MERCATO USA
Wall Street chiusa per festività
MERCATI ASIATICI
Nikkei positivo dopo una brutta partenza
Progresso dell’1,20% per il Nikkei che vira al rialzo dopo un avvio in territorio negativo e archivia la seduta a 14311,98 punti in scia all'indebolimento dello yen nei confronti delle altre valute. Dopo la dirompente correzione che nelle sedute precedenti ha permesso di scaricare le tensioni accumulate sugli oscillatori grafici più veloci, l’indice sembra intenzionato a raccogliere nuove energie per ritestare i massimi di periodo a 16000 circa e proseguire la crescita in direzione dell’obiettivo a 16500 punti. La permanenza al di sopra della trend line che sale dai minimi di novembre, a 13300 punti circa, appare st rategica per confermare tali attese. Sotto questo riferimento la discesa sarebbe destinata a riprendere comportando nuovi cali che, sotto 12630 punti, rischiano di indebolire la struttura rialzista di fondo.
Sul fronte macroeconomico da segnalare che la Bank of Japan ha reso noto questa mattina il dato preliminare relativo all'Indice CSP (Corporate Services Price Index) che misura l'indice di inflazione cui sono esposte le aziende quando acquistano servizi. Il dato di aprile si e' attestato a 96,1 punti facendo segnare un decremento dello 0,4% su base annuale, dopo un calo dello 0,2% del mese precedente. Le attese degli analisti erano per un decremento pari allo 0,2%.
In rialzo tra le altre principali piazze azionarie asiatiche Hong Kong che guadagna mezzo punto percentuale, Shanghai (+1,2%) e Seul (+0,3%)
MERCATI EUROPEI
Borse europee: indici positivi
Le principali Borse europee hanno aperto la seduta in rialzo. Il Dax30 di Francoforte guadagna lo 0,83%, il Cac40 di Parigi lo 0,8%, il Ftse100 di Londra l'1,2% e l'Ibex35 di Madrid l'1%. Acquisti in particolare sul comparto auto, sulle banche e sul settore viaggi e tempo libero. Quest'ultimo beneficia dell'Opa amichevole lanciata ieri sulla francese Club Med (+1%). Sugli scudi Stm (+3%). Il gruppo italo-francese ha annunciato la vendita del business di ST-Ericsson per la connettività mobile GNSS. Sale Commerzbank (+2%). Rbc ha alzato il rating sul gruppo bancario tedesco a market perform da underperform.
Denaro su AstraZeneca (+0,7%). Il gruppo biofarmaceutico ha annunciato di aver raggiunto un accordo per l'acquisto della statunitense Omthera Pharmaceuticals per 323 mil ioni di dollari, pari a 12,7 dollari per azione (l'88% in più rispetto alla chiusura del titolo di venerdì scorso a Wall Street). Nell'accordo è previsto anche un ulteriore versamento fino a 120 milioni di dollari (4,7 dollari per azione) in caso di successo del farmaco Epanova. Ben comprata Bayer (+1,7%). Jefferies ha promosso il titolo del gruppo chimico a buy da hold.
Positiva Gdf Suez (+0,8%). L'utility francese ha annunciato l'acquisto di una quota (pari al 9% del capitale) del gasdotto Nabucco Ovest. Deciso ribasso per Bankia (-8%). L'istituto spagnolo ha terminato un aumento di capitale da 15,5 miliardi di euro.
APERTURA MERCATO ITALIANO
Piazza Affari in netto progresso con Fiat e Buzzi Unicem
Il Ftse Mib segna +1,8%, il Ftse Italia All-Share +1,7%, il Ftse Italia Mid Cap +1, 1%, il Ftse Italia Star +0,7%. Borse europee positive in avvio. Ieri Wall Street è rimasta chiusa per festività. Attualmente i future sui principali indici USA sono in rialzo di oltre mezzo punto percentuale. A Tokyo il Nikkei 225 ha terminato a +1,20%, mentre a Hong Kong l'Hang Seng segna +0,6% circa.
In netto progresso Fiat (+4,7%) che prolunga il rally di ieri in scia a indiscrezioni circa una possibile accelerazione dell'operazione Chrysler (acquisto quota di minoranza, fusione e IPO a Wall Street). Ottimo avvio per Buzzi Unicem (+4,4%) che beneficia della decisione degli analisti di UBS di migliorare la raccomandazione sul titolo a "buy" (acquistare). Acquisti su STMicroelectronics (+2,7%) che ha annunciato oggi che ST-Ericsson, joint-venture 50-50 con Ericsson, ha venduto le attività e i diritti di proprietà intellettuale associati al business per la connettività mobile GNSS (Global Navigation Satellite System). I proventi della vendita e il venir meno di oneri di ristrutturazione ridurranno il fabbisogno di cassa della jv di circa 90 milioni di dollari.
Sale RCS MediaGroup (+2,5%): MF scrive che i membri del patto di sindacato che vincola il 58% del capitale di RCS hanno raggiunto un accordo con le banche per il miglioramento delle condizioni della ristrutturazione del debito. Secondo il Sole 24 Ore i soci forti Rotelli e Pesenti (quasi il 25% di RCS) hanno rassicurato che non ostacoleranno l'aumento di capitale.
TITOLI DEL GIORNO
Avvio di ottava in deciso rialzo per Fiat che supera un altro ostacolo grafico rilevante. Fiat si spinge infatti al rialzo fino a 5,68 euro dopo aver superato con un evidente gap rialzista il limite superiore del canale disegnato dai minimi di novembre 2012, ora supporto passante a 5,44 euro circa. I prezzi con il rialzo visto lunedi' si stanno avvicinando al lato alto di un altro canale rialzista, interno al precedente, tracciato dai minimi di aprile, resistenza in transito a 5,76 circa. E' possibile che da quella quota si realizzi una fase di ripiegamento, tuttavia i recenti segnali grafici permettono di pensare che il trend di fondo sia ormai saldamente crescente e che eventuali ripiegamenti, almeno fino a che le quotazioni si manterranno al di sopra dei 5 euro, siano da interpretare come occasione di ingresso al rialzo sul titolo. Non deve infatti essere dimenticato che a meta' maggio le quotazioni hanno oltrepassato il lat o superiore della fase laterale disegnata dai prezzi dai minimi di novembre 2011, compresa tra area 3,25 e 4,95 euro. Questo ampio trading range si e' dimostrato una figura a "triplo minimo", quindi dalle implicazioni rialziste, capace di introdurre a movimenti almeno proporzionali alla sua ampiezza: il prossimo target per l'uptrend di Fiat si colloca quindi in area 6,60 euro.
Per chi volesse comprare il titolo intervenire alla rottura di 5,76 per il test di 6,60, stop loss sotto 5,50.
Per chi gia' detiene il titolo mantenere le posizioni con stop sotto 5,50, incrementare oltre 5,76 per 6,60.
Battuta d’arresto per Stm al termine di un prolungato rialzo culminato a 7,69 euro, dove il titolo ha disegnato un “ island reversal”, ovvero dei massimi preceduti e seguiti da due gap. Discese sotto 7,15 euro rischiano dunque di avviare una pausa correttiva a ritracciamento del rally partito a fine aprile, con obiettivi in prima battuta sulla ex res istenza rappresentata dai top di febbraio a 6,78 euro e più in basso fino a 6,50 circa, a completamento del testa e spalle ribassista disegnato dai massimi del 13 maggio. Per scongiurare la realizzazione di questo scenario saranno necessarie reazioni oltre 7,69, circostanza che permetterebbe di riattivare l’uptrend in direzione di area 8/8,10.
Per chi volesse acquistare il titolo: intervenire oltre 7,69 euro con stop sotto 7,15 euro e target a 8,10.
Per chi detiene attualmente il titolo: mantenere aperte le posizioni sopra 6,50 euro e incrementare oltre 7,69 euro, per il target a 8,10 euro.
Saras rompe gli indugi e oltrepassa di gran carriera gli ostacoli posizionati in area 1,08 euro e si avvicina al massimo dello scorso ottobre a 1,1450. In caso di vittoria oltre questo ultimo riferimento verrebbe riattivato il movimento ascendente in forza dalla scorsa estate in direzione di 1,25/1,30 almeno, con obiettivo successivo a 1,50. Fle ssioni sotto 1,05 anticiperebbero invece una correzione con obiettivo minimo a 0,98, supporto determinante per scongiurare l'ipotesi di inversione del trend positivo attivo da fine febbraio.
Per chi volesse acquistare il titolo: posizioni long oltre 1,1450 per 1,25 stop sotto 1,08.
Per chi detiene attualmente il titolo: incrementare oltre 1,1450 per 1,25 e 1,50, ridurre sotto 1,05 e uscire alla violazione di 0,98.
HEADLINES
STMicroelectronics annuncia la vendita del business di ST-Ericsson per la connettività mobile GNSS
STMicroelectronics, leader globale nei semiconduttori con clienti in tutti i settori applicativi dell'elettronica, ha annunciato oggi che ST-Ericsson, joint-venture 50-50 con Ericsson, ha venduto le attività e i diritti di proprietà intellettuale associati al business per la connettività mobile GNSS (Global Navigation Satellite System).
Pierrel, sottoscritto finanziamento da 2 mln con l'azionista Fin Posillipo
Pierrel ha sottoscritto con l'azionista Fin Posillipo un contratto di finanziamento per un importo pari ad Euro 2,0 milioni. Il relativo ammontare era già stato integralmente erogato dall'azionista, in anticipo rispetto alla definizione del relativo contratto, per dotare tempestivamente la Società di adeguate risorse per fronteggiare alcuni improrogabili impegni di spesa connessi a spese correnti. Fin Posillipo S.p.A. è parte correlata della Società in quanto titolare di una partecipazione nella Società pari a circa il 29,5% del relativo capitale sociale.
Ubs riduce stima di Ebitda 2013 di Italcementi
Ubs riduce dell'1% la stima di Ebitda 2013 di Italcementi, ora le attese sono di un calo del 4% per l'intero anno. E' stata la stessa azienda a decidere di abbassare i target per il 2013: in precedenza il risultato operativo lordo era visto in aumento, ora e' atteso stabile. Per Ubs il titolo resta "sell" con target price invariato a 3,7 euro per azione, molto piu' basso dei 5,47 euro attuali.
Ubs alza il rating di Buzzi Unicem
Gli analisti di Ubs alzano il rating di Buzzi Unicem a "buy".
Linde costruisce in Russia un impianto da 275 milioni di euro
La società dei gas industriali e per applicazioni mediche Linde ha costituito una joint venture con il gruppo chimico russo JSC KuibyshevAzot per la realizzazione di un grande impianto di ammoniaca nel sito di Togliatti, la cittadina della regione russa di Samara. I partner hanno siglato un accordo che prevede un investimento da circa 275 milioni di euro e hanno deciso di mantenere una quota paritetica nella newvo Linde Nitrogen Togliatti. Il membro del consiglio di amministrazione di Linde Aldo Belloni ha sottolineato che il progetto rafforza la presenza del gruppo a Samara e la posizione di Linde nel mercato russo dei gas in rapida espansione.
GdF Suez acquista 9% gasdotto Nabucco
GdF Suez acquista 9% gasdotto NabuccoGdF Suez ha acquistato il 9% di Nabucco Gas Pipeline International dall'austriaca OMV. Il controvalore dell'operazione non è stato reso noto. Il gasdotto Nabucco è stato progettato per trasportare gas da Mar Caspio all'Austria passando per la Turchia e l'Europa Sud-orientale.
Fonte ADVFN Newsdesk
