Dati macro, eventi, cda, emiss. obblig., notizie per mercoledì 6 marzo (1 Viewer)

anonimus08

Forumer storico
DATI MACRO PER LA SEDUTA

Europa
Ore 11.00
Pil 4° trimestre, prima revisione. Attesa: -0.6% t/t, -0.9% a/a

Canada
Ore 16
Annuncio tasso d'interesse. Attesa 1%
Direttori Uffici Acquisti. Attesa 58.0

Usa
Ore 14.15
Stima Adp, nuovo occupati nel settore non agricolo (febbraio). Attesa 170mila Prec. 192mila
Ore 16.00
Ordini all'industria (gennaio). Attesa: -2.2% Prec. 1.8%
Ore 20.00
Fed Pubblica il Beige Book.


EVENTI

GPB
Ore 10.45
BoE Discorso del Governatore King


EVENTI SOCIETARI

Italia
Cda
Amplifon , Banca Ifis , CDC , Geox , Safilo , Tod's, TXT e-solutions
Conference Call
Amplifon, B Ifis, Italcementi,
Assemblee
CDC (straordinaria, deliberazione di liquidazione volontaria della società – Cascina Pisa, ore 14.00)
Operazioni straordinarie
Vengono riofferti i diritti rimasti inoptatati, relativi all’aumento di capitale di Cape LIVE. L’operazione termina il 12 marzo.


COLLOCAMENTI

Germania
Ore 11.35
Aste Bobl 5 anni. Ammontare massimo offerto: 4 mld euro. Prec. 0.680%

:ciao:
 

anonimus08

Forumer storico
MERCATO USA

Wall Street chiude in rialzo, nuovo massimo storico per il Dow Jones
A New York i principali indici hanno terminato la seduta in rialzo. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,89%, il Nasdaq Composite l'1,32%. Il mercato azionario a stelle e strisce ha beneficiato dell'andamento positivo delle Borse europee e dell'ottimo dato macroeconomico Usa pubblicato in giornata. L'indice Ism dei servizi a febbraio è salito a sopresa a 56 punti da 55,2 del mese precedente. Il consensus si attendeva una contrazione a 55 punti.
L'indice Dow Jones ha chiuso a 14.253,77 punti, nuovo massimo storico.
Sul fronte societario sale Google (+2,08%). Jefferies ha alzato il target price sul motore di ricerca a 1.000 dollari per azione.

Denaro su Marriott (+0,66%). Il gruppo Usa degli hotel e Ikea hanno siglato una alleanza per la realizzazione di una nuova cate na di alberghi economici in Europa. Il brand si chiamerà Moxy Hotels. Acquisti su Qualcomm (+2,01%). Il gruppo dei chip ha annunciato un incremento del dividendo trimestrale a 0,35 dollari per azione (+40%) e l'avvio di un nuovo programma di buy back per 5 miliardi di dollari. Bene Apple (+2,64%). Secondo indiscrezioni il gruppo di Cupertino potrebbe anticipare il lancio dell'iPhone 5s. Crolla Jc Penney (-10,63%). Il socio Vornado Realty Trust ha annunciato di aver ridotto la quota nel gruppo dei grandi magazzini.


MERCATI ASIATICI

Bel rialzo per il Nikkei
Nikkei sugli scudi questa mattina. L'indice ha chiuso la seduta con un rialzo di poco superiore ai 2 punti percentuali attestandosi a quota 11932,27. Dopo la pausa interlocutoria di ieri dunque i prezzi sono tornati a salire con decisione lasciandosi final mente alle spalle lo scoglio degli 11700 punti creando i presupposti per il proseguimento dell'ascesa avviata dai bottom di novembre il cui prossimo obiettivo e' posizionato a 12270 circa. L'indice ha dunque rispettato le attese della vigilia rafforzando il quadro grafico di fondo. Solo il perentorio ritorno al di sotto di area 10950/11000 metterebbe a dura prova la solidita' di detta tendenza, ampliando i confini della correzione che in tal caso avrebbe spazio per estendere verso quota 10400 almeno.

Ed anche il Topix si e' messo in evidenza risalendo al di sopra dei 1000 punti per la prima volta dal 2008. I listini hanno beneficiato del rialzo di ieri a Wall Street arrivato in scia al positivo dato dell'ISM dei servizi che a febbraio si e' attestato a sorpresa a quota 56 dai 55,2 punti del mese precedente, battendo le attese pari a 55 punti. Gli addetti ai lavori si attendono inoltre che le banche centrali proseguano nella politica di stimoli a sostegno della ripre sa economica.

Tra i singoli titoli forte rialzo per Sharp (+13,7%) che ha comunicato la vendita di una propria quota pari a 10,4 miliardi di yen in azioni alla coreana Samsung.

Positive anche le altre principali piazze azionarie asiatiche con Hong Kong in crescita dello 0,9% cosi' come Shanghai e Seul in rialzo dello 0,2%.


MERCATI EUROPEI

Borse europee: indici positivi, brilla Vodafone
Apertura positiva per i principali indici europei. Il Dax30 di Francoforte guadagna lo 0,6%, il Cac40 di Parigi lo 0,31%, il Ftse100 di Londra lo 0,3% e l'Ibex35 di Madrid lo 0,37%. I mercati azionari del vecchio continente beneficiano dell'ottima chiusura ieri a Wall Street con il Dow Jones che ha toccato nuovi massimi storici.

Sul fronte societario deciso rialzo per Vodafone (+5,5%). Secondo indiscrezioni Verizon Communications starebbe considerando diverse ipotesi per acquistare la totalità delle quote della joint venture Verizon Wireless. Tra le possibilità ci sarebbe anche una fusione con il gruppo inglese. Denaro su Henkel (+1,35%). Il gruppo dei prodotti per la casa ha chiuso il quarto trimestre dell’esercizio fiscale con vendite in crescita del 5,3% a 4 miliardi di euro. Sull’intero 2012 il fatturato si è attestato a 16,51 miliardi. Il Cda ha proposto un dividendo pari a 0,93 euro per azione. Per il 2013 Henkel stima un aumento delle vendite compreso tra il 3 ed il 5%; i profitti adjusted potrebbero progredire del 10%.

Debole Swiss Re (-0,13%). Il gruppo riassicurativo svizzero ha collocato obbligazioni (contingent capital bond) a 11,5 anni per 750 milioni di dollari. Il bond garantisce un rendimento annuo del 6,5% e può essere convertito in azione o perdere il proprio valore in caso di peggioramento della situazione finanziaria dell'emittente.

Sale Volkswagen (+0,9%). Toshihiro Suzuki, executive vicepresident del gruppo giapponese Suzuki, ha detto di puntare entro fine anno ad una soluzione sul contenzioso con il colosso tedesco. La casa di Wolfsburg detiene il 20% del gruppo giapponese mentre quest'ultima ha l'1,5% di Volkswagen.

In leggero rialzo Scor (+0 ,13%). Il gruppo riassicurativo francese ha chiuso il 2012 con un utile netto di 418 milioni di euro, in crescita del 26,7% rispetto al 2011 e superiore alle attese degli analisti (consensus a 407 milioni). Il board ha deciso di proporre alla prossima assemblea un dividendo di 1,2 euro per azione (consensus a 1,18 euro).


APERTURA MERCATO ITALIANO

Piazza Affari in leggero rialzo. Acquisti su Finmeccanica e settore lusso
Il Ftse Mib segna +0,2%, il Ftse Italia All-Share +0,3%, il Ftse Italia Mid Cap +0,8%, il Ftse Italia Star +0,4%. Borse europee sopra la parità. Ieri sera l'S&P 500 ha chiuso a +0,96%, il Nasdaq Composite a +1,32%. Attualmente i future sui principali indici USA sono in leggero progresso. A Tokyo il Nikkei 225 ha terminato a +2,13%, mentre a Hong Kong l'Hang Seng ha fatto segnare +0,96%. Ottimo avvio per Finmeccanica (+2,4%) e Mediaset (+1,2%), Cir (+2,4%) e Mondadori (+2,4%). Titoli del settore lusso in evidenza: Ferragamo (+1%) oscilla a ridosso dei massimi storici, proprio come Brunello Cucinelli (+3,1%). Goldman Sachs ha avviato la copertura su Brunello Cucinelli con "neutral".

Sale anche Yoox (+2%): gli analisti di Deutsche Bank hanno portato il target price del titolo a 15,3 euro dai precedenti 13,5 euro ed hanno confermato il giudizio "buy". In progresso Italmobiliare (+1,7%): la controllata Italcementi (+1%) ha chiuso il 2012 con una perdita netta di 362,4 milioni di euro a causa di oneri non ricorrenti pari a 475 milioni. Per l’esercizio 2013 Italcementi prevede di registrare un miglioramento del margine operativo lordo. Brembo (+1,7%) prolunga il rally di ieri in scia ai report positivi di Exane e UBS. Ieri la società ha annunciato di aver archiviato il 2012 con fatturato in crescita (+10,7% a/a a €1.388,6 milioni) e Utile netto in crescita dell’81,1% a/a a €77,8 milioni.

Il cda ha proposto la distribuzione di un dividendo di €0,40 per azione (+33,3% rispetto a quello distribuito nel 2011). Debole Ansaldo STS (-1,3%) che ha chiuso il 2012 con ricavi in rialzo del 3% a/a e utile netto consolidato, passato dai 73,1 milioni del precedente esercizio a 75,7. Goldman Sachs ha abbassato il target sul titolo da 7,8 a 7,5 euro, ancora ben al di sopra dei 7,05 circa attuali.


TITOLI DEL GIORNO

Il rimbalzo messo a segno da Mediolanum nella seduta di martedi', con il titolo che ha toccato un massimo a 4,15 per poi terminare poco sotto quei livelli, non basta per il momento a cancellare il segnale negativo inviato nella giornata del 26 febbraio con la violazione dei minimi di inizio febbraio a 4,17. Scendendo al di sotto di quei livelli il titolo ha infatti completato il doppio massimo disegnato in area 4,76 a partire da fine gennaio (i due picchi che concorrono a formare la figura sono quelli del 28 gennaio e del 25 febbraio). Il doppio massimo individua un target a 3,58 euro circa, punto di arrivo del ribasso ottenuto proiettando l'ampiezza della figura (0,6 euro circa) verso il basso dal punto di rottura (il citato minimo di quota 4,17). Conferme in favore della ripresa della fase negativa verrebbero al di sotto di 3,99, livello che coincide non solo con il minimo del 4 marzo ma anche con la media mobile a 100 giorni e con la trend line che sale dai minimi di luglio. Fino a che area 4 euro tiene rimarra' possibile un tentativo di andare a ricoprire il gap ribassista del 26 febbraio lasciato tra 4,29 e 4,49. Solo la rottura di 4,75/76 negherebbe tuttavia in modo definitivo i rischi di ribasso.

Seduta interlocutoria quella archiviata ieri da Prysmian che ha provato a ricoprire il gap lasciato aperto settimana scorsa a 16,27 euro (minimo di giornata a quota 16,34) prima di attestarsi in chiusura a 16,79 euro. Il titolo ha inviato di recente un bel segnale di continuazione del trend di crescita in atto dalla meta' dello scorso anno, dimostrando cosi' di poter proseguire la corsa verso il target posto a 18,00 euro (successivo in area 19,00). Nel breve la pausa di riflessione in atto da qualche seduta dovrebbe servire per stemperare le tensioni che si sono accumulate sugli oscillatori piu' veloci e preludere alla realizzazione di un nuovo segmento rialzista. Solo il perentorio ritorno al d i sotto di quota 16,00 minaccerebbe tale evoluzione, rendendo probabile un nuovo, pericoloso, test del supporto strategico a 14,90/15,00 euro circa.
Per chi volesse acquistare il titolo: intervenire sui livelli attuali protetti da stop sotto 16,00 euro per il target a quota 18,00.
Per chi detiene attualmente il titolo: mantenere aperte le posizioni sopra 16,00 euro per un primo target a quota 18,00 e successivo in area 19,00.

Fase cruciale per Piaggio che oscilla a ridosso del supporto a 1,91 euro. Eventuali discese confermate in chiusura di seduta sotto questo ultimo riferimento decreterebbero la riattivazione del movimento ribassista originato dal picco di inizio anno, con conseguenti approfondimenti verso area 1,80 almeno e con il rischio concreto di assistere al ritorno sul minimo di ottobre a 1,7020. Affidabili segnali di forza sono attesi solo a seguito del superamento di 2,07, operazione che completerebbe il potenziale doppio minimo creatosi n elle ultime settimane, un pattern capace di proiettare i prezzi verso 2,17 almeno, con obiettivo successivo sui 2,28 raggiunti l'8 gennaio.
Per chi volesse acquistare il titolo: posizioni long oltre 2,07 per 2,17, stop sotto 2,03.
Per chi detiene attualmente il titolo: incrementare oltre 2,07 per 2,17 e 2,28, uscire alla violazione di 1,91.


HEADLINES

Italcementi chiude il 2012 con un rosso di 362,4 mln euro
Italcementi chiude il 2012 con una perdita netta di 362,4 milioni. E' quanto rende noto la società in un comunicato, nel quale si specifica che il Cda proporrà all'assemblea la distribuzione di un dividendo da 0,06 euro sia per le azioni ordinarie che per le risparmio (pagamento previsto al prossimo 23 maggio). I ricavi consolidati si sono attestati a 4,480,1 miliardi di euro, dato anticipato al 5 febbraio scorso. Gli oneri non ricorrenti per 475 milioni pesano sui dati di bilancio; se fossero stati esclusi infatti l'utile si sarebbe attestato a circa 113 milioni. In calo il margine operativo lordo corrente, passato da 701,1 milioni del 2011 a 632,4. Per l'anno corrente Italcementi prevede di registrare un miglioramento del margine operativo lordo.

Ansaldo Sts: +3% i ricavi 2012
Ansaldo Sts chiude il 2012 con ricavi in rialzo del 3% rispetto al 2011, a 1.247,8 milioni di euro. E' quanto rende noto la società in un comunicato. Cresce anche l'utile netto consolidato, passato dai 73,1 milioni del precedente esercizio a 75,7; positivo anche il risultato operativo, salito a 117,1 milioni dai 116,1. Calano del 31% gli ordini acquisiti, pari a 1.492,3 milioni. Gli 2011, precisa il gruppo, era stato caratterizzato dall'eccezionale ordine relativo alla metropolitana di Honolulu. Per Sergio De Luca, AD della società, "nel più ampio contesto di crisi internazionale e di un mercato ancora caratterizzato dalla riduzione degli investimenti e dalla conseguente crescita della competizione e tensione sui prezzi, l'esercizio appena chiuso è da considerarsi chiaramente positivo ed il linea con le attese". Il Cda ha deciso di proporre all'assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo di 0,18 euro per azione.

Henkel: +42% risultato operativo IV trimestre 2012
Henkel chiude il quarto trimestre dell'esercizio fiscale con vendite in crescita del 5,3% a 4 miliardi di euro. Sull'intero 2012 il fatturato si è attesta a 16,51 miliardi. L'Ebit dell'ultimo periodo del 2012 del gruppo tedesco è salito del 42% rispetto allo stesso periodo del 2011 a 492 milioni, mentre l'utile ante imposte ha registrato un incremento del 69% a 343 milioni. Il Cda ha proposto un dividendo pari a 0,93 euro per azione. Per il 2013 Henkel stima un aumento delle vendite compreso tra il 3 ed il 5%; i profitti adjusted potrebbero progredire del 10%.

Sharp: balzo in borsa dopo annuncio alleanza con Samsung
E' stata approvata dal Cda di Sharp l'alleanza con la concorrente sudcoreana Samsung. A dare conferma le stesse società asiatiche, dopo che il quotidiano economico "Nikkei" aveva anticipato la notizia, scrivendo sul suo sito internet che Sharp dovrebbe emettere nuove azioni destinate a Samsung per un controvalore di circa 10 mil iardi di yen ed un pacchetto di azioni vicino al 3% del capitale del gruppo nipponico. Sharp infatti sarebbe pronto ad un aumento di capitale a favore del colosso degli smartphone e delle televisioni, con l'obiettivo di rafforzare la sua base finanziaria e garantire l'attività del suo core business, ovvero gli schermi a cristalli liquidi. Brillante seduta di Sharp alla borsa di Tokyo; il titolo chiude le contrattazioni in rialzo del 14% a 341 yen.

Berenberg alza il prezzo obiettivo di Fiat
Berenberg ha portato il target price di Fiat a 7,2 da 6,4 euro ma il rating rimane "sell".

ING cede ING Direct UK a Barclays
Il gruppo finanziario ING ha annunciato la cessione di ING Direct UK a Barclays trasferendo 13,4 miliardi di euro di risparmi e depositi (11,6 miliardi di sterline) e 6,4 miliardi di euro di mutui alla banca britannica. Come preannunciato, parte del portfolio è stato liquidato per facilitare la transazio ne. Gli effetti delle operazioni sono stati registrati nei risultati del terzo e quarto trimestre del 2012. E' stata registrata un perdita complessiva per le cessioni delle attività e del portafoglio investimenti per circa 260 milioni di euro, inferiore alle attese di perdite da 320 milioni di euro. Per ING la riduzione degli asset ponderati per il rischio comporta il rilascio di capitale per circa 280 milioni di euro con un impatto positivo sul core tier 1 ratio della banca dell'11,9% al 31 dicembre 2012.

Fonte ADVFN Newsdesk
 

Users who are viewing this thread

Alto