Dati macro, eventi, cda, emiss. obblig., notizie per lunedì 10 giugno (1 Viewer)

anonimus08

Forumer storico
DATI MACRO

Borse Australia e Cina chiuse per festività

Giappone
Ore 01.45
Prodotto interno lordo (trimestrale). Attesa 0.9% Prec. 0.9%

Francia
Ore 08.45
Produzione industriale (mensile). Attesa: 0.3% Prec. -0.9%

Italia
Ore 10.00
Produzione industriale (mensile). Attesa: 0.1% Prec. -0.8%
Pil (annuale). Attesa: -3.6 Prec. -5.2%

Europa
Ore 10.30
Indice Sentix fiducia dei conumatori. Attesa: -10.0 Prec. -15.6


EVENTI

Usa
Ore 15.50
Discorso di Bullard, membro FOMC


EVENTI SOCIETARI

Italia
Dividendi
CSP International (0,05 euro). - Engineering (0,5332 euro). - La Doria (0,06533 euro).
OPA
Saras: opa da parte di Rosneft. Operazione sino al 14 giugno
Aumento di capitale
Primi Sui Motori: 1 azione nuova su 8 vecchie a 21 euro. Operazione sino al 29 giugno
Noemalife: 3 azioni nuove ogni 13 possedute al prezzo di 3.49 euro. Diritti trattati sino al 14 giugno e chiusura operazione al 21 giugno.
Pop Etruria: 17 azioni nuove ogni 5 possedute al prezzo di 0.60 euro. Contrattazione diritti sino al 28/06. Operazione sino al 5/07
Raggruppamento
Maire raggruppa 10 azioni vecchie in 1 azione nuova


COLLOCAMENTI

Italia
Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica l'ammontare e le caratteristiche dei titoli di stato a medio-lungo termine che saranno emessi il 13 giugno.

Germania
Asta Bond 6 mesi ammontare massimo di 4 miliardi

:ciao:
 

anonimus08

Forumer storico
MERCATO USA

Borsa Usa: Dow Jones e Nasdaq chiudono in netto rialzo, brilla Morgan Stanley
A New York i principali indici hanno chiuso l'ultima seduta della settimana in rialzo. Il Dow Jones ha guadagnato l'1,38%, il Nasdaq Composite l'1,32%. Il Dipartimento del Lavoro USA ha reso noto che nel mese di maggio i nuovi posti di lavoro, nei settori non agricoli, sono aumentati di 175 mila unita'. Il dato e' superiore alle attese degli analisti che si aspettavano una crescita di 170 mila impieghi. Il tasso di disoccupazione e' salito invece al 7,6% (consensus 7,5%). Bene Wal-Mart (+0,93%). Il colosso della grande distribuzione ha approvato un piano di buy back da 15 miliardi di dollari.

Negativa Intel (-0,24%). Piper Jaffray ha tagliato il rating sul gruppo dei microprocessori a underweight da neutral.
Ben comprata NRG Energy (+5,65%). Il pro duttore di energia ha depositato presso la Sec domanda per l'Ipo della divisione NRG Yield. Denaro su Yum! Brands (+3,37%). Ubs ha alzato il rating sul titolo della catena di ristoranti a buy da neutral. Acquisti su Monsanto (+2,97%). Il gruppo di prodotti per l'agricoltura ha annunciato un nuovo piano di buy back fino a 2 miliardi di dollari. La società ha anche approvato un dividendo trimestrale di 0,375 dollari per azione.

In rialzo Gap (+2,71%). Il gruppo di abbigliamento ha chiuso il mese di maggio con vendite in aumento dell'11% a 1,22 miliardi di dollari. A parità di negozi la crescita è del 7%. Positiva Apple (+0,71%). Secondo indiscrezioni il gruppo di Cupertino potrebbe lanciare la prossima settimana un nuovo iPhone. Crolla Tivo (-19,04%). Google e Cisco System verseranno al gruppo dei digital video recorder 490 milioni di dollari per chiudere i contenziosi legali. La cifra è giudicata bassa dagli analisti. Sugli scudi Morgan Stanley (+6,26%). Macquarie ha avviato la copertura sul gruppo bancario con rating outperform.


MERCATI ASIATICI

Nikkei rimbalza con forza in avvio di ottava
Euforico il Nikkei in avvio di ottava. L’indice archivia la seduta a 13514,20 punti con un progresso del 4,94%, reagendo con decisione dopo i recenti ribassi che avevano ricondotto le quotazioni fino a 12548, a contatto con la media mobile a 100 giorni. Per allontanare definitivamente lo spettro di una correzione estesa di tutta la salita in forza dai minimi dello scorso novembre sarà comunque necessario il superamento di 14500 punti. Oltre questo livello, pari al 50% di ritracciamento della discesa subita nelle ultime settimane, diverrebbe nuovamente possibile credere in un’evoluzione rialzista dei prezzi, proiettando obiettivi s ui record storici a 16000 punti. Sotto la soglia dei 12548 punti rimarrebbe solo il supporto strategico a 11800 punti ad evitare un deterioramento del quadro grafico di fondo. Sotto questo riferimento diverrebbe probabile l’affondo verso 11400 punti, pari al 61,8% di ritracciamento della salita da novembre e livello coincidente con i massimi del 2010. Sul fronte macroeconomico l'Ufficio di Gabinetto giapponese ha comunicato questa mattina il dato definitivo relativo al PIL del primo trimestre 2013, evidenziando un incremento e dell'1,0% rispetto al trimestre precedente e del 4,1% su base annuale. Gli economisti avevano previsto una variazione del Pil più contenuta, pari al +0,9% su base trimestrale e pari al 3,5% su base annuale.

L'indice dei prezzi al consumo del PIL, che misura il cambiamento di prezzo di tutti i beni e servizi inseriti nel PIL e rappresenta una misura chiave dell'inflazione, è diminuito dell'1,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente a fronte di attese pari al -0,8% a/a. Il Ministero delle Finanze ha poi reso noto che il saldo delle partite correnti è cresciuto, nel mese di aprile, a 0,852 trilioni di yen, superiore sia al saldo di 0,342 trilioni di yen del mese precedente che alle stime degli analisti (+0,350 trilioni di yen). Lo stesso ufficio ha comunicato anche il dato relativo all'Indice di Fiducia dei Consumatori. Nel mese di maggio tale rilevazione ha fatto segnare un valore pari a 45,7 punti dai 44,5 del mese di aprile, risultando superiore anche alle attese degli analisti che avevano stimato un valore dell'indice pari a 44,8 punti. In Cina i prezzi al consumo nel mese di maggio sono scesi più del previsto: su base mensile il calo si è attestato allo 0,6%, a fronte di attese pari a -0,2%. Rispetto allo stesso periodo del 2012 l'inflazione è cresciuta del 2,1% (consensus +2,5%). I prezzi alla produzione nel mese di maggio sono scesi del 2,9% rispetto allo st esso periodo del 2012. Gli analisti avevano stimato un calo del 2,5%. Le vendite al dettaglio nel mese di maggio sono cresciute del 12,9% rispetto allo stesso periodo del 2012, in linea con le attese degli economisti. Il mese precedente il dato era risultato pari a +12,8% a/a. La Spesa per costruzioni edili è cresciuta del 20,4% su base annua, di poco inferiore alle attese degli addetti ai lavori fissate su un incremento del 20,5%. Lo ha reso noto ieri sera l'Istituto Nazionale di Statistica cinese. Il dato risulta inferiore alla rilevazione del mese precedente pari al +20,6%.

La Bank of China ha infine comunicato che la massa monetaria M2 a maggio ha fatto segnare un incremento del 15,8% su base annua, inferiore sia alle attese degli addetti ai lavori pari al +16% che alla rilevazione precedente pari a 16,1%.

In rialzo dello 0,46% la borsa di Seul, positiva anche Hong Kong (+0,2%) mentre Shanghai ha ceduto l'1,33%.


MERCATI EUROPEI

Borse europee: indici contrastati in avvio
Le principali Borse europee hanno aperto la seduta contrastate. Il Dax30 di Francoforte guadagna lo 0,18%, l'Ibex35 di Madrid lo 0,11%. Sotto la parità il Cac40 di Parigi (-0,3%) e il Ftse100 di Londra (-0,22%). Denaro su Deutsche Telekom (+1,8%). Secondo indiscrezioni Softbank potrebbe lanciare una offerta su T-Mobile Usa, controllata dal colosso tedesco, nel caso in cui dovesse fallire l'acquisto di Sprint Nextel.

Poco mossa L'Oreal (-0,04%). Venerdì scorso Youcef Nabi, presidente del gruppo dei cosmetici, ha annunciato le dimissioni. Sale AstraZeneca (+0,33%). La società biofarmaceutica ha definito i termini dell’accordo per rilevare Pearl Therapeutics, gruppo californiano specializzato nello sviluppo delle terapie per malattie respiratorie. A straZeneca pagherà subito 560 milioni di dollari, mentre altri 450 milioni saranno versati se si raggiungeranno determinati obiettivi nella ricerca di terapie.

Acquisti su Fresenius Medical Care (+1,7%). Barclays ha alzato il rating sul gruppo specializzato in dialisi a overweight da equal weight.


APERTURA MERCATO ITALIANO

Piazza Affari piatta dopo le prime battute. Forti acquisti su Unipol-FonSai, debole Telecom
Il Ftse Mib segna +0,01%, il Ftse Italia All-Share +0,01%, il Ftse Italia Mid Cap +0,42%, il Ftse Italia Star +0,42%.
Borse europee poco mosse in avvio. Venerdì scorso a New York l'S&P 500 ha chiuso a +1,28%, il Nasdaq a +1,32%. Attualmente i future sui principali indici USA sono in rialzo dello 0,3% circa. A Tokyo il Nikkei 225 ha terminato a +4,94%, mentre a Hong Kong l'Hang Seng segna +0,2%.

Inizio di ottava in netto progresso per i titoli del gruppo Unipol-Fonsai. Nel fine settimane Il Sole 24 Ore ha scritto che tra i pretendenti di Milano Assicurazioni c'è anche la Berkshire Hathaway di Warren Buffett. Il gruppo assicurativo deve cedere asset nel settore RC auto su richiesta dell'Antitrust. Entro venerdì prossimo sono attese le offerte non vincolanti. Oltre a Buffett dovrebbero proporre offerte Allianz, Axa, Zurich e l'americana Liberty Mutual. Il valore di Milano Assicurazioni è stimato tra 500 e 800 milioni di euro. In forte rialzo Premafin (+4,7%), Milano Assicurazioni (+4,2%), Fondiaria-Sai (+4,1%).

Azimut (+1,2%) in verde dopo che l'a.d. Pietro Giuliani ha dichiarato a Milano Finanza di essere disposto a stringere partnership di lungo periodo, escludendo però un interesse per gli asset nel risparmio gestito di Banca Carige e di Banca Generali. Azimut ha 2-300 milioni di euro cash disponibili.

Denaro su Finmeccanica (+0,8%). Secondo Il Sole 24 Ore ci sarebbero almeno cinque offerte per Avio Spazio, società partecipata dal colosso italiano della difesa. Tra i gruppi interessati tre francesi (Safran, Thales e Eads), uno tedesco e uno nord-americano. Il valore del 100% di Avio Spazio è stimato tra il 300 ed i 400 milioni di euro.

In rosso Telecom Italia (-1,7%). Secondo quanto dichiarato dall'a.d. Marco Patuano non è in progetto la separazione della rete mobile. La possibile integrazione con Hutchison Whampoa sarà presa in esame nel prossimo consiglio di amministrazione.

Lieve calo per Eni (-0,4): gli esperti di UBS hanno tagliato il target price del titolo a 20 euro da 21 euro, togliendolo inoltre dalla lista delle azioni europee preferite (European Key Call). E' in ogni caso stato confermato il giudizio "buy" sul titolo dato che Eni viene scambiata al momento a 17,25 euro circa.


TITOLI DEL GIORNO

Il presidente di B.Mediolanum, Ennio Doris, ha detto che nei primi cinque mesi del 2013 il gruppo ha raggiunto circa i 2 miliardi di raccolta netta nei fondi. Gli esperti di Banca Imi a seguito di queste dichiarazioni confermano il giudizio positivo sul titolo con rating "add" e con target price a 6 euro. Mediolanum archivia la seduta di venerdi' in rialzo del 4,41% a 5,21 euro dopo ave toccato anche un massimo a 5,23 euro. I prezzi hanno disegnato un piccolo doppio minimo sul grafico intraday in area 5 euro nelle ultime due sedute della settimana, una figura rialzista che poggia su di un importante supporto: in area 5 euro si colloca infatti il 38,2% di ritracciamento del rialzo dal minimo del 9 aprile. Questa percentuale di ritorno, derivata dalla successione di Fibonacci, spesso si dimostra un punto di arrivo per le fasi correttive. Se i prezzi sapranno superare anche area 5,23, top di venerdi' e lato alto del canale ribassista di segnato dal picco di maggio, e successivamente tagliare al rialzo la media mobile a 200 ore, in transito a 5,35, diverra' probabile il tentativo di rivedere area 5,70. La mancata rottura di 5,23 e la violazione dei 5 euro segnalerebbero invece che la fase correttiva ancora non e' terminata prospettando il test di area 4,80 almeno (supporto successivo a 4,57).
Per chi volesse comprare il titolo intervenire oltre 5,35 per il test di 5,70, stop sotto 5,23.
Per chi gia' detiene il titolo mantenere uno stop sotto 4,95, incrementare le posizioni oltre 5,35 per il test di 5,70.

Segnali di debolezza per Saipem che fatica ad opporsi alle pressioni ribassiste delle ultime settimane e torna a mettere sotto assedio il supporto offerto a 20 euro dai minimi di aprile. La violazione di questo limite rischia di compromettere le aspettative future di crescita, anticipando cali ben più estesi in direzione dei bottom di inizio anno, a 18,61. Per scongiurare la realizz azione di tali prospettive, i prezzi dovranno salire con decisione al di sopra di 21,30, dimostrando l’intenzione di estendere la ripresa oltre la trend line disegnata dai massimi di marzo, attualmente a 22 circa. In tal caso il movimento potrebbe proseguire almeno fino a 23,07 ed eventualmente fin sui massimi di marzo a 24,87.
Per chi volesse acquistare il titolo: intervenire oltre 21,30 euro con stop sotto 20,70. Incrementare oltre 22 euro per i target a 23,07 e 24,87 euro.
Per chi detiene attualmente il titolo: mantenere aperte le posizioni sopra 20 euro. Incrementare oltre 22 euro per il target a 24,87 euro.

Il recupero di Gr. Ed. L'Espresso originato dal minimo di fine marzo si è arrestato al cospetto dell'ostacolo rappresentato dall'ex supporto a 0,87 euro circa. Per prolungare il rally i prezzi dovranno necessariamente avere la meglio oltre questa resistenza, operazione che permetterebbe loro di allungare verso 0,92 in prima battu ta, e successivamente in direzione del massimo di gennaio a 1,04. Chiusure di seduta inferiori a 0,82 anticiperebbero invece una correzione con obiettivo a 0,78, sostegno decisivo per scongiurare un'inversione di tendenza e il conseguente ritorno in area 0,70.
Per chi volesse acquistare il titolo: posizioni long oltre 0,87 per 0,92, stop sotto 0,8450.
Per chi detiene attualmente il titolo: incrementare oltre 0,87 per 1,04, ridurre sotto 0,82 e uscire alla violazione di 0,78.


HEADLINES

Risanamento, opa di Luigi Zunino a 0,25 euro per azione
Luigi Zunino ha comunicato che l'offerta inviata a Risanamento e ai suoi principali azionisti il 5 giugno scorso prevede l'acquisizione delle azioni in mano alle banche e a Sistema Holding a 0,25 euro per azione da parte della newco Oui spa (controllata da Luigi Zunino); il lancio di un'OPA obbligatoria a 0,25 euro per azione finalizzata al delisting; la cessione della newco MSG che, oltre alle attività e alle passività relative all'immobile Sky, avrà all'attivo l'area relativa a Milano Santa Giulia (e al passivo, oltre le passività relative a MSG, il debito derivante dell'estinzione del prestito obbligazionario convertibile e il convertendo di Risanamento) in modo tale che le banche possano implementare l'operazione prevista dall'offerta di IDeA FIMIT. Prevista dunque anche la fusione tra Oui e Risanamento.

Ubs abbassa il target price di Eni
Gli esperti di Ubs hanno tagliato il target price di Eni a 20 euro da 21 euro togliendo inoltre il titolo dalla lista delle azioni europee preferite (European Key Call). E' in ogni caso stato confermato il giudizio "buy" sul titolo. Eni e' in flessione in questo momento dello 0,29% a 17,25 euro a fronte di un Ftse Mib in rialzo dello 0,2% circa.

Finmeccanica: sarebbero cinque le offerte per Avio Spazio
Secondo indiscrezioni, sarebbero almeno cinque i soggetti interessati all'acquisto di Avio Spazio, società controllata da Cinven e da Finmeccanica.

AstraZeneca rileva la statunitense Pearl Therapeutics
La britannica AstraZeneca ha definito i termini dell'accordo per rilevare Pearl Therapeutics, gruppo californiano specializzato nello sviluppo delle terapie per malattie respiratorie. AstraZeneca pagherà subito 560 milioni di dollari, mentre altri 450 milioni saranno versati se si raggiungeranno d eterminati obiettivi nella ricerca di terapie. L'operazione permette ad AstraZeneca di rafforzare il suo portafoglio di terapie per le malattie respiratorie.

Mittel, avviso di riavvio del procedimento amministrativo concernente l'offerta
Con riferimento al documento di offerta destinato alla pubblicazione, depositato in data 17 maggio 2013 presso la Consob e relativo all'offerta pubblica di scambio volontaria parziale, promossa da Mittel avente ad oggetto massime 17.059.155 azioni ordinarie di Mittel , questa informa che in data 7 giugno 2013 la Consob ha comunicato il riavvio del procedimento amministrativo, ai sensi dell'articolo 102, comma 4, del D.Lgs. n. 58/1998, concernente l'offerta promossa da Mittel medesima i cui termini istruttori avranno scadenza il 14 giugno 2013.

Dmail Group: Deloitte non esprime giudizio su bilancio 2012
La società di revisione Deloitte & Touche ha dichiarato di non essere in grado di espri mere un giudizio sul bilancio 2012 di Dmail Group a causa delle significative incertezze.


Fonte ADVFN Newsdesk
 
Ultima modifica:

Users who are viewing this thread

Alto