre 4 miliardi sotto forma di Monti bond. Nell'assemblea in seduta ordinaria e straordinaria convocata per il 18 luglio saranno anche discussi adeguamenti alle quote di genere, limiti di età per consiglieri, presidente ed Amministratore delegato, nonché eventuali provvedimenti in relazione alla sospensione del consigliere Michele Briamonte, dichiarata dal Cda lo scorso 28 maggio in seguito alla notizia che la Procura di Siena i ndaga il consigliere Mps per insider trading e lo ha interdetto dagli uffici direttivi per due mesi.

Fiat: Moody's conferma il rating di Chrysler
L'agenzia ha confermato il rating di Chrysler (gruppo Fiat) a B1 con outlook stabile.

Rcs, il Cda approva l'aumento di capitale da 421 milioni
E' stato approvato da Rcs l'aumento di capitale da 421 milioni di euro, che avrà luogo attraverso l'emissione di massime 323.807.079 azioni ordinarie offerte in pozione agli azionisti ordinari al prezzo unitario di 1,235 euro, nel rapporto di opzione di 3 azioni ordinarie per ogni azione ordinaria già posseduta, per un controvalore massimo paria circa 400 milioni di euro. Il prezzo di emissione delle azioni ordinarie è stato determinato applicando uno sconto del 30% sul prezzo teorico ex diritto calcolato sulla base della media aritmetica dei prezzi ufficiali in Borsa dell'11, 12 e 13 giugno 2013, pari a 3,298 euro. RCS MediaGro up ha sottoscritto anche il contratto di garanzia con Banca IMI, BNP Paribas (Joint Global Coordinator) e Banca Akros, Banca Aletti, Commerzbank, Mediobanca, Ubi Banca e Credit Suisse. I membri del consorzio di garanzia si sono impegnati a garantire, disgiuntamente tra loro e senza alcun vincolo di solidarietà, la sottoscrizione delle azioni ordinarie eventualmente rimaste non esercitate all'esito dell'offerta in Borsa dei diritti inoptati, fino ad un ammontare pari ad Euro 184,5 milioni. Essendo inoltre pervenuti alla Società impegni irrevocabili e incondizionati da parte di soci, allo stato pari ad Euro 195,5 milioni, l'Aumento di Capitale ordinario risulta già garantito per un importo pari a Euro 380 milioni, rispetto al totale deliberato di circa Euro 400 milioni. Tra il 12 e il 13 giugno 2013 i soci Mediobanca, Fiat, Fondiaria SAI, Pirelli & C., Intesa Sanpaolo, Mittel Partecipazioni Stabili ed Edison, aderenti alPatto di Sindacato di Blocco e Consultazi one, in relazione alle azioni ordinarie di nuova emissione, hanno assunto impegni di lock-up per un periodo di sei mesi dalla chiusura dell'Aumento di Capitale.

Exane taglia il giudizio su Sias
Gli esperti di Exane hanno tagliato il giudizio su Sias a "neutral" da "outperform" abbassando anche il target price a 6,4 euro. Ieri il titolo ha testato la trend line crescente disegnata dai minimi di maggio 2012, in transito a 6,77, per poi rimbalzare. I prezzi si trovano questa mattina sullo stesso livello, la violazione di area 6,77, se confermata in chiusura di seduta, sarebbe un segnale graficamente pesante dal momento che il titolo viaggia gia' al di sotto delle medie mobili a 100 e 200 giorni, in transito rispettivamente a 7,21 e 6,86 euro. Target sotto 6,77 almeno fino a 6 euro, 50% di ritracciamento del rialzo dal maggio 2012. Per tornare positivo il titolo dovrebbe prima superare 6,86 e poi 7,21.

Hochtief (+6%): buy back fino a 260 m ilioni di euro
Deciso rialzo per Hochtief (+6%) a Francoforte. Il gruppo delle costruzioni ha approvato un piano di buy back fino a 260 milioni di euro.

Spagna: S&P conferma rating BBB-
L'agenzia Standard & Poor's ha confermato il rating della Spagna a BBB- con outlook negativo.


Fonte ADVFN Newsdesk
 

anonimus08

Forumer storico
L'uscita dal QE potrebbe essere ritardato


Federal Reserve funzionari hanno cercato di convincere gli investitori per settimane di non reagire in modo eccessivo quando la banca centrale inizia a tirare indietro il suo 85 miliardi dollari-per-mese del programma di acquisto di bond. Un adeguamento del programma non significa che finirà tutto in una volta, dicono i funzionari, e ancora più importante, non significa che la Fed è abbastanza vicino a sollevare i tassi di interesse a breve termine.

Gli investitori non sono in ascolto.

Una vasta gamma di indicatori suggeriscono che gli investitori stanno iniziando a pensare che la Fed potrebbe iniziare aumentando i tassi di interesse a breve termine - ormai prossimi allo zero - prima di quanto si pensasse in precedenza. Fino a poco tempo molti indicatori del mercato hanno suggerito agli investitori attesi i primi aumenti dei tassi a metà del 2015, ma ora questi indicatori indicano gli investitori pensano che potrebbe essere presto.

I prezzi sono in calo in eurodollari e FED-fondi di mercati a termine, per esempio, dove gli investitori scommettono sui futuri tassi di interesse a breve termine. Quei cali suggeriscono gli investitori si aspettano tassi a breve termine più elevati entro la fine del 2014. Nel mercato dei futures FED-fondi, per esempio, il fed funds rate atteso nel dicembre 2014 è di 0,35%. Nel mercato degli eurodollari, gli investitori vedere i tassi a 3 mesi l'aumento dei tassi debitori al 0,67% entro il dicembre 2014.

Un messaggio simile è in arrivo dai mercati swap, dove il mercato sta valutando in un fed tasso medio di 0,37% dei fondi tra giugno 2014 e maggio 2015, secondo BNP Paribas. Questo è il computer da un tasso atteso del 0,17% all'inizio di maggio.

Il tasso sui fed funds - che è un tasso di finanziamento interbancario - è stato 0,08% di ieri.

Questi movimenti non sono enormi e potrebbero rapidamente invertire, ma che meritano attenzione.

Ci sono tre possibili spiegazioni per i movimenti nei tassi attesi a breve termine:

1) I mercati monetari sono fuori Whack per motivi tecnici. 2) Il mercato sta valutando in un'economia più forte, che a sua volta prevede di richiedere aumenti dei tassi Fed. 3) Gli investitori stanno iniziando a dubitare dell'impegno della Fed di mantenere i tassi a breve termine giù.

Molti operatori di mercato dicono che è la seconda. "Il mercato sta dicendo, 'Le prospettive economiche fondamentale realtà non è cambiato molto, ma ci sono sempre più preoccupati per la politica della Fed,'", dice Jan Hatzius , capo economista di Goldman Sachs .

Dallo scorso dicembre, la Fed ha promesso di mantenere i tassi di interesse a breve termine vicino zero fino il tasso di disoccupazione raggiunge il 6,5%, finché l'inflazione non decolla. La maggior parte dei previsori non vedono il tasso di disoccupazione raggiunge quella soglia fino a metà 2015.

Allo stesso tempo, però, la Fed sta parlando di tirare indietro il suo 85 miliardi dollari-per-mese del programma di acquisto di bond. Le chiacchiere di tirare indietro il programma di obbligazioni ha spinto una vasta gamma di tassi di interesse e sembra avere investitori ripensamenti della Fed più ampio impegno a mantenere i tassi bassi.

Questo è esattamente ciò che la Fed non vuole. Funzionari vedono legame acquisto come combustibile aggiunto stanno fornendo ad un'economia zoppicare. Una volta che l'economia è forte abbastanza per vivere senza il carburante aggiunto, che ancora aspettano di mantenere i tassi bassi per garantire l'economia continua a muoversi in avanti.

E 'un punto di presidente Ben Bernanke ha voluto sottolineare prima. La Fed, ha detto nella sua conferenza stampa di marzo e di nuovo a testimonianza al Congresso il mese scorso, si aspetta un "notevole" quantità di tempo per passare tra la chiusura del programma di acquisto di obbligazioni e di aumentare i tassi a breve termine.

Sembra probabile che premere quel punto durante la sua conferenza stampa la prossima settimana, dato che i mercati lo stanno dicendo che non ci credono.


Fonte WSJ
 

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