Dati macro, eventi, cda, emiss. obblig., notizie per lunedì 25 marzo (1 Viewer)

anonimus08

Forumer storico
DATI MACRO

Germania
Ore 08.00
Prezzi all'importo (febbraio). Attesa: 107.8
Vendite al dettaglio(febbraio). Attesa: 107.8

Italia
Ore 10.00
Fiducia dei consumatori (marzo). Attesa: 85.50

Usa
Ore 13.30
Fiducia consumatori Chicago Midwest (gennaio).


EVENTI

Ore 18.15
Discorso di Bernanke


EVENTI SOCIETARI

Italia
Opvs
Moleskine. L'offerta terminerà il 27/03
OPA
Opa su Impregilo a 4 euro. Terminerà il 12/04
Opa residuale di Hera su Acegas-APS. Terminerà il 27/03
Cda
Beghelli, Cobra, Crespi, Enervit, Frendy Energy, Immsi, Impregilo, Iren, Vita SocietàEditoriale
Conference Call
Trevi
Assemblee
Snam
Dividendi
BB Biotech: dividendo 4,5 CHF


COLLOCAMENTI

Italia
Ore 11.10
Emissione di CTZ. Ammontare compreso tra 2 a 3 miliardi di euro.
Emissione Btp indicizzati all’inflazione settembre 2018 (tasso di interesse annuo reale: 1,7% - Codice ISIN: IT0004890882)
Btp indicizzati all’inflazione settembre 2023 (tasso di interesse annuo reale: 2,6% - Codice ISIN IT0004243512). Ammontare compreso tra 750 milioni e un miliardo di euro.

Germania
Ore 11.30
Asta Bubill. Scadenza 12 mesi. Ammontare massimo offerto: 3 miliardi di euro

Francia
Ore 15
Emissione BTF 3, 6, 12 mesi.

USA
Ore 16.30
Emissioni Buoni Tesoro 3, 6 mesi.

:ciao:
 

anonimus08

Forumer storico
MERCATO USA

Dow Jones e Nasdaq chiudono positivi, rialzo a doppia cifra per Nike e Micron
A New York i principali indici hanno chiuso l’ultima seduta della settimana in rialzo grazie ai buoni risultati societari. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,63%, il Nasdaq Composite lo 0,7%.

In evidenza Nike (+11,06%). Il colosso dell'abbigliamento ha chiuso il terzo trimestre con ricavi pari a 6,187 miliardi di dollari, in crescita del 9% rispetto allo stesso periodo di un anno prima, e con un utile netto di 866 milioni di dollari (+55%). I dati sono superiori alle attese degli analisti. Il Board ha deciso di alzare il dividendo a 0,21 dollari da 0,18 dollari.

Denaro su Tiffany & Co (+1,94%). Il gruppo del lusso ha chiuso il quarto trimestre con profitti stabili a 1,4 dollari per azione ma superiori alle attese degli analisti . Rivisti al ribasso i target per il primo trimestre 2013.

Vola Micron Technology (+10,69%). Il produttore di memorie ha chiuso il secondo trimestre con ricavi pari a 2,078 miliardi di dollari, in crescita del 3,4% rispetto allo stesso periodo di un anno prima e del 13,3% rispetto ai tre mesi precedenti. Il dato ha battuto le stime degli esperti.

Ben comprata Pepsico (+3,27%). Secondo indiscrezioni il miliardario Nelson Peltz avrebbe acquistato una quota del gruppo delle bevande e di Mondelez International (+4,1%) per proporre una fusione tra i due gruppi.

Sugli scudi Hp (+3,23%). Il titolo del produttore di pc e stampanti da inizio anno ha messo a segno un progresso di circa sessanta punti percentuali.


MERCATI ASIATICI

Nikkei tonico in avvio di ottava
Avvio di ottava positivo per il Nikke i che ha chiuso gli scambi a quota 12546,46 mettendo a segno un rialzo dell'1,69%. L'indice ha recuperato buona parte delle perdite di venerdi', avvicinandosi nuovamente al livello critico dei 12700 punti circa. Il superamento di tale riferimento sancirebbe di fatto il proseguimento del trend rialzista degli ultimi mesi, permettendo ai corsi di lasciarsi definitivamente alle spalle la parte superiore del canale che ne guida il rialzo dai bottom del 2009, riferimento strategico in ottica di lungo periodo. Obiettivi successivi a 13000 in prima battuta e poi nei dintorni di quota 13600.

Discese fino alla linea che guida il recupero da novembre, ora sui 12000 punti circa, resterebbero compatibili con lo scenario rialzista. Alla violazione di tale sostegno invece scatterebbe un primo campanello di allarme, preludio al test a 11650 baluardo che avra' il compito di scongiurare il ritorno in area 11000.

Il rialzo e' stato favorito dall'indebolimento dello yen nei co nfronti soprattutto dell'euro grazie all'accordo trovato nella notte tra Cipro e l’Unione Europea che permette di evitare la bancarotta all’isola. L’intesa prevede la chiusura della Laiki Bank, il secondo istituto di credito del Paese, attraverso un processo controllato, con i suoi asset divisi tra una good ed una bad bank. Quelli buoni confluiranno nella Bank of Cyprus, così come la liquidità d’emergenza della Bce. Salvi i depositi sotto i 100 mila euro, mentre quelli superiori verranno penalizzati.

Tra i singoli titoli da segnalare il forte rialzo di Furukawa (+21,7%) dopo che la societa' ha comunicato la distribuzione di un dividendo pari a 2 yen (nessun dividendo l'anno precedente).

In rialzo tra le altre principali piazze azionarie asiatiche Hong Kong che guadagna lo 0,5% e Seul in crescita dell'1,49% mentre Shanghai si e' mossa attorno alla parita'.


MERCATI EUROPEI

Borse europee: indici positivi
Le principali Borse europee hanno aperto la prima seduta della settimana in rialzo. Il Dax30 di Francoforte guadagna l'1,08%, il Cac40 di Parigi l'1,19%, il Ftse100 di Londra lo 0,65% e l'Ibex35 di Madrid lo 0,7%. I listini beneficiano dell'accordo per il salvataggio di Cipro che prevede un prelievo per tutti i depositi superiori ai 100 mila euro.

Sul fronte societario acquisti sul comparto bancario. Sale France Telecom (+1,5%). Bernstein ha alzato il rating sul gruppo telefonico francese a market perform da underperform.


APERTURA MERCATO ITALIANO

Piazza Affari in rialzo dopo accordo Cipro-UE. Bper, A2A e Brembo in evidenza, deboli UBI Banca e Enel
Il Ft se Mib segna +0,5%, il Ftse Italia All-Share +0,6%, il Ftse Italia Mid Cap +0,7%, il Ftse Italia Star +0,7%. Borse europee positive. Venerdì scorso l'S&P 500 ha chiuso a +0,72%, il Nasdaq Composite a +0,70%. Attualmente i future sui principali indici USA sono in rialzo dello 0,4% circa. A Tokyo il Nikkei 225 ha terminato a +1,69%, mentre a Hong Kong l'Hang Seng ha fatto segnare +0,61%. Partenza positiva a Milano dop l'accordo tra Cipro e UE raggiunto nella notte, accordo che permette di salvaguardare i depositi bancari inferiori a 100mila euro.

Si allentano le tensioni sui titoli di Stato dei paesi euro-periferici: lo spread Btp/Bund scende dai 313 bp circa della chiusura di venerdì agli attuali 305 bp, mentre il rendimento del decennale tocca il minimo dal 20 febbraio. Ad approfittare della situazione sono i bancari con BP Emilia Romagna (+3,4%) in evidenza e le utility con A2A (+2,9%) e Ascopiave (+1 ,8%). In controtendenza UBI Banca (-1,4%) dopo il downgrade di Mediobanca. Molto bene anche Brembo (+2,8%): i vertici della società hanno dichiarato ad Affari&Finanza di Repubblica che, sulla scorta del'landamanto del business in questi primi mesi dell'anno, nel 2013 il fatturato crescerà a oltre 1,5 miliardi di euro dai quasi 1,4 del 2013. I margini reddituali dovrebbero salire dal 12,4% dell'anno scorso al 14% nel 2014.

Acquisti su Cementir (+2,7%) che conferma il segnale grafico rialzista inviato venerdì scorso. Il titolo ha riattivato la tendenza ascendente in forza dal minimo di giugno ed ora ha la concreta possibilità di allungare verso il massimo del marzo 2011 a 2,35 e, in ottica di medio periodo, sui 2,65 toccati nel novembre 2010. In rosso Enel (-0,4%) su cui Jp Morgan ha peggiorato la raccomandazione da "neutral" a "underweight" (sottopesare rispetto al mercato/settore), e tagliato il target price da 3 a 2,6 euro, contro i 2,7circa attuali. L'agenda macroeconomica odierna prevede alle 10:00 l'indice fiducia consumatori in Italia, alle 13:30 l'indice Chicago Fed National Activity negli USA e alle 18:15 un intervento di Ben Bernanke (Fed). Per quanto riguarda le aste di titoli di Stato segnaliamo alle 11:10 in Italia quelle da €2/3mld di CTZ e da €0,75/1mld di BTP€i, alle 11:30 in Germania quella da €3mld di Bubill e alle 14:50 in Francia quella dei BTF.


TITOLI DEL GIORNO

Nel corso dell’ottava appena conclusa Banca Pop. Emilia Romagna ha consolidato il forte movimento partito all’inizio di marzo da area 5,05. Oltre 6,00 euro gli obiettivi del rialzo si collocano sulla trend line che scende dai massimi del 2010, a 6,40 circa, e successivamente a 6,67, massimi allineati di quest’anno e del febbraio 2012. Il titolo dovrà confermarsi oltre questo riferimento strategico per inviare concreti segnali di miglioramento verso 7,00 e 7,60 euro, in corrispondenza del lato superiore del canale ascendente che contiene l’andamento del trend dallo scorso luglio. Segnali di debolezza verrebbero inviati invece al cedimento della base del citato canale e sotto 5,05, preludendo all’ampliamento della discesa verso il supporto offerto a 4,75 circa dalla media mobile a 200 giorni.
Per chi volesse comprare il titolo: intervenire oltre 6,11 per il test di 6,40 e 6,67 euro con st op sotto 5,80 euro.
Per chi già detiene il titolo: mantenere uno stop sotto 5,50, incrementare oltre 6,67 per 7,00 e 7,60 euro.

Bene Lottomatica che ha terminato l'ultima ottava a 19,24 euro su valori che i prezzi non toccavano piu' dall'inizio di ottobre 2008. Il titolo si e' lasciato alle spalle grazie all'impulso rialzista visto nell'ultima parte della scorsa ottava il top del 20 febbraio, ora supporto a 18,95, un massimo che era stato toccato in corrispondenza del 38,2% di ritracciamento. Questa percentuale, derivata dalla successione di Fibonacci, viene considerata rilevante dagli studiosi dei grafici ed il suo superamento di norma prepara al raggiungimento del livello successivo della scala di Fibonacci, il 50%, posto a 22 euro circa. Resistenza intermedia a 20,80, lato superiore del canale che sale dai minimi di novembre 2011. Discese fino a 18,70 non danneggerebbero le prospettive di crescita a medio termine. Sotto quei livelli rischio di segnale di debolezza introduttivo al test a 17,50 della base del canale rialzista citato.
Per chi volesse comprare il titolo intervenire oltre 19,40 per il test di 20,80, stop loss sotto 18,95.
Per chi gia' detiene il titolo mantenere le posizioni con target a 20,80, sotto 18,95 neutralizzarle.

Venerdì scorso Cementir ha inviato un segnale grafico rialzista molto significativo grazie al superamento della resistenza a 2,15 euro. Il titolo ha in tal modo riattivato la tendenza ascendente in forza dal minimo del giugno scorso ed ora ha la concreta possibilità di allungare verso il massimo del marzo 2011 a 2,35 e, in ottica di medio periodo, sui 2,65 toccati nel novembre 2010. Lo scenario potrebbe cambiare solo a seguito della violazione di 1,93, evento che darebbe il via a una correzione con obiettivo sulle ex resistenze di area 1,65.
Per chi volesse acquistare il titolo: posizioni long sui livelli attuali per 2,35, stop sotto 2,09.
Per chi detiene attualmente il titolo: incrementare sui livelli attuali per 2,65, uscire alla violazione di 1,93.


HEADLINES

Cipro: i dettagli dell’accordo con l’Europa
L’accordo raggiunto stanotte tra l’Eurogruppo e le autorità cipriote conferma la salvaguardia di tutti i depositi sotto i 100 mila euro in accordo con i principi europei (l’Ue tutela infatti i depositi bancari fino a 100 mila euro NdR). E’ previsto, aggiunge una nota ufficiale, un “approccio decisivo per reindirizzare gli squilibri del settore finanziario”. In base agli accordi presi la banca Laiki sarà sciolta immediatamente e divisa in una “good bank” e in una “bad bank”, quest’ultima sarà gradualmente chiusa nel tempo. La “good bank” derivante da Laiki sarà incorporata in Bank of Cyprus, usando il Bank Resolution Framework (lo strumento di risoluzione europea delle banche) dopo aver sentito i consigli di amministrazione di Bank of Cyprus e Laiki. Assorbirà inoltre 9 miliardi di euro dei fondi della Bce ELA, solo i depositi non garantiti (sopra i 100 mila euro NdR) resteranno congelati fino alla ricapitalizzazione e successivamente saranno soggetti a condizioni “appropriate”. La Bce fornirà liquidità adeguata a Bank of Cyprus. Bank of Cyprus sarà inoltre ricapitalizzata attraverso una conversione deposit/equity dei depositi non garantiti con il pieno contributo degli azionisti e degli obbligazionisti. La conversione sarà tale da portare il capital ratio della banca al 9% al termine del programma. Tutti i depositi assicurati, ossia quelle fino a 100 mila euro, in tutte le banche saranno pienamente protetti in accordo con la legislazione europea. Il programma economico europeo fino a 10 miliardi di euro non sarà utilizzato per ricapitalizzare Laiki e Bank of Cyprus.

Jp Morgan taglia target di Enel GP
Gli analisti di Jp Morgan hanno portato il prezzo obiettivo di Enel GP a 1,82 da 2,23 euro. Il giudizio sul titolo e' "overweight".

Panariagroup: utile netto del 2012 in crescita a 1,591 milioni di euro
Il Consiglio di Amministrazione di Panariagroup Industrie Ceramiche, Gruppo attivo nella produzione e distribuzione di materiale ceramico per pavimenti e rivestimenti di fascia alta e lusso, ha approvato il Progetto di Bilancio al 31 dicembre 2012, redatto secondo i principi contabili internazionali (IFRS). I ricavi netti di vendita del 2012 si sono attestati a 280,8 milioni di Euro rispetto ai 291,4 milioni di Euro realizzati al 31 dicembre 2011 registrando una riduzione del 3,6%. A livello di fatturato nelle diverse aree di riferimento il Gruppo ha registrato due distinti fenomeni, da un lato l'importante crescita sul mercato Nord - Americano e sui mercati Asiatici, in particolare Medio ed Estremo Oriente, e dall'altro la contrazione riscontrata sui mercati dell'Europa occidentale. Il margine operativo netto è stato negativo per 5,5 milioni di Euro. Incide in modo particolare su questo risultato la svalutazione degli avviamenti di Gres Panaria Portugal e Montanari Francesco S.r.l. per complessivi 4,7 milioni. L'Utile netto consolidato del 2012 è pari a 1,6 milioni di Euro (1,6 milioni di Euro anche nel 2011). Relativamente a Panariagroup Industrie Ceramiche S.p.A., il progetto di bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2012, ha chiuso con un utile di Euro 3.802.173. La destinazione dell'utile 2012 approvata e proposta dal Consiglio di Amministrazione riunitosi in data 22 marzo 2013 è la seguente: - quanto al 5%, alla riserva legale - il rimanente a riserva straordinaria. La Posizione Finanziaria Netta a fine 2012 registra un saldo negativo di 92,1 milioni di Euro, in peggioramento rispetto all'inizio dell'anno di 7,2 milioni di Euro. Il patrimonio netto del Gruppo è pari a 153,7 milioni di Euro al 31 dicembre 2012 rispetto ai 153,3 milioni di Euro al 31 dicembre 2011.

Mid Industry Capital: in 2012 perdita di € 12,0 milioni (perdita di € 1,50 milioni nel 2011)
Il Consiglio di Gestione di Mid Industry Capital S.p.A. – investment company quotata sul segmento IC2 del MIV (Mercato degli Investment Vehicles) di Borsa Italiana – ha approvato oggi il bilancio consolidato 2012 e il progetto di bilancio d'esercizio 2012. La Holding Mid Industry Capital chiude il 2012 con una perdita di € 12,0 milioni (perdita di € 1,50 milioni nel 2011), dopo aver contabilizzato € 12,0 milioni di svalutazioni nette delle partecipazioni e altri costi straordinari per € 0,5 milioni. Positivo andamento delle controllate, con Nadella che ha riportato un utile di € 4,4 milioni nel 2012 (€ 5,9 milioni nel 2011) e Mar-Ter con un utile di € 2,3 milioni (€ 2,9 milioni nel 2011).

Class Editori: fatturato 2012 scende a 94, 33 milioni, pubblicità -9%, costi ridotti del 10%
Il consiglio d'amministrazione di Class Editori spa ha approvato il bilancio consolidato e della capogruppo. I ricavi ammontano a 94,33 milioni di euro, con una flessione del 15,8% sul precedente esercizio, a parità di perimetro di consolidamento. Il conto economico chiude con un margine operativo lordo negativo per 11,7 milioni di euro (nel 2011 era stato positivo per 12,2 milioni, per effetto di operazioni straordinarie di vendita per circa 17 milioni). La perdita netta consolidata dopo le imposte e gli interessi di terzi è pari a 12,9 milioni, contro un utile netto di 5,6 milioni del 2011. Il patrimonio netto a fine esercizio è risultato pari a 66,8 milioni e la posizione finanziaria netta è negativa per 42,7 milioni (peggiore per 3,8 milioni rispetto al 31/12/2011). Il bilancio della capogruppo Class Editori Spa chiude con una perdita di 13,9 milioni, contro un utile di 8,2 milioni del 2011.

Renewables: Cda delibera di impugnare sentenza di fallimento
Renewables S.p.A., società quotata sul MTA di Borsa Italiana e leader nell'ingegneria, progettazione, produzione, installazione e distribuzione di impianti solari fotovoltaici, facendo seguito al comunicato stampa del 18 marzo u.s., comunica che in data 22 marzo 2013 il Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato di impugnare la sentenza di fallimento emessa in data 14 marzo 2013 dal Tribunale di Reggio Emilia, dopo aver constatato che la stessa richiama integralmente le medesime motivazioni del Provvedimento di Rigetto (come definito nel precedente comunicato stampa), di cui si è già deliberato l'impugnativa in data 15 marzo u.s.

Fonte ADVFN Newsdesk
 

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Risultato asta Titoli Italia

Emissione di CTZ a 2 anni. Ammontare compreso tra 2 a 3 miliardi di euro.
Collocati 2,8 mld al tasso 1.74% in rialzo dal 1.682% precedente.
 

anonimus08

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Emissione Btp indicizzati all’inflazione settembre 2018
Collocati al tasso del 2.16% preced. 1.8%

Emissione Btp indicizzati all’inflazione settembre 2023
collocati al 3.02% prec. 7.23% (emiss. del 2011 in piena crisi per cui ovvio forte calo del rendimento dell'emissione attuale)
 

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