Dati macro, eventi, cda, emiss. obblig., notizie per lunedì 18 marzo (1 Viewer)

anonimus08

Forumer storico
DATI MACRO

Italia
Ore 10.00
Bilancia commerciale (gennaio). Attesa: 2.11 mld Prec. 2.16 mld

Europa
Ore 11.00
Bilancia commerciale (gennaio). Attesa: 3.4 mld Prec. 12.0 mld

Usa
Ore 15.00
Indice NAHB mercato residenti. Attesa: 47 Prec. 46


EVENTI

Incontro Hollande - Merkel

Bce
Annuncio rimborso LTRO


EVENTI SOCIETARI

Italia
OPA
Opa su Impregilo a 4 euro. Terminerà il 12/04
Cda
Acque Potabili, Acsm-Agam, Alerion, Basic Net,Delclima, Saras
Conference Call
Credem, Nice
Assemblee
BB Biotech


COLLOCAMENTI

Olanda
Asta Dtc, Scadenza 3 e 6 mesi.

Francia
Ore 15
Asta BTF 3, 6, 12 mesi.

USA
Ore 16.30
Asta Buoni del Tesoro 3, 6 mesi.

:ciao:
 

anonimus08

Forumer storico
MERCATO USA

Wall Street chiude in calo, bene Bank of America
A New York i principali indici hanno terminato l'ultima seduta della settimana in territorio negativo. Il Dow Jones evidenzia un calo dello 0,17%, il Nasdaq Composite dello 0,30%. Fitch ha tagliato le stime di crescita degli Usa per il 2013 a +1,9%, in calo dalla precedente stima del 2,3%. Per l'anno prossimo l’agenzia di rating prevede una crescita del Pil del 2,8%. Raffica di dati macroeconomici. La stima preliminare sull'indice di fiducia dei consumatori statunitensi, calcolato dall'Università del Michigan e da Reuters, evidenzia un decremento nel mese di marzo da 77,6 a 71,8 punti, nettamente inferiore alle previsioni degli addetti ai lavori pari a 78,0 punti.

La Federal Reserve ha reso noto che nel mese di febbraio la Produzione Industriale ha evidenziato un'espansione dello 0, 7% rispetto al mese precedente. Il dato e' risultato superiore alle stime degli addetti ai lavori (+0,4%), in evidente miglioramento rispetto al dato di di gennaio pari a +0,0%. Il tasso di utilizzo della capacita' produttiva si e' attestato al 79,6% superiore al consensus pari al 79,3% e alla rilevazione precedente (79,2%). E’ stato reso noto che nel mese di gennaio gli Acquisti netti di Attivita' Finanziarie a lungo termine sono stati pari a 25,7 mld di dollari, salendo molto meno di quanto atteso dagli addetti ai lavori (55,3,0 mld di dollari). La Federal reserve di New York ha comunicato che l'indice Empire State Manufactoring (che misura l'andamento dell'attività manufatturiera di New York) si attesta nel mese di marzo a 9,24 punti in calo sia rispetto ai 10,04 punti di febbraio che alle attese degli analisti fissate su un indice pari a 10,00 punti. Un valore al di sopra dello zero indica che l'economia del settore manifatturiero dello stato di New York e' in via di miglioramento.

Il Dipartimento del Lavoro ha comunicato che nel mese di febbraio l'indice grezzo dei prezzi al consumo è salito dello 0,7% su base mensile (oltre il consensus fissato a +0,5%). Su base annuale l'indice ha registrato un incremento del 2,0%, superiore alle aspettative degli analisti che avevano stimato un incremento del 1,9% a/a. L'indice Core (esclusi energetici ed alimentari) ha mostrato una variazione pari allo 0,2% rispetto al mese precedente, in linea con le attese degli addetti ai lavori. Su base annuale l'indice e' salito del 2,0% in linea con il consensus. Sul fronte societario lettera su Jp Morgan (-1,92%). La banca è stata promossa con riserva dallo stress test condotto dalla FED. Ben comprata invece Bank of America (+3,8%). Il colosso del credito ha annunciato il via libera del consiglio di amministrazione al riacquisto di titoli ordinari per 5 miliardi di dollari e al rimborso di circa 5,5 miliardi di dollari d i titoli risparmio.

Il direttorio della Federal Reserve ha informato la banca americana di avere completato la propria revisione complessiva del capitale per il 2013 (il cosiddetto stress test) e di non avere obiezioni al piano sul capitale di Bank of America. Denaro su Capital One (+1,25%). Il gruppo finanziario statunitense ha annunciato un incremento del dividendo trimestrale a 0,3 dollari per azione da 0,05 dollari. In rialzo Boeing (+2,14%). Ron Hindeberger, ingegnere e dirigente del colosso aerospaziale, ha detto che le modifiche al 787 Dreamliner rendono molto improbabili nuovi malfunzionamenti al sistema di batterie in futuro.


MERCATI ASIATICI

Nikkei in forte calo in avvio di ottava
Pessimo avvio di ottava per il Nikkei che questa mattina ha chiuso le contrattazioni in calo del 2,71% a quota 12220,63. La presenza in area 12550 della resistenza offerta dalla parte superiore del canale che sale dai minimi del 2009 e la contemporanea situazione di ipercomprato presente sugli oscillatori sia di breve che di medio lungo periodo hanno avuto la meglio sulle velleita' di crescita dell'indice, imponendone per il momento una pausa. Discese fino alla linea che guida il recupero da novembre, ora a 11900 circa, non modificheranno la struttura rialzista di fondo dei corsi e potrebbero permettere un consolidamento necessario ai fini del prosieguo del trend positivo.

Solo il superamento di area 12700 fornirebbe tuttavia l'abbrivio necessario per il raggiungimento del target successivo in area 13000. Sotto 11900 invece scatterebbe un primo campanello di allarme, preludio al test del sostegno a 11650 baluardo che avra' il compito di scongiurare il ritorno in area 11000.

Il ribasso e' arrivato in scia al rafforzamento dello yen nei confronti dell'euro dopo le nuove pro blematiche che i paesi dell'UE si troveranno ad affrontare per risolvere la crisi di Cipro.

In rosso anche le altre principali piazze azionarie asiatiche con Hong Kong che cede il 2%, Shanghai l'1,68% e Seul lo 0,92%.

Sul fronte macroeconomico da segnalare che in Cina a febbraio i prezzi medi delle case (calcolati su un campione di 70 città) sono aumentati del 2,10% rispetto all'anno precedente, segnalando un ritorno alla crescita dei prezzi rispetto alla precedente rilevazione (pari allo 0,80%).


MERCATI EUROPEI

Borse europee: avvio di settimana negativo. Pesa Cipro
Le Borse europee hanno aperto la prima seduta della settimana in deciso ribasso. Il Dax30 di Francoforte cede l'1,28%, il Cac40 di Parigi l'1,4%, il Ftse100 di Londra l'1% e l'Ibex35 di Madrid il 2,2%. Sui listini del vecchio continente pesa la delicata situazione di Cipro. L'accordo raggiunto dai ministri delle Finanze della zona euro prevede un prelievo forzoso su tutti i depositi bancari nel paese. Sul fronte societario male in particolare il comparto bancario.

Sugli scudi Marks & Spencer (+3%). Secondo indiscrezioni la catena di grandi magazzini sarebbe finita nel mirino del Qatar. Sopra la parità Lufthansa (+0,11%). Ubs ha alzato il rating sulla compagnia aerea tedesca a buy da neutral. Sale Stm (+1,3%). Il gruppo franco-italiano e la svedese Ericsson h anno deciso di chiudere la joint venture ST-Ericsson, in perdita da anni.


APERTURA MERCATO ITALIANO

Piazza Affari in forte ribasso su rischio Cipro e rialzo spread. Bancari sotto pressione, STM in controtendenza
Il Ftse Mib segna -2,2%, il Ftse Italia All-Share -2,1%, il Ftse Italia Mid Cap -1,4%, il Ftse Italia Star -0,8%.
Borse europee in netta flessione. Venerdì scorso l'S&P 500 ha chiuso a -0,16%, il Nasdaq Composite a -0,30%. Attualmente i future sui principali indici USA sono in calo di circa l'1%. A Tokyo il Nikkei 225 ha terminato a -2,71%, mentre a Hong Kong l'Hang Seng ha fatto segnare -2,00%. Bancari in netto calo in scia al rialzo spread Btp/Bund oltre quota 330 bp.

A pesare sono le incertezze relative a Cipro, il cui parlamento è chiamato oggi ad approvare un piano che prevede anche un prelievo forzoso sui conti correnti al fine di accedere agli aiuti europei ed evitare il default. In forte ribasso Unicredit (-5,3%): Exane ha abbassato il giudizio sul titolo a "underperform" (farà peggio del mercato/settore) da "neutral". Tagliato del 25% anche il target price che scende a 3,3 euro. Giudizio "underperform" anche per Cheuvreux che ha abbassato il target price da 3,3 euro a 3,2 euro. Unicredit attualmente viene scambiata a 3,6 euro circa.

Netto calo anche per Banco Popolare (-4,5%) che ha archiviato il 2012 con una perdita netta consolidata pari a €627 milioni che origina dalle inattese rettifiche straordinarie rilevate nel quarto trimestre dell’esercizio a fronte di rischi partecipativi e creditizi. Deboli anche UBI Banca (-4,8%), BP Milano (-3,8%) e Banca MPS (-3,8%). In controtendenza STMicroelectronics (+2,6%) che ha annunciato di aver raggiunto un accordo con Ericsson per la chiusura della jv ST-Ericsson.

Ad Ericsson andranno gli asset della progettazione, sviluppo e vendite dei prodotti modem sottile e multimodale LTE, compresi quelli a 2G, 3G e 4G multimodale. A STMicroelectronics andranno invece i prodotti esistenti di ST-Ericsson, esclusi i modem sottili e multimodali LTE, e alcuni impianti di assemblaggio e collaudo. Per gli asset rimanenti verranno avviate le procedure di chiusura.

Poco mossa Impregilo (+0,1%) nel giorno dell'avvio dell'opa promossa dalla controllante Salini. La società ha comunicato che la Direzione Generale delle Strade e Autostrade (“GDDKiA”) della Polonia ha nuovamente emesso un’aggiudicazione provvisoria nei confronti della joint venture ImpregiloSalini-Kobylarnia in merito alla gara per i lavori dell’Autostrada A1 in Polonia per un valore di circa 250 milioni di euro.


TITOLI DEL GIORNO

La correzione che Atlantia ha sviluppato dai massimi di gennaio si è limitata a ritracciare con i minimi del 13 marzo a circa 12 euro il 38,2% del precedente rialzo, una quota derivata dalla successione di Fibonacci la cui tenuta permetterebbe di conservare intatta la struttura rialzista attiva dai minimi dello scorso giugno. Ad avvalorare la significatività del supporto vi è il passaggio, a 12,00 circa, della media mobile a 200 giorni, al di sopra della quale le quotazioni si sono mantenute dall’agosto del 2012. Se il titolo riuscisse a rimbalzare da questo sostegno critico si potrebbe inquadrare la discesa degli ultimi mesi come una semplice fase correttiva. Per guardare con maggior serenità al futuro sarà tuttavia necessario il superamento a 13,30 circa della trend line tracciata dai massimi del 3 gennaio, circostanza che lascerebbe ben sperare in un ritorno in area 14,30.
Per chi volesse comprare il titolo, intervenire oltre 12,70 con stop loss sotto 12,20 euro per il test di 13,30 e 14,29 euro.
Per chi detiene il titolo: mantenere lo stop a 12,00 e incrementare oltre 13,30 per il target a 14,29 euro.

Diasorin ha completato nel corso dell'ultima ottava, scendendo al di sotto delle linea disegnata dai minimi del 9 novembre e passante per quelli del 12 febbraio, passante in area 27,35, il testa spalle ribassista disegnato dal top di ottobre 2012. La figura proietta in funzione della sua ampiezza un target per il ribasso a 22 euro. Conferme della debolezza del titolo verrebbero sotto area 26, dove transita la media mobile a 200 giorni, poi con la violazione di 25,25 e 24,10. Un primo segnale contrario allo scenario ribassista presentato verrebbe con il ritorno al di sopra della "neckline" del testa spalle, passante a 27,35, poi la rottura della media mobile a 100 giorni, a 28,05, permetterebbe di pronosticare recuperi verso area 30 ,50 almeno.
Per chi volesse comprare il titolo attendere la rottura di 27,35 per intervenire con target a 28,05 e stop loss a 27,00.
Per chi gia' detiene il titolo mantenere a 26 euro lo stop per le posizioni al rialzo, incrementare oltre 28,05 per il test di 30,50.

Terna sta premendo da più di un mese contro il limite superiore del canale ascendente disegnato dai minimi di agosto 2011, resistenza in area 3,20/22. Solo oltre questa soglia i prezzi tornerebbero ad alimentare il trend rialzista in atto da novembre, puntando con decisione verso alla ricopertura del gap lasciato aperto a meta' dello scorso anno a 3,2840 euro ed al successivo allungo verso quota 3,40. La violazione del supporto a 3,04, minimo di fine febbraio, rappresenterebbe invece un segnale di debolezza da non sottovalutare, che aprirebbe la via al test a 2,90 della media mobile a 200 giorni, riferimento strategico nel medio lungo periodo.
Per chi volesse acquistare il titolo: i ntervenire oltre 3,22 per 3,40 euro, stop sotto 3,13.
Per chi detiene attualmente il titolo: mantenere aperte le posizioni sopra 3,04 per gli obiettivi a 3,40 e 3,48 euro.


HEADLINES

A Cipro banche chiuse per scongiurare l'espatrio dei capitali
L'intervento di salvataggio dell'Unione Europea in favore di Cipro prevede un finanziamento da 10 miliardi di euro, ma anche il versamento di una tassa di almeno 7 miliardi di euro con prelievi forzosi sui conti pari al 6,75% per i conti fino a 100 mila euro e al 9,99% per gli importi superiori. Aumenteranno anche le aliquote sulle società dal 10 al 12,75 per cento. Scatta così la fuga dei capitali all'estero con 4,5 miliardi di euro espatriati in sette giorni e 20 miliardi dall'inizio dell'anno. La Banca centrale di Cipro, per scongiurare la corsa agli sportelli per prelevare denaro da sottrarre al fisco ha imposto una chiusura forzosa delle agenzie almeno fino a mercoledì. Il Pil di Cipro è di 17 miliardi, ma nell'Isola si registrano depositi da 68 miliardi di euro.

Impregilo: il Committente emette nuova aggiudicazion e per lavori Autostrada A1 in Polonia
In merito all'aggiudicazione della gara per i lavori dell'Autostrada A1 in Polonia per un valore di circa 250 milioni di euro comunicata in data 1 febbraio ed il successivo annullamento dell'atto di aggiudicazione alle imprese Impregilo (quota del 33,34%), Salini Polska (leader, quota del 33,34%) e Kobylarnia (33,32%), Impregilo rende noto che, a seguito della valutazione dell'integrazione della documentazione di offerta presentata, il Committente, la Direzione Generale delle Strade e Autostrade ("GDDKiA") della Polonia ha nuovamente emesso un'aggiudicazione provvisoria nei confronti della joint venture Impregilo Salini-Kobylarnia.

Banco Popolare: perdita netta dell'esercizio 2012 da 944,6 milioni
Il Consiglio di Amministrazione del Banco Popolare ha approvato la relazione finanziaria annuale 2012. Il Gruppo chiude il 2012 con una perdita complessiva di 945 milioni. Per via della partecipazione in Agos– Ducato, si è ritenuto necessario addebitare il conto economico del IV trimestre per circa 400 mln che si aggiungono ai 116 mln già rilevati nei primi 9 mesi. Il rischio di credito nell'ultimo trimestre ha comportato rettifiche su crediti per 683,5 milioni portando l'ammontare complessivo dell'addebito al conto economico per l'intero 2012 a 1.284,3 milioni. La crisi sistemica nel 2012 ha accresciuto molto le difficoltà già accusate da imprese e famiglie. Nonostante significativi impatti economici negativi, il Banco Popolare conferma un adeguato livello di patrimonializzazione. Il core tier 1 ratio è pari al 10,1% in forte crescita rispetto al 7,1% di inizio anno. Anche tenendo conto del "sovereign capital buffer" introdotto dall'EBA, il core Tier 1 ratio si attesta al 9,4% superando abbondantemente il livello obiettivo suggerito dalla medesima autorità. Il negativo andamento economico non ha avuto alcun impatto nemmeno sul profilo della liquidità del Gruppo già in linea con i target previsti da Basilea 3.

STMicroelectronics: raggiunto accordo con Ericsson per spartizione ST-Ericsson
STMicroelectronics ed Ericsson hanno raggiunto un accordo per la chiusura della jv ST-Ericsson. Ad Ericsson andranno gli asset della progettazione, sviluppo e vendite dei prodotti modem sottile e multimodale LTE, compresi quelli a 2G, 3G e 4G multimodale. A STMicroelectronics andranno invece i prodotti esistenti di ST-Ericsson, esclusi i modem sottili e multimodali LTE, e alcuni impianti di assemblaggio e collaudo. Per gli asset rimanenti verranno avviate le procedure di chiusura.

Goldman Sachs alzato il giudizio su A2A
Goldman Sachs ha portato la raccomandazione su A2A a "neutral" dal precedente "sell" ed il target price a 0,52 euro da 0,49 euro.

Exane taglia la raccomandazione su Unicredit, Cheuvreux taglia il target
Exane ha abbassato la il giudizio su Unicredit a "underperform" da "neutral". Tagliato del 25% anche il target price che scende a 3,3 euro. Giudizio "underperform" anche per Cheuvreux che ha abbassato il target price da 3,3 euro a 3,2 euro.

Fonte ADVFN Newsdesk
 

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