Dati macro, eventi, cda, emiss. obblig., notizie per martedì 7 maggio (1 Viewer)

anonimus08

Forumer storico
DATI MACRO

Australia
Ore 06.30
Annuncio tassi d'interesse. Attesa 3% Prec. 3%

Francia
Ore 08.45
Produzione industriale (marzo). Attesa -0.1%
Bilancia commerciale (marzo). Attesa -5.6 Prec. -6.0

Germania
Ore 12.00
Ordinativi alle fabbriche (marzo). Attesa -0,5% Prec. 2.3%

Usa
Ore 14.55
Indice Redbook (mensile). Prec. -2.5%


EVENTI SOCIETARI

Italia
OPA
Opa su Meridianafly a 0.60 euro. Terminerà il 10/05
Cda
A2A, Banca Generali, Enel, Indesit Company, Parmalat, Prelios, Sabaf
Conference Call
Bca Generali, d'Amico, Enel, Indesit, Moleskine, Pirelli, Sabaf
Assemblee
Indesit, Irce


COLLOCAMENTI

USA
Ore 19.00
Asta Buoni del tesoro a 3 anni.

:ciao:
 

anonimus08

Forumer storico
MERCATO USA

Borsa Usa: Dow Jones chiude in lieve calo, Nasdaq +0,42%
Chiusura contrastata a Wall Street. Il Dow Jones ha lasciato sul terreno lo 0,03% mentre S&P500 e Nasdaq Composite hanno guadagnato rispettivamente lo 0,19% e lo 0,42%. Seduta priva di particolari spunti a causa dell’assenza di dati macroeconomici rilevanti. Acquisti sui titoli bancari (Bank of America +5,23% e Jp Morgan +1,28%). Lettera su Intel (-0,21%). Rbc ha alzato il rating sul produttore di chip ad outperform.

Positiva Berkshire Hathaway (+1,31%). La holding di Warren Buffett ha chiuso il primo trimestre con risultati superiori alle attese. Invariata Bmc. Una cordata di private equity ha annunciato l’acquisto del gruppo dei software per 6,9 miliardi di dollari. Male Tyson Foods (-3,33%). Il produttore di carne ha chiuso lo scorso trimestre con dati inferiori alle attese. Vola Mbia (+45,37%). Il gruppo ha raggiunto un accordo con Bank of America sui contenziosi legati ai mutui ipotecari.

Negativa Sysco (-0,95%). La società specializzata nella distribuzione di generi alimentari ha chiuso lo scorso trimestre con un giro d’affari inferiore alle attese. Bene Unitedhealth (+2,17%). Jp Morgan ha avviato la copertura sul gruppo attivo nell’assicurazione sanitaria a overweight.


MERCATI ASIATICI

Il Nikkei vola oltre quota 14000
Alla ripresa delle contrattazioni dopo il lungo ponte festivo il Nikkei balza avanti di oltre 3 punti percentuali archiviando la seduta a quota 14180,24. Il rialzo e' stato favorito dall'indebolimento dello yen nei confronti delle altre principali valute nei 3 giorni in cui la borsa e' stata chi usa e dai buoni dati macro americani comunicati nello stesso arco temporale che hanno battuto le stime degli analisti favorendo l'ascesa di Wall Street.

Il principale listino nipponico si e' dunque subito riallineato alle altre borse internazionali con i prezzi che sono riusciti a superare la resistenza a 14000 punti, più volte messa sotto pressione nel corso delle ultime settimane, inviando un segnale di forza strategico per il proseguimento del cammino verso l’obiettivo successivo a 14600 punti.

L’arrivo su questi livelli critici corrispondenti ai massimi di giugno 2008 e l’ipercomprato in cui sono sconfinati gli oscillatori grafici più comuni potrebbero tuttavia favorire l’avvio di una pausa correttiva verso il supporto a 13000 punti, base del canale che sale dai minimi di novembre 2012. Sotto questo riferimento la correzione assumerebbe tinte più forti ed avrebbe spazio per estendersi ben al di sot to di area 12630, base del gap del 5 aprile.

Leggero rialzo tra le altre principali piazze azionarie asiatiche a Hong Kong e Shanghai mentre Seul ha ceduto lo 0,36%


MERCATI EUROPEI

Borse europee: indici in leggero rialzo. In evidenza Societe Generale e Commerzbank
Le principali Borse europee hanno aperto la seduta in leggero rialzo. Il Dax30 di Francoforte guadagna lo 0,16%, il Cac40 di Parigi lo 0,11%, il Ftse100 di Londra lo 0,09% e l’Ibex35 di Madrid lo 0,4%.

Sugli scudi Commerzbank (+4%). La banca tedesca ha chiuso il primo trimestre con una perdita di 94 milioni di euro, inferiore alle attese degli analisti. Ben comprata Societe Generale (+4,5%) nonostante risultati trimestrali deboli. L’istituto francese ha chiuso i primi tre mesi del 2013 con un utile netto dimezzato ma ha annunciato un nuovo piano di riduzione dei costi di 900 milioni di euro al 2015.

Positiva Allianz (+1,1%). Il colosso assicurativo tedesco ha chiuso il primo trimestre con un utile operati vo in crescita del 20%, ben al di sopra delle attese degli analisti. Poco mossa Endesa (+0,06%). La controllata spagnola di Enel, ha chiuso il primo trimestre con un Ebitda di 1,7 miliardi di euro, in calo dell’8% rispetto allo stesso periodo di un anno prima e con un utile netto di 476 milioni (-23%).

Denaro su Credit Agricole (+1%). La banca francese ha annunciato di aver chiuso il primo trimestre con un utile netto di 469 milioni di euro, in crescita del 51% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il dato è superiore alle attese degli analisti.

Sale Munich Re (+0,9%). Il riassicuratore tedesco ha chiuso il primo trimestre con un utile in crescita del 25% ed ha confermato i target per l’intero esercizio 2013.


APERTURA MERCATO ITALIANO

Piazza Affari parte bene con Mediolanum e Banco Popolare in evidenza
Il Ftse Mib segna +0,8%, il Ftse Italia All-Share +0,7%, il Ftse Italia Mid Cap +0,7%, il Ftse Italia Star +0,5%. Borse europee in leggero progresso. Ieri sera l'S&P 500 ha chiuso a +0,19%, il Nasdaq Composite a +0,42%. Attualmente i future sui principali indici USA sono in pareggio. A Tokyo il Nikkei 225 ha chiuso a +3,55%, mentre a Hong Kong l'Hang Seng segna +0,4% circa.

Buon inizio di seduta per i titoli finanziari con Mediolanum (+3,4%) in evidenza, seguita da Banco Popolare (+3,3%). La società fondata da Ennio Doris, secondo quanto riportato da Italia Oggi, ha acquistato due degli immobili di Basiglio (Milano 3) dove ha sede la società e il cui contratto di affitto era scaduto alla fine del 2012. Il costo dell'operazione è stato pari a circa 10 milioni di euro. In verde anche BP Milano (+1,5%).

Secondo indiscrezioni di stampa esistono due piani alternativi a quello di Andrea Bonomi (presidente del consiglio di gestione) di trasformazione della banca in spa. Uno sarebbe stato elaborato dai dipendenti-soci e prevedrebbe il mantenimento del modello cooperativo con diminuzione del peso dei dipendenti-soci e pensionati. Vi sarebbe inoltre un altro progetto che punterebbe a inibire il diritto di voto dei dipendenti in assemblea, con mantenimento del modello cooperativo.

Sale Telecom Italia (+1,4%) in vista del cda di domani in cui il comitato chiamato a esprimere una valutazione sulla trattative con H3G su 3 Italia porterà il proprio orientamento. Il Sole 24 Ore riporta della freddezza di Telefonica sulla possibile integrazione e sull’eventuale scorporo della rete.

Piaggio (+1,9%) guadagna ulteriore terreno in scia ai dati trimestrali migliori delle attese pubblicati ieri e all'annuncio della presentazione di un nuovo piano strategico entro fine anno. La società di Pontedera ha archiviato i primi tre mesi del 2013 con ricavi consolidati pari a €303,4 milioni (343,1 mln nel 1° trimestre 2012) e utile netto pari a €1,1 milioni (3,2 mln nel 1° trimestre 2012).


TITOLI DEL GIORNO

Stm ha premuto lungamente nel corso della giornata di lunedi' contro la resistenza offerta a 6,72 euro dal top del 2 maggio, marginalmente superata ma ancora non abbandonata definitivamente. La rottura decisa di questa soglia permetterebbe di considerare ripreso l'uptrend in atto dai minimi di meta' aprile, un rialzo con primo target a 6,78, top di inizio febbraio, e successivo 7,50 euro: oltre il picco di febbraio infatti sarebbe lecito definire conclusa la fase correttiva disegnata dai prezzi negli ultimi 3 mesi e nuovamente attivo il rialzo che il titolo aveva intrapreso dai minimi dello scorso luglio. La mancata rottura di 6,72/6,78 e la violazione di 6,62 sarebbero invece un primo indizio preoccupante, sotto 6,54 poi le oscillazioni disegnate nelle ultime sedute si dimostrerebbero un doppio massimo, figura ribassista con target a 6,36 almeno.
Per chi volesse comprare il titolo intervenire subito oltre 6,78, target a 7 ,50 e stop loss sotto 6,60.
Per chi gia' detiene il titolo mantenere sotto 6,54 lo stop per le posizioni in essere, incrementare oltre 6,78 per il test di 7,50.

L'uptrend disegnato da Terna dai minimi di luglio 2012 non appare in discussione, tuttavia nel breve sono probabili flessioni legate alla condizione di ipercomprato raggiunta dai prezzi, circostanza che potrebbe essere risolta anche con un prolungato movimento laterale da parte dei corsi, che si sviluppi nei dintorni dei livelli attuali (area 3,50/3,55). Sotto 3,45 atteso il test di 3,30/35, supporto che dovrebbe favorire la ripresa del rialzo di medio periodo verso nuovi record assoluti ipotizzabili inizialmente in area 3,80/3,85. Sotto 3,30 atteso invece il proseguimento della discesa fino a 3,15, linea che sale da luglio e media a 100 giorni, riferimenti strategici in ottica temporale piu' estesa.
Per chi volesse acquistare il titolo: intervenire sui livelli attuali protetti da stop sotto 3,45 per il target a 3,80 euro.
Per chi detiene attualmente il titolo: mantenere aperte le posizioni sopra 3,30, target a 3,80 euro.

Situazione delicata per Ubi Banca: per dare continuità al rimbalzo avviato da area 2,66, supporto strategico che si colloca sul 61,8% di ritracciamento del rialzo dai minimi di luglio 2012, il titolo dovrà superare con decisione la media mobile a 200 giorni passante a 3,07 circa, riattivando la spinta rialzista che aveva sostenuto i prezzi ad aprile. Conferme oltre 3,25 determinerebbero un significativo miglioramento del quadro grafico gettando le basi per una ripresa duratura in direzione della resistenza successiva in area 3,36, media mobile a 100 giorni. Oltre questa soglia sarebbe lecito attendersi il ritorno sui massimi annuali a 4,04 euro. Discese sotto 2,66 rischiano invece di ampliare la portata della correzione, costringendo a considerare probabile il proseguimento della discesa con obiettivi fino a 2,45 ed eventualmente 2,15 euro.
Per chi volesse acquistare il titolo: intervenire al superamento di 3,25 con stop loss sotto 3,05 euro per i target a 3,35 e 4,04 euro.
Per chi detiene attualmente il titolo: mantenere le posizioni sopra 2,66 euro. Incrementare oltre 3,35 euro per il target 4,04 euro.


HEADLINES

Telecom Italia Media: perdita di 123,8 milioni di euro nel primo trimestre 2013
Telecom Italia Media ha chiuso il trimestre al 31 marzo 2013 con ricavi da 24,5 milioni di euro in calo di 3,1 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2012 (27,6 milioni di euro). L'ebitda si è attestato a 5,2 milioni di euro (-3,2 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2012). Il periodo chiude con un risultato netto negativo per 123,8 milioni di euro (-15,7 milioni di euro primo trimestre 2012) che include il valore delle Discontinued Operations legato alla cessione di La7. L'indebitamento finanziario netto si attesta a 189,6 milioni di euro con un calo di 70,5 milioni di euro rispetto a fine 2012 (260,1 milioni di euro).

Enel, per Endesa utile netto in calo del 23% nel primo trimestre
Endesa, controllata spagnola di Enel, ha chiuso il primo trimestre con un Ebitda di 1,7 miliardi di euro, in calo dell'8% rispetto allo stesso periodo di un anno prima e con un utile netto di 476 milioni (-23%).

Safilo Group: nuovi finanziamenti per complessivi €100 milioni
Safilo Group ha firmato i contratti relativi all'operazione di finanziamento, di ammontare complessivo pari a 100 milioni di euro, approvata dal Consiglio di Amministrazione lo scorso 6 marzo. Previsti una nuova linea revolving da 60 milioni di euro in scadenza al 30 giugno 2015 e un nuovo finanziamento revolving di da 40 milioni di euro in scadenza al 30 giugno 2015. Questa linea sostituisce l'impegno originario assunto da HAL nel 2010 nel contesto del piano di ricapitalizzazione della Società, garantendo a Safilo una maggiore flessibilità finanziaria per gli anni futuri e confermando il supporto al Gruppo da parte del principale azionista.

Deutsche Bank confermato il "sell" per Finmeccanica
Deutsche Bank conferma la raccomandazione "sell" su Finmeccanica ma alza lievemente il prezzo obiettivo, a 3,3 euro da 3,1 euro.

Allianz: utile del primo trimestre in crescita del 24% a quota 1,7 miliardi di euro
La compagnia assicurativa tedesca Allianz ha chiuso il primo trimestre con un incremento dei ricavi complessivi di circa il 6,6% a quota 32 miliardi di euro. L’utile operativo è cresciuto del 20% rispetto allo stesso periodo del 2012 portandosi a circa 2,8 miliardi di euro. L’utile netto attribuibile ai soci della capogruppo ha raggiunto gli 1,7 miliardi di euro con un incremento del 24 per cento sul dato di un anno fa. Michael Diekmann, amministratore delegato di Allianz, ha dichiarato che il miglioramento dei risultati della compagnia ha riguardato tutti i segmenti di business e che, dato il buon inizio dell’esercizio, la società è ben posizionata in vista del raggiungimento dei target di utile operativo previsti per il 2013.

Societe Generale dimezza l’utile nel primo trimestre
Societe Generale ha chiuso il primo trimestre del 2013 con un margine netto di intermediazione di 5,08 miliardi di calo rispetto ai 6,31 miliardi del corrispondente periodo del 2012. L’utile operativo netto del gruppo è passato da 1,07 miliardi di euro a 94 milioni (-91,3%) e l’utile netto di gruppo segna una flessione del 50,3% a quota 364 milioni di euro. Al netto della rivalutazione di alcune esposizioni finanziarie, di alcuni legacy asset e di poste non ricorrenti, il gruppo dichiara un utile netto di 852 milioni di euro e un utile per azione di 0,38 euro. Il core tier 1 secondo Basilea 3 ammonta all’8,7 per cento. Societe Generale ha annunciato un piano di taglio delle spese per 900 milioni di euro per il periodo 2012-2015 al fine di raggiungere un ROE del 10% entro la fine del 2015.


Fonte ADVFN Newsdesk
 

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