Dati macro, eventi, cda, emiss. obblig., notizie per martedì 23 aprile (1 Viewer)

anonimus08

Forumer storico
DATI MACRO

Cina
Ore 03.45
Indice Pmi HSBC, dato preliminare di aprile. Attesa: 51.40

Francia
Ore 09.00
Indice PMI manifatturiero, dato di aprile. Attesa: 44.1
Indice PMI servizi, dato di aprile. Attesa: 42.0

Germania
Ore 09.30
Indice PMI manifatturiero, dato di aprile. Attesa: 49.0
Indice PMI servizi, dato di aprile. Attesa: 51.0

Italia
Ore 10.00
Vendite al dettaglio. Attesa: 0.4%
Fiducia dei consumatori. Attesa: 0.4% m/m

Europa
Ore 10.00
Indice PMI manifatturiero, dato di aprile. Attesa: 46.7
Indice PMI servizi, dato di aprile. Attesa: 46.5
Indice PMI composite, dato di aprile. Attesa: 46.5

Usa
Ore 15.00
Indice PMI manifatturiero, dato di aprile. Attesa: 54.00 Prec. 54.60
Indice prezzi delle case, dato di febbraio, +0.7%
Ore 16.00
Indice Fed di Richmond, dato di aprile. Attesa: 3 Prec. 3
Vendite di nuove case, dato di marzo. Attesa: 420mila Prec. 411mila


EVENTI SOCIETARI

Italia
OPA
Opa su Meridianafly a 0.60 euro. Terminerà il 10/05
Opa residuale su Impregilo. Terminerà il 24/04
Cda
Edison, Finmeccanica, M&C, Saipem, Snam
Conference Call
Saipem, Stm.
Assemblee
Alerion, Ascopiave, Astaldi, Be Think, Connafi, Del Clima, Brembo, Datalogic, De Longhi, Emak, Erg, Fiera Milano, Gefran, Mediolanum, Mondadori, Mutui on Line, Panaria, Poligrafica S. F., Prima Ind., Reply, Saes, S. Ferragamo, TXT, Valsoia, Vianini Lavori

EUROPA
Trimestrali
Philips

USA
Trimestrali
Apple, AT&T, Amgen, Texas


COLLOCAMENTI

Spagna
Ore 10.50
Asta Letras scadenza 3, 9 mesi.

USA
Ore 19.50
Asta Treasury notes a 2 anni.

:ciao:
 

anonimus08

Forumer storico
MERCATO USA

Wall Street chiude in rialzo. Dow Jones +0,14%, Nasdaq +0,86%
A New York i principali indici hanno terminato la seduta in rialzo. Il Dow Jones evidenzia un progresso dello 0,14% e il Nasdaq dello 0,86%. Deboli i dati macroeconomici pubblicati in giornata.
La Federal Reserve di Chicago ha comunicato che il proprio indice (Chicago Fed National Activicy Index), che misura l'andamento l'attività globale economica e le pressioni inflazionistiche, e' sceso a - 0,23 punti a marzo da 0,76 punti del mese precedente, rivisto da 0,44 punti.

Le vendite di abitazioni esistenti a marzo si sono attestate a 4,92 milioni (dato annualizzato), in calo dello 0,6% rispetto al dato di febbraio (4,95 milioni rivisto da 4,98 milioni). Il dato è risultato inferiore al consensus fissato su un valore totale di abitazioni vendute pari a 5,01 mil ioni. Rispetto a marzo 2012 le vendite di abitazioni esistenti sono aumentate del 10,3%. Sul fronte societario ben comprata Microsoft (+3,58%). Il titolo ha beneficiato dei risultati trimestrali migliori delle attese, annunciati la scorsa settimana, e delle indiscrezioni su un possibile ingresso nel capitale da parte di un hedge fund.

Sugli scudi Halliburton (+5,59%). Il gruppo dei servizi per l’industria petrolifera ha annunciato di aver chiuso il primo trimestre con una perdita inferiore rispetto al consensus. Positiva Apple (+2,08%). Secondo indiscrezioni il gruppo di Cupertino potrebbe licenziare il Ceo Tim Cook. Vola Power One (+56,68%). La svizzera Abb ha annunciato una offerta da 1,028 miliardi di dollari per il controllo della società americana specializzata nella produzione di inverter fotovoltaici. Acquisti su Caterpillar (+2,83%). Il colosso della macchine per il movimento terra ha chiuso il primo trimestre con ri sultati inferiori alle attese. Annunciato un buy back fino a 1 miliardo di dollari.
Lettera su General Electric (-1,84%). Jp Morgan ha tagliato il rating sul conglomerato a neutral da overweight.


MERCATI ASIATICI

Seduta interlocutoria per il Nikkei
Seduta interlocutoria per il Nikkei che archivia gli scambi a 13529,65 punti arretrando dello 0,29% in scia al rafforzamento dello yen nei confronti delle altre principali valute ed all'attesa delle trimestrali che verranno presentate in settimana. La flessione di oggi non modifica tuttavia lo scenario rialzista di fondo: l’indice si mantiene infatti in prossimità della prima resistenza a 13600, sul lato superiore del canale rialzista che contiene il rialzo dai minimi di novembre.

Sarà tuttavia necessaria la perentoria rottura di questo riferimen to per dare nuova linfa al trend rialzista creando gli spazi per un ulteriore allungo oltre i recenti massimi a 13611,58 punti, verso obiettivi a 14000 e 14600 punti (top di giugno 2008). L’arrivo su questi livelli critici potrebbe tuttavia favorire un ripiegamento temporaneo verso 13338 punti, base del gap del 22 aprile, e 12630 punti, per la copertura del gap del 5 aprile situato in corrispondenza della base del citato canale.

Sul fronte macroeconomico da segnalare che e' sceso a 49,4 punti l’indice che misura la fiducia alle imprese in Giappone nel mese di aprile rispetto ai 49,7 rispetto alla precedente rilevazione.
Markit ha invece reso noto la stima preliminare relativa all'Indice HSBC Pmi Manifatturiero in Cina. Nel mese di aprile tale indice e' sceso a 50,5 punti, dai 51,6 punti di marzo e sui valori minimi degli ultimi due mesi. L'indebolimento della domanda globale ha dunque rallentato le esportazioni della Cina. L'indice risulta tut tavia superiore a 50 punti, che rappresenta il divario tra crescita e contrazione dell'attività manifatturiera. L'economia cinese continua dunque a crescere sebbene con moderazione.

In calo le altre principali piazze azionarie asiatiche con Hong Kong che cede l'1,31%, Shanghai il 2,64% e Seul lo 0,4%.


MERCATI EUROPEI

Borse europee positive, sugli scudi Richemont
Le principali Borse europee hanno aperto la seduta in rialzo. Il Dax30 di Francoforte guadagna lo 0,24%, il Cac40 di Parigi l’1%, il Ftse100 di Londra lo 0,3% e l’Ibex35 di Madrid lo 0,85%. Ben comprata Richemont (+5%). Il gruppo del lusso ha annunciato che il giro d’affari nell’esercizio fiscale 2012/2013 terminato lo scorso mese di marzo è cresciuto del 14% rispetto all’esercizio precedente (+9% a cambi costanti). La società svizzera si attende un incremento dell’utile netto del 30% a/a.

Sale ArcelorMittal (+1%). Nomura ha alzato il rating sul gruppo dell’acciaio a buy da neutral. In ribasso Michelin (-1%). Il produttore di pneumatici ha chiuso il primo trimestre 2013 con un giro d’affari di 4,877 miliardi di euro, in calo dell’8,1% rispetto allo stesso periodo di un anno prima. Il gruppo ha confermato i target per l’intero esercizio.
Lettera su Kpn (-0,7%). La compagnia telefonica olandese ha chiuso il primo trimestre 2013 con ricavi pari a 2,91 miliardi di euro, in calo del 9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, e con un utile netto di 140 milioni di euro (-55%). Il gruppo ha deciso di sospendere il dividendo.


APERTURA MERCATO ITALIANO

Piazza Affari in verde. Acquisti su Telecom, Fiat, Mediaset, Safilo. Debole BP Milano
Il Ftse Mib segna +0,5%, il Ftse Italia All-Share +0,4%, il Ftse Italia Mid Cap +0,4%, il Ftse Italia Star +0,3%.
Borse europee in rialzo. Ieri sera l'S&P 500 ha chiuso a +0,47%, il Nasdaq 100 a +1,06%. Attualmente i future sui principali indici USA sono in lie ve calo. A Tokyo il Nikkei 225 ha terminato a -0,29%, mentre a Hong Kong l'Hang Seng segna -1% circa.
Ottima performance per Fiat (+2,5%) grazie a UBS che ha migliorato la raccomandazione sul titolo da "neutral" a "buy" (acquistare) e il target price da 4,5 a 5,5 euro, contro i 4,35 circa attuali. Bene anche la controllante Exor (+1,6%) sui cui UBS ha alzato il target price da 20 a 24 euro, contro i 23 circa attuali.

Buon recupero per Telecom Italia (+2,6%) all'indomani dello stacco del dividendo da 0,02 euro per azione. In base a indiscrezioni raccolte da Reuters e diffuse ieri pomeriggio Hutchison Whampoa è interessata solo al business mobile, quindi l'eventuale integrazione con 3 Italia potrebbe andare avanti di pari passo con lo scorporo della rete. Per Hutchison 3 Italia vale circa il 10% di Telecom ed è disposta ad acquistare azioni della compagnia italiana a circa 1,2 euro, valore di carico per la controllante Telco.

Molto bene Mediaset (+2,5%) che, approfittando del mutato clima politico, si lascia alle spalle la resistenza rappresentata dal massimo di due settimane fa a 1,8050 euro e si dirige verso il primo target a 1,94, con obiettivo di medio termine sul massimo di gennaio a 2,1640.

Gran denaro su Safilo Group (+5,8%). Il titolo beneficia dei dati della trimestrale: il gruppo ha chiuso i primi tre mesi dell’esercizio corrente con utili in crescita del 12,1% a 13,4 milioni di euro. Più 2,9% le vendite, a 297 milioni.
BP Milano (-2,3%) debole dopo la notizia delle dimissioni di Filippo Annunziata da Presidente e componente del Consiglio di Sorveglianza. Sabato prossimo si terrà l'assemblea per la trasformazione della banca in spa.

Brunello Cucinelli (-1,8%) sotto la parità ma in recupero dai minimi visti in apertura su indiscrezioni relative a un collocamento di 1,1 milioni di azioni eseguito da Mediobanca con un prezzo di vendita pari a 15,07 euro per azione, contro i 15,78 della chiusura di ieri.


TITOLI DEL GIORNO

Dalla fine di marzo le oscillazioni di Ansaldo Sts sono imprigionate all’interno di una stretta fascia laterale compresa tra 7,55 e 8,00 euro. Sarà dunque il debordo da questi livelli ad indicare la strada scelta dal titolo: oltre 8,00 euro probabile allungo fino a toccare a 8,50/8,57 i record di gennaio 2011, praticamente in corrispondenza del lato superiore del canale che sale dai minimi di luglio 2012. La corsa dei prezzi potrebbe tuttavia spingersi oltre questa soglia, fino a testare a 9,65 euro i massimi del 2010. Flessioni sotto 7,55 farebbero invece precipitare il titolo sul supporto strategico in area 7,20. Solo sotto questo riferimento verrebbe messa in discussione la solidità della struttura rialzista di fondo, preludendo ad approfondimenti verso 6,70.
Per chi volesse acquistare il titolo: intervenire oltre 8,00 per i target a 8,50/8,57 euro con stop sotto 7,55 euro.
Per chi detiene attualmente il titolo: mantenere aperta la posizione sopra 7,55 per obiettivi a 8,57 e 9,65 euro.

Exor si e' portato oltre 22,50 (massimo di seduta a 22,72 euro) riuscendo a dare un seguito al forte rialzo intrapreso dopo aver disegnato sul grafico intraday nella scorsa ottava un doppio minimo con base a 20,75 circa. A 22,77 i prezzi incontreranno la resistenza chiave rappresentata dal lato superiore della fase laterale disegnata dai massimi di fine gennaio. La fase laterale si e' sviluppata tra area 20,75 e 22,77 e sara' la fuoriuscita da uno di questi due limiti a lasciare intendere le intenzioni del mercato. La rottura dell'ormai prossimo limite superiore del trading range permetterebbe di catalogare la stessa fase laterale come un "rettangolo", figura di continuazione del trend, in questo caso della tendenza rialzista sviluppatasi dai minimi del 21 novembre scorso. I rettangoli forniscono dopo il completamento, che avviene grazie alla forzatura di uno dei lati (nel c aso di un rettangolo inserito in un uptrend la conferme viene ovviamente ricavata dalla rottura del lato alto del box) obiettivi proporzionali alla loro ampiezza, in questo caso posti a 24,50 circa (resistenza intermedia a 23,50). La mancata rottura di 22,77 comporterebbe probabilmente flessioni: discese fino a 22 circa, a ricoprire il gap rialzista di lunedi', non pregiudicherebbero nuovi tentativi di mettere sotto pressione area 22,77, la violazione di area 22 potrebbe invece comportare il test della parte bassa del trading range, a 20,75 almeno.
Per chi volesse comprare il titolo attendere la rottura di 22,80 per intervenire con target a 24,50 e stop loss sotto 22,50.
Per chi gia' detiene il titolo incrementare oltre 22,80 per 24,50, sotto 22,00 alleggerire le posizioni.

Marr sta mettendo pressione sulle resistenze posizionate poco sotto area 8,90 euro. Una vittoria oltre questo ultimo riferimento favorirebbe la ripresa del movimento rialzis ta in forza da inizio mese verso il massimo annuale a 9,1950 ed eventualmente sul record storico del maggio 2011 a 9,37 circa. In ottica temporale più estesa possiamo osservare che in caso di superamento del record si aprirebbero spazi di ascesa in direzione di area 11, dove transita attualmente il lato alto del canale ascendente ipotizzabile dal 2008. Flessioni sotto 8,65 introdurrebbero invece un'inversione di tendenza con probabile ritorno sugli 8,33 toccati a inizio aprile ed eventualmente sui fondamentali supporti a 7,90 circa.
Per chi volesse acquistare il titolo: posizioni long oltre 8,90 per 9,1950 e 9,37, stop sotto 8,65.
Per chi detiene attualmente il titolo: incrementare oltre 9,37 per 11, ridurre sotto 8,33 e uscire alla violazione di 7,90.


HEADLINES

Stmicroelectronics, perdita in calo a 171 milioni di dollari nel trimestre
Stmicroelectronics che ha registrato ricavi netti trimestrali in lieve calo da 2,017 a 2,009 miliardi di dollari, leggermente al di sotto delle attese. Il margine lordo, grazie a una contrazione del costo del venduto, è cresciuto invece da 596 a 628 milioni di dollari. La perdita attribuibile alla capogruppo è pari a 171 milioni di dollari, in calo rispetto ai 176 milioni del primo trimestre del 2012. La perdita per azione si è attestata a 0,19 dollari, in calo sugli 0,20 dollari di un anno fa e leggermente inferiore alle attese. Sui risultati hanno pesato le perdite operative e i costi di ristrutturazione collegati al 50% di ST-Ericsson, joint venture in via di scioglimento. L’amministratore delegato di STM Carlo Bozotti ha sottolineato che senza questi oneri le attività del gruppo registrerebbero ricavi migliori della m edia stagionale, nonostante il difficile contesto macroeconomico. Nel secondo trimestre Bozotti ritiene che STM possa fare meglio del mercato: i ricavi dovrebbero crescere in diverse aree di attività, escludendo il Wireless, del 7% su base sequenziale. Comprendendo il Wireless i ricavi complessivi dovrebbero crescere di circa il 3% ponendosi nella parte centrale della forchetta stabilita dalla guidance.

Cina, indice PMI HSBC manifatturiero di aprile a 50,5 punti , sotto le attese
Markit ha reso nota la stima preliminare relativa all'Indice HSBC Pmi Manifatturiero in Cina. Nel mese di aprile tale indice e' sceso a 50,5 punti, dai 51,6 punti di marzo e sui valori minimi degli ultimi due mesi. L'indebolimento della domanda globale ha dunque rallentato le esportazioni della Cina. L'indice risulta tuttavia superiore a 50 punti, che rappresenta il divario tra crescita e contrazione dell'attività manifatturiera. L'economia cinese continua dunque a crescere sebbene con moderazione.

Exor, UBS alza target
UBS ha alzato il target su Exor da 20 a 24 euro, contro i 22,9 circa attuali.

Sorgenia: nel primo trimestre 2013 rosso da 8,7 mln
Sorgenia, società del gruppo Cir, ha chiuso il primo trimestre 2013 con una perdita netta in calo a 8,7 milioni, rispetto al rosso di 14,7 milioni dello stesso periodo del precedente esercizio. E' quanto rende noto la società in un comunicato. I ricavi sono cresciuti del 9,1% a 656,7 milioni. Più 76% per l'Ebitda, che si porta a 48,5 milioni.

Michelin, ricavi I trimestre –8,1%
Michelin ha chiuso il primo trimestre 2013 con un giro d'affari di 4,877 miliardi di euro, in calo dell'8,1% rispetto allo stesso periodo di un anno prima. Il gruppo ha confermato i target per l'intero esercizio

BP Milano: Filippo Annunziata rassegna dimissioni da Presidente e componente del Con siglio di Sorveglianza
In data 22 aprile 2013 il presidente del Consiglio di Sorveglianza, Filippo Annunziata, ha rassegnato le dimissioni dalla carica di Presidente e di componente del Consiglio di Sorveglianza della Banca Popolare di Milano con effetto immediato.

Fonte ADVFN Newsdesk
 

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